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Autore: winnie343    02/08/2010    5 recensioni
In una metropoli qualsiasi la storia di un giovane studente che per sbarcare il lunario accetta una proposta di lavoro un pò particolare dal padre del suo migliore amico.
Genere: Generale, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aquarius Camus, Nuovo Personaggio, Scorpion Milo
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo XIII

Hairspray




  • Assurdo!

  • Lo so

  • Incredibile!

  • Hai ragione

  • Folle!!

  • Si … ma purtroppo dovrai farlo

  • Scordatelo!

  • Avanti Milo …

  • Non se ne parla

  • Su … non puoi non farlo … Vassiliv ha detto che è fondamentale

  • Fondamentale? Ma vuoi scherzare? Io non so muovere un passo … non faccio altro che riempirti di calci e lui si preoccupa della mia capigliatura?

  • Lo so … hai ragione … ma … come è che ha detto? Un Romeo che si rispetti deve avere i capelli più biondi e più vaporosi

  • Ti diverti vero?

  • Un mondo

  • E pensare che io lo faccio per te

  • Lo so … e questo lo apprezzo … veramente …

  • Tuo fratello sta male

  • Cosa? - sul volto di Bronte compare un'espressione preoccupata

  • Si … io no so che fare .. non vuole parlarmi … ha deciso di tagliarmi fuori dalla sua vita ..

  • Perchè?

  • Ecco – appunto … ma sono idiota? - gli ho detto quello che mi hai raccontato

  • COSA?

  • Scusami

  • Mi avevi giurato che non lo avresti fatto

  • Scusami – Bronte mi guarda indecisa

  • Ha negato?

  • No

  • E come potrebbe quel bastardo

  • Bronte ti assicuro che sta male .. sono preoccupato

  • E' giusto che stia male …

  • Perchè non ci parli?

  • Non ci penso proprio e non me ne frega nulla se sta male

  • Non è vero.

  • Senti Milo, ti consiglio di cambiare argomento se no ti dovrai trovare un parrucchiere da solo

  • Va bene va bene … per il momento lascio perdere

  • Perfetto! Ecco siamo arrivati .. questo è il mio parrucchiere .. posso assicurarti che è il migliore

  • Speriamo

Entriamo nel salone di bellezza dove Bronte sembra essere di casa. Purtroppo, da quando ho accettato il ricatto di Madame Cotilleur, mi ritrovo a dover acconsentire a tutte le richieste del folle maestro Bulgacov: fino ad ora sono riuscito a salvare la mia virtù, ma non so fino a quando riuscirò a non rompergli la faccia con un pugno, rovinando per sempre Madame e la carriera di Bronte. Dopo un paio di minuti, in cui la rossa saluta tutti quelli che passano – sembra conoscere tutti – arriva ad accoglierci un tizio dai capelli incommentabili: se il suo taglio dovesse attirare i clienti, il salone sarebbe deserto. Intuendo l'oggetto del mio sguardo perplesso, sorridendomi mi sussurra semplicemente “è l'ultima moda!”, il suo tono di voce denota apertamente i suoi gusti in fatto d'amore; se poi ci fossero dubbi, la sua camminata e il suo modo di gesticolare, rendono il tutto ancora più evidente: il sesso femminile non è di suo interesse, forse è per questo che sembra essere il parrucchiere più conosciuto e stimato della città? Mi affido, costretto controvoglia, alle sue mani sapienti e lo lascio discutere animatamente con Bronte su cosa sia meglio per i miei capelli. Ad un certo punto vengo coinvolto mio malgrado nella diatriba:

  • Vedi caro i tuoi capelli sono fantastici … dico davvero … solo che dovresti prenderti più cura di loro … sai, i capelli, se trattati male, si ribellano ..e i tuoi decisamente sono rivoluzionari in questo momento

  • Ah ecco

  • Cosa fai per prenderti cura di loro?

  • Li lavo

  • Mmhh – annuisce pensieroso alle mie parole - con quale shampoo?

  • Boh … non so … generalmente uso quello del mio coinquilino

  • Male … molto male …. bisogna usare uno shampoo adatto al proprio capello, non il primo che capita. E che balsamo usi?

  • Balsamo?

  • Non lo usi?

  • No

  • Creme ristrutturanti? Sieri antiinvecchiamento? Maschere rigeneranti? - la mia faccia perplessa lo fa desistere – ho capito …. qui ci vuole un trattamento d'urto.... non preoccuparti … risolverò tutto. Intanto ti schiarirò un po' di ciocche per renderti leggermente più luminoso?

  • Luminoso?

