Serie TV > Gossip Girl
Segui la storia  |       
Autore: oOBlackRavenOo    11/07/2010    9 recensioni
[A causa di un cambiamento drastico nello stile di scrittura e di mancanza d'ispirazione, la storia non potrà essere ripresa fino al momento in cui non deciderò cosa farci. Mi dispiace per il disagio. oOBlackRavenOo]
E se nell'ultima puntata della terza serie Chuck non avesse tradito Blair e tutto si fosse risolto?
Ma se in seguito fosse successo qualcosa di grave che abbia portato all'allontanamento della coppia?
Un innaspettato ritorno e una decisiva svolta potrebbe portare alla soluzione di tutto in 24 ore. Chi lo sa....xoxo gossip girl
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonasera Upper East Side, qui è la vostra Gossip Girl che vi parla

 

 

Buonasera Upper East Side, qui è la vostra Gossip Girl che vi parla. La vostra sola ed unica fonte di notizie sulle vite scandalose dell’elite di Manhattam. Che c’è oggi sulla mia Home Page?

Blair Waldorf!

A quanto pare la Queen Bee è stata appena vista scendere dall’elicottero privato di famiglia, dopo una lunga assenza durata ben “due anni”. Come ben ricorderete la nostra ex-Regina della Constance, dopo una rottura “inspiegata” con il suo Cavaliere Oscuro, ha deciso di partire per Parigi subito dopo aver finito gli studi alla NYU.

Quali misteri riguardano la sua fuga da Manhattam? Perché adesso è tornata?

Caro il nostro C. come prenderai la notizia del suo ritorno? Abbandonerai di nuovo il volto del “bad-boy”, ora decisamente più “bad-man”, adesso che B. è tornata? Chissà se il destino ha in mente qualcosa per voi…

Intanto ammira la foto scattata di B. che si abbraccia…con S?!…ed appena scesa dall’elicottero.

A quanto pare tua sorella era ben più informata di te sull’epico ritorno.

 

http://img215.imageshack.us/img215/6388/ggs24cap1n01.jpg

 

Non disperare C. prima o poi saluterà anche te, dopo tutto è l’ultimo dell’anno. Esprimi un desiderio.

Vi terrò informati appena saprò altro, fino ad allora….sapete di amarmi.

 

XOXO Gossip Girl

 

 

31 Dicembre, ore 00:14 a.m. Eliporto di Manhattam.

 

Appena scese dall’elicottero, Blair si fiondò tra le braccia della sua migliore amica che non vedeva da almeno due anni. Dio, se le era mancata.

-Blair è bellissimo vederti- le disse S. stringendola forte a se.

-Serena, mi sei mancata da morire- rispose contraccambiando l’abbraccio con l’unica persona che riteneva alla stregua di una sorella.

Rimasero così per ancora qualche secondo, prima di allontanarsi.

-Mi devi assolutamente raccontare tutto quello che hai fatto a Parigi. So che hai diretto la Boutique di tua madre e l’hai aiutata molto nel suo lavoro-

-Sì, e mi è piaciuto molto farlo. C’è così tanto da fare e poi è stato anche divertente. L’hai visto il servizio fotografico che mi hanno fatto su Vogue?-

-Sì, eri bellissima!! Com’era il titolo?…ah, già. “Il volto della futura Regina”, riferito se non sbaglio all’Impero di tua madre nella Moda, giusto?!-

-Esatto…mia madre mi vede già al suo posto. Sogna un po’ ad occhi aperti quando si parla del mio futuro- commentò alzando gli occhi al cielo, ma continuando a sorridere.

Aspettarono fino a che i bagagli di Blair non furono tutti scesi e caricati dall’autista sulla vettura, continuando però a parlare del più e del meno.

Poi B. si girò a guardare verso l’auto e rimase un po’ colpita.

-Ti sei comprata finalmente una limosine S.?! Perché era anche l’ora di farlo- aggiunse squadrando l’amica con una sottile linea di stupore.

-Ehm…ecco…veramente non è mia- rispose lei, nel tentativo di non guardarla negli occhi.

-Davvero?! Ma allora di chi….oh…- si fermò di colpo appena realizzò “chi” era il proprietario.

-Ma…lui non…è…insomma…- cominciò a balbettare ormai in preda al panico.

