risp a Maya: XDD eh la fic pseudo mistico-religiosa sarebbe bella, ci vuole un pò d'ispirazione! ci rivediamo il film di Shatner di oggi magari XD (argomenti sconclusionati pardon)
ultimo capitolo (Menomaleee- voce di popolo) e si c'è un buco, manca il giorno di Natale, la scena più importante manca XDDD è che non sapevo che far regalare a Spock, è sempre lui il problema XDD magari se un giorno mi viene in mente ci farò uno spin-off XDscusate per questa cosa senza senso, è venuta da sè, ho mangiato troppi zuccheri ultimamente e questo è il risultato! questa scena è veramente melensa =___= e l'ho anche 'purgata' era moooolto peggio!! oddio questa è proprio carenza di affetto -.-
-enjoy-
Il Natale
era ormai passato, passata la mezzanotte, ormai era un giorno nuovo, un
altro magnifico giorno da passare insieme, isolati dal resto
dell’universo.
Leonard era
seduto sul divano con le gambe accavallate sorseggiando elegantemente
un bicchiere del buon brandy che aveva ricevuto in dono, mentre i suoi
occhi erano incatenati al viso di Jim, teneramente addormentato, steso
sul sofà con la testa sulle sue gambe e il libro regalatogli
quella mattina stretto al petto, tra le mani.
Aveva un
lieve sorriso in volto, il che lo rendeva ancora più bello
se possibile, la respirazione era lenta e regolare, serena, sembrava
stesse facendo un meraviglioso sogno.
Bones gli
scostò con delicatezza un ciuffo dorato che gli ricadeva
sulla fronte, il solito ciuffo che non voleva mai stare al suo posto,
gli carezzò i capelli e lo zigomo tenue sfiorandolo appena
con i polpastrelli, il viso di Jim si spostò in direzione
del bellissimo tocco e il cuore di Leonard volò in alto, si
chiese per quanto tempo avrebbe potuto restare li, senza fare altro che
guardarlo, probabilmente per sempre…
“Non
venite a letto?”
Sentì
la voce calda e profonda di Spock davanti a sé, ma non
riuscì a sollevare lo sguardo da quella bellissima creatura
che gli dormiva in grembo
“Si
è addormentato”
Mormorò,
Spock prese il libro dalle mani di Jim, con delicatezza
“Vedo
che il regalo è piaciuto”
Lo
posò sul tavolinetto vicino al divano, accanto alla
bottiglia di brandy di Bones
“Già…dorme
così bene che non ho il coraggio di svegliarlo”
Spock
sorrise lievemente e s’inginocchiò sul tappeto,
davanti al volto di Jim
“Non
l’ho mai visto dormire così serenamente”
Costatò
anche il vulcaniano inchiodando il suo profondo sguardo a quel volto
dorato e quasi insostenibilmente splendido. Volto perennemente
preoccupato, pensieri costantemente in tumulto, per la sua nave, per il
suo equipaggio. Perchè la vita di più di
quattrocentotrenta persone dipendeva da lui, perché la
salvezza di un popolo, di un pianeta, di un intero sistema, a volte
dipendeva solamente da una sua decisione. Ma ora non c'era niente di
tutto questo, null'altro esisteva, solo i suoi Compagni, il loro
calore, la loro perfetta unione, null'altro...
Bones
portò una mano ai corvini capelli di Spock
“Ti
saresti mai aspettato tutto questo? Insomma, giocare a palle di neve,
fare un pupazzo…cantare Jingle Bells davanti al
fuoco…”
La sua voce
era molto dolce e anche la carezza tra le sue lucide ciocche nere.
Spock
alzò lo sguardo incontrando quello brillante del dottore
“Se
ricordi bene Leonard, io non ho cantato”
McCoy rise
“Sai
quello che voglio dire…”
Spock
carezzò il dorso della mano di McCoy con due dita
“Io
so che…”
Premette per
un attimo le labbra insieme, vedere lo sforzo di Spock per aprirsi e
parlare dei suoi sentimenti, dei suoi pensieri, era sempre molto dolce
“…sono
esattamente dove devo essere, non c’è altro posto
nell’universo per me, se non con
voi…amar…”
Il cuore di
Bones si strinse nel vederlo sforzarsi così per aver appena
pronunciato quella parola, quel meraviglioso e grandioso sentimento,
gli strinse forte la mano e percepì perfettamente la
tensione di Spock allentarsi
“…amarvi
non è una
scelta, è parte
di quello che sono... è ciò che sono”
Leonard si
sentì attraversato da una leggera commozione e il battito
cardiaco accelerò notevolmente
“Potrei
farti la stessa domanda”
Aggiunse
Spock, McCoy alzò le spalle e si sforzò di
riassumere la sua baldanza
“Se
mi aspettavo di finire con quel giovane tenente biondiccio e
strafottente e con un computer dal sangue verde? No… proprio
no Spock… ma… ora non potrei nemmeno di
immaginare di vivere senza… questo”
Jim si
girò sdraiandosi su un lato, dando le spalle a Bones e
stringendogli una gamba con un braccio, il suo sorriso si
allargò e gli altri due si guardarono, chiedendosi per
quanto tempo ancora avrebbe fatto finta di dormire.
“Se
ripenso alla mia vita di prima, prima di voi due… non lo so,
è come se non fossi io, ma solo un abbozzo incompleto di una
persona. È come dici tu Spock, credo non ci sia alternativa
per noi tre, l’unica possibilità che abbiamo
è stare insieme, è l’unica soluzione
logica, dico bene? Oddio ma sentitemi..."
Scherzò Bones scuotendo la testa, rammentandosi il cinico e ferito uomo che era prima di incontrare Jim, un uomo che non credeva più a nulla, un uomo che non pensava di avere un futuro, che non pensava neppure di meritarlo. Un uomo che affogava giornalmente il suo dolore nel baratro dell'alcol, un uomo che Kirk aveva salvato...
Jim si
rigirò sulla schiena
“Senti
senti che discorsi...”
Mormorò
continuando a tenere gli occhi chiusi
“Mi
piace il Natale se vi fa diventare così!”
Continuò
“Ma
tu non stavi dormendo?”
Chiese
sarcasticamente Leonard
“Mmm…un
po’…senti cosa rischiavo di perdermi! Quando sono
sveglio non fai altro che borbottare e quando dormo senti che cose
meravigliose tiri fuori!”
Stiracchiò
leggermente le gambe
“Io
dico sempre cose meravigliose!”
“Comunque
io me lo aspettavo”
Disse Jim
con aria scherzosamente saccente incrociando le braccia al petto
“Cosa
Jim?”
Chiese
Spock, si era seduto a terra e poggiò la testa sul torace di
Kirk che subito iniziò ad accarezzargli viso
“Ho
sempre saputo che con voi due ci sarei invecchiato! Il che
succederà tra molto mooolto tempo ovvio!”
Spock
tirò su il busto e lo baciò teneramente sulla
bocca seguitando ad accarezzare la mano di Bones che abbassò
leggermente la testa verso di loro
“Buon Natale ragazzi miei”
-That's all Folks!-