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Autore: telesette    25/07/2010    5 recensioni
Rimasto orfano e cresciuto dall'ex-campione di baseball, Jiraya Robinson "l'Eremita dei Rospi", Naruto Uzumaki imbocca la dura strada che lo porterà a diventare il più grande lanciatore del mondo...
Genere: Demenziale, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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- Questa storia fa parte della serie 'Naruto Sport Adventures'
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Sigla: “Io Credo in Te” ( sigla originale - Naruto Shippuden “io credo in me” )

( intro )

Io credo in te
Campione sei

Io credo in te
Campione sei
NARUTO NARUTO ( 2 volte )

il tempo ormai dei sogni è già
una splendida realtà
campione tu diventerai
cuore, grinta e volontà
gli ostacoli supererai
senza risparmiarti già
ogni partita affronterai
sempre con tenacità
La tua energia scatenerai
e farai poi strike su strike
il campionato vincerai
come il sole splenderai

Rit.
Io credo in te
Campione che
giochi e non ti arrendi
Io credo in te
Campione che
la speranza accendi
col coraggio
che hai nel braccio
il tuo sogno adesso è già realtà
Io credo in te
Campione sei
e alla fine vincerai

Io credo in te
Campione sei
NARUTO NARUTO ( 2 volte )

La strada certo è dura ma
so che tu ce la farai
il tuo maestro veglia e sa
che non lo deluderai
Un lampo azzurro accenderai
quella palla brillerà
Coi tuoi compagni lotterai
e la squadra vincerà

Rit.
Io credo in te
Campione che
giochi e non ti arrendi
Io credo in te
Campione che
la speranza accendi
col coraggio
che hai nel braccio
il tuo sogno adesso è già realtà
Io credo in te
Campione sei
e alla fine vincerai

Io credo in te
Campione che
giochi e non ti arrendi

Io credo in te
Campione che
la speranza accendi

Come i sogni del tuo cuore
che l’amore porterà con te
Io credo in te
Campione sei
e alla fine vincerai

Io credo in te
Campione sei
NARUTO NARUTO

Io credo in te
Campione sei

IO CREDO IN TE
IO CREDO IN TE

 




Ultima partita di campionato dei "Green Giants" di Konoha

All'ultimo inning, la folla in delirio manifestava a gran voce il suo disappunto per la terribile prestazione del capitano Sasuke Uchiha. Gli avversari avevano già tre corridori sulle basi e l'ultimo battitore non prometteva niente di buono. Infatti, roteando la mazza con aria di sfida, invitava Sasuke a lanciare la sua famosa palla veloce che il campione non aveva ancora sfoderato in nessuna occasione.

- Allora, Uchiha - esclamò il battitore con tono strafottente. - Ti decidi a lanciare ? Mi sto praticamente addormentando...

Sasuke strinse i denti. Difficilmente si faceva prendere dalla rabbia ma, a lungo andare, i sorrisi di scherno e le prese in giro del pubblico gli stavano facendo dimenticare il suo proverbiale sangue freddo.

- E quello sarebbe un lanciatore ?!?
- Per favore, mia nonna giocherebbe meglio...
- Sasuke, fai schifooo!

Ormai sul punto di esplodere, Sasuke si deterse il sudore con una mano e si preparò a lanciare. La palla fu respinta malamente dal battitore che ricominciò a punzecchiare Sasuke con maggiore insistenza.

- E' questo il massimo che sai fare ? Sei penoso...

Era troppo. Sasuke caricò il lancio, questa volta era pronto a sfoderare tutta la sua forza. Tuttavìa un brivido proveniente dalla panchina lo fece fermare. L'allenatore Kakashi lo stava fissando insistentemente e, Sasuke lo sapeva, il suo sguardo significava: niente colpi di testa, attieniti a quello che ti ho detto... Mordendosi il labbro per quella ennesima umiliazione, Sasuke interruppe di colpo l'azione per effettuare un lancio altrettanto preciso ma molto più lento. La palla sfrecciò dritta verso il guantone di Choji mentre, sventolando i loro ponpon sugli spalti, Sakura e Ino incitavano a pieni polmoni il loro affascinante beniamino.