-No, no, no!!! Lui me l’ha solo prestata, ma niente di che. Non sa che sono venuta a prenderti qui…beh, in effetti…non sa nemmeno che sei tornata- rispose in fretta agitando le mani in aria, per poi diventare molto seria, abbassando addirittura la voce.

Blair sospirò e strinse un attimo gli occhi come per scacciare qualcosa che gli era frullato in testa in quell’istante, poi sospirò nuovamente e fingendo disinteresse rispose a S.

-Ok, va bene. In ogni caso devo pur incontrarlo, dato che verrò all’Empire con te, no?! Comunque sono felice che non glielo hai detto- farfugliò dirigendosi allo sportello della limosine, per poi entrare con Serena.

Appena si furono finalmente accomodate la macchina partì e pochi istanti dopo il Sidekick di entrambe squillò e appena lo presero in mano videro il nuovo post di Gossip Girl.

S. sbarrò gli occhi e B. sbiancò letteralmente, mentre la pressione gli scendeva velocemente. Per fortuna era seduta.

Solo una decina di secondi dopo Serena ebbe il coraggio di dire:

-Credo che sul fatto di “riferirglielo” ci abbia appena pensato Gossip Girl-

 

 

31 Dicembre, ore 00:24 a.m. Suite di Chuck Bass all’Empire.

 

Appena lesse quello che c’era scritto su Gossip Girl sentì il bisogno impellente di sedersi e un attimo dopo era piombato sul divano, con il cuore a mille e le mani che gli prudevano. Prima lo aveva colto lo stupore ad una notizia così impellente ed inattesa, e per questo aveva avuto la necessità di sedersi, ma poi una tal rabbia gli era salita addosso, sostituendo lo stupore. Così oltre che a prudergli le mani, aveva cominciato a stringere i denti, fino a che la mascella non gli fece male.

Per un po’ di minuti guardò il post, nel tentativo di scoprire un qualche cosa che provasse la “non” veridicità della notizia, uno spregevole tentativo di Gossip Girl di allarmarlo...dato che il post era diretto soprattutto a lui.

Purtroppo non trovò niente di niente, persino la foto era una prova.

Infatti era certo di aver visto quello stesso cappotto scuro addosso alla “sorella-bugiarda”, quando era venuta da lui a chiedergli in prestito la limosine.

“Vado a fare un giro con delle amiche, me la puoi prestare? Te la rendo tra non molto, appena non ci serve più”, ecco qual’era stata la scusa e lui come un cretino c’era cascato. Ma come aveva fatto a non notare la balla che gli aveva detto?!

Beh...i casi sono due: o si era rammollito, dato che si riteneva un esperto in materia di inganni; o la cara sorellina aveva imparato molto bene tale arte, forse dovuta al fatto che si frequentavano come fossero davvero fratello e sorella.

Nel primo caso si dava mentalmente e ripetutamente del coglione, nel secondo si riteneva soddisfatto ed orgoglioso ad aver influenzato “bene”, a parer suo, la sorellastra.

Gettò distrattamente il Sidekick sul divano accanto a lui e si passò le mani sul viso, esasperato...dall’arrivo di Blair, dal fatto che nessuno gli aveva detto del suo arrivo...soprattutto Serena.

-Perché...perché mi fai ancora questo?- bisbigliò tra se e se.

Gossip Girl aveva centrato nel segno. Perché lo aveva lasciato? E adesso perché era tornata?

La prima domanda lo tormentava da ben due anni, ma la seconda...non avrebbe mai pensato che se la sarebbe mai posta.

Si alzò di scatto, come se lo avesse punto qualcosa, poi si diresse al piano bar della suite e si versò un bicchiere di Scotch senza ghiaccio, quasi pieno. “Al diavolo la salute” pensò bevendolo velocemente. “Se n’è andata senza una spiegazione soddisfacente. Urlandomi di odiarmi e di non voler stare più accanto a me. Ma perché? Cosa gli avevo fatto?”

-Maledizione. Esci dalla mia testa Waldorf!!!” ringhiò sbattendo il bicchiere sul banco.

Proprio in quel momento qualcuno bussò alla sua porta, facendolo sobbalzare, perché inaspettato.