  • Si caro, luminoso – nonostante la mia espressione contrariata va avanti come un treno - poi li sfoltiremo un po', giusto per rendere il taglio meno pesante

  • Io non voglio tagliarli

  • Ma devi caro … tutti questi ciuffi davanti e questo taglio stile Bon Jovi prima maniera … decisamente non va più di moda

  • Se avere un taglio alla moda significa andare in giro come vai tu, preferisco continuare ad assomigliare a Bon Jovi

  • Avanti Milo, smettila di fare il rompiscatole … Johnatan fai di lui quello che vuoi

  • Fantastico!

Le parole di Bronte lo galvanizzano a tal punto che si mette subito all'opera. Rimango stupefatto di quanta energia possa mettere un parrucchiere nel suo lavoro, neanche fosse Michelangelo intento a realizzare il Mosè, mi gira e rigira, smuove a destra e sinistra le mie ciocche ad una ad una, intento a tagliare, spuntare e sfoltire. Concentrato nella sua opera, chiede ad una delle ragazze di preparare la tinta scandendole le cifre delle polveri che dovrà usare … neanche per preparare un composto chimico ad alto contenuto destabilizzante ci vorrebbero tutti gli elementi che gli ha elencato. Dopo quattro ore … dico … quattro ore di torture, togliendomi le cartucce argentate, che fanno tanto pollo al forno con patate, lo sento gridare, manco fosse la Callas … no … mi correggo … lo sento strillare manco fosse una donna squartata da Freddy Cruger e lo vedo dirigersi come un fulmine verso la ragazza che ha preparato le tinte. Mentre le urla epiteti che neanche il camionista più sboccato conoscerebbe, mi volto a guardarmi allo specchio rimanendo sconvolto e atterrito. Bronte si avvicina per vedere il capolavoro di Johnatan e rimane a bocca aperta

  • Sono blu – riesco solo a pronunciare queste due parole

  • Oddio Milo …. mi spiace … io non immaginavo

  • Blu … sono blu …

  • Perdonami caro – Johanatan viene immediatamente a sincerarsi delle mie condizioni – quella stupida ha confuso le tinte … STUPIDA, STUPIDA!!! Ti licenzio e poi ti investo con il mio suv!!!!

  • Blu …. blu

  • Milo, di qualcosa di diverso, avanti

  • Sono blu

  • Ora caro cercherò di risolvere la faccenda – le sue parole mi infondo coraggio e speranza

  • Li farai tornare normali, vero?

  • Ehm … si certo … ma non subito

  • COSA?

  • Vedi … il fatto è che non posso ripassare subito la tinta … devi tenerli per almeno un paio di settimane

  • Vuoi scherzare? Io secondo te dovrei andare in giro così? Sembro un fenomeno da baraccone … se passasse il circo Barnum mi assumerebbe come capo clown … tu DEVI risolvere questo problema!

  • Beh posso proporti due soluzioni … o li tagli a zero

  • Scordatelo … ho impiegato anni a portarli a questa lunghezza e non voglio assomigliare al capitano Picard di Star Trek

  • Ma posso assicurarti che lo stile Kojak va molto e a te donerebbe oltre modo

  • Non me ne frega nulla della tua moda … rivoglio i miei capelli

  • Beh .. l'altra soluzione è farli tutti blu

  • Hai per caso voglia di scherzare?

  • No … saresti perfetto …. fidati … tutti ti noterebbero

  • Ah certo … sarei un faro nella nebbia … il grande puffo! La fata turchina con i peli

  • Mi spiace tesoro .. per le prossime settimane non posso fare altro

  • Ti denuncio

  • Sono assicurato

  • Ti uccido

  • Con le tue belle mani? Fai pure … visto che ci sei potresti anche violentarmi prima?

  • Fanculo!

Mi alzo ed esco dal salone infuriato e visibilmente sconvolto. Tutta la gente, nessuna esclusa si volta al mio passaggio, c'e' chi ride, chi spalanca la bocca senza emettere suoni e chi mi fischia dietro. Vengo raggiunto da Bronte

  • Milo fermati … Johanatan è veramente dispiaciuto …

  • Ma chi se ne frega del suo dispiacere

  • Ha detto che ti farà i prossimi 30 trattamenti gratis

  • Hai voglia di scherzare? Pensi veramente che io tornerò da quel pazzo?

  • Non è stata colpa sua

  • Fa lo stesso … il risultato è che io ora verrò preso per i fondelli da tutti

  • Non è vero

  • Vuoi scommettere?

  • Capiranno

  • Milo!!!

Mi blocco al suono del mio nome e, mentre mi volto per vedere chi mi ha chiamato, prego il Signore che non sia chi immagino che sia. Purtroppo mi rendo conto di aver ragione, trovandomi il sergente Martin, Mister Hyde, Saga il folle che mi punta i suoi occhi indagatori addosso. Il suo sguardo si muove febbrilmente dal mio viso ai miei capelli, mentre sulla sua faccia la vena sadica diventa sempre più evidente. Bronte lo osserva in silenzio, probabilmente non sapendo se scappare a gambe levate o prenderlo a borsettate. Dopo essermi fatto coraggio, decido di reagire

  • Ciao Saga … ehm … come stai?