- SA-SU-KE! SA-SU-KE! Il nostro eroe vincerà!

La voce delle ragazze venne tuttavia soffocata da un boato spaventoso di insulti e grida di giùbilo. Sasuke osservò sgomento la palla mentre volava fuori dello stadio, scomparendo nell'oscurità.

- Dannato imbecille, ha mandato a monte la partita!
- Che cosa vedi, fratello Naruto ?

Dal momento che i posti a sedere erano tutti esauriti, Naruto e i suoi amici non ebbero altra soluzione che "sbirciare" la partita attraverso un buco piuttosto alto nella staccionata. Purtroppo però, in quello stesso momento, la palla del fuoricampo ricadde proprio sulla testa del povero Naruto che accusò il colpo.

- Smettila di agitarti, fratello Naruto! Non ce la facciamo a reggerti...

Mezzo stordito a causa della botta, Naruto cominciò a barcollare sulle spalle del povero Konohamaru e gli altri, incapaci di reggerlo oltre, caddero all'indietro con un tonfo.

- E' finita - strillò il commentatore. - Col risultato di quindici a tre, i Green Giants di Konoha perdono anche questo incontro e si confermano ultimi in classifica! L'allenatore Hatake ha ben ragione di tenere il volto coperto... Se i tifosi lo riconoscessero, probabilmente lo lincerebbero! Dopo questa ennesima sconfitta, a meno che non succeda un miracolo, la proprietaria della squadra sarà costretta a prendere dei seri provvedimenti! Certo che è difficile credere che l'astro nascente, Sasuke Uchiha, che nello scorso campionato ha stabilito il record di strike, sia lo stesso che ha giocato nelle ultime partite... Dalle gradinate, i fans indignati hanno già iniziato il lancio di oggetti, mentre il capitano è ancora immobile sul monte di lancio... E' veramente un momento difficile per i Green Giants, chissà se la loro foglia tornerà a splendere!
- Vergognatevi, fate schifo!
- Kakashi, vatti a nascondereee!
- Buuuh, Uchiha ritiratiii!

Sasuke era fermo al centro del diamante, con lo sguardo incollato al terreno. Anche se i suoi compagni erano già rientrati negli spogliatoi, sentiva ugualmente il loro sguardo puntato addosso. Non appena si decise a raggiungerli, Choji non poté trattenersi oltre.

- Anche stasera ci siamo coperti di ridicolo - gridò. - Accidenti a te, Sasuke! Si può sapere perché non lanci quella palla come si deve ?
- Un ciccione lento e incapace come te dovrebbe avere il buon gusto di tacere...
- Che cosa hai detto ?!?

Choji afferrò Sasuke per il bavero dell'uniforme, pronto a sfasciargli la faccia a cazzotti, per fortuna però intervenne Shikamaru.

- Calmati, Choji - esclamò, trattenendo l'amico per le spalle. - E tu, Sasuke, in qualità di capitano, dovresti sforzarti di mantenere l'armonìa della squadra invece di insultare i compagni...
- Io SONO la squadra!
- Razza di...

Choji non ci vedeva più dalla rabbia. Non fosse stato per Shikamaru, si sarebbe lanciato su Sasuke per fargli sputare i denti a suon di pugni.

- Una squadra non è composta da un singolo elemento - ribatté Shikamaru, calmo ma severo. - Ma da un insieme di giocatori...
- Ed è proprio questo il problema - commentò Sasuke acido. - Se non fosse per voi, incapaci, il tabellone non riporterebbe un risultato così penoso e umiliante!

Gli altri membri della squadra, incapaci di sopportare oltre l'arroganza dell'Uchiha, si alzarono minacciosi.

- Ora basta!
- Stai esagerando, Sasuke!
- I tuoi lanci fanno pena... L'ultimo lo avrebbe ribattuto persino mia nonna, con le braccia legate dietro la schiena!