-Non sarà...- disse sottovoce per poi pensare “...Blair”. Scosse la testa scacciando via quel pensiero. “Forse è una delle tante che ho rimorchiato e chiede il bis” pensò cercando di riacquistare un tono ed un contegno familiari allo stile di Chuck Bass, anche se lo faceva più per se stesso che per gli altri. Ma questo non lo avrebbe mai ammesso.

Si avvicinò alla porta, nella speranza che dietro vi avrebbe trovato una qualche distrazione piacevole. Ma nell’incertezza non guardò neanche dallo spioncino della porta, anzi, aprì e basta. Come a volersi togliere un dente.

Certo però che fra tutte le persone che aveva pensato, “quella”, soprattutto in “quel” frangente o a quell’ora, non l’aveva neanche presa in considerazione.

-...Nate- disse semplicemente, in un misto di delusione e sollievo. “Non di certo il tipo di distrazione che mi aspettavo” pensò.

-Ciao, Chuck. Mi fai entrare?! Lo so che sono un quarto al tocco, ma passavo e pensavo che non volessi stare da solo- gli rispose Nate, andando a rallentare con le parole appena Chuck gli ebbe piantato un paio di occhi di ghiaccio dritti nei suoi.

-Non sei di certo la persona che mi aspettavo di vedere Archibald- rispose facendosi da parte per farlo passare.

-Non sono di certo il tipo di compagnia che ti aspettavi vero?- chiese sarcastico.

-Che mente labile- rispose Chuck, chiudendo la porta.

-Guarda che sono rimasto sorpreso anche io dalla notizia di Gossip Girl-

-Chi non lo è in questo momento?!-

-Direi pochi nell’Upper East Side....a cominciare da Serena-

-Ma non ti ha mai chiamato neanche una volta in tutto questo tempo?-

Chuck sospirò e si riversò da bere, esattamente come prima.

-Direi di no. Come non mi ha mai detto la verità sulla sua fuga-

-Cos’è che ti aveva detto?- chiese Nate sedendosi davanti al bancone, accanto all’amico.

-Vorrai dire, cosa “non” mi ha detto. Cioè neanche una parola, ma solo frasi senza senso, finché un giorno non ha fatto i bagagli e se n’è andata- Chuck si rese conto che il suo tono era tornato ad essere paragonabile ad un ringhio, e questo a Nate non sfuggì.

-Serena deve essere rimasta in contatto con lei per tutto questo tempo, probabile che sappia cosa l’ha spinta ad andarsene ed ora a ritornare. hai mai provato a parlarci?-

-Peggio l’ho sottoposta ad un vero interrogatorio alla Bass e tu sai quanto è spietato. Ma lei ha avuto la bocca cucita per tutto questo tempo, negando di sapere qualcosa. Mentiva palesemente, ma non ha fiatato- Chuck espresse queste considerazioni molto concitatamente, alzandosi in piedi e gesticolando. Cosa che faceva quando era sconvolto. Per non parlare che buttava giù un sorso di Scotch ad ogni, o quasi, punto.

-Tosta la faccenda....- commentò Nate. Per poi alzarsi e prendere dalle mani dell’amico il bicchiere. Cosa che Chuck disapprovò notevolmente.

-Avanti togliti la vestaglia e scendi. Non puoi restare qui- disse poi perentorio.

-Perché dovrei scendere?! Per farmi commiserare?-

-No, ma se vuoi proprio bere lo faremo al bar di sotto. Qui dentro non puoi stare-

-Qualcosa in contrario con il mio appartamento?- chiese alzando un sopracciglio, mentre “seguendo il consiglio” si stava già togliendo la vestaglia di seta di Armani, per cambiarla con la sua giacca, appoggiata su una delle sedie.

-Niente in particolare sull’arredamento, che è troppo “in” anche per i miei gusti, ma soprattutto per l’aria di rabbia che si respira. Fa quasi paura- rispose mentre si accingeva ad aprire la porta.

-Spiritoso. Non pensavo che frequentare i sobborghi di Brooklyn ti facesse male al cervello-

-Se lo frequentassi come me, cambieresti idea-

-Direi che il volontariato non faccia per me- commentò sorridendo sornione.

