C’era una tale quiete in quella locanda sperduta sulle montagne, una pace che da tanto tempo Sai aveva anelato. Il cielo stellato era percorso a tratti da nuvole scure che lo offuscavano appena, la brezza di fine estate sfiorava piano le guance fresche del giovane. Il dolce tintinnio di un campanellino suonava lieve alle sue finissime orecchie addestrate, socchiuse gli occhi color inchiostro per perdersi in quel meraviglioso silenzio.

Adorava la notte, da sempre. Gli piaceva stare sveglio fino a tardi per godersi lo spettacolo di Konoha immersa nell’oscurità. Trovava affascinante disegnare a lume di candela avvolto nel silenzio più totale, in quei momenti pareva che al mondo ci fossero solo lui e la sua tela immacolata pronta per essere sporcata dalla sua fantasia.

Inspirò appieno quell’arietta frizzante, il vento ormai portava la tipica frescura che preannunciava la stagione autunnale, decisamente l’estate stava finendo. A quel pensiero un po’ si intristì, quell’ultimo mese era stato così intenso che difficilmente l’avrebbe scordato. E non erano state le molteplici missioni o il caldo record ad averlo colpito quanto il modo repentino in cui la sua relazione con Naruto era mutata, nel vero senso della parola. Dopo essersi illuso per troppo tempo di non provare nulla per il caro amico, era infine crollato proprio dinanzi lui confessando i suoi sentimenti.

Io… provo dei sentimenti per te Naruto. Suppongo di amarti…

Un sorriso divertito gli deformò le labbra, l’espressione che gli mostrò Naruto quel giorno fu impagabile. E dopo tanti tentativi di fargli comprendere che le sue intenzioni erano più che mai serie Naruto parve cedere; come nei più fantasiosi drammi poetici aveva deciso di concedergli una chance, sebbene Sai sapeva bene che quel cuore ribelle batteva per un'altra persona.

Sai, ti voglio bene ma… non nel modo che intendi tu! Però, possiamo sempre provare… se ti va…

Quella che doveva essere una semplice “prova” si era trasformata nel periodo più bello e felice che Sai avesse mai potuto sperare di vivere. Uscivano spesso la sera dopo le missioni, andavano a mangiare assieme il ramen, oppure al cinema, ai festival estivi che si susseguivano uno dopo l’altro e rimanevano a casa solo quando pioveva godendosi un bel film.
E a Sai tutto questo era piaciuto perché a lui piaceva stare in compagnia di Naruto, si sentiva sempre così bene e tranquillo quando era con lui, quasi il resto dell’universo non esistesse. Un po’ come quando disegnava la notte.

Aveva atteso paziente di poter condividere tutto con il compagno, si era informato come non mai attraverso svariati libri su come “conquistare” la persona amata, su che parole usare, come comportarsi, etc. Ma più tempo passava con Naruto e più si rendeva conto che con lui non servivano le parole per esprimersi. Bastava un occhiata, un cenno e lui capiva subito come se potesse leggerti dentro. Poco alla volta Sai lo aveva fatto coraggiosamente partecipe di gesti più intimi, come una carezza, un bacio, anche piccolo sulla fronte, ma pur sempre un minimo contatto fisico che lui ricercava da tempo. E Naruto accettò tutte quelle richieste, dapprima con un lieve broncio imbarazzato poi con un sorriso disteso e infine fu lui stesso a ricambiare spontaneamente quei gesti.

Si sentì avvampare al ricordo della loro prima volta; quella notte non troppo lontana durante quella missione rischiosa. Bloccati in una grotta, braccati dai nemici, in balia degli eventi e delle emozioni. Poteva ancora rammentare con chiarezza il rumore del temporale che imperversava, il sibilo potente del vento che copriva i loro gemiti concitati, le loro figure avvinghiate e sudate accecate dai lampi a tratti. E quel corpo che si contorceva di piacere sotto di lui che sembrava così lontano dal Naruto che conosceva era quanto di più meraviglioso potesse mai vedere. Era dannatamente felice di averlo fatto finalmente suo.

