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Autore: Nyappy    10/07/2010    1 recensioni
Non sapevo esattamente a cosa andavo incontro quando... beh, quando avevo detto a Kate che l'avrei seguita ovunque.
Cioè, ovvio che mi aspettassi un minimo d'azione, non ero certo disposto a rammollirmi su un divano a guardare la TV,
non ero pronto ad un cambiamento così radicale.
Ma dai giri oltroceano che mi aveva promesso ad una missione suicida nel covo dei Volturi, ne passava un po'
di acqua sotto il ponte...
Oh, ma lasciate che mi presenti.
Sono Garrett, Garrett Pierre François de la Blanc. Lungo, vero? Garrett da solo può andare più che bene.
*Garrett x Kate - Garrett POV*
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Volturi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Fui l'ultimo a salire sull'aereo privato dei Cullen, mi ero attardato un attimo in città.
-Caspita, che lusso.-, notai appena entrato.
-Lusso!-, ripetè gioiosa Renesmee battendo le manine.
Ci sedemmo vicini, mentre Edward sparì nella Sala Comandi. Oh, giusto, lo pilotava lui l'aereo.
-Allora...-, Kate era affamata quanto me di risposte.
-Prima di tutto, dovevate tornare indietro appena avete sentito nominare per la prima volta "Volturi" o "Italia".-, ci sibilò contro Tanya.
-Non avete idea di quanto l'avete fatta preoccupare.-, aggiunse Esme.
Kate rimase a testa bassa. Con Tanya era sempre molto docile.
Ringraziai mentalmente che la sorella della mia Sadic Queen non avesse il potere di darci una scarica elettrica. Perchè in quel momento avrebbe volentieri
sostituito i Volturi.
-Appena ho smesso di sentire vostre notizie, sono andata dai Cullen. E grazie ad Alice, abbiamo visto che stavate andando in Italia.-
-Noi dobbiamo molto a tutti voi, e ci siamo offerti di aiutarvi.-
-Ci abbiamo messo un po' ad ideare il piano perfetto. E tu sei stata bravissima Renesmee.-, Bella coccolò la piccola, che si mise a ridere.
-Io dovevo addolcirli, Bella proteggervi con il suo scudo, Edward monitorare la situazione insieme ad Alice, gli altri stare pronti.-, toccò a Jasper parlare.
-Sono così felice che non vi sia successo nulla!-, Esme ci sorrise materna.
-E... l'alleanza?-, chiesi curioso.
-Abbiamo fatto un patto di non belligeranza, supporto e ampliamento delle conoscenze sulla nostra specie.-, Carlisle fece un piccolo cenno per indicare Nessie.
Era un po' imbarazzante ricevere le attenzioni di tutte quelle persone straordinarie che si erano fatte in quattro per noi.
A confronto, la mia "testimonianza" di dicembre sembrava una vera bazzecola.

Ma se l'inizio del viaggio fu lieto, l'arrivo fu tragico.
Era inevitabile tutto ciò: come poteva Tanya rimanere impassibile di fronte a tutta quella valanga di malvagità che aveva compiuto la madre?
Sasha controllava i bambini immortali. Non aveva mai fatto loro niente, ma si era macchiata di omertà e silenzio di fronte a tutti gli esperimenti e alle condizioni
in cui vivevano i piccoli?
Era a conoscenza del fatto che la donna avesse creato Vasilii, ma credeva... che non l'avesse lasciato sterminare un intero villaggio per fame.
Lei, così saggia e giusta, così forte con se stessa e nei confronti delle figlie...
Tanya si scusò con i Cullen.
Li ringraziammo tutti, promettendo una visita.
E poi tornammo al nord.
Che buffo, avevo già vissuto quella scena, un mese prima.
Ma invece di fermarci a Denali, proseguimmo verso nord, nel ghiaccio e nella neve.
Ci sparpagliammo per setacciare meglio la zona, finchè Carmen non ci richiamò.
Aveva trovato quello che sembrava un cartello.
"Mystery, venti kilometri verso sudest.
Benvenuti a Grubirya"
La neve era altissima, e ci mettemmo tutti a scavare.
Legno congelato. Metallo. Lamiere. Cadaveri.
Julo non ci aveva mentito. Là dove sorgeva una modesta cittadina, ora c'erano più di cinquanta centimetri di neve.
Là dove una volta regnava la vita, ora regnavano morte e silenzio.
-L'ha lasciato distruggere...-, Tanya aveva la voce spezzata.
Sasha, la donna che avevano ammirato più di ogni altro essere, le aveva tradite.
A me non sembrava una cosa particolarmente terribile aver raso al suolo un villaggio, ma loro erano nate vegetariane, avevano valori e principi così radicati che io
potevo -e posso- a malapena comprendere.
Tornammo a Denali nel silenzio.

