Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: Liberty89    22/08/2010    3 recensioni
Fan Fiction vincitrice del 3° Gold Fiction Contest, indetto dal Fan Fiction World Forum.
Questa storia è stata catalogata come un "must", ed è pertanto consigliata a tutti i lettori.

Il Regno massimo
Chiamerà l’ultimo cuore prescelto.
Un cuore in costante pericolo
Perché il confine che lo separa dal buio
È fragile,
Come il cristallo.
La Via del Tramonto
Sarà accompagnata da una chiave oscura,
Creata dal Regno supremo stesso,
Poiché il tramonto conduce alle tenebre.

-Dal capitolo 24-
Un nuovo nemico minaccia la pace dei mondi e i prescelti del keyblade partiranno per una nuova avventura, in compagnia di un nuovo custode, un personaggio inventato (o quasi) dalla mia pazza mente!In questa fic s'incroceranno le trame di alcuni noti anime e film d'animazione, per cui saranno presenti spoiler su di essi, in ogni caso avviserò quando verrà l'occasione. Come generi ho messo i principali, ma qui dentro ci sarà di tutto: dalla drammaticità alla demenza pura xD nonché alcuni cenni di vita reale ^^ Spero vi piaccia!
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Sclero di una notte di mezza estate'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buona domenica miei cari lettori e mie care lettrici ^^ Oggi non sono molto in forma, quindi sarò breve e terrò da parte anche il mio fidato Banditore. Dunque, nell'ultimo capitolo Jessie ha ricevuto il tanto temuto e bramato potere perduto e ora i nostri eroi si apprestano a riprendere il loro viaggio. Grazie a Malefica scopriranno quale sarà la loro meta finale, ovvero il nascondiglio della "gatta", ma dove si troverà questo fantomatico luogo? Leggete e scoprite! Buona lettura!!!


Capitolo 64: Friendship


Fu come se lo spazio, con il suo vuoto e il suo tacere, avesse inglobato la piccola nave dalle tinte rosse e gialle, occupandone ogni cavità, come fa la sabbia con ogni cosa che travolge.
Jessie si sentì per un attimo un oggetto alla deriva, ora che aveva perso quella fugace guida che per poco tempo l’aveva aiutata a proseguire nel suo cammino colmo d’insidie.
Si destò dalla contemplazione del vuoto lasciato dai due spiriti, quando avvertì degli sguardi su di sé.
Alcuni Ritornanti la fissavano con curiosità e anche i suoi compagni di viaggio facevano fatica a nascondere l’interesse per il suo nuovo potere, così abbassò lo sguardo, chiudendo un istante gli occhi, per poi riaprirli e rialzarli nuovamente sugli amici.
-Non chiedetemi mai di spiegarvi in cosa consiste il mio potere, perché per capirlo, bisogna vederlo all’opera, ma non chiedetemi nemmeno di mostrarvelo.- disse cupa e severa. -Spero di ricorrervi solamente in caso di strettissima necessità.-
Tutti annuirono alla sua richiesta, placando la loro sete di conoscenza, per rispetto dei sentimenti della ragazza, che sobbalzò quando pochi istanti dopo la mano del suo compagno dai capelli argentei si posò sulla sua spalla, ferma e decisa come un’ancora di salvezza.
-Possiamo solo immaginare quanto sia doloroso per te, possedere questo potere, perciò quando e se vorrai parlarcene, ti ascolteremo e fino a quel momento non ti chiederemo nulla.- sentenziò serio, parlando anche per il resto dei presenti.
-Grazie…- rispose la castana, mostrando un piccolo sorriso stanco.
-Maestà…- intervenne il Superiore qualche attimo dopo. -…dovreste riprendere il viaggio. Ora che abbiamo le coordinate del mondo in cui vive quella ragazza, sarà meglio proseguire, ma soprattutto dovremo essere cauti.-
-Xemnas ha ragione.- fece Sora. -Inoltre, ora che conosciamo il punto in cui si trova il suo nascondiglio, potrebbe fare di tutto per impedirci di raggiungerlo con facilità.-
-Avete ragione entrambi.- disse Topolino, dopodiché si voltò verso la custode del Tramonto. -Jessie, te la senti di riprendere il viaggio adesso?-
-Certamente Maestà, avrei una sola richiesta: poter passare una notte a casa di Andrea. È possibile?-
-Non credo ci siano problemi, basterà vedere quanto è distante il prossimo mondo, se non è troppo vicino, oppure non è il nostro obiettivo finale, potrai andare.- rispose, prendendo dalla tasca la striscia di pergamena che Malefica aveva lasciato la sera del ballo. -Vediamo un po’…-
Dispiegò la carta tra le mani e sul suo viso si dipinse una moltitudine di emozioni, tanto mescolate e indistinguibili tra loro da sembrare i colori sulla tavolozza di un pittore, che andavano dallo sconcerto al terrore assoluto, come se avesse letto una terribile notizia.
-Vostra Maestà?- chiamò il mago di corte, attirando l’attenzione delle iridi scure del suo sovrano, attraversate da una nube di confusione.
-Eh?-
-Quali sono le coordinate?- domandò il papero.
Il re dalle orecchie tonde deglutì. -Zero, zero…-
-Quindi dobbiamo raggiungere il centro dell’universo!- esclamò Pippo, battendo il pugno destro sul palmo sinistro.
Un pensiero attraversò le menti di tutti i presenti, come un fulmine preannunciatore di un temporale, che illumina all’improvviso il cielo scuro, mostrando ciò che nasconde il buio.
-Ma al centro dell’universo…- iniziò Kairi, passando lo sguardo sui compagni, leggendo sui loro volti la consapevolezza cui anche lei era giunta.
-Secondo le parole di Stefano…- proseguì Riku. -…al centro dell’universo, si trova ancora quello che fu il centro del Regno della Luce… la Sacra Reggia…-