Perché sì, forse lo amava davvero e tanto per giunta. Perché si sentiva incredibilmente vulnerabile dinanzi quel sorriso dolce, perché sapeva che non era da lui dire ad un'altra creatura vivente “ti amo” con così tanta naturalezza.

Si strinse maggiormente nel kimono candido, l’aria si stava facendo più fredda, doveva essere molto tardi oramai. Un lieve rumore di passi distolse la sua attenzione.
-    Sai, ecco dove eri! –
-    Naruto? Sei sveglio? –
-    Non ti ho trovato a letto e sono venuto a cercarti! –
-    Ti chiedo scusa… avevo voglia di prendere una boccata d’aria… -
-    Umh, dì la verità che sei triste perché domani dobbiamo rientrare a Konoha! –
-    Forse, ma in fondo lo sapevamo che le nostre ferie sarebbero finite prima o poi! –
-    Aha, non ricordarmelo ti supplico! – sbottò lui sospirando disperato. I due ragazzi avevano deciso di passare le ultime due settimane in un posto di villeggiatura molto lontano da Konoha e dalle missioni che di recente erano state davvero pesanti. L’Hokage aveva concesso a turno a tutti i team un periodo di ferie, e al Team Kakashi erano toccate le ultime settimane di Agosto. Sakura era partita con la famiglia per il mare, mentre Kakashi si era ritirato chissà dove per leggersi i suoi libri sconci e Yamato si diceva si fosse accampato vicino a qualche lago per starsene in contatto con la natura e affinare le sue tecniche.
Sai e Naruto in virtù del loro primo mese di fidanzamento ufficiale avevano deciso di festeggiare recandosi in qualche bel posto per stare assieme solo loro due e divertirsi quanto più potevano. Un simile record andava premiato, un mese intero senza ammazzarsi nonostante il carattere esuberante di Naruto non si sposasse sempre bene con quello più statico di Sai. Capitava infatti che litigassero e di brutto anche, ma poi si risolveva tutto con una risata, o una scazzottata, alla fine insomma si lasciavano sempre con il sorriso sulle labbra.

Ed ora era giunta l’ultima sera di quel periodo incredibile, presto sarebbero tornati alle loro consuete mansioni e non avrebbero avuto più così tanto tempo per stare assieme e poi c’era il problema Sasuke.
Naruto aveva cominciato a ricambiare Sai ma non per questo la sua ossessione per l’Uchiha era diminuita, anzi pareva essersi fortificata ulteriormente.  
Ovviamente il pensiero di riavere Sasuke al villaggio non turbava Sai quanto sapere che Naruto provava certamente ancora qualcosa per lui. E lì erano dolori in tutti i sensi.

