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Autore: Isa is smiling    22/07/2010    5 recensioni
Di bastardi in giro ce ne sono di tutti i tipi.
Lei lo aveva capitato bello, ricco, famoso..e anche con del talento!
Avete Presente Nick Jonas, no?
Si, quello ricciolino, carino, tanto simpatico. Quello che fa parte dei Jonas Brothers! Beh, molti lo immaginano come il ragazzo perfetto, gentile, dolce, che piace alle mamme.
Ma in realtà era solo un bastardo.
O meglio, lo era stato con Ice.
Perché ricordate, l’abito non fa il monaco!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel bastardo di un Jonas!

 

Capitolo 13: She’s come back.

 

“Tell me that you’ll be there when

I’m about to lose it all.

You’re the one helps me see that sometimes it’s ok to fall..

{Fall – Jonas Brothers}”

 

Il campanello suonò.

Ice, impaziente come poche volte, si scapicollò per aprire la porta sotto gli sguardi interessati degli amici e di quello che con grande sforzo considerava ancora una creatura umana.

Dopo aver fatto colazione, avevano tutti deciso di passare la mattinata ad oziare per casa, dato che si trovavano avanti con le registrazioni.

Con tutto il tatto di cui erano stati capaci, i ragazzi avevano evitato di incidere canzoni troppo romantiche o passionali, preferendo, per quel primo periodo, qualcosa che scaricasse la rabbia della donzella sedotta e abbandonata dal principe cattivo. Nick, dal canto suo, non poteva essere stato più d’accordo. Non era pronto per sentire Ice cantare canzoni che lui aveva scritto per altre, ma che si addicevano troppo a loro e alla loro situazione.

Quel giorno, comunque, tutti si erano accorti di come Ice, da schiva e taciturna, era sembrata tornare la pimpante e felice ragazza degli inizi.

Nicholas, invece, trovava insolito che quella che lui aveva ridefinito “la stronza senza cuore che non l’aveva più calcolato” lo avesse preso in considerazione più del solito. Gli aveva persino passato le frittelle a colazione. E non gliele aveva scaraventate sulla camicia. Lo considerava un inizio.

Un urlo di gioia arrivò dall’ingresso dell’attico, subito seguito da un grottesco “Eih, bambola, così mi consumi!”

-Nate Ross, mi è mancata la tua scurrilità!-

-Oh, Teddy, a me sei mancata tu e basta!- rispose la voce calda e limpida di uno sconosciuto.  Subito dopo una figura alta e abbastanza muscolosa varcò la soglia del grande salone, seguita da quella minuta della cantante. Un ragazzo dai capelli lunghi e neri fece il suo ingresso, indosso una giacca di pelle e dei jeans scuri. Sotto la giacca, un maglioncino blu scuro fasciava gli addominali allenati.

-Ragazzi- cominciò Ice –Lui è Nate, il mio migliore amico; è venuto a trovarmi dato che si trova in città per lavoro. Spero non vi dispiaccia se rimane qui per qualche giorno..-

-Certo che no!- squittì Jen, avvicinandosi al nuovo arrivato –Gli amici carini di Ice sono sempre i benvenuti! Piacere, io sono Jen!-

-Il piacere è tutto mio!- sorrise Nate –Grazie del complimento!-

-Certo che può restare! L’importante è che non continui a flirtare con la mia ragazza!- rispose Joe alzandosi dal divano e circondando con un braccio i fianchi di Jen.

Tutti risero, continuando le presentazioni.

-Io sono Sara!- disse la bruna, seguita dal fidanzato.

-E io sono Kevin, benvenuto!-

In disparte, Nick osservava la forte intesa tra il nuovo arrivato e Ice. Lui le circondava le spalle proporzionalmente troppo piccole,  lei sorrideva del grande divario e stava comoda tra le sue braccia. Se non avesse conosciuto i precedenti, avrebbe scommesso su un loro fidanzamento.

Perché non gli aveva mai parlato di questo migliore amico?

Le mani gli prudevano, eppure lui non era mai stato un tipo violento. Prendeva tutto con calma e rifletteva sulle situazioni.