Nel frattempo erano appena arrivati all’ascensore. Così entrarono e selezionarono il piano dove si trovava il bar. Chuck pensò che si stava gia rilassando, anche solo a parlare così, quando un qualcosa di inaspettato tolse tutte le sue speranze di poter recuperare la serata, in maniera positiva.

Infatti il Sidekick di entrambi suono e solo una persona poteva far squillare due cellulari contemporaneamente.

Gossip Girl.

 

Avvistate:

B. e S. che attraversano la hall dell’Empire, con tanto di valigie a seguito.

Che succede B.? Ti trasferisci di nuovo dal tuo Cavaliere o forse vuoi solo farlo agitare? Lo sai che potresti ferire questa volta...io starei attenta con le armi, soprattutto se decidi di usare la lingua e non la spada. Quale sarà la tua scelta?

E tu C....hai la giusta armatura addosso? Sarei attento se fossi in te.

Ecco la prova del loro ingresso:

 

http://img707.imageshack.us/img707/5006/ggs24cap1n02.jpg

 

Grazie Notturna90, la foto è stata molto utile.

Comunque se continuerà così, penso che stasera farò le ore piccole per tenervi informati sugli sviluppi...sapete di amarmi.

 

XOXO Gossip Girl

 

Appena ebbe terminato di leggere, un attimo prima che le porte si aprissero, Chuck disse:

-Direi che quella di bere sia un ottima idea-

Nate non seppe però come interpretare quella frase.

 

 

31 Dicembre, ore 00:51 a.m. Suite di Serena Van Der Woodsen all’Empire.

 

Finalmente erano arrivate nella suite di Serena. Dopo aver letto il messaggio di Gossip Girl aveva sentito il bisogno di bere e così per tutto il tragitto dall’Eliporto all’hotel aveva avuto una discreta confidenza con il bar della limosine. Anche se dopo il terzo bicchiere di Gin, S. si era sentita costretta ad allontanarla dal suo temporaneo anestetico.

Quando furono entrate nella hall un sorriso l’aveva colta, ripensando che quell’ambiente le era mancato molto. Poi, notando che al suo interno c’era una netta differenza di temperatura si era tolta il cappotto rosso di Valentino, per continuare ad ammirare un posto che non era cambiato nonostante i due anni e gli piaceva forse ancor più di prima che partisse per Parigi.

Per tutto il tragitto dall’ingresso fino all’ascensore si era sentita in maniera fastidiosa, come dire…osservata. Ciò le aveva dato disagio e non solo a lei, ma anche a Serena, che cercò di non farci caso trascinandola fino alla sua suite.

Appena entrate B. indicò al fattorino dove mettere i bagagli, per poi dare lui una cospicua mancia, prima di chiudere la porta.

-Finalmente siamo arrivate. Sicura che è stata una buona idea farmi venire qui, invece di andare a casa mia?- chiese a S. che stava aprendo le tende delle grandi finestre della suite.

-Sì, non farmelo ripetere in continuazione. È l’ideale che tu stia qui, altrimenti non metteresti mai in atto i tuoi “buoni” propositi…e conoscendoti rimanderesti in eterno la questione- commentò sedendosi accanto a lei, sul divano.

-Nutri così tanta sfiducia in me?- esclamò, fingendosi mortalmente offesa.

-Vuoi la risposta sincera o quella di cortesia?- la canzono la bionda.

-Direi che me le immagino entrambe-

Un altro squillo fece sobbalzare le due. “Possibile che sia un altro post di Gossip Girl?” pensarono entrambe.

Le due presero il Sidekick in mano e sospirando l’una e trattenendo il respiro l’altra cominciarono a leggerlo.

Quello che trovarono non fu molto gradito alla seconda, che dopo averlo chiuso si alzò in piedi e cominciò a camminare, soprattutto davanti al divano.

-Oddio. Adesso sa che sono qui e sai cosa significa?- borbottò a S.

-Che adesso non sarà più così difficile dirgli che resterai qui fino a domani?- azzardò l’altra cercando di allentare la situazione.

-No! Che adesso me la vorrà far pagare, ora che sono sotto il suo stesso tetto-

-Non è detto che voglia fartela pagare, probabile che starà ad ascoltare tutto quello che dirai-

-Non lo farà perché è orgoglioso e testardo e….diamine è un Bass!!-

Blair continuò a camminare sempre lì davanti al divano, tanto che Serena pensò che se il pavimento non fosse stato di buon marmo selezionato in Italia avrebbe potuto sfondarlo.

