La fuga di Ranma
Ciao
a tt! Ecco a voi il 3°capitolo e anche l’ultimo della
più bella storia mai esistita su qst terra!! Ok, la
smetto anche qst volta la smetto di dire ca….e e
torno fra voi mortali per donarvi qst capitolo! Ringrazio
tutti per avermi recensito e mi scuso per il ritardo
nel pubblicare qst cap. ma c’è stato qualche
“piccolo” imprevisto! Baci
3°capitolo: Alla ricerca di Ranma
*
Stupido!! Idiota! Dove si sarà cacciato!! La tempesta sta aumentando!!! Non vedo più niente e poi…come farò a ritrovare la
strada?!! Ormai non so più da che parte vengo e da dove sono partita, mi sono
persa!!!! E poi chissà se quell’idiota
di Ryoga mi ha indicato la strada giusta!!!
Speriamo di trovarlo!! Se morisse sarebbe solo
colpa mia!!!.......Ma che dici Akane?!! E lui che è un
povero idiota e non ha voluto dirti quello che pensava…Però in fondo io non
l’ho lasciato spiegare…Gli ho rigettato tutte le colpe addosso senza aspettare
una risposta…poverino, io lo ho assalito e l’ho colto di sprovvista…..Forse era un po’ spaesato e non ha avuto il tempo di
rispondermi….Però è un vero Baka!!! Guarda un po’ dove
sono finita per colpa sua e della sua testardaggine!!!!!*
Akane stava camminando lentamente e senza una meta per il bosco. Si era persa a
causa della forte bufera che le aveva impedito di
tenere bene gli occhi aperti. E poi c’era una fitta
nebbia, mischiata alla foschia che provocava la neve. Il vento la trascinava via lei, ormai priva di forze, si accasciò a
terra, riposandosi un po’ prima di ripartire. Alzò gli occhi davanti a lei per
cercare di vedere se riconosceva il posto.
E così vide Ranma accasciato contro un albero. Era nella sua forma
femminile a causa della neve fredda che gli si era sciolta addosso. Sembrava
svenuto.
Akane gli corse incontro e si buttò a terra accanto a lui. Lo
prese fra le braccia e cominciò a chiamarlo.
“Ranma!!Su Ranma svegliati!!!O mio dio!E’
bollente!Ha la febbre!Ma guarda te che idiota!!Ora però non posso farci
nulla…la bufera mi impedisce di tornare a casa. E per giunta sta peggiorando
ancora!!E poi comunque mi sono pure persa!!”Akane era in preda alla paura ma anche alla rabbia! Era
arrabbiata con Ranma perché faceva sempre tutto senza
ragionare e con la sua scemenza l’aveva portata in quel pasticcio!
*Ah, se solo fossimo
tutti e due un po’ meno timidi e orgogliosi e testardi magari avremmo accettato
subito la nostra condizione e non avremmo sprecato tutti questi anni litigando
l’uno con l’altro. Siamo veramente idioti! Ci amavamo ma non volevamo
ammetterlo e così....Uffa!!Smettila Akane!!!Mettiti al lavoro e lascia perdere questi inutli pensieri!*
Così dopo
poco Akane aveva costruito la sua tenda che aveva
fissato saldamente all’albero in modo da evitare che volasse via e aveva posizionato ai suoi lati alcune pietre che aveva trovato nei
dintorni scavando nella neve. Poi Distese Ranma
all’interno e, dopo aver controllato bene che all’esterno fosse tutto apposto,
era entrata anche lei dentro la tenda dove aveva acceso un piccolissimo fuocherello in modo da scaldarsi un po’. Prese la cassetta
medica dal suo zaino e misurò la febbre a Ranma. “O mio dio! 40 e mezzo di febbre!!Ranma,
non smetterò mai di ripetere che sei un vero scemo!!” Posò sopra la sua fronte
un panno bagnato di acqua fredda che si era procurate
sciogliendo la neve.
“Sai Ranma, sei proprio bello……….Ti amo Ranma,
tanto! E mi dispiace che per colpa mia tu sia ridotto
in queste condizioni”
“Non ti devi scusare!”
“Ranma!!Ma allora sei
sveglio!!!Maledetto!!Ammettilo volevi
fregarmi!!Comunque stavo scherzando, io non ti amo affatto e non penso
assolutamente che tu sia bello!!!”
“E smettila Akane!! Non è colpa mia! Io stavo dormendo e tu mi hai
svegliato parlando! Comunque non me ne importa niente
di quello che pensi tu, sai?!!”
“Allora avevo ragione io!! Ryoga
mi ha detto che tu gli hai urlato contro che mi ami, ma allora avevo ragione io
a credere che non fosse vero….” Disse Akane sconsolata.
“Ryoga ti ha detto
questo?! Non pensavo l’avrebbe mai fatto….Comunque Akane, è vero quello che
io ho detto a Ryoga,……io ti amo veramente!”
“Ma….!Bè
sai, anche io ti amo, baka!”
Allora a quel punto Ranma
si voltò verso Akane, i cui occhi aveva
evitato per tutto in tempo per paura di tradire i suoi veri sentimenti perché,
visto che era malato, non gli riusciva molto bene fingere date le poche forze
che aveva.
La guardò negli occhi e si sentì esplodere il
petto. Non sapeva cos’era…Forse era la febbre che gli giocava brutti scherzi….o
forse era AMORE.
Allora si alzò verso di lei e con le poche forze
che gli rimanevano la baciò dolcemente e le sussurrò
dolcemente “Ti Amo” prima di ricadere per terra, senza forze.
Era strano vedere un Ranma
così debole, così dolce, che aveva persino rinunciato al suo orgoglio per sussurarle quelle due parole “Ti Amo”. Akane
era così stupita ma, anche così felice che, senza che se ne accorgesse,
alcune lacrime di felicità le rigarono il viso.
Ranma per fortuna
aveva chiuso gli occhi e non vide quelle lacrime, perché se no
avrebbe cominciato a prenderla in giro per essere una piagnona. Akane si distese accanto a Ranma,
baciandogli la fronte e, mentre le lacrime continuavano a scorrere senza sosta
sul suo viso, lei abbracciò il suo Ranma,
addormentandosi serenamente fra le sue braccia.
Allora,
come vi è parsa la mia ff?!!Vi è piaciuta?! Qst era l’ultimo capitolo di qst
storia ma mi disp per voi, ce ne saranno
altre!!Voglio sapere cosa ne pensate!!CAPITO?!!!!!Mi
basta anche solo un “Bella!” o un “Mi fa Schifo!” ma almeno so che qualcuno
l’ha letta!!!VI PREGO!!!!!!!!Ringrazio tutti quelli che saranno così gentili da
recensirmi!!Grazie a tutti comunque per essere arrivati fino in fondo!A presto!
Vostra
Giuli-chan!