  • Che diamine hai fatto alla tua zazzera?

  • Sono stato dal parrucchiere

  • Voleva torturarti?

  • Che?

  • Per caso ti ha fatto domande su di me?

  • Su di te? - lo guardo perplesso, mentre la rossa lo guarda sconvolta – perchè avrebbe dovuto farmi domande su di te?

  • Beh …. questo colore assurdo è una tortura per farti parlare … magari vuole conoscere i nostri nuovi schemi di gioco

  • Saga … non stiamo giocando per il campionato del mondo!

  • Hai ragione …. allora perchè diavolo hai questo colore assurdo?

  • Beh ...ecco …

  • Non mi dire che parteciperai al prossimo Gay Pride? - Saga mi tira per il collo della camicia, rischiando di strappare il costoso capo d'abbigliamento di Camus, che non sono ancora riuscito a restituire – RISPONDI!!!

  • No no …. ha semplicemente sbagliato tinta

  • E tu l'hai lasciato vivere?

  • E che dovevo fare? - lo guardo sempre più sconvolto, mentre Bronte si prepara a colpirlo con uno dei suoi colpi misteriosi

  • Io lo avrei rapato a zero come minimo – dandomi una pacca sulla spalla mi fa quasi cadere – vabbè …. meglio che vado … in fin dei conti quello che fai al di fuori della piscina non mi riguarda

  • Già – senza aggiungere altro se ne va lasciandoci quantomeno sbigottiti

  • Ma chi era quel folle?

  • Il mio allenatore di pallanuoto

  • Quello è da ricovero

  • Beh … ma non è sempre così … generalmente è normale

  • Normale? Vuoi dire che ha una duplice personalità?

  • Magari anche più di due - le rispondo in maniera perplessa – comunque ora come ora Saga non è il mio problema …

  • Se lo dici tu?! Mi sorprende che ancora non abbia ammazzato qualcuno di voi! Ma anche mio fratello ce l'ha come allenatore?

  • Per forza … stiamo nella stessa squadra – Bronte mi guarda preoccupata – beh? Che c'e'?

  • Quello, se scopre che Camus è omosessuale, lo affoga!

  • Ah ah ah … ma non esagerare

  • Non sto esagerando!

  • Sei preoccupata?

  • E' pur sempre mio fratello – Bronte mette il muso; è talmente carina che, senza accorgermene, le do un bacio, riassaporando le sue morbide labbra dopo un po' di giorni. Dalla notte della rissa non abbiamo avuto più modo o coraggio di parlare di quello che è successo tra di noi

  • Questo significa che non sei più arrabbiato per i capelli?

  • Sono furioso …. ma non con te, con il tuo caro Johnatan, magari gli mando Saga versione Hyde …. che ne dici?

  • Lo faresti contento – lo sguardo malizioso di Bronte mi fa sorridere

  • In ogni caso tutti mi rideranno dietro per le prossime due settimane

  • Non è vero

  • Non ci credi? Te lo dimostrerò. Vieni con me

  • Dove?

  • A casa mia … ti darò un esempio pratico

  • Non posso

  • Me lo devi … ora vieni

Trascino Bronte nel mio appartamento e appena apro la porta trovo Aioria, Marin e Shaina seduti a mangiare uno dolce fatto in casa. Il mio coinquilino, alla mia vista, prima rischia di strozzarsi ingoiando metà fetta di dolce; poi, dopo aver trangugiato un'intera bottiglia di latte, scoppia in una risata fragorosa

  • ah ah ah ah …. oddio Milo ma che hai fatto? Se la scuola di ballo porta a questo è meglio che smetti di frequentarla … sembri un puffo blu! … ahahahahah ….

  • Visto?

  • E' un idiota

  • Dici? Che ne pensi Shaina?

  • Sei ridicolo Milo … se fossi in te mi comprerei un passamontagna e nasconderei la mia faccia per i prossimi mesi. Manco fossi l'ultimo dei Duran Duran … ma come diavolo ti è venuto in mente di conciarti così?

  • Marin?

  • Beh Milo … se tu sei contento … però il blu non è che ti doni molto

  • Hai visto? … lei ha avuto una reazione normale

  • Ma nessuno avrà la sua reazione … Marin viene dalla montagna del sapone … non si rende conto di come è la vita là fuori

  • Ti prenderanno tutti per i fondelli … io se fossi in te mi chiuderei in casa finchè non tornano normali – Aioria, continuando a ridere, sbrana un'altra fetta di dolce

  • Ma è voluta la cosa? - Shaina comincia ad osservarmi, ciocca per ciocca

  • No che non è voluta

  • E non puoi farci nulla?