-Ma lui non sa niente giusto?- chiese poi B. allarmata.

-No, non sa niente. Anche se per i primi mesi ha cercato di farmelo dire in tutti i modi, addirittura ha cercato di farmi tradire con altri, naturalmente pagati da lui, ma non c’è riuscito-

Blair sospirò sollevata, prima di appoggiarsi alla spalla dell’amica, quando poi si alzò decretando che avrebbe portata almeno una delle sue innumerevoli valigie. Così S. distrattamente prese il telecomando e accese su un canale a caso; poi cominciò a scorrerli, fino a che non vide che trasmettevano niente meno che Sharada.

“Blair non ha mai amato questo film…chissà perché” pensò, mentre si sistemò meglio. “Forse è la volta buona che lo intuisco”.

Per sua fortuna non era iniziato da molto e se ricordava bene, adesso Audrey Hepburn stava per scoprire la verità sul defunto marito, all’ambasciata americana. Il dialogo era già iniziato, beh…pazienza. Mise il telecomando accanto a se e si mise a guardarlo, mentre sentì dire a Blair che arrivava subito. Dicendogli un veloce “ok”, dedicò la sua attenzione al dialogo del film.

 

-“Che c’entro io con tutto questo signor Bartholomew?”- chiese Audrey un po’ disinteressata.

-“Suo marito era ricercato dal governo degli Stati Uniti”- rispose lui.

Audrey stupita non fiato per qualche istante.

-“Posso avere un Sandwich, per favore?”- chiese come se la sua vita dipendesse dal panino.

-“Pollo o fegatelli?”- chiese Walter sorridendo un po’ trionfante, per aver colto la sua attenzione.

-“Pollo”- decretò lei, prendendone poi uno dal cestino.

-“Per essere precisi suo marito era ricercato da questa agenzia”-

-“Era per questo!”- esclamò lei, pensando di aver risolto tutti i suoi misteri.

-“Si…solo che noi lo conoscevamo col suo vero nome…”- rispose soppesando a lungo nelle pause.

-“Bass…Charles Bass”-

 

Il televisore si spense all’istante. Appena il tempo di Serena di realizzare ciò che aveva appena udito…ma non era stata lei a spengerlo, così si girò e vide Blair che senza che se ne fosse accorta aveva sottratto il telecomando e spento all’istante. Ma a quanto sembrava non aveva fatto in tempo, perché S. la stava guardando con uno sguardo indecifrabile.

Blair si sentiva un po’ come smascherata e disarmata, non avendo il coraggio di guardare l’amica in faccia.

-È per questo che non hai mai amato il film?- chiese a bassa voce a B.

-Io…io…sì- asserì poi abbassando gli occhi.

-Mi dispiace-

-Il fatto è che me lo ricordava troppo e mi dava fastidio. E quel che è peggio…la cosa mi infastidiva enormemente prima di quel fatto al Victrola-

S. si alzò e andò ad abbracciarla, mentre B. era sul punto di piangere.

Quel momento fu spezzato nuovamente dallo squillo dei Sidekick, che entrambe afferrarono per controllare cos’altro aveva da dire ancora Gossip Girl.

 

Avvistato:

Cavaliere Oscuro dal cuore infranto mentre tenta di annegarlo in un mare d’alcool, nel bar dell’Empire.

A quanto pare i vecchi sistemi anti-depressivi sono sempre di moda, anche nell’Upper East Side.

 

http://img149.imageshack.us/img149/7619/ggs24cap1n03.jpg

 

Cosa è successo C.? Ti ha ferito la lingua o la spada della Regina? Datevi un po’ di tregua, dopo tutto è l’ultimo dell’anno. Chissà che davvero non si risolva tutto in questo magico giorno.

Oh, ma guarda sono le 01:00 di notte…avete ancora 23 ore di tempo per sistemare la questione. Se fossi in voi non perderei altro tempo.

Spero di avere presto i nuovi sviluppi….Sapete di amarmi.

 

XOXO Gossip Girl

 

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: oOBlackRavenOo