***


Venerdì 13 giugno 2008, ore 18:40.
-Hai fatto presto!- esclamò la ragazza con gli occhi azzurri, osservando l’amica uscire dal varco di luce, accompagnata dal Ritornante dai capelli rossi.
-Dovevo solo mettermi d’accordo con gli altri per il rientro. Ho una licenza fino a domani mattina… Dove metto la borsa?- chiese Jessie, sistemandosi la sacca sulla spalla destra con tranquillità, come se avesse passato ogni giorno accanto all’altra ragazza.
-Mettila in camera mia…- rispose l’altra, tornando a posare lo sguardo sul proprio ragazzo. -Axel? Che hai?- domandò preoccupata, alla vista dell’espressione sconvolta e confusa del rosso.
Dal canto suo, il Soffio di Fiamme Danzanti fissava la ragazza terrestre come se la vedesse per la prima volta, in un misto di stupore e sconcerto, finché non si riprese, mettendole le mani sulle spalle.
-Tesoro, ma che diavolo hai combinato ai tuoi bellissimi capelli?!- esclamò urlando.
La ragazza rise di gusto alla faccia dell’altro e si divincolò dalla sua presa, facendo un giro su stessa, mostrando il nuovo taglio per intero: i lunghi capelli biondi, erano diventati di un chiaro castano ed erano corti sulla nuca, mentre due ciuffi più lunghi circondavano il viso abbronzato e coprivano le orecchie.
-Ho voluto cambiare un po’!- spiegò lei. -Non ti piacciono?-
-No, no!- si affrettò a rispondere. -Mi piacciono è solo che… ecco…-
-E’ solo che prima poteva usarli per giocare, mentre adesso non può più farlo.- intervenne la custode, avvicinandosi ai due. -Ho ragione o no Axel?- chiese con fare saccente.
Il Ritornante scattò in piedi, voltando il capo dalla parte opposta in segno di offesa. -Non diciamo assurdità!-
Le ragazze lo guardarono per qualche secondo, come se fosse un interessante spettacolo circense, dopodiché si lasciarono andare all’assoluta ilarità.
-Axel, sei adorabile con quel broncio offeso!- esclamò la keyblader.
L’interessato si voltò a fissarle, intensificando la propria espressione crucciata. -La vuoi smettere di prendermi in giro?!- gridò, ottenendo l’effetto contrario a quello richiesto.
Le osservò incredulo. -Voi due insieme fate paura, meglio che me ne vada…-
-Ma no, Axel…- disse Andrea tra una risata e l’altra, cercando di calmarsi. -Resta un altro po’…-
-Per essere l’oggetto del vostro divertimento? No, grazie!- esclamò. -E poi, tu e Jessie avete molto da dirvi, se resto va a finire che non la ascolti più…- affermò convinto, mostrando un sorriso colmo di malizia che fece arrossire la ragazza dalle iridi azzurre.
-Ma cosa dici?!-
-La verità…- s’intromise la custode, asciugandosi le lacrime. -Ti conosco anch’io, meglio delle mie tasche e so cosa ti passa per la testa.-
L’amica incrociò le braccia al petto e mostrò la lingua. -Sei la solita antipatica!-
-Oh, grazie, m’impegno costantemente per esserlo!- ghignò Jessie.
-Va bene!- intervenne il rosso. -Io me ne vado!-
Detto questo, lasciò un bacio sulle labbra della propria ragazza e salutò con una mano la compagna di viaggio, prima di sparire nella luce di un passaggio.
-E’ proprio scappato via…- disse la ragazza dai capelli lunghi.
-Insieme facciamo paura a tutti…- aggiunse Andrea, voltando lo sguardo per incrociare immediatamente quello dell’amica e farsi trasportare da una nuova ondata di risate.
-Torniamo serie dai…- propose la custode del Tramonto. -Saremo sole stanotte?-
-Sì, mia sorella è partita con un’amica, mentre mia madre è andata all’escursione annuale con i colleghi di lavoro. Se non venivi tu, stavo da sola fino a lunedì mattina.- spiegò. -Ora però voglio sapere tutto quello che ti è successo in quel mondo strano!- esclamò, correndo sul divano.
-Ti avviso, però, alla fine del racconto potresti anche avere paura di starmi vicina…-
-Tu comincia a raccontare, poi si vedrà.- la incoraggiò l’amica, battendo la mano sul posto accanto a lei.
La ragazza sospirò e andò a sedersi.
Narrò dell’arrivo nel mondo delle favole, degli incubi che occuparono le sue notti, del suo rifiuto di presentarsi al ballo con i relativi motivi, scatenando le risate da parte dell’altra. Parlò della lunga battaglia notturna e senza rendersene conto, descrisse ogni emozione, sentimento e pensiero che quella lotta aveva portato, ma si ritrovò in difficoltà quando giunse il momento dell’arrivo di Anike nella sua mente.
Fortunatamente, Andrea era un tipo sveglio e non trovò difficile comprendere l’amica.
-Quindi mi stai dicendo che questa Anike, si era auto sigillata nel keyblade per aiutarti…- intervenne, ottenendo un assenso. -Ma perché non si è fatta vedere prima allora?-
-Credo che stesse aspettando il momento giusto, che fossi pronta per imparare a usare a pieno i miei poteri di custode e per lasciarmi la parte che mi mancava…-
-La parte che ti mancava?- domandò confusa.
-Fammi finire, vedrai che ti sarà più chiaro.-
Riprese, raccontando della sconfitta del gigantesco Nessuno dalle membra cremisi, evocato da Marluxia, e dei tentativi della ragazza misteriosa per condurla sulla via del buio, nel periodo della sua convalescenza dalle ferite riportate in battaglia.
Vide un sorriso radioso sul volto dell’amica, quando si fermò a descrivere l’atmosfera festosa del ballo organizzato per quella vittoria e ne colse la soddisfazione quando le rivelò di avervi partecipato. Si lasciò andare al ricordo di quella sera e la stessa felicità provata in quei momenti tornò a scaldarle il cuore. Tuttavia, quando ripeté le cupe parole della profezia, il suo intero essere parve spegnersi come la fiamma di una candela in balia del vento: il suo sguardo si rabbuiò, la sua voce si abbassò di tono e il suo corpo ogni tanto fremeva a causa di alcuni brividi che lo attraversavano, se fossero di rabbia o tristezza però, Andrea non lo capì e nemmeno Jessie stessa, probabilmente, sarebbe stata capace di spiegarlo.
-In poche parole, nei prossimi giorni comincerà il mio tramonto.- sentenziò senza lasciar trasparire alcuna emozione dalle sue parole.
-Non puoi fare niente per evitarlo?- domandò speranzosa la ragazza con gli occhi azzurri, trattenendo le lacrime per l’amaro destino che aspettava di accogliere l’amica tra le sue infide braccia.
La custode scosse la testa. -A quanto pare, è un miracolo che non sia già avvenuta una cosa del genere…-
-E Anike? Non può aiutarti lei?-
-Anike, come il suo compagno che è stata la guida di Riku, è già andata via. Entrambi avevano il compito di avvertirci sul nostro futuro, rendendoci partecipi di ciò che accadde nella prima guerra tra Luce e Oscurità, quando furono creati i keyblade…-
-Ma a cosa è servito se sai che per te non c’è scampo?-
-E’ servito per sapere a cosa stiamo andando incontro, scegliendo di lottare per la salvezza di tutto e tutti, per evitare che in un futuro lontano scoppi un nuovo conflitto… ma a me, personalmente, è servito per conoscere il potere perduto tanto bramato dai nostri avversari, che è appartenuto ad Anike e che ora appartiene a me.-
Proseguì nel suo racconto, parlando di quella mattina.
