Trasferimento .
Città nuova . Scuola nuova . Amici nuovi .
Potrei dire tutto nuovo .
Eh sì,da quando a mia madre hanno offerto un nuovo
lavoro a New York ci siamo dovuti trasferire.
Sono Vanessa ,ho 16 anni e non ho ancora scoperto cos’è
l’amore . Vi sembrerà strano,ma da piccola non ero come le altre compagne d’asilo,tutte
innamorate del ragazzino biondo,ero solo una bambina che pensava a giocare .
Eccomi arrivata a scuola,sembra accogliente,ma non si sa
mai .
“Ciao .” Mi voltai a vedere chi fosse e vidi un ragazzo
moro con occhi verdi .
“Oh,ciao . Ci conosciamo?” Che
stupida,come faccio a conoscerlo se mi son trasferita?!
“No, ma potremmo cominciare a farlo ." Disse e mi
rivolse un sorriso a trentadue denti .
" Oh,bè ... Come ti chiami ? " gli dissi con
le guance che mi andavano a fuoco .
" Sono Dan,il dannato." Disse e scoppio a
ridere,mi unii alla risata e gli dissi " Piacere,sono Van la vanitosa
." Dissi e scoppiammo di nuovo a ridere . DRIIN DRIIN .
"Ti accompagno in classe ." Disse . "
Ok,grazie ."
Mi accompagnò in classe e ci sedemmo allo stesso
banco,dopo aver seguito tutte le lezioni mi precipitai a casa e chiamai Kate .
TU – TU – TU
“Pronto?”
“Kate ho incontrato un ragazzo e me ne sono innamorata .
“
“EH?!”
“Mi sono innamorata . . . “
“Sì,di una persona che neanche conosci !”
“Non ancora,ma è BELLISSIMO,e anche molto simpatico .”
“All’inizio son tutti simpatici,ma poi sono stronzi .”
“Ma non sai nemmeno chi è!”
“ Bè nemmeno tu!”
“Ah,vabbè,è stato amore a prima vista!”
“Senti Van,non ti fare illusioni,potresti restarci male
. . .”
“Kate non ti preoccupare,starò attenta.”
“Van io vado,ciao.”
“Ciao.”
D’accordo non posso sbattere il piede in continuazione aspettando
che arrivi domani. . .
TUTUM . TUTUM .
Basta Van calmati,non lo conosci , non puoi amarlo.
Continuavo a ripetermi .
Mi addormentai in attesa che quel giorno passasse.