Capitolo XV
It's Complicated
Non c'e' nessun dubbio sul fatto che le rosse facciano impazzire gli ormoni di quasi tutti gli uomini presenti sulla faccia della terra. Secondo me è una questione di colore, come per i tori che sragionano nell'osservare un pezzo di stoffa rossa, così noi non riusciamo a resistere al movimento ondulatorio del colore cremisi. Senza pensarci su, partecipo attivamente allo spogliarello di Bronte, che dopo avermi privato di quasi tutti i vestiti, ha cominciato a togliersi i suoi. Il mio compito si riduce al gesto di slacciarle il reggiseno, mentre lei con movimento professionale si sfila gli slip. La vista del suo corpo fa risvegliare definitivamente il mio caro compagno Fitz, che ululando di gioia, mi chiede di uscire all'aria aperta. Togliendomi i boxer, mi affianco alla rossa pronto a svolgere il mio compito di maschio, ma all'ultimo vengo bloccato dallo sguardo della rossa. Invece di guardare me, infatti, Bronte osserva insistentemente l'armadio di Shaina. Cerco di attirare l'attenzione, sussurrandole all'orecchio “ehi, guarda che io sono qui”; raggiungo l'obiettivo, per perderlo nell'istante successivo in cui, dopo aver intravisto di sfuggita il mio compagno, la rossa sposta lo sguardo verso il comò. Un dubbio mi assale:
Senti Bronte … ma prima di me, hai avuto altre esperienze? - la rossa comincia a fissarmi stupita
Perchè mi fai questa domanda?
Ti prego, rispondimi
Io … certo …
Guarda che se così non fosse me ne accorgerei
E come?
Come come? - mi tiro su appoggiandomi al gomito e comincio ad osservarla più attentamente – sei vergine!
No … sono dello scorpione
Io non intendevo il segno zodiacale
Ah … ti ho detto che ho già avuto altre esperienze
Si? E quando?
Prima
Quando?
Non sono affari tuoi! – sto per rialzarmi ed il mio gesto ottiene l'effetto sperato – oh uffa … e va bene … hai ragione … sei il primo
Non ci posso credere! - sono veramente stupefatto
Perchè?
Dal modo in cui ti sei comportata fino ad ora, non lo avrei mai detto
Grazie
Non è un complimento … come puoi essere vergine a quest'età ed essere al tempo stesso così disinvolta?
Non ho mai trovato la persona giusta
Non prendermi per i fondelli!
Oh … uffa … d'accordo … merito dei fumetti
Fumetti? Quali fumetti?
I fumetti porno – la mia bocca si apra automaticamente e il mio occhio comincia a ballare – il tuo occhio, Milo ...
Fumetti porno? Tu conosci il sesso grazie ai fumetti porno?
Esatto
Come … quando … cosa … oh insomma ma ..
Senti Milo – Bronte si tira su mostrandomi tutta la sua incredibile bellezza – hai conosciuto la mia famiglia … ti immagini i miei genitori a trattare certi argomenti? Dalla tua espressione direi di no … pensi che potevo chiedere a mia nonna?
Decisamente no … e a tuo fratello?
Mi vergognavo … poi quando ho scoperto chi era in realtà, ho capito che non mi sarebbe stato di nessun aiuto e comunque già sapevo tutto
Grazie ai porno
Grazie ai fumetti porno … si esatto
Ma le tue amiche …
Io non ho amiche .. sono stata segregata in casa ….
E i fumetti? Come hai fatto a procurarteli?
La Cotilleur
Che? - la mia bocca si spalanca nuovamente e anche l'occhio sinistro comincia a ballare
Si, è una grande appassionata; una volta, avrò avuto sei o sette anni, li ho trovati nella sua borsa, che aveva lasciato incustodita nello spogliatoio
Tu hai scoperto il sesso a sei sette anni grazie a dei fumetti porno?
Si
Ora capisco tutto
Che vuoi dire?
Nulla … è questo il mezzo con cui ricatti la Cotilleur, quindi?
Esatto, puoi immaginare che scandalo sarebbe
Già
Allora?
Allora cosa?
Lo facciamo?
Escluso
Oh avanti …. che importanza vuoi che abbia come ho scoperto il sesso? Io voglio farlo con te .. ora …
Il fatto Bronte è che non si può fare a comando
Comando?