Quella era la verità. Faceva male, era brutta, ma era la verità.
Più che la delusione, a bruciare era la fiducia. Ma Kate, come Tanya, non si erano dimenticate di tutto quello che Sasha aveva fatto per loro.
Per espiare le sue colpe. Per avvicinarsi alla giustizia, a quell'umanità che aspiravano tanto.
Errare non è forse il tratto più umano in assoluto?

_Epilogo_
-Sai Katie, me l'ero quasi dimenticato.-
Eravamo nella nostra stanza, e tirai fuori dalla borsa che avevo appoggiato per terra una scatola.
-Cos'è?-, chiese lei curiosa.
La aprii ed estrassi un pacchetto incartato nella carta velina. Lo scartai piano e lo tenni nascosto dietro la schiena, poi presi Kate per mano e la guidai verso il comodino.
Sembrava divertita. Ah, da quant'è che non assaporavamo più questi momenti.
Poggiai l'oggetto sul comodino, rapido.
-E' un orologio.-, non sembrava molto convinta.
Si, era un orologio. Per l'esattezza, quell'orologio in alabastro che avevo visto a Volterra, e che ero convinto di non rivedere mai più.
L'avevo comprato... ok, preso dalla vetrina. Lasciando anche più soldi del prezzo originale sul bancone e un biglietto scritto di fretta.
Era molto particolare, dal gusto barocco, con finissime cesellature e un bassorilievo di due innamorati che si abbracciavano.
Da quand'è che ero così romantico?
-Amore, ma a noi non servono orologi.-, mi spiazzò Kate.
Amore?
-E' un regalo.-, mi finsi offeso.
-Ed è bellissimo. Ma sai, è inutile.-, mi abbracciò dolcemente.
-E perchè?-, le chiesi scostandole i capelli dal viso.
-Perchè noi passeremo la nostra esistenza scorrendo come l'infinito.-, rispose baciandomi.
Fin.

Ciao! :D ahhhhh, ecco la fine. Un po' mi dispiace. Ci avevo preso la mano :) allora, ovviamente la storia "Flow as Infinity" era ispirata a qualcosa. All'inizio era un gruppo, i
Do as Infinity. Poi, cercando delle immagini di Volterra su internet, ho visto che la città è nota per la lavorazione dell'alabastro, e c'era la pic di un bellissimo orologio.
Cosa fa il tempo? Scorre. It flows, just like infinity :D Ok, e con questo ho chiarito tutto. Um, no. Grubirya è inventato da me. Mystery no! ha 663 abitanti e sono tutti
appassionati di hockey xD cercate su internet. Immagino che ora debba ringraziare. Purtroppo non ho beta, faccio i miei lavori da sola e non li faccio leggere a nessuno.
Peccato, è bello ringraziare le persone alla fine di una storia. Allora ringrazio la Meyer per aver scritto la saga di Twilight, la ringrazio per aver lasciato molti spunti aperti,
ringrazio i Do as Infinity che mi hanno ispirata per il titolo e la fine, ringrazio tutte le band che ho ascoltato per avere la carica per scrivere.
Anche se è un flop, a me piace xD è da migliorare indubbiamente, magari farò un re:issue, penso di no comunque.
Ringrazio chi leggerà, recensirà o aggingerà la storia alle preferite. Significa molto per me, davvero :)
Baci a tutti,
Nyappy
   
 
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