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Autore: Night Sins    06/07/2010    3 recensioni
Neville camminava spedito per i tranquilli corridoi di Hogwarts.
A fargli compagnia solo i rumori dei passi, dato che il resto della scuola era a lezione.
Destra, sinistra e poi di nuovo destra. Le pareti della serra numero tre si fecero spazio davanti al giovane Gryffindor.
Si fermò di scatto.
"Perché mi stai seguendo?" domandò.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Titolo: Buon compleanno - My B-day present
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Blaise Zabini, Neville Longbottom
Pairing:  Blaise/Neville
Rating: PG13
Genere:  fluff
Avvertimenti: oneshot, slash
Timeline boh... 6° libro? xD
Spoiler  nessuno
Conteggio Parole: 857 (FDP)
Betareader: nessie_sun ♥ ♥
Dedica: alla Sis ♥______♥ Buon compleanno! Ti voglio un'infinità di bene, Siiiiiiiis! *______*  
Disclaimer: "Io scherzo... forse." (cit. A.Costa) // I personaggi non sono miei, ma degli autori e di chiunque ne abbia diritto; tanto meno sono utilizzati a fini di lucro, ma solo per mero piacere personale. 
Note: Quarta della serie di fic che ho scritto per il compleanno della mia amatissima Sis. *___*


Neville camminava spedito per i tranquilli corridoi di Hogwarts.
A fargli compagnia solo i rumori dei passi, dato che il resto della scuola era a lezione.
Destra, sinistra e poi di nuovo destra. Le pareti della serra numero tre si fecero spazio davanti al giovane Gryffindor.
Si fermò di scatto.
"Perché mi stai seguendo?" domandò.
"Non ti stavo seguendo, facevamo solo la solita strada..." rispose il ragazzo alle sue spalle.
Neville si voltò, in faccia l'espressione più scettica di cui era capace.
"Ed io sono Snape." replicò, senza però incrociare gli occhi scuri dell'altro.
"Le lezioni sarebbero più interessanti." rispose lui e il Gryffindor non riuscì a capire il tono usato. Alzò lo sguardo verso quello del compagno, per tentare di intuire cosa volesse esattamente dire, ma la cosa non fece che confonderlo di più.
Zabini era divertito da quella situazione, indubbiamente, ma Neville non riusciva a scorgervi quella cattiveria che oramai considerava parte integrale degli Slytherin; inoltre, gli sembrava... preoccupato? Ma non riusciva a capire di cosa.
Decise di ignorare.
"Allora, perché mi stavi seguendo?" domandò di nuovo, ma non riuscì a non pensare alla fitta che lo aveva colpito allo stomaco.
Quando si era accorto di essere seguito, si era diretto istintivamente verso il luogo che lo faceva sentire meglio, al sicuro, ma non aveva considerato che avrebbe potuto trovarlo vuoto e che, quindi, sarebbero potuti essere comunque soli. Erano comunque soli. Quella consapevolezza non lo faceva star tranquillo.
"Volevo vedere come stavi." confessò infine il ragazzo.
Sembrava così sincero e, Neville non poté evitare di pensarlo, dispiaciuto che quasi gli venne da ridere, ma riuscì a controllarsi.
"Mi spiace per te e i tuoi amichetti, ma sto benone." rispose, serio; le mani chiuse a pugni con le unghie conficcate nei palmi riuscirono a non farlo pensare alla paura.
Blaise sorrise appena. "Potrai non credermi, ma io sono estremamente felice che tu non abbia riportato danni.", ad ogni parola era corrisposto un passo verso il compagno che, indietreggiando senza prestare attenzione, si era ritrovato con le spalle al muro e il giovane a pochi centimetri davanti a sé.
Neville era completamente bloccato e lo Slytherin non sembrava preoccupato di quello che la gente comunemente definiva 'spazio personale' e che aveva invaso senza la minima remora.
"Sarebbe stato un vero peccato se ti fosse capitato qualcosa di grave proprio ora che..." aveva continuato a parlare, avvicinando sempre di più il volto a quello dell'altro, fino a ritrovarsi a bisbigliargli nell'orecchio.
Zabini lo stava sentendo trattenere il fiato e avrebbe giurato di riuscire perfino a contare i battiti del suo cuore, la cui frequenza era in costante aumento. Sorrise compiaciuto, se fosse stata un'altra situazione probabilmente avrebbe gioito di più dell'adrenalina che gli dava il sapere di aver qualcuno alla propria mercé, spaventato dal non sapere quali erano le sue intenzioni. Ma lui non voleva fargli del male, inoltre, se doveva essere sincero, non era totalmente sicuro di avere il sangue freddo necessario per un'operazione simile.
"Torna a respirare, Longbottom. Ti voglio vivo, se non l'hai ancora capito." mormorò ancora prima di allontanarsi quel tanto necessario per guardarlo in faccia.
Lentamente, Neville riprese a far circolare l'aria nei propri polmoni, più per un bisogno impellente che per propria volontà.
"Si può sapere cosa vuoi?" riuscì a domandare.
"Mi pareva di avertelo appena detto, sei distratto." constatò l'altro ragazzo "E sia, te lo ripeto, ma stai attento questa volta. Voglio te. Vivo, se ci riesci." specificò, notando come lo sguardo del Gryffindor fosse passato dall'incredulo allo spaventato a qualcosa che non riuscì bene a definire, ma che lo fece temere per la sua salute.
Neville si chiese che modo fosse di prenderlo in giro, perché di sicuro di quello si trattava, e che cosa volesse ottenere realmente, senza riuscire a venire a capo di nessuna delle due domande. Nel dubbio, preferì rimanere in silenzio.
"Bene," riprese dopo poco Zabini "immagino questa sia una reazione migliore di quanto potessi immaginare... Almeno per il momento."
Detto ciò, annullò l'esigua distanza che ancora li separava e posò le proprie labbra su quelle dell'altro che, sorpreso, non fece opposizione quando Blaise tentò di approfondire quel bacio, andando a cercare la sua lingua con la propria.
Furono solo pochi secondi, prima che Longbottom recuperò il controllo del proprio corpo e lo spinse via, ma Blaise non sembrava del tutto contrariato. Non si aspettava di certo che gli sarebbe caduto ai piedi così, con uno schiocco di dita.
"Ci vediamo." salutò, e così dicendo fece dietro front, sparendo da dove erano arrivati.
Neville ebbe bisogno di diversi minuti per riprendersi e assimilare tutto quanto quello che era avvenuto, talmente era surreale e decisamente incredibile. L'idea che fosse qualche tipo di scherzo non lo aveva ancora abbandonato, anzi, nonostante le sue parole, continuava ad essere l'opzione più quotata.
Tornando in Sala Grande, era oramai ora di pranzo, venne bloccato dalla voce della Parkinson.
"Ehi, Blaise, dove ti eri cacciato?"
Voltandosi in direzione della voce, notò un esiguo gruppo di Slytherin che si era appena congiunto al ragazzo di colore.
Sul viso aveva lo stesso sorriso compiaciuto di quando lo aveva salutato, "Ero andato solo a prendere il mio regalo di compleanno." rispose tranquillo prima di dirigersi assieme ai compagni al loro tavolo.
Neville si chiese, per la prima volta, se forse la dichiarazione di Zabini non fosse stata sincera.