Ma, si disse, era geloso, ed era per questo che forse sarebbe potuto arrivare, in un futuro magari non troppo remoto, a prenderlo a pugni. Si avvicinò e tese la mano in segno di saluto.

-Piacere, io sono Nick-

Nate spostò lo sguardo verso di lui, sorridendo.

-Ah, tu sei quello che ha spezzato il cuore della mia Teddy! Ti tengo d’occhio ragazzo!-

Nicholas sorrise in imbarazzo, mentre gli occhi di Ice lo trafiggevano.

-Ma vieni, accomodati sul divano!- disse Sara, per spostare l’attenzione su altri argomenti. Il gruppo si spostò verso i divani e la conversazione si spostò subito su Ice e Nate.

-Allora, come vi siete conosciuti?- chiese Jen, accoccolata tra le braccia di Joe.

-Oh, è una storia noiosa!- rise Ice.

-Non è noiosa! Mi piace raccontarla!- rispose Nate, tirando uno scappellotto amichevole alla sua migliore amica.

-Sapete, in fondo Nate è un romanticone! Sotto quest’aria da duro..-

-Eh si, piango per le commedie romantiche a lieto fine!- finse il ragazzo, gli occhi azzurro ghiaccio piegati scherzosamente –Ci siamo conosciuti il primo girono di scuola. Io era quello dall’aria vissuta, il bambino che non piangeva. Lei era quella che mi tirò uno schiaffo e mi fece piangere come una femminuccia. L’ho odiata!-

I ragazzi risero, mentre le ragazze si complimentavano per il gesto che rivendicava la loro padronanza.

-Ma ti sei vendicato a dovere..- rispose Ice, l’espressione imbronciata di chi rievoca ricordi poco piacevoli.

-Oh si, è stato uno dei giorni migliori della mia vita! Ice portava sempre con sé un orsacchiotto, Teddy! Un giorno, misteriosamente, lo ritrovò squartato sul suo banchetto. Stette una settimana a ripetere “Teddy, Teddy, chi ti ha fatto questo?” È da lì che ho cominciato a chiamarla Teddy!-

-È macabra, come cosa. Avere il soprannome di un orsetto trucidato..- disse Jen, fingendo orrore.

-È geniale! Amico, mi stai simpatico!- riabbatté Joe.

-Oh, ormai non ci faccio neppure più caso. È un’abitudine..- concluse Ice sorridendo.

-Nate, che lavoro ti porta da New York a Los Angeles?- chiese Kevin, interessato.

Il ragazzo sorrise.

-Faccio il disegnatore. Un giornale locale ha preso in considerazione le mie vignette..-

-È una cosa fantastica! Anche tu nel mondo dell’arte, quindi..è tanto che non vi vedevate, Ice?- chiese Sara.

-Dal giorno in cui sono partita. È stato l’ultimo amico che ho visto..- sorrise.

Nick, appoggiato al classico bracciolo del divano, si era perso nell’osservare Ice. Aveva notato come le sue curve, da quando era arrivata, fossero un po’ più rotonde, rendendola ancora più attraente.

Quel giorno, poi, una strana luce le illuminava gli occhi, il tipo di luce che era solito vedere quando ancora stavano insieme.

La convivenza dopo la rottura era stata difficile, ma ci avevano fatto l’abitudine.

Cercavano di evitarsi a vicenda. Eppure, in quelle poche volte che i loro occhi si erano incontrati, Nick avrebbe potuto giurare che sotto la corazza che Ice aveva rialzato si trovava ancora quella tristezza che aveva letto nei suoi occhi l’ultima volta che gli aveva detto di amarlo.

Il riccio si era reso conto dell’enorme sbaglio che aveva fatto, che Miley non sarebbe mai stata alla sua altezza, ma non riusciva comunque a riprovare.

Ice in quei giorni le era sembrata una figura troppo eterea, troppo lontana da lui e dalla sua imperfezione.

Riportò la mente verso Ice, che aveva ricominciato a parlare.

-Ho voglia di cantare, vi va?-

Tutti i ragazzi, dopo lo sgomento iniziale, avevano annuito di buon grado, felici di avere tra loro la vecchia Ice.

Si diressero verso la sala registrazione, spiegando a Nate ognuno il proprio ruolo.