Osservava incantato l’amante seduto accanto a lui, ciarlava a vanvera e Sai non aveva seguito per nulla il suo discorso. Si stava deliziando di quella visione e di quel profumo intenso di erbe aromatiche che proveniva dal corpo di Naruto.
-    Ti sei fatto il bagno? –
-    Uh? Sì, prima! Perché? –
-    I tuoi capelli hanno un buon profumo… -
-  Aha sì? – replicò Naruto distogliendo lo sguardo lievemente imbarazzato. Non era abituato a complimenti di quel genere, non lo era mai stato a dire il vero. Ma ciò non toglieva che gli facessero comunque piacere. Quel paesaggio notturno era davvero rilassante, si lasciò sfuggire un sospiro e pigramente si appoggiò al compagno – Ti do fastidio se mi appoggio? –
-    No… - Sai lasciò che l’altro ragazzo posasse la testa nell’incavo della sua spalla, ora quell’odore di erbe delizioso era proprio sotto il suo naso. Inspirò a pieno da quella chioma dorata quell’essenza così delicata che aveva un effetto a dir poco eccitante su di lui – Ehi, Naruto che ne diresti di concludere degnamente queste ferie? – immediatamente catturò l’attenzione del giovane.
-    Cosa hai in mente? – rivolse il suo sguardo verso Sai e lui sorrise accondiscendente a quegli occhi cerulei così ingenui. Sollevando un poco il suo mento verso lui lo baciò.
-    Whoa, aspetta un attimo! Io pensavo ad una cenetta di mezzanotte! – esclamò Naruto staccandosi da quelle labbra morbide e calde.
-    Possibile che pensi sempre a mangiare? –
-    Io almeno mangio al contrario di te! A proposito, ma stai diventando vegetariano?! Da quando siamo qui non ti ho visto mangiare mai la carne! –
-    E tu invece dovresti mangiare più verdura… -
-    Aha che palle! Mi sembri Kakashi sensei! Lo volete capire o no che non sono più un poppante che deve crescere?! –
-    Guarda che io mi preoccupo solo per te! –
-    Non è necessario grazie! – Naruto si staccò bruscamente da Sai dandogli le spalle ovviamente offeso.
-    Sei arrabbiato? –
-    Chi io? Figurati! – ribatté a denti stretti l’Uzumaki, quel comportamento imbronciato faceva sempre sorridere di cuore Sai, adorava quel suo lato così spontaneo. Lui al contrario non era ancora molto bravo ad esternare simili emozioni. Gli cinse la vita con le braccia attirandolo nuovamente a sé – E se mangiassimo del ramen istantaneo varrebbe come una cenetta di mezzanotte? –
Gli occhi di Naruto si illuminarono come fari nella notte – Ora sì che ragioniamo! – e poi proseguì con un tono decisamente più malizioso – Ma… avevo capito che tu volevi fare qualche giochino zozzo prima! –
-    Non ho idea di cosa tu abbia appena detto ma io mi riferivo al sesso… –
-    E io che ho detto, scusa?! – Naruto pareva non rendersi conto che il suo modo di parlare “spiccio” non veniva sempre compreso da Sai, ma forse parte del suo divertimento nello stuzzicarlo risiedeva proprio in queste piccole cose.
Dopo essersi lasciati andare ad una risata ristoratrice Sai fece la prima mossa ghermendo il corpo del ragazzo più giovane. Stringendolo a sé e baciandolo con passione assoluta, prima la bocca poi scendendo giù per il collo che lambiva con foga crescente. Sfilò abilmente parte del kimono di Naruto lasciandogli le spalle scoperte e il petto abbronzato su cui le sue labbra si posarono immediatamente.
-    Sai… aspetta… - sussurrò con voce roca rotta dall’eccitazione, ma Sai parve non udirlo visto che non frenò la sua corsa di baci e carezze – Sai… - chiamò ancora, ma lui niente.
-    Ascoltami quando ti parlo, baka! – ringhiò infine afferrandogli con forza le guance e tirando forte – Ho la tua attenzione adesso?! –
-    Shi… - biascicò Sai con la faccia deformata fra le mani del compagno.
-    Andiamo in camera! Non voglio farlo qui dove tutti possono vederci! – e allentò finalmente la presa sulla faccia del povero Sai.
-   Perché, ti vergogni? – domandò non appena la sua mascella fu di nuovo in grado di scandire decentemente delle sillabe.
-    Ma no! Adoro scopare nel cortile delle locande e dare spettacolo agli altri clienti! – Sai non carpì il sarcasmo dominante di quella frase e leggermente stupito ribatté - Dici sul serio? –
Non fece in tempo ad aggiungere altro che venne colpito da un pugno poderoso – Ma sei scemo?! Stavo scherzando, mi sembrava ovvio! –
-    Bè, visto che non ti fai problemi a parlare a voce alta di peni alle terme pensavo che gradissi anche fare sesso all’aperto… - Le guance di Naruto si imporporarono totalmente e poi con un espressione arrabbiatissima sibilò – Attento Sai, stanotte potrei anche mordertelo se non la pianti… -
-    Ho recepito il messaggio! – il sorriso cristallino che gli mostrò bastò per far capire a Naruto che si sarebbe cucito la bocca.

