Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Isidar Mithrim    14/08/2010    5 recensioni
Un viaggio attraverso un senso, il tatto, di cui spesso dimentichiamo l'importanza.
Ma quando è l'ultimo senso ad inebriarti prima della morte o quando - insieme al gusto - è l'unico che la morte possa sottararti, all'improvviso acquista tutta altra importanza...
Raccolta di tre drabble con i protagonisti più disparati.
{Quinta classificata al contest "Just Drabble" indetto da vouge91. Il prompt? Ovviamente, Tatto.}
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Barone Sanguinario, Corvonero, Draco Malfoy, Helena Corvonero, Mirtilla Malcontenta, Peter Minus
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



.:.TATTO.:.



Sangue


Guardò la propria mano con cupidigia.

Desiderio, fu ciò che provò.
Di usarla per uccidere.

Non aveva mai dominato davvero la propria bacchetta.
Quella mano, invece…
Oh, lei sì che era degna di chiamarsi arma.


**

Strinse le dita argentee attorno al collo pallido.
Senza rimorsi.

Col finissimo tatto di quella potente appendice riusciva a percepire il suo sangue
 lottare strenuamente per risalire la carotide contratta.

Poi, poche parole.
Un’esitazione.

E all’improvviso, fu il flusso del proprio sangue che sentì affievolirsi,
ostacolato dalla morsa fatale.

**

Mentre moriva, pensò all’immagine di sua madre.

Seduta solitaria in una stanza.
Davanti a lei, una scatola con un dito.





******

Il protagonista, come avrete dedotto, è Peter Minus…=)
La scena ovviamente si riferisce al tentativo di assassinare Harry e alla sua stessa morte.
Allegherò con l’ultima drabble il giudizio ricevuto al contest!!
Baci baci!

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Isidar Mithrim