Degli sguardi carichi di paura e ostilità degli abitanti del castello, anche se giustificati, della partenza da quel mondo colmo di magia e si prese tempo per narrare a grandi linee la storia dei primi custodi.
Da parte sua, Andrea ascoltava rapita le parole dell’amica.
Non credeva possibile la successione di tanti eventi in una sola settimana e provò a immaginarsi quei due guerrieri apparsi dal niente, che nella loro temporanea e incerta forma di spirito erano comunque riusciti nei loro intenti.
Prestò più attenzione, quando Jessie iniziò a parlare del famoso potere che aveva ricevuto da Anike solo poche ore prima.
La paura le attraversò le iridi di un chiaro azzurro, estendendosi al viso, al sentire come l’amica descriveva la sensazione del proprio sangue ribollire e bruciare, come un fiume di lava, mentre qualcosa di estraneo si fondeva con esso per diventare una cosa sola e garantire la sua sopravvivenza. La paura mutò in terrore, al pensiero che le mani dell’altra che aveva tante volte stretto nelle sue per gioco, per conforto, per amicizia, potevano portare distruzione se solo lei lo volesse.
La keyblader si accorse dei sentimenti dell’amica, li vide nella sua espressione e nel suo sguardo, che mai si era mostrato tale di fronte a lei. Avvertì qualcosa incrinarsi in lei, così si alzò, muovendo qualche passo nella stanza senza voltarsi.
-Capisco la tua paura nei miei confronti… io stessa, ho il terrore di ciò che potrei fare con queste mani, che tanto ho desiderato tagliarmi via…- disse, guardandosi i palmi. -Ero indecisa se venire qui o meno, ma alla fine dopo due ore passate a insistere sul fatto che avessi bisogno di parlare con te mi hanno convinta, e sono venuta…- sospirò, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi, sentendole improvvisamente pesanti come blocchi di cemento, mentre un altro peso le gravava sul cuore con la sua mole. -Ora però sarà meglio andarmene, chiamo gli altri con la radio e chiedo che mi vengano a prendere…-
Senza rivolgere sguardo all’amica, la custode si avviò verso la stanza di quest’ultima. Prima che potesse varcarne la soglia però, si sentì afferrare per un braccio e fu voltata rapidamente, incrociando i chiari occhi di Andrea.
-Dove pensi di andare?- le chiese seria. -E’ vero, quel potere mi fa paura, ma questo non significa che abbia paura anche di te.- affermò, stringendole le mani tra le sue.
-Ma…-
-Ma niente! Anche la prima volta che ti ho vista saltarmi sul davanzale ho avuto paura e ne ho avuta ancora di più quando ti ho vista combattere contro quegli esseri neri fuori dal cinema. Ma non ho mai avuto paura di te… Lo so che questo potere è pericoloso, ma hai detto che finché non sei tu a volerlo usare non succederà niente, giusto?-
-Sì, però…-
-Allora dov’è il problema? Tu non usarlo e basta. Ho capito che fa paura anche a te, ma anche se ora lo possiedi, tu sei sempre la stessa. Sei e rimarrai la mia amica Jessie, una persona leale, sincera, forte e un po’ mattacchiona.- disse la ragazza, donandole un sorriso.
-Grazie, non so dove sarei senza di te…- rispose la keyblader, abbracciando l’amica.
-Jessie, lo sai che per te ci sono sempre.-
Rimasero strette l’una all’altra per un tempo indefinito, finché Andrea non si staccò e mostrò un sorriso a trentadue denti.
-Bene, adesso andiamo a preparare la cena, mangiamo, poi ci cambiamo.-
-Ci cambiamo?-
-Certo! Non penserai di restare chiusa in casa? Stasera si esce!!!-
-Povera me…- sospirò Jessie, mostrando però un sorriso di gratitudine all'amica di sempre.





