Lacrime, mia alba!
Guardo il cielo.
Pigre nuvole scivolano silenziosamente
davanti ad una grande luna
addormentata.
La osservo, immobile;
ti penso,
Saga,
mentre le stelle stendono sul mortale
il tetro velo di una mezzanotte divina.
A Capo Suonion s'appisola il mare ruggente.
Non lo sento.
Non lo vedo.
Indovino lontani ricordi
che affiorano simili a schiuma di salsedine.
Ed è quella la tua luce, fratello?
Scorgo in lontananza maestose colonne...
...si innalzano illuminate dallo splendore del tempo.
I soffici solletichii del vento ripropongono al cosmo
la melodia eterna di un glorioso passato.
Così l'idilliaca notte greca
scende.
E le mie lacrime sorgono.
Mia alba nella notte morta.
Nel salotto...
Premetto col dire che la versione
originale di questa poesia l'ho scritta il quattro aprile del 2009 alle
17.52.01... sul serio, quando scrivo poesie sono pignola e metto pure i
secondi, ma non prendetemi per pazza, solo mi piace ricordare nei
minimi particolari... - okay, state già pensando male xD -. La
poesia era piuttusto diversa, a partire dal titolo - Notte a Capo Malea
-, ma quando l'ho riscoperta nei meandri dei miei appunti non ho potuto
fare a meno di "spuntare la capigliatura" e dedicarla a Kanon.
Spero non sia stato un esperimento invano! Fede <3
Spero non sia stato un esperimento invano! Fede <3