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Autore: Un_Pesquito_Please    05/09/2010    0 recensioni
"- Sai Piton, mi fanno più paura i tuoi capelli unticci che la tua bachetta puntata al collo- Sirius James e Peter scoppiarono a ridere in maniera sguaiata, con la mano alla bocca per non farsi sentire! Remus si vedeva chiaramente, che doveva impiegare tutte le sue energie per non scoppiare a ridere, nascosto insieme agli altri dietro una colonna.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se c'era una cosa che la diciasettenne Nicki Olm, fiera e dura Grifondoro, non sopportava era quella banda di defiicienti. In particolar modo una persona sembrava irritarla in maniera quasi irreale, ,mettendo a dura prova il suo autocontrollo: Sirius Black.
Sinceramente era forse l'unica ragazza ad Hogwarts che non si lasciava abbindolare dal fascino di quell'arrogante. Il giovane Black, infatti, aveva un portamento elegante, fluido , amaliatore degno del cognome che portava. Due occhi neri come la pece, profondi, seducenti, duri e vispi. Un sorriso sensuale che faceva innamorare molte donzelle. I capelli scuri che gli arrivavano fino alle spalle, quasi sempre scompigliati e a coprirgli occhi, erano ribelli come lui. E del fisico? vogliamo parlarne? Snello, e quella pelle sempre abbronzata che ricopriva morbida i suoi muscoli pronