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Autore: Laica    08/07/2010    6 recensioni
Tredici shot ispirate ad altrettante composizioni del Kinderszenen di Shumann.
Tredici pezzi di vita guidati da altrettante melodie.
1.{Von fremden Ländern und Menschen.}
2.{Kuriose Geschichte}
3.{Haschemann}
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Kuriose Geschichte

Kuriose Geschichte

 

 

- Avanti, amore del nonno, tirane fuori una!-

La bimba osservò confusa l’uomo che gli stava davanti: proprio non capiva perché non gli desse il cucchiaio di pappa come tutti - ebbene sì, alla tenera età di otto mesi poteva già definirsi una bambina vissuta, visto che era stata imboccata più meno da tutta la Shibusen - e insistesse a chiederle cose assurde.

Doveva solo ficcarle quella brodaglia in bocca e non pretendere nulla in cambio se non, al massimo, qualche rigurgito. Era così difficile da capire?

Decisamente offesa da quella mancanza di sensibilità, continuò a fissare astiosa l’uomo finché questo, oramai arreso all’evidenza che lei non avrebbe mosso un muscolo, si girò verso sua madre che leggeva un libro, al suo fianco.

- Maka cara, credi che sia normale che non dia ancora nessun segno?-

Questa sollevò lo sguardo dalla lettura, fulminandolo per il “cara” – papà – cominciò – ti ho permesso di dare da mangiare a Eve, a patto che non le dessi fastidio.-

- ma lei...-

- ha otto mesi!- ripeté, gettandole un’occhiata apprensiva – è troppo presto per capirlo. Sempre se lo è.-

- certo che lo è!- rispose questo, gonfiando il petto – come suo nonno.-

- al massimo come suo padre.- lo corresse la bionda, prendendola in braccio e allontanandola dalle grinfie di quello strano tizio.

Eve osservò grata la madre sperando che, almeno lei, capisse il suo bisogno fisiologico di mangiare quella pappetta orripilante – certo non aveva un ottimo sapore, ma sempre meglio di tutta la fatica che faceva prima, quando doveva tirare da quella tavola che spacciavano per seno – ma questa non sembrò intenzionata a correre in suo aiuto: ogni volta che quel tizio veniva a trovarli – nonno, ripeté tra sé e sé, il suo nome era Nonno – sembrava posseduta dallo strano bisogno di dargli fastidio, dimenticandola.

Ora ti metterà in quella stupida gabbia, ci scommetto il ciuccio”, pensò, prima che quella traditrice si chinasse e la deponesse nel box.

Ecco, come aveva immaginato.

Mugugnò, cercando di riattirare la loro attenzione ma questi erano troppo impegnati a discutere, o meglio sua madre era troppo impegnata a discutere, il nonno ascoltava, singhiozzando di come sua figlia non lo capisse e cose simili.

Lo sapeva. Sapeva che non doveva seguire la luce, quel maledetto giorno in cui l’avevano strappata da quel luogo buio e, soprattutto, silenzioso.

Maledetti uomini in bianco, prima o poi avrebbe avuto la sua vendetta!

Arresa oramai all’evidenza che da quei due non avrebbe ottenuto niente, indirizzò la sua attenzione verso l’altro essere che abitava in quella casa e che, in quel momento, era impegnato a suonare nell’altra stanza: lui avrebbe certamente capito e l’avrebbe nutrita.

Sì, lui era la salvezza.

Oramai sicura che quei due la stessero ignorando, sgusciò fuori dal box – era una fortuna che quel miao miao lì, zia Blair, si divertisse a farsi le unghie sulla rete di protezione – e gattonò verso il salotto, gongolando per il suo piano che sembrava filare alla perfezione.

Oltrepassò la porta del soggiorno e continuò il suo cammino, finché la voce allarmata di suo padre non la fermò – Eve!- esclamò questo, stupito, bloccando l’esecuzione del brano – come diavolo sei arrivata fin qui?- aggiunse poi, afferrandola prontamente prima che raggiungesse il prezioso – e simmetrico - vaso posto lì vicino, dono di nozze di Kid.

Fa la vaga, fa la vaga! Si ripeté mentalmente Eve, giocherellando con molta noncuranza con uno dei suoi piedi.

- quella incosciente di tua madre.- sbottò Soul, percorrendo a grandi passi il corridoio e irrompendo in cucina, dove interruppe la discussione.

- meno male che dovevate tenerla d’occhio!- ringhiò.

Eve notò con piacere che, finalmente, attenzione era di nuovo tutta per lei.

- Dov’era?- chiese sua madre, osservandola preoccupata.

- ad attentare al vaso di Kid.- rispose Soul- come avete fatto a perderla di vista?-

- ma io l’avevo messa nel box!- si difese lei.

- ma se sono mesi che è bucato, dovresti saperlo!-

- bucato?- li interruppe il nonno – lo sapevo, lo sapevo! Sapevo che aveva preso tutto dal nonno! È decisamente una Scythe! E così giovane poi!-

Fu un attimo, prima che la bambina potesse rendersene conto, venne messa senza troppi riguardi nel seggiolone - e da lì non si poteva scappare – poi quei tre scoppiarono nuovamente in una furiosa lite.

