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Autore: ZiaVoldy    28/07/2010    5 recensioni
Una ff semplice....un ballo in maschera che sembra avvicinare due persone altrimenti lontanissime.
p.s. non viene descritto nessun'altro personaggio in quanto non lo ritenevo interessante!
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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cap1 Buongiorno pulzelle/i! Come state?!?!?
Allora questa ff è stata scritta ieri sera all'una di notte, quindi vi prego di essere clementi.
Non mi convince più di tanto ma ho pensato di provarci lo stesso.
Non nomino mai altri pg in questa storia e la cosa è voluta, sia chiaro!!!:)
Bene..se vi va di leggerla accomodatevi!:)
p.s. è molto semplice...forse banale....ma non importa XD

Quel pazzo di Silente ne aveva inventata un'altra delle sue.
Un "magnifico" Ballo in Maschera indetto per la sera prima dell'inizio delle vacanze di Natale. Nessuno avrebbe dovuto rivelarsi da dietro alla maschera, che novità eh?
In questo modo ogni componente del corpo studentesco avrebbe ballato con qualcuno di cui probabilmente non conosceva neanche il nome.
"Quel vecchio pazzo avrebbe bisogno di una vacanza alle Bahamas..." pensò la bella grifona mentre camminava spedita per tornare alla Torre.
Aveva appena finito una ricerca in biblioteca e alla festa mancava poco più di un'ora "E mi manca anche il vestito...che palle!" si disse.
Non voleva andare a quello stupido ballo..ma il preside era stato chiaro: era richiesta la presenza di tutti gli studenti, senza esclusioni!
Sbuffò per la millesima volta e sibilò la parolla d'ordine alla Signora Grassa entrando a passo di carica nei dormitori.
Essendo Caposcuola aveva diritto ad una camera privata, almeno non sarebbe stata disturbata negli pseudo-preparativi  per questa meravigliosa cosa.
Il tema della festa era chiaro: "Il Tuo Esatto Opposto"

Lì per lì non riusciva a trovare un travestimento adatto...ma mentre si spogliava della sua divisa davanti allo specchio fu illuminata da un'idea: banale ma efficace.
Trasfigurò un paio di abiti, si truccò e si pettinò prima di uscire nei corridoi. Fortunatamente non incontrò nessuno. "Almeno sorprenderò un po' anche stavolta.".
Arrivata all'ingresso della Sala Grande indossò la maschera sul viso e fece il suo ingresso.

La grande stanza era addobbata in modo eccelso: sui lati, contro ai muri, si trovavano tanti piccoli tavolini ricolmi di vassoi e bevande. Poltroncine e divanetti erano sparse in tutta il salone, fatta esclusa la parte centrale in cui si apriva un pista da ballo leggermente rialzata costituita da un pavimento di cristallo.
Dopo un paio di passi diversi occhi si posarono sulla sua figura: sguardi attenti, cuirosi, languidi, maliziosi...
"Devo ammettere che non essere nei miei panni per un po' è divertente" pensò.

Quella sera era tremendamente bella. indissava una sottospecie di divisa scolastica con i colori di Serpeverde, ma con alcune modifiche. La camicetta bianca era dotata di un ampio scollo a barca che lasciava vedere l'incavo tra i seni prosperosi, la gonna rrivava appena sopra il ginocchio ed aveva uno spacco vertiginoso sulla parte destra, uno scialle di seta, invece, le copriva le spalle. Hai piedi portava decoltè tacco 12  nere di alta moda. Il tutto era valorizzato da una cravattiva che ricadeva intorno al collo di color verde-argento e una cintura abbinata di morbido raso. Il viso, infine, era nascosto da una maschera verde smeraldo intarsiata di preziosi argentati che lasciava scoperti solo gli occhi ambrati truccati finemente. I capelli poi, erano stati acconciati, e ricolorati, in morbidi boccoli biondi che le ricadevano sulle spalle.
Era davvero stupenda e irriconoscibile.