N/A Per chi avesse il buon cuore di commentare la mia fic, qui sotto ci saranno le risposte alle recensioni. ;)

@Foolfetta Grazie mille! :D Condivido molto la tua analisi sui due personaggi e mi fa piacere che la fic ti sia piaciuta! :D

@Baby_Barby Wow, grazie mille! :D

@Lizzie Bennet Aspettavo un momento che fossi completamente lucida e avessi abbastanza tempo per risponderti in modo così dettagliato e preciso come è stata la tua recensione, ma alla fine ho approfittato di questo periodo di pausa, che so che, se no, ti avrei risposto ad anno nuovo, probabilmente. XD
Quindi, eccomi qui. Per prima cosa, come già detto, grazie mille per la splendida recensione. *__* Dovrò stamparla e tenerla sempre sotto gli occhi!! XD
Parlando dei personaggi, mi fa piacere sapere di essere riuscita a renderli! E' stato il mio primo tentativo di scrivere di loro, quindi ero seriamente turbata e insicura sul risultato. xD Sul colore della pelle di Blaise, non c'è di che! L'IC per me è una malattia... o meglio, un'ossessione; mi sento male se non lo centro! XD
Passando alle tue segnalazioni (vado per punti che mi viene più semplice):
1. Ambientazione. Ammetto che il 7° libro lo ricordo poco (l'ho letto solo una volta, appena uscì), ma mi sembrava che Neville non fosse andato a scuola quell'anno... cioè, non "ufficialmente". XD Per questo ho detto quello, poi, ammetto, io pensavo più a qualche incidente capitato durante Pozioni (magari *grazie* all'intervento di qualche Serpeverde) xD Ma tendo troppo spesso a non inserire certi dettagli... anche se ammetto che molto questa volta era voluta, il 'pericolo' non aveva necessità di essere particolarmente identificato :) (anche se non avevo pensato ad una confusione come quella che hai avuto tu ^^;; )
2. Sull'essere seguito. Lo so... ç___ç Intendo, non volevo dire subito-subito che fosse seguito, anche se lui lo sapeva, per questo ho messo solo: "A fargli compagnia solo i rumori dei passi" senza il *propri passi*... La vedevo come una sottigliezza che avrebbe potuto andare bene... Ma forse è stata una cosa troppo sottile... ù.ù;;
3. PoV. Anche su questo ci ho pensato molto... So che è più "estraniante", ma non ci posso far niente, amo troppo il narratore onniscente. XD Ho usato molte tecniche narrative; prima, seconda e terza persona, e anche solo un narratore in terza persona concentrato su uno solo dei personaggi, ma è inutile, se non decido a priori di usar qualcosa di diverso, finisco quasi sempre ad usar il narratore onniscente, che se ne salta da una testa all'altra. xD
Ma ammetto che dopo la tua segnalazione ci sto più attenta (continuo a usarlo, ma se posso/riesco evito di farlo così spesso xD) e di questo ti ringrazio in modo particolare, sinceramente ♥! =)
4. Un seguito non l'ho in mente, ma semmai riuscirò a schiodarmi dalla mia attuale fissa per White Collar, ci farò un pensierino... :D
Grazie ancora mille, di tutto. Mi ha fatto enormemente piacere questo commento. :)
PS: Ti ho inviato la risposta anche per e-mail dato che è da tanto che mi hai scritto. :)
   
 
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