Amy’s Choice
Personaggi: Undicesimo Dottore, Amy Pond, Rory Williams
(accenni).
Genere: Romantico.
Avvertenze: Spoiler sulla quinta serie,
soprattutto l’ultimo episodio (5x13)
essendo una fanfiction posta alla fine di questo episodio.
Introduzione: Cosa sarebbe successo se Amy
si fosse ricordata del Dottore prima del suo matrimonio? Piccola One-Shotsull’episodio ‘The Big Bang’. Dottore/Amy.
A/N: Dedico questa fanfiction a tutti i fan
italiani di Doctor Who.
Era il giorno più bello della vita di
Amelia Jessica Pond. Un’ora dopo si sarebbe sposata con il
suo amico d’infanzia, Rory Williams.
Si stava preparando per il matrimonio,
quando la sua intera vita le passò davanti agli occhi.
Era cresciuta con Rory.
Aveva avuto un amico immaginario.
Si era trovata un lavoro.
Si era fidanzata con Rory.
Si fermò un attimo, davanti allo specchio,
ricordando la tradizione. Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo. Qualcosa di
prestato, qualcosa di blu. Il suo sguardo cadde, improvvisamente, su un disegno
che aveva fatto qualche anno prima, dove era raffigurata una cabina blu.
“Mi ricordo” sussurrò, “Dottore, mi
ricordo di te e sei quasi in ritardo per il mio matrimonio! Mi sarei ricordata
di te non appena avessi pensato alla tradizione, lo sapevi. Per questo mi hai
raccontato la storia - il marchio nuovo, la scatola blu. Oh, intelligente.
Molto intelligente. Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di
prestato...”.
E, improvvisamente, una cabina blu iniziò
ad apparire nella stanza.
Amy finì il detto, “qualcosa di blu”.
La porta del Tardis si aprì, e da essa uscì un uomo vestito di tutto
punto, che sembrava venuto per un matrimonio.
“Avevo paura che non mi avresti invitato”
fece un sorrisetto compiaciuto, guardandosi allo specchio ed aggiustandosi il
farfallino.
Amy gli gettò le braccia al collo, prima
di dire, “e adesso puoi baciare la sposa” e portò le proprie labbra sulle sue,
prima che lui potesse reagire.
La fermò, “ti devi sposare tra mezz’ora”.
“E allora?” gli chiese, alzando un
sopracciglio.
“Non puoi sbaciucchiare me e poi sposare Rory” il Dottore la guardò incuriosito, “Tu ami Rory. E poi lui ti ha aspettata per duemila anni”.
“Vi amo entrambi” Amy si girò e si guardò
nello specchio. Era pronta per il giorno delle nozze, pronta per diventare la
signora RoryWilliams. Ma, dal punto di vista di un estraneo, sembrava che
lei si dovesse sposare con l’uomo nella stanza. Entrambi erano vestiti per un
matrimonio, assomigliando agli sposi, “Rory è
ordinario, grande e semplice; mentre tu sei avventuroso, pericoloso,
stupefacente. Non so se posso scegliere”.
“Amy, io non cambio, non invecchio, ma mi
rigenero. Te l’ho già detto. Questo... non può succedere, è impossibile” disse,
ricordando che lui era un signore del tempo e lei un’umana.
“Tutto quello che ho visto viaggiando con
te era impossibile, ma questo non ti ha mai fermato prima d’ora. Non sei
spaventato dall’impossibile, ma da quello che potrebbe succedere”.
“Sono stato innamorato in passato” ammise,
gravemente “e sono stato costretto ad andare avanti. Non voglio vederti
invecchiare e soffrire, mentre io rimango uguale, giovane e diverso. Vai e
sposa Rory”.
“No”.
“Tu ami Rory, e non puoi lasciarlo il giorno del matrimonio”.
“Io amo Rory quando tu non ci sei, ma non posso ripudiare i miei
sentimenti per te, quando lui può trovarsi qualcun altro che lo ami per tutto il
tempo”, Amy sorrise, “e tu hai appena ammesso di amarmi”.
“Amelia--“.
“Non importa quello che dirai, sarò
comunque sincera con Rory e gli dirò
non posso sposarlo, o almeno non ora” detto questo si diresse verso la porta
con aria di sfida, “dimmi che non mi ami”.
“Pond,
io...”.
“Dimmi che non mi ami, anche se sai meglio
di chiunque altro che l’amore probabilmente può vincere qualsiasi cosa”.
“Non sai a cosa stai andando incontro” le
disse il Dottore.
“Ho affrontato Dalek,
angeli piangenti, mostri invisibili, il collasso dell’universo e ho passato
duemila anni dentro una scatola”, disse, incrociando le braccia sotto al petto
e impedendosi di urlare, “penso di sapere a cosa sto andando incontro”.
“Non sono umano”.
“Non mi interessa”, sospirò Amy, “dimmi
che non mi ami e non te lo richiederò più. Non ti parlerò più di questo
argomento”.
“Pond,
io ti amo più di quanto tu possa immaginare, ma...”.
“Niente ma, Dottore” sorrise vittoriosa,
attraversando tutta la stanza per baciarlo, “non mi importa. Voglio trascorrere
il resto della mia vita mortale con te. Se ti innamorerai dopo la mia morte, va
bene. Ma ora sei bloccato con me”.
“Non sono bloccato” la corresse, “è una
decisione volontaria”.
“Sai cosa significa questo?” gli chiese.
“Che sono il Dottor Pond?”.
La baciò, e, per un momento, era tutto ciò
che contava. Avrebbero dovuto affrontare Rory abbastanza presto, ma dopo quello, sarebbero tornati a
combattere alieni in un altro tempo e in un altro spazio.