Finito u.u E' un capitolo transitorio, ma che ha portato qualche novità... La nostra "gatta", il nemico finale, si nasconde nell'ultimo luogo in cui i nostri eroi avessero immaginato potesse trovarsi: le rovine della Sacra Reggia. Qualcuno ci era arrivato o no? <.< Le due amiche si preparano per uscire, ma la serata filerà liscia come credono loro? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! See ya!!!


L'angolino dedicato a voi u.u

masterof dark: Ciao caro :3 Dunque... Jessie sarà sommersa dalla pressione d'ora in avanti, ma con un'amica come Andrea tutto passerà in secondo piano, o almeno si spera u.u E' ancora presto per l'amico della gatta farsi vedere, ma ci sarà una sua qualche apparizione tra un paio di capitoli u.u Chissà cosa farà la gatta ora che Jessie possiede il fantomatico potere perduto? Dici che tenterà di portarglielo via? Chissà? u.u Grazie del commento ^^ A presto!!

Ciccio85: Hola ^^ Non preoccuparti ognuno ha i suoi intoppi e mille problemi, io sono la prima ad averne quindi XD Purtroppo in montagna ha piovuto praticamente tutto il tempo <.< tranne il giorno che sono arrivata e quello in cui sono andata via, ma almeno sono riuscita ad andare al lago che c'era lì vicino :3 Ma faceva un freddo <.< *rabbrividisce* Ma veniamo al tuo commento u.u Sei sicuro che andrà tutto bene? A Jessie? <.< Nah XD Qualche casino le capiterà... ma quali e quando ancora non te lo posso dire u.u *muahahmeggia perché sa* Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo e dei suoi sviluppi ^^ Ciauuuu!!!

Mikhi: Mia caVa :3 Anike ha lasciato tutto nelle mani di Jessie, mentre lei e Stefano si sono dileguati per sempre u.u Vedo che anche qui voi lettori vi siete affezionati ai due spiriti... dovrò riferire agli originali che le loro controparti hanno avuto pieno successo XD Marluxia, come hai ben detto, si accomoda tranquillamente nel ruolo dell'antagonista e di quello di aiutante, ma vedrai cosa non combina nei prossimi capitoli u.u Mmh.. la gatta come "sorella" di Jessie è una teoria molto azzardata, ma ti dirò: non sei lontana dalla verità u.u Tienitela buona per quando avrai più elementi su cui ragionare u.u Hai un pensierino? Esponimelo che sono curiosa <.< Grazie mille per i complimenti ^^ Saooo <3





Anche per oggi abbiamo finito ^^ Oggi faccio un ringraziamento speciale a RikaSuzumiya per aver messo la fic tra le preferite!! Ti lovvo tesoro :3 *spupasha* Ma ringrazio con un megabacione anche voi che leggete soltanto! Siete sempre così tanti e io vi adoVo tutti :3 Ci sentiamo il prossimo week-end!!! See ya!!! *sparisce in una nuvola di fumo*
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Liberty89