Era inutile, non riuscivano a tenere l’attenzione su di lei per più di due minuti. A questo punto, pensò, non le rimaneva altro da fare: doveva punirli.

Si concentrò, mentre osservava i toni della discussione farsi più accesi e andare verso nuovi argomenti.

Poi, improvvisamente, i tre si bloccarono, annusando l’aria.

Finalmente, vide il panico e la paura nei loro occhi.

Eve gorgogliò soddisfatta, osservando i volti dei suoi genitori e di suo nonno “bene” pensò, accomodandosi meglio contro il pannolino appena inaugurato “dov’è il vostro Dio, adesso?”

 

_________________________________

Angolo dell’autrice.

L’avevo detto, no? A me i bradipi fanno il baffo e anche questa volta sono stata di parola. Tre mesi, questa volta ho veramente superato me stessa (XD).

A parte gli scherzi, vi chiedo scusa per l’enorme ritardo ma purtroppo ho ripreso a scrivere dopo un lungo periodo di pausa, quindi mi è più complicato del previsto. Da parte mia mi impegno ad aumentare un po’ i ritmi visto che, stranamente, ho finito gli esami e ho un po’ di tempo libero in più.

Passando alla shot che dire, con un titolo come “storia curiosa” mi venivano in mente solo cose buffe, ho seguito l’istinto ed è uscita cotanta porcheria. Quindi scusate anche l’orrore che, se siete riusciti ad arrivare qui, avete dovuto leggere.

Infine un grazie enorme a:

 

Kaida: * arrossisce* grazie mille! La prima recensione non si scorda mai e leggere che ti è piaciuta mi ha fatto moooolto piacere, soprattutto perché non ero convinta di postarla, leggere poi che avevi intenzione di seguirla mi ha commosso. =) anche se non ti biasimo se, dopo questa, ti darai alla fuga XD)

 

Sarainsb: Harigato dovrei dirlo io, mi sa! =) Comunque ecco a te Makachan! Certo, è stata una breve apparizione ma da ora in avanti sarà più presente. E non sarà sempre a litigare con tutti, almeno credo!XD Comunque sono contentissima che sia piaciuta l’idea di Maka e Soul genitori. Mi ero sempre chiesta come potevano essere e ho voluto tentare. =)

 

Mistica88: Dai su, ti ho dato l’imput per iniziare Soul Eater, credimi vale. E te lo dice una che non provava un interesse serio per una serie da quel lontano San Valentino del 2006. In quanto al cucciolotta, credimi, l’ho sperimentato sulla mia pelle, è distruttivo per la psiche!XD

 

Akira94: Voilà Makachan, anche se in versione “isterismo pre mestruale”! Scusa tanto per il ritardo, sono imperdonabile lo so, alle volte mi viene da pensare che ho parenti nel mondo delle lumache. XD

 

Midnight_Rose: Immagino che a quest’ora mi avrai mandato a quel paese milioni di volte. Sono pigra da paura, lo so. =( Comunque sappi che tutti quei complimenti mi hanno fatto competere a colore con i peperoni che ho nel frigo ( poveretti, dopo questo smacco alla loro autostima sono caduti in depressione).E come vedi ecco che ha fatto la sua comparsa Maka. Pessima, pessima entrata ma è già tanto se ci sono riuscita. =)

 

BloodySayuri: Intanto chiedi scusa al tuo pc, poveretto, non avevo intenzione di fargli fare il bagno. Comunque lo dico e lo ripeto donna, tu sei di parte! XD

 

Maka27: Immagino che dopo aver letto la seconda avrai cambiato idea, l’ho detto e lo ripeto, grazie tante, sapere che è piaciuta mi ha dato una spinta in più a finire la seconda…a anche se, alla fine, ho impiegato tre mesi a scriverla. Vedrò di farmi passare questa bradipità cronica, prima di essere linciata da qualcuno. XD

 

E r a t o: va beh, vorrà dire che la prossima non te la faccio betare così sarai sorpresa… mmh, mi sa che è un po’ “troppo tardi” ne?XD Comunque come vedi son riuscita a postare anche la seconda, e pensa che l’ho fatto senza pensarci per due ore, sto diventando quasi normale, finalmente! Ç_ç

 

Mimi18: Eeh Spirit fa sempre un figurone, ovunque lo metti. Io personalmente lo adoro,è troppo buffo con quelle manie da padre innamorato!XD Soul invece me lo sono immaginato un po’ più tranquillo, non credo si darebbe a troppe smancerie lui, un essere così cool! ( anche se in questa shot tra questi che litigano e la bambina che trama piani malefici ho superato il grottesco -__-).

 

Ultima cosa, prima di andare.

Scegliere il nome alla piccola Evans Junior è stata un po’ un impresa, Eve è stato il meno peggio, tra la rosa dei nomi che mi ero fatta. So che fa tanto Jesse James ma, ehi, io con i nomi son negata, è già tanto se sono riuscita a dargliene uno e a non chiamarla “bambina” per tutta la raccolta. =)

Baci,

Laica

   
 
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