Una volta raggiunta la camera la passione dilagò nuovamente fra i due. Non appena varcarono quella soglia richiudendola alle loro spalle fu un susseguirsi di gemiti, baci, di vestiti che finivano a terra uno dopo l’altro.
La pelle nuda vibrava come se reagisse al tocco delle mani di Sai, danzava seguendo i passi che lui gli indicava. I muscoli tesi si rilassavano poco a poco per prepararsi alla penetrazione. Con decisione Sai allargò le gambe del ragazzo, una mano si insinuò in lui facendo sussultare Naruto.
Sai si accorse subito che tremava appena – Sei nervoso? –
-   Perché dovrei? – replicò lui sfidando quegli occhi di inchiostro. Sai non disse nulla, si sistemò silenzioso entrando in lui e cominciando con le spinte. Entrambi ansimavano, ma solo Naruto pareva essere con la testa altrove, come se fosse combattuto con se stesso se lasciarsi andare e godersi quel momento oppure no. Si stringeva a Sai piantando le unghie nella sua schiena, mordendosi le labbra come per evitare di parlare.
Sai non sapeva cosa potesse turbarlo né era certo di riuscire ad interrompersi proprio sul più bello per domandarglielo, ma qualcosa che voleva dirgli in verità c’era.
-    Naruto… ti amo… - bisbigliò al suo orecchio in maniera quasi impercettibile. Naruto ebbe un fremito udendo quelle parole, gli occhi si addolcirono facendosi lucidi e Sai come a voler rincarare la dose disse nuovamente – Ti amo… -
-    Sai… io… - non riuscì a terminare la frase per via del suo corpo accaldato che doveva liberarsi, tutto ciò che fuoriuscì dopo dalle sue labbra fu un gemito di piacere.

Senza fiato dopo essere venuti rimasero a fissarsi immobili e silenti in quell’oscurità illuminata solo dai raggi della luna che filtravano fiochi dalla finestra.
Naruto abbassò lo sguardo per primo, l’aria triste – Scusami… -
-    Per cosa? –
-    Io… - si bloccò tutto un tratto quando rialzò il viso verso Sai, mai come quella notte quegli occhi scuri gli parvero così sinceri ed innamorati.
-    Ecco io… sto morendo di fame! Che ne dici se ci facessimo quel ramen?! –
-    Certo! Vado a comprarlo subito! – elegante scese dal letto e si rivestì incurante di Naruto seduto sul letto che si torturava nuovamente le labbra. Quando Sai fu alla porta della stanza parlò senza voltarsi – Naruto, riguardo quello che ti ho detto prima… -
Naruto spalancò terrorizzato gli occhi, voleva prendersi a pugni da solo per come si stava comportando.
-    Non ti devi preoccupare di darmi una risposta per forza! Io saprò aspettare… - per un attimo si girò e gli mostrò il sorriso più bello che lui avesse mai visto. Una crepa meravigliosamente dolorosa si era appena insinuata nel suo cuore.
-    Grazie… Sai… - balbettò in risposta lui chinando il capo sconfitto. Sì sconfitto, questa volta Naruto Uzumaki aveva perso. Contro Sai e contro se stesso.

Lasciò che Sai sgusciasse silenzioso fuori dalla stanza prima di rinchiudersi a riccio portandosi le ginocchia al viso e sussurrare al vento – Scusami Sai… sono ancora troppo vigliacco per dirti quelle due parole… -
In cuor suo Naruto sapeva di amarlo ma era anche certo di amare ancora Sasuke come un tempo e questo lo distruggeva. Questi sentimenti gli impedivano di guardare davvero al futuro concentrando le sue energie e il suo amore verso uno solo dei due. Non poteva amare Sai senza perdere Sasuke e non voleva smettere di amare Sai per colpa di Sasuke.

Comunque voleva vederla, Naruto non riusciva a smettere di amare Sasuke e non voleva perdere Sai che più di ogni altro si era esposto in fatto di sentimenti.
Desiderava unicamente che qualcuno rallentasse questo flusso di pensieri impazziti, che il caos della sua mente venisse in qualche modo dominato.
Eppure la soluzione più semplice del mondo ce l’aveva a portata di mano e se ne rese conto quanto Sai rientrò in camera mezz'ora dopo.
Aveva il viso arrossato, doveva aver corso per far presto – Non è il ramen di Ichiraku ma quelli del negozio mi hanno assicurato che è il migliore che hanno! – Naruto lo osservava estraniato, come se stesse guardando altrove – Naruto, perché non ti sei rivestito? Prenderai freddo! –

Non capì cosa avesse detto per indurre l’amante a gettarsi letteralmente addosso a lui e abbracciarlo. Lo slancio era stato tale che erano finiti a terra entrambi come due sacchi di patate.
-    Ahio… Naruto, che ti è preso? – da quella chioma bionda provenne una risata sommessa – Ehi… Naruto, ma stai bene? –
-    Yes! Mai stato meglio! – trillò allegro lui donandogli un tenero bacio a fior di labbra – Sto sempre bene quando sono con te… -
-    Aha… mi fa piacere… - replicò un po’ confuso Sai, senza un motivo si sentì avvampare dall’imbarazzo.
-    A-ha, sei arrossito! –
-    No! N… non è vero! –
-    Sì, invece! Sei tutto rosso! –

I due ragazzi proseguirono a divertirsi, a stuzzicarsi, a baciarsi fino a quando non crollarono esausti alle prime luci dell’alba. Solo Naruto era ancora sveglio con i suoi pensieri, stretto nel caldo abbraccio di Sai che lo stringeva a sé con fare protettivo.
Ciò che aveva detto prima era dannatamente vero: quando era in compagnia di Sai stava davvero bene, si sentiva felice e spensierato come non mai. Poteva dire perfino di riuscire a scordarsi di Sasuke per qualche ora. Sapeva che non era corretto crogiolarsi così in quel nuovo amore, non senza degnare almeno di risposta la persona che si stava prodigando così tanto per renderlo felice.

Voleva bene a Sai, voleva amarlo davvero e ricambiare tutto l’affetto che gli stava donando ma soprattutto voleva essere sincero con se stesso. Non voleva arrivare al punto di dire a Sai un “ti amo” fasullo come aveva fatto Sakura tempo addietro con lui. Non era giusto ed era davvero troppo doloroso, lui lo sapeva bene purtroppo.
Sebbene il suo cuore fosse ancora irrimediabilmente legato a quello di Sasuke non voleva che questo gli impedisse di vivere e amare chi desiderava, non più almeno. Amava Sasuke con tutto se stesso e quel legame non lo avrebbe mai reciso comunque, ma sentiva il bisogno reale di essere ricambiato. Ed ora che aveva finalmente trovato qualcuno che si era fatto avanti non voleva certo buttare al vento questa occasione.
Si rannicchiò maggiormente lasciandosi avvolgere del tutto dalle braccia forti di Sai, non si era mai reso conto di quanto fosse chiara quella pelle confronto alla sua, pareva di vedere latte e cioccolato uno accanto all’altro!

Anche Sasuke aveva una pelle nivea ma quella di Sai era davvero particolare, era un po’ strana ma con il tempo aveva imparato ad apprezzarla come tutto il resto.
Come le sue battutine taglienti, o i sorrisi che non capivi mai quando ti prendeva in giro. Le labbra calde sempre pronte a posarsi sulle sue anche senza il suo consenso o le parole che riempivano ogni giorno quel vuoto enorme che aveva lasciato Sasuke.
Non sapeva come né dove ma Naruto si promise di dare una risposta sincera a quel Ti amo pronunciato da Sai con il cuore in mano. Non si sentiva ancora pronto, tutto ciò che poteva dirgli adesso era – Ti voglio bene… - seguito da un timido bacio sulla fronte. Non poteva osare oltre per ora, non fino a quando non fosse riuscito a superare quell’ossessione per Sasuke.

Ma ora la prospettiva per il futuro era più radiosa, ora che sapeva per certo che comunque sarebbero andate le cose alla fine di quel cammino ci sarebbe stato sempre Sai ad attenderlo. Con quel suo sorriso beffardo stampato in faccia e una mano tesa verso lui. E in cuor suo Naruto sperava con tutto se stesso che anche quando fosse arrivato quel giorno Sai avrebbe ancora avuto voglia di dirgli: Ti amo.

E lui finalmente gli avrebbe risposto Anche io Sai...



END
01-09-10


* * *

Song Inspiration: Slow Me Down
By: Emmy Rossum

* * *

Salve salvino a tutti!! * * Suonate le trombe e calate il sipario gente, questa è l'ultima shot della Summer SaiNaru-NaruSai collection! U_U
Ormai l'estate è finita e siccome io vado moooolto a ispiratione stagionale ho preferito concludere la raccolta con questa shot! Ma non temete che le idee non sono esaurite! * *
Ho intenzione di aprire un altra raccolta a tema SaiNaru/NaruSai per il vostro diletto (e il mio divertimento, hu hu hu)!! ^ ^
Questa volta senza un tema preciso così ho più libertà e posso portarla avanti quanto voglio senza paura dei cambi di stagione, ha ha! XD
Mi piacerebbe usare lo stesso titolo, ormai sono affezionata al titolo Inchiostro e Vento lo trovo meraviglioso per definire questa coppia! ♥ Però temo si creerebbe confusione, magari dovrei modificare il titolo a questa raccolta aggiungendoci "Summer Version"! XD Boh, qualcosa mi inventerò non temete!! XD

Allora, ringranzio tantissimo tutti coloro che hanno seguito questa raccolta estiva e tutti quelli che hanno commentato fra cui alcune menzioni speciali:

Sarhita: Donna mia ti lovvo sappilo! XD Hai commentato tutti i cap nonostante tu non sia fan di questa coppia e il che è tutto dire! U_U Le tue recensioni mi hanno fatto un piacere immenso sappilo e spero che avrai voglia di continuare a seguirmi anche nella nuova raccolta! ♥ Ma andando un attimo fuori tema: sei admin in un forum NaruSasu per caso? Sul circuito blogfreenet? Ci ho fatto un salto l'altro giorno e ho scorto un nick identico al tuo, anche dal tuo profilo account sembri proprio tu, LOL! XD Se mi sono sbagliata chiedo scusa! U_U Comunque molto carino il forum!! * * Mi è piaciuto tanto il manifesto, scritto bene, ci sono i pareri del fan ma è anche obbiettivo! :3 Insomma è il più sensato che abbia letto su questa coppia! XD Ormai non condivido più l'amore per il NaruSasu (ehe sì, sono sempre stata convintissima che Sasuke è l'uke e non cambierò MAI idea in proposito! XDD) però quel forum merita tutti i miei complimenti di SaiNaru-NaruSaku fan incallita!! ^____- Tanto di cappello ai creatori! ♥

Arwen88: Caraaaa!!! *spuccia* Grazie mille per tutte le recensioni e anche per partecipare alla creazione di fic SaiNaru che il fandom ne ha tanto tanto bisogno! XD Spero sempre di convincerti a scrivere qualcosa sul pairing, magari qualcuna delle tue storie dolcissime che sei tanto brava!!!! * ç * Grazie ancora, smack!!! ♥

E ovviamente GRAZIE anche a:
sushiprecotto_chan
wolvie91
kagchan

E tutte le persone che l'hanno inserita fra le fiction da seguire e fra le preferite (Arwen88 e Taila thank you!♥♥)!!! Grazie a tutti!!! ^////^

Che altro aggiungere? Questo non è un addio ma solo un arrivederci alla prossima raccolta che spero di inaugurare presto!!! :D

See you soon fan writer...