Esatto … diciamo che questa storia ha smontato il mio amico
Cosa? - per farle comprendere meglio le indico il caro Fitz, con il risultato di avere i suoi occhi puntanti su di lui
Ma che strano
Cosa
E' … ehm … piccolo … - sbarro gli occhi in preda allo stupore – nei fumetti sono tutti … -
Basta – le tappo la bocca – lascia perdere quei fumetti … sono irreali
Ah ho capito …. ti è passata la voglia
Già
Dimmi cosa posso fare per fartela tornare
Nulla … anzi .. è meglio ch,e ti rivesti
Ma Milo
Per favore rossa … rivestiti e vattene
Bronte, anche se contrariata fa quello che le chiedo e dopo la sua uscita rimango sdraiato sul letto di Shaina, incredulo a rimuginare su quello che ho appena vissuto. Decisamente la frequentazione della rossa mi porta in un mondo terrificante. Mi viene un mal di testa fulminante e improvviso; sarà lo sforzo per l'esame o forse la tinta assurda dei miei capelli, o magari per le confessioni di Bronte; decido comunque di prendere qualcosa per farmelo passare. So che nell'armadietto di Aioria le medicine sono tutte scadute: l'unica volta che ho avuto l'infelice idea di approfittarne, ho preso un'aspirina vecchia di 2 anni e sono finito in ospedale per fare la lavanda gastrica: da quel giorno mi rifornisco nell'armadietto delle mie dirimpettaie. Mi vesto velocemente ed esco dalla stanza di Shaina, dirigendomi in bagno. La stanza di Marin è aperta, segno evidente che i due redivivi Romeo e Giulietta hanno finito di consumare il loro tormentato amore. Entro nel bagno, ma mentre rovisto nell'armadietto, sento entrare qualcuno nell'appartamento. Indeciso sul da farsi, afferro lo scopettone del water, unico oggetto contundente presente nel bagno, ma riconoscendo la voce di Shaina mi rilasso, per allertarmi immediatamente dopo, riconoscendo anche quella di Camus. A questo punto decido di mettermi in ascolto. Sento un rumore di fogli e non riuscendo a capire cosa stia succedendo, socchiudo la porta e comincio ad osservare la scena. Shaina sta cerando delle carte sul tavolo, dando le spalle a Camus e continuando a ripetergli che i documenti che incastrano suo padre si trovano proprio in mezzo a quel marasma. Il mio amico per tutta risposta le dice:
Non mi importa nulla di quei documenti
Certo .. il solito figlio di papà … siete tutti uguali, bravi a parole nell'aiutare i meno fortunati, ma al dunque, incapaci di rinunciare al proprio benessere. Per te questo è tutto un gioco vero? La convivenza con gli altri, il tuo essere alternativo, la tua esperienza di povertà!
Esperienza di povertà?
E' evidente che per te sia un gioco dividere l'appartamento con quei due debosciati, se no perchè ti troveresti a dormire nel letto scassato di Milo?
Magari perchè avevo voglia di vivere da solo
Sarà … resti comunque un figlio di papà.
Lo pensi veramente? - le parole di Camus fanno voltare Shaina
Cosa?
Che io sia un ragazzo viziato?
Sei tu che me lo dimostri continuamente. Anche ora ..ti sto dicendo che tuo padre è un uomo corrotto e tu mi rispondi che
Non mi importa nulla … perchè è così .. non mi interessa
E allora che cosa ti interessa? E perchè sei qui?
Sono qui perchè tu mi hai chiesto di passare. Sono qui per te.
Cosa? - la domanda di Shaina esprime in maniera chiara il mio pensiero “COSA??”
Che cosa ti sorprende? Il fatto che io sia qui per te? Magari posso essere interessato a te
Non prendermi in giro … così mi dimostri di essere come tutti gli altri
Cosa? Ma cosa stai dicendo? Io ti dico che magari potresti interessarmi e tu, per tutta risposta, mi chiedi di non prenderti in giro?
So chi sei! E non voglio immischiarmi con te … non voglio avere nulla a che fare con un tipo così - sul viso di Camus compare un sorriso amaro – non è che tu non mi sia simpatico … e nonostante la tua natura, mi fa piacere che tu rimanga mio amico
Io non voglio essere tuo amico
Pazzesco … e perchè non vuoi? Pensi che non sarei in grado di comprenderti?
Comprendermi?