Arrivò ad un tavolino e si versò da bere, sorridendo notando tutte le persone che l'ammiravano.
Rifiutò un paio di inviti a ballare. nessuno di loro l'aveva colpita particolarmente.
Si accomodò su un divanetto e prese ad osservare la sala con curiosità. solo dopo qualche istante il suo sguardo cadde su una figura tremenda, un Mangiamorte.
Il mantello nero e la maschera lo coprivano interamente, mostrando agli spettatori solo gli occhi tremendamente chiari.
La grifona fu particolarmente colpita da questa visione, e la stessa cosa valeva, chiaramente, anche per la persona nascosta sotto quell'abito, che si stava avvicinando.
Una volta che fu a pochi passi da lei, le porse la mano per invitarla a ballare ed Hermione, quasi in trance, accettò.
Appena furono in pista gli occhi si puntarono sulla strana coppia che volteggiava perfettamente in sincrono sulla pista.
Silenziosi e leggiadri pareva volassero: gli occhi dei due erano incollati indissolubilmente e l'abbraccio che si davano reciprocamente pareva non dovesse finire mai.
Rimasero così per un tempo che sembrava infinito e solo quando la pista cominciò a svuotarsi i due ballerini si staccarono per allontanarsi dalla Sala.
Non si sfioravano ma erano vicinissimi. Incuranti delle occhiate curiose degli studenti in procinto di tornare nei dormitori, si recarono sul portone d'ingresso e notandolo ancora spalnacato lo varcarono diretti al Lago.
Per tutta la sera non avevano proferito parola.
"Una maschera da Mangiamorte....beh...l'opposto di...oddio non sarà Ronald...o Neville..." si disse quasi terrorizzata la ragazza.
Quando arrivarono in riva al grande manto blu si fermarono ammirando la luna che si specchiava sull'acqua.
Il mangiamorte la prese delicatamente per la mano e la fece voltare.
-Sei bellissima...- disse una voce da uomo che la giovane non riconobbe in quanto attutita dalla maschera.
Lei, nascosta, arrossì.Allungò una mano sul viso di lui come per togliere quell'impedimento che le nascondeva il viso di quello strano uomo, e la stessa cosa fece lui.
Gli occhi parlarono per loro: si mossero insieme, rivelandosi all'altro in modo completo e naturale.
Lo sbigottimento fu notevole.
-Malfoy?!-
-Granger?!- dissero all'unisono.
Rimasero a guardarsi per diversi secondi che parevo anni prima di decidersi a fare qualcosa.
Lei si mosse e sbuffando fece per allontanarsi.
-Peccato che sia tu Furetto...- sospirò lei facendo qualche passo.
-Peccato che sia tu Mezzosangue- rispose lui senza cattiveria, quasi con tristezza.
Erano distanti qualche metro ormai quando la voce di Hermione risuonò chiara e il suo corpo si voltava per guardare il suo arcinemico da sempre.
-Interessante costume Malfoy....mi hai stupito....- ammise con un mezzo sorriso.
-Non sai quanto tu hai stupito me So-Tutto-Io - disse lui facendo un passo verso il castello e verso di lei.
Gli occhi dei due si incontrarono ancora una volta raccontandosi, studiandosi, forse amandosi...
Poi Hermione si girò e riprese il ritorno ai dormitori cercando di non pensare a quello strano incontro..
Era quasi sul portone quando la voce del biondo fatale la colpì nuovamente.
-Granger...sarai anche mezzosangue...ma hai un culo che è uno spettacolo.- ghignò la serpe.
"Il solito stronzo...." pensò lei facendo un cenno da lontano al biondo mentre un sorriso gioviale le si apriva sul volto.


Allora che dite??E' tanto orrenda?
Non è triste come le ultime...ci voleva qualcosa di più allegro no?
Se vi va di recensire leggerò con piacere i vostri commenti.

p.s. ringrazio tutti coloro che hanno letto e recensito le mie precedenti ff....questa è proprio un altra cosa e spero di non avervi deluso troppo!
baci!

   
 
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