-Sapete, Nate se la cava abbastanza bene con la chitarra acustica! È con lui che ho realizzato il mio primo demo..- disse Ice, sorridendo. Ricordava bene quando era entrata per la prima volta in un sala di registrazione e di come si fosse sentita a casa.

-Te la senti di suonare con me?- continuò Ice, rivolgendosi all’amico.

-Posso rifiutare?-

-No.-

-Beh, dato che ho questa vasta scelta..chi mi presta una chitarra?- chiese Nate.

Kevin si offrì di mostrargli la sua collezione e gli fece scegliere la chitarra che preferiva.

Nel frattempo Ice, silenziosa, aveva preso il raccoglitore con gli spartiti dei Jonas Brothers. Ne uscì un foglio verso la fine e lo posizionò sullo spartito in sala.

Nick stava in disparte a parlare con Jen, mentre Joe accendeva microfoni e spinotti vari.

Appena entrato, Nate fece un fischio d’ammirazione.

-Beh, si vede che siete famosi..- commentò.

Tutti risero e presero posto. Ice e Nate davanti al microfono, Nick, Joe, Kevin, Sara e Jen dall’altra pare del vetro.

La chitarra cominciò a suonare mentre Nate si concentrava sugli spartiti e Ice gli posava una mano sulla spalla.

Nick la riconobbe subito. Era la versione acustica di “Your biggest fan”, dalla seconda serie di J.O.N.A.S.

Durante il progetto avevano girato anche le nuove puntate della serie e avevano registrato insieme alle ragazze le canzoni. Quella, insieme a “Critical”, era stata la preferita di Ice.

Cominciando a cantare, Ice si accorse di come in quella stanza mancasse qualcosa. Mancava, come ogni giorno dalla fine della loro storia, il falsetto di Nick, il modo in cui prendeva aria prima di una strofa più difficile, il suo suonare e diventare uno con la chitarra.

Le mancava essergli accanto sempre, trovarlo dietro di lei. Nick le mancava più di quanto avrebbe potuto immaginare.

Al primo ritornello alzò lo sguardo, perché per quanto amasse cantare e fosse circondata dai suoi amici, non erano loro che le davano la forza di cantare. Non solo. Non più.

Si ritrovò a fissare Nick, mentre il cuore si frantumava in piccoli pezzi. Di nuovo.

Mentre si accorgeva di amarlo ancora come il primo giorno.

 

“.. but it’s you who makes me sing and I know where we are and I know who I am: baby, I’m your biggest fan!”

 

 

Isa speaks:

Che dire? Sono molto fiera di me! Ho aggiornato in poco tempo! Sarà l’ozio estivo, il non avere niente da fare..ma sembra sia tornata un po’ di ispirazione :)

In questo capitolo abbiamo una new entry, l’amico di infanzia di Ice! Cosa ne pensate? Personalmente, lo adoro! xD

Tra Nick e Ice, invece, ancora niente..sarà che io il lato stronzo di Nick non lo perdonerei, ma credo peneranno per un altro po’ di tempo! :)

Non so se riuscirò a pubblicare un altro capitolo prima della meritata vacanza a Dublino (non vedo l’ora!)..farò del mio meglio!

Come potete vedere, i capitoli sono un po’ più piccoli. Sto cercando di riorganizzare le idee e far accadere una cosa per volta. Spero vada bene :)

Ringrazio di cuore i 12 che preferiscono la mia storia, i 24 che la seguono e i 4 che la ricordano. Significa molto per me!

Ed ora, spazio alle risposte:

Whenulookmeintheeyes: Mi dispiace aver aspettato così tanto per pubblicare, ma non è stato un periodo proprio felice. Spero tu possa perdonarmi :/ Ti ringrazio tantissimo per il commento, ne sono felicissima! Fammi sapere cosa pensi di questo :)

 

Derekkina2: Ahahah, grazie! :D

 

Tappina_5_S: Adoro il tuo commento! Sono felice che ti sia piaciuto il capitolo! Purtroppo Ice passa un momento triste, ma credo proprio si riprenderà ;) grazie!

 

Vikyjobros: Grazie mille! Sono felice che ti sia piaciuto il capitolo! E questo? :)

 

A presto!

Have a good day!

I. <3

  
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