PREGHIERA AL VENTO…
E
sospiri, come me. Forse anche più forte.
Sarà
questo che ci rende così simili?
Ma
se io son come te e tu come me, perché non posso scappare via anch'io?
Volare sulle tue ali, sotto cieli azzurri e nuvole bianche, su prati verdi e freddi monti. Sentire il profumo di fiori esotici, il calore del sole in primavera.Vedere quel Luogo che il mio cuore involontariamente ama da anni, e che non riesce a dimenticare.
Ma
tu passi veloce, attorno a me, mi accarezzi, consolandomi, e regalandomi ogni
tanto le sensazioni di quella Terra da me amata, commovendo e facendo fremere e
tremare il mio cuore di gioia, strappandomi una lacrima, che corre involontaria
e silenziosa lungo il mio viso prima che tu la asciughi, accarezzandomi
nuovamente con una dolcezza infinita.
E a
me non rimane che continuare a rivolgerti la mia silenziosa preghiera, e
affidarla alle tue dolci ali, sperando che almeno lei, come il mio cuore, possa
arrivare lontano.
Mi è venuta di getto poco fa… in un momento di nostalgia. Ero sul balcone, e il vento mi ha portato dei profumi che mi hanno fatto tornare alla mente l’idea che mi ero fatta nel 2002, quando ha iniziato a piacermi “Il Signore degli Anelli”, della Terra di Mezzo. Non so perché, ma mi ero convinta che certi profumi di fiori, di alberi, che a volte il vento mi suggeriva, fossero identici ai profumi che immaginavo quando, leggendo il libro, il grande Tolkien descriveva i suoi boschi, le foreste, la Contea… e sono tutte cose che mi sono rimaste dentro e che ora a volte mi tornano in mente, facendomi fare un salto indietro nel tempo e desiderare ancora di poter scappare in quelle Terre che avevo tanto amato e che amo ancora. So che non gli rende giustizia, ma l’ho sentita così tanto che ho dovuto scriverla.
Grazie a chi leggerà e magari recensirà!