Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Gio_Anna    03/09/2010    1 recensioni
Due ragazze di 18 e 19 anni, Giorgia e Annalisa, con la stessa passione: la band formata da quattro ragazzi tedeschi, i Tokio Hotel. Le ragazze sono molto amiche. Niente e nessuno le dividerebbe. Tutte e due con un passato burrascoso, non sanno chi siano i propri genitori. Adottate da una donna di Roma, sono cresciute insieme. Ora la vita vuole dar loro la felicità che si meritano.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Siamo arrivati a Milano. Io ero già sveglia da un po’, Anna dorme. Vado in cucina, c’è Tom:

" Buongiorno, Gio"

"Giorno, Tom" Qualche secondo di silenzio e poi Tom dice: "Hai fame?"

"Si.."

"Vieni ti preparo la colazione" io lo guardo con aria interrogativa. Mi metto a sedere e lo osservo mentre prepara tutto. Io l'ho sempre saputo che in fondo Tom era dolce, ma in questi giorni non lo sembrava affatto. Scende Bill ancora assonnato, non si rende conto che Tom aveva preparato la colazione per tutti poi chiede: “Dov’è Annalisa?”

“Sta ancora dormendo” Rispondo io.

“Vado a svegliarla” Bill va in camera, vede Annalisa che dorme e sorride. Gli accarezza una guancia e dice con voce bassa e dolce: “Se proprio bella..” Lei si sveglia, sorride e intanto pensa “Non avrei mai immaginato di svegliarmi con Bill Kaulitz che mi sorride, proprio vicino a me”.

“Andiamo, è pronta la colazione”.

Vedo Bill che tiene la mano di Anna, allora decido di salire in camera e Tom mi segue. Anna e Bill rimangono da soli.

Annalisa e Bill

“Siamo a Milano?”

“Si, siamo appena arrivati. Tra un po’ ci saranno le prove per il concerto di stasera.”

“Capito.” Mi sento una scema, con i capelli scompigliati e per di più con una canottiera e un paio di pantaloncini, davanti a lui.

Prendo coraggio: “Prima, quando sei venuto a svegliarmi, mi hai detto qualcosa?” sono sicura che lo ha detto, non stavo dormendo profondamente. Vedo che Bill entra nel panico: “Io? N-no. Nono, niente.” Fa niente, tanto lo so che lo ha detto.

Giorgia e Tom

Intanto io e Tom siamo andati in camera.. "Allora..." inizio io a parlare "Dormito bene?"

"Si si, tu?" "Bene, grazie" io addosso avevo un paio di pantaloncini e una maglietta più tosto attillata mi ero accorta che mi guardava. E’ uno stronzo, è un bugiardo, è un pervertito. Ma allo stesso tempo è dolcissimo. Non puoi non innamorarti. Si sta avvicinando. Cerco di cambiare discorso: “Cosa staranno facendo Bill e Annalisa?” Mi guarda negli occhi. “Non mi importa” dice. Beh, in effetti neanche a me. Ma ho paura che io per lui sia una delle tante. Come faccio? No, basta. Glielo dico.

“Senti, Tom”

“Che c’è?” risponde seccato. Non è la prima volta che qualcosa lo ferma.

“Lo sai.. Tu di ragazza ne cambi una ogni settimana se non una a notte, giusto? Beh, io non voglio che tu faccia lo stesso anche con me!!!” non mi ascolta, si stava avvicinando a me per darmi un bacio io mi giro e gli do uno schiaffo, mi alzo dal letto e me ne vado. Lui rimane in camera senza dire una parola. Mentre torno in cucina da Anna e Bill, non ci posso fare niente, le lacrime cominciano a scendere e rigarmi il viso. Cazzo, io lo amo e per davvero! L’unica cosa da fare è andare via.

“Hey Gio che è succ…” Bill non finisce la frase, Anna mi prende per un braccio e andiamo in bagno.

“Che ti ha fatto?” silenzio. Continuo a piangere.

“Cazzo Gio, che ti ha fatto?!?”

“Non urlare!!”

“Scusa”

“Quello è senza speranza, Anna. Non gli frega niente di quello che provo io! Vuole solo portarmi a letto e lasciarmi come ha fatto con le altre!” tra un singhiozzo e un altro dico: “Voglio tornare a casa.” Tom va in cucina e Bill gli vede il segno rosso sulla sua guancia.

"Tom cosa è successo?"

"Niente" risponde Tom " Cazzo, Tom mi spieghi che cosa è successo? Giorgia è scesa piangendo" Tom non risponde rimane in silenzio.

"Allora?"

"Ok,ok ho tentato di baciarla ma lei non ci stava e mi ha dato uno schiaffo"

"Tom non puoi costringere le ragazze a baciarti per forza"

"Lo so, Bill, ma non riesco a resistere è stupenda!!"

"Sarà stupenda quanto vuoi, ma adesso sta piangendo per colpa tua"

"Ho capito, vado da lei".

"Gio, non puoi stare male per lui"

"Anna lo so ma io lo amo, lui non lo capisce questo" sentiamo bussare alla porta "Chi è" rispondiamo io e Anna in coro "sono Tom posso parlare con Giorgia?"

"E’ Tom, che vuoi fare ci vuoi parlare?" io accenno di si con la testa, Annalisa apre la porta, vede Tom, lo fulmina con lo sguardo e esce dal bagno.

“Hey” inizia lui.

“Che vuoi”

“Mi… mi dispiace” mi asciuga una lacrima sul viso. “Non dovevo trattarti così.” Lo guardo incantata. “E’ solo che… tu mi piaci. E tanto anche”

“Tom anche tu mi piaci” le parole sono uscite da sole.

“Allora, perché non vuoi baciarmi?”

“Tom, cazzo, te l’ho già detto ma non mi stavi ascoltando! Io non voglio essere una delle tante puttane che ti porti a letto! Voglio essere l’unica, la sola per te e se non riesci a cap..” mi prende e mi bacia. Non riesco a staccarmi, non voglio staccarmi. Alla fine si stacca lui e mi dice: "Ma tu non sarai una delle tante perché io Ti am..." non finisce di parlare quando Bill lo chiama per andare a fare le prove. Guarda il suo orologio: “Cazzo, è tardissimo! Gio parliamo dopo, ok? Ora però esci che mi devo vestire” Tutto questo senza che io dica una parola. Uscita dalla stanza vado da Anna per raccontargli tutto.

Ed ecco, FINALMENTE, il sesto capitolo! Mi raccomando, recensite!! Un bacio le scrittrici Giorgia e Annalisa.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Gio_Anna