Capitolo 3: Kimi ga ai suru?

Traduzione titolo: Tu non mi ami?

Risposte ai commenti:

Elichan: grazie per i complimenti. Beh Inuyasha come avrebbe risposto? Scrivendo questa fic ho cercato di tenere sempre e comunque i loro caratteri originali, anche se un po' sono diversi visto che Inuyasha che pensa tutte quelle cose è strano :P 

mewrobby: Eh già... non deve sempre essere Kagome a fare la prima mossa, ma tanto sarà sempre lei a farla. Anche nel manga. Perchè cambiare? ;)

Kagome: Cosa farà Inuyasha? Boh chi lo sa? :P Leggerai adesso Kagome :) Comunque si, mi piace finirla in questa maniera... w la suspance :P 

bea: E chi lo sa? :P Chissà cosa dirà... 

Elisa: Credo che lo farai... XD

Bello...: Mi dispiace ma questa fiction non credo sarà molto lunga. Per cui la voglio aggiornare con poca frequenza, anche se credo che sarà difficile perchè ogni giorno, sempre di più, voglio sapere quello che ne pensate :)

Sailormeila: eh già... povera Kagome sempre a fare la prima mossa ;) 

Giù!: Grazie per i complimenti :) 

Per tutti: Sono davvero contenta che la fiction vi piaccia, spero che continuerete a leggerla con frequenza e a commentare :) Un bacio a tutti e un grazie di cuore!!!!!

NdA: I titoli sono stati scritti guardando nel dizionario giapponese quindi, se ci sono verbi, (tranne ti amo perchè so per certo che in japponese si dice Aishiteru) potrebbero non essere coniugati bene. Ma vi ho messo anche la traduzione dei titoli per cui non ci sono problemi no? :P 

NdA: Ok.... vorrei postare la fic una volta a settimana ma non ci riesco. ;_; Mi piace troppo leggere i vostri commenti, voglio sapere sempre cosa ne pensate ;___; Non è giusto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Quindi commentate in tanti se no non continuo eh? XD 

"Io ti amo Inuyasha!!!!"

A quelle parole rimasi paralizzato, un brivido mi percorse la schiena velocemente, facendomi arrossire.

Continuavo a guardarla senza dire una parola, anche se avrei voluto dirle le stesse parole non ci riuscivo, anche io l'amavo, ma perchè era così difficile dirlo ad alta voce, perchè riuscivo ad ammetterlo solo dentro la mia testa?

Il mio cuore cominciò a battermi sempre più forte e più forte.

Kagome distolse lo sguardo da me, un po' rossa in viso.

"So che tu... ami Kikyou ma... dovevo dirtelo!" Mi disse ancora lasciandomi l'amaro in bocca. Perchè lo pensava? Non era così... o almeno, non lo era più.

Le lacrime erano sempre di più, sempre più frequenti.

"Kagome io..." Riuscii a dire solo quello, perchè la ragazza che avevo davanti mi interruppe bruscamente.

"Non dire altro! Lo so che non vuoi farmi soffrire, lo so che mi vuoi bene, ma non quanto ne vuoi a Kikyou..." Dopo queste parole corsi da lei, e l'abbracciai forte a me.

"Non piangere... Non farmi vedere queste lacrime... non voglio vederti soffrire per colpa mia!" Volevo consolarla e continuare a parlarle di quanto ero innamorato di lei, ma le parole che avevo costruito nel mio cuore non uscirono dal mio corpo, rimasero dentro di me, intrappolate nelle corde vocali.

"Non è colpa tua..." Mi disse Kagome alzando lo sguardo verso il mio, lentamente sciolse l'abbraccio che ci teneva uniti per la seconda volta.

"Io ti sono indispensabile per la ricerca di tutti i frammenti della Shikon, però... appena questa battaglia sarà finita, me ne tornerò a casa, e sigillerò il pozzo." Mi disse seria, guardandomi negli occhi, con determinazione. "Continuerò la mia vita nella mia epoca, e riuscirò a dimenticarti!"

Stesi il braccio verso di lei, come per raggiungerla, anche se era vicino a me sentivo di non poterla toccare, sentivo che lei era lontana da me.

Dovevo farmi forza e dirle quanto l'amavo.

"Kagome, non voglio che te ne torni al di là del pozzo!" Fu l'unica cosa che riuscii a dire, speravo che avesse capito ciò che si nascondeva sotto quella frase quasi senza senso. Sotto quella frase che non aveva un significato specifico.

"Inuyasha, io non voglio soffrire! Io non voglio esserti amica!" Ammise Kagome, eravamo ancora uno davanti all'altro a pochi metri di distanza, mi stavano cominciando a tremare le gambe, per la prima volta avevo paura. Non quella paura che si prova quando sai che stai per morire, ma la paura di perdere la persona a te più cara.

Mi allontanai da lei, camminavo quasi senza una meta, guardavo basso, come se fossi stato un cane bastonato.

Kagome mi guardava allontanarmi, triste per quel silenzio, triste perchè non ero riuscito a dirle quelle tre parole, triste perchè credeva che amassi Kikyou, rientrò in casa, forse per cercare di dormire, o forse solo per allontanarsi dal mio sguardo cupo su di lei.

Fine terzo capitolo