Senza aggiungere altro, Sasuke afferrò la borsa e si avviò verso l'uscita. In quel momento entrò l'allenatore Kakashi.

- Mister - esclamò Shikamaru.

Sasuke gli rivolse uno sguardo gelido e se ne andò.
Kakashi non disse nulla ma la sua presenza fece ammutolire tutti di colpo. L'allenatore attraversò la stanza, afferrò delicatamente la propria borsa ed estrasse fuori un libro che cominciò a sfogliare distrattamente. Nessuno osò aprire bocca, il silenzio dell'allenatore era peggio di un rimprovero vero e proprio, ognuno di loro era consapevole delle proprie mancanze e il risultato parlava chiaro... La squadra era veramente in crisi. Dopo appena un paio di minuti, Kakashi chiuse il libro e si avviò verso l'uscita degli spogliatoi. Appena sulla soglia si fermò, tenendo però le spalle ai suoi giocatori che non osavano ancora alzare lo sguardo.

- Domani non sarò presente agli allenamenti - spiegò Kakashi, con voce calma e tranquilla. - Il proprietario della squadra, la signorina Tsunade, ha indetto un consiglio di amministrazione...
- Ci saranno dei cambiamenti ? - domandò Shikamaru.

Kakashi sospirò.

- Non penso proprio che l'argomento della riunione riguardi il "colore delle nuove uniformi"...

Così dicendo, si calcò ancora di più il berretto sugli occhi e uscì mestamente.

***


- Accidenti a quella schiappa di Uchiha - brontolò Naruto. - Quindici a tre non è una sconfitta... E' una tragedia!
- Andiamo fratellone, non te la prendere - fece konohamaru. - Kakashi è il miglior allenatore che i Green Giants abbiano mai avuto!
- Se così fosse, non avrebbe messo quel buono a nulla di Sasuke in squadra - insistette Naruto. - Il solo pensiero di quello sbruffone che si atteggia a capitano, con un braccio che spara a salve... Che rabbia!

senza riflettere, Naruto afferrò una pietra da terra e la scagliò violentemente contro l'ingresso di servizio dello stadio che si stagliàva alla luce di un lampione. In quel momento però qualcuno uscì fuori proprio da quella porta.

- Oh no - urlò Konohamaru terrorizzato. - Attenzione!

Kakashi fece appena in tempo ad alzare lo sguardo che, da sotto la visiera del cappello, il suo occhio sinistro emanò un vivido bagliore rossastro. Il sasso scagliato da Naruto puntò velocissimo contro la sua testa, tuttavia si conficcò nello stipite della porta, facendo schizzare via una pioggerella di schegge e pezzi di legno.

- Porca miseria - esalò Naruto, rendendosi conto di cosa aveva appena rischiato di fare, e un brivido gelido gli attraversò la schiena.
- Questa volta l'hai fatta grossa, fratello Naruto - bisbigliò Konohamaru, in preda al panico.
- Scappiamo - gridarono gli altri, dandosela a gambe.

Kakashi osservò il buco lasciato da quella pietra, senza scomporsi minimamente.

- Notevole - esclamò. - Un lancio di tutto rispetto, non c'è che dire! Il mio Sharingan ha registrato una velocità di almeno 160 km/h... Eh, 160 ?!?

Kakashi rabbrividì improvvisamente al pensiero, e una goccia di sudore freddo cominciò a colargli lungo la fronte.

- N... Non può essere vero... Chi accidenti è quel ragazzo ?

( continua )

Nota dell'Autore:

Chiedo scusa per eventuali disagi, purtroppo questa si preannuncia una serie lunga e non sarà semplice ( anche perché il mese di agosto incombe e, fino a settembre, non sarò qui ad aggiornare )... Capisco che le AU possono essere oggetto di numerose polemiche, tuttavìa spero che non giudicherete troppo severamente questa storia e apprezzerete invece la simpatica "variante" del Rasengan di Naruto... ulteriori dettagli nel prossimo capitolo, ciao! ^___^

DADO

   
 
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