  • Sei una donna dimmelo tu

  • Io non mi tingo i capelli Milo … di questi tempi solo voi uomini lo fate!

Mentre continua la nostra discussione sui miei capelli, nell'appartamento entra Camus. Dalla sera in cui abbiamo avuto il colloquio non mi ha più rivolto la parola. Aioria mi ha detto che sta cercando un appartamento dove traslocare ed ha aggiunto che, a tutte le sue domande sul perchè, ha risposto in maniera vaga e sfuggente. Neanche con Shaina ha avuto più modo di parlare. Sembra che negli ultimi tempi eviti entrambi, probabilmente vergognandosi del suo comportamento. La prima persona che incontra è Bronte e per la prima volta da quando lo conosco, lo vedo osservare la sorella con sguardo ostile. La seconda persona che incrocia è Shaina alla quale sorride imbarazzato, rispondendo al suo saluto, e poi osservando me apre la bocca in un moto di stupore

  • Hai i capelli blu!

  • Già

  • Ah ah aha hh …. invece di Romeo si vede che era convinto di dover interpretare Pinocchio …. sarà perfetto come fata turchina!

  • E' voluta la cosa?

  • Assolutamente no … ma il grande parrucchiere di tua sorella ha detto che non può sistemare la cosa prima di un paio di settimane

Camus, senza dire nulla, prende un pezzo di carta e segna un numero di telefono, dopo me lo porge dicendomi semplicemente “Chiamalo, te li sistemerà”, mentre se ne sta andando, Bronte lo blocca

  • Se Johanatan ha detto che non si possono sistemare, nessuno può farlo. Lui è il migliore

  • Io ti dico che il mio amico ci riuscirà

  • Ed io ti dico che …

  • Senti Bronte, non me ne frega nulla di quello che dici … vuoi dispensare le tue perle di saggezza? Fallo! Vuoi avercela con me per l'eternità senza chiedermi spiegazioni? Accomodati pure. Sono stanco di te … di tutto … lasciami in pace … fai semplicemente finta che io non esista.

Camus esce nuovamente dall'appartamento lasciando i presenti perplessi e Bronte visibilmente sconvolta. Shaina decide di seguirlo non prima di aver esclamato “che caratterino tuo fratello!”, mentre io cerco di avvicinarmi alla rossa, che per tutta risposta mi spinge via uscendo a sua volta.


Ciao a tutti, ecco il nuovo capitolo in cui ne capitano altre al povero Milo. La storia del parrucchiere e dei capelli blu mi è venuta guardando il film The Bride War in cui una delle sue protagoniste ad un certo punto si ritrova ad avere i capelli blu. Non ho resistito, pensando al fatto che Milo nell'anime li ha blu :-))).



X Diana924: Eh già … purtroppo al giorno d'oggi non si viene più scelti per merito, e così Milo ottiene un ruolo da protagonista pur essendo un incapace ;-). Su Aphrodite, lo ammetto, il personaggio l'ho un po' stravolto portandolo a dei gesti eccessivi, ma a qualcuno doveva toccare. Pensa a come ho ridotto il povero Saga :-)). Camus è gay, non è gay, boh … mica lo so ;-))


x JackoSaint: ma come capitolo triste!! … Veramente il precedente era triste? O povera me … ahahaha ….beh in effetti in questo momento Camus è talmente depresso che rischia di deprimere anche la storia …. ma si riprenderà .. lo obbligherò a riprendersi :-))


x charm_strange: waaaa ...che recensione … vediamo vediamo … cerco di risponderti … o almeno ci provo :-). Innanzitutto, come vedi Milo le attira tutte. Però è ovvio, visto che è il protagonista … il consiglio sulla cintura di castità è ottimo ...ahahaha …. ma visto che è un ometto, magari troverà altri modi per difendersi. Sui due che mancano alla squadra d'oro non dico nulla ...eheheheh …. non ancora … per quanto riguarda Ikki … mi sembrava sprecato come vedovo inconsolabile e poi mi sono stufata di vedere Seiya circondato da pulzelle innamorate, mentre lui è tutto solo soletto. Su Aiolos e Saga … diciamo che ci sarà sicuramente un seguito e sul fatto che sia etero ...concordo cone te ;-). Su Camus ad onor del vero non c'ho capito nulla neanche io … sicuramente è furioso perchè il suo migliore amico lo ha condannato senza prova d'appello.


X sagitta72: ma sei sicura che Camus è etero? Secondo si è arrabbiato solo perchè Milo non gli ha prima chiesto a lui …. per Mu … ho paura che se continua così succederà una tragedia …. poveri noi :-((

  
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