Si .. io non ti giudico … io lo capisco sai … per me rientra nella normalità .. non sono una che critica … o che si scandalizza
Sta zitta! - senza il minimo preavviso Camus afferra Shaina e stringendola a se la bacia appassionatamente – Smettila di dire cose senza senso
Cazzo! Perchè lo hai fatto?
Lascia perdere
Camus si gira e se ne va, non ascoltando i richiami di Shaina. Sul suo volto, come del resto sul mio, si dipingono incredulità e sorpresa. Appoggiandomi allo stipite della porta, inavvertitamente chiudo la suddetta, causando un rumore sordo. La porta si riapre immediatamente dopo, dando la possibilità ad una Shaina, con in mano un mattarello, di entrare come una furia
Ferma … aspetta … sono io … sono Milo- non curante delle mie parole la suddetta comincia a picchiarmi sulla schiena – Shaina smettila sono io … Milo
Proprio perchè sei tu non la smetto …. idiota … mi avevi detto che era omosessuale!!!
Scusa …. ma è la verità … almeno credo! Ahio … smettila .. mi stai spezzando la schiena … - Shaina fa cadere finalmente il mattarello
Te lo ha detto lui? RISPONDI!
No … è stata sua sorella
Ma tu lo hai chiesto a lui?
Si
E cosa ti ha detto
Non ha negato
Ma ha detto di esserlo?
Beh, non apertamente ma è come se lo avesse fatto
Sei proprio un'idiota.
Senti Shaina, posso assicurarti che quello che ti ho detto è vero … altrimenti non si spiegherebbero i suoi atteggiamenti
Ed io Mr. Cretinetti – Shaina mi prende per il bavero della camicia – io sono convinta che al tuo amico piacciono le donne
Non puoi dirlo dal bacio che ti ha dato …. magari è solo …
Fidati ….. uno che bacia così una ragazza non può essere gay!
Io …
Fuori!
Cosa?
Ho detto fuori! Sono stanca di parlare con un idiota come te.
Me ne vado mestamente dall'appartamento di Shaina per rientrare nella terra devastata dallo Tsunami. Tutti gli ospiti, per fortuna, se ne sono andati, insieme a metà delle cose presenti nell'appartamento … neanche le sette piaghe d'Egitto potrebbero ridurre questo posto peggio di così. Noncuranti di tutto sul divano, intenti ad esplorarsi reciprocamente le tonsille, ci sono Marin e Aioria, che scavalco senza disturbare. Prima di entrare in camera, noto che Shura ha riportato a nuovo il mobile della sala e ad occhio e croce dovrebbe valere una fortuna: magari lo rivenderò e darò una percentuale al nostro lucidatore folle. Una volta in stanza mi butto sul letto, ma mi tiro su, come colpito da una scossa. Alzando le coperte realizzo che Mu sta dormendo pesantemente, abbracciato ad una bacinella. Decido di lasciarlo perdere, afferro il cuscino e mi sdraio sul pavimento, sprofondando nel sonno in un lampo.
Ciao a tutti, un po' in anticipo sui tempi, ecco il nuovo capitolo, dove la storia tra Milo e Bronte ha un'evoluzione, diciamo, inaspettata :-).
Spero di non aver deluso qualcuno. Come al mio solito ringrazio tutti coloro che stanno leggendo la storia: spero che continui a piacervi.
X JackoSaint: beh, in effetti la festa è la classica festa tra giovani e come tutte, anche questa si è conclusa con qualcuno che ci ha guadagnato (vedi Aioria) e qualcuno che ci ha rimesso (Mu, nel vero senso della parola ;-) e Milo). Su Camus, ho paura di aver incasinato ancora le cose, ma sarà o non sarà? Boh ;-)
x Diana924: se ti sembrano strani i voti per i capelli, sei stata fortunata, io nella mia vita scolastica ne ho viste anche di peggio :-((. Comunque neanche io so vedere Marin con i capelli neri .. che orrore sarebbe … w le rosse :-))
x charm_strange: Anche io ho visto Il Ritorno dello Jedi per la millesima volta … madò quanto mi piace quella trilogia … ovviamente per me il >Muste è Han Solo ;-)). Su Bronte, Milo, Camus e Shaina mi sa che ho confuso ancora di più la storia, oppure no?
X sagitta72: non ti dico nulla … ahahah … però tu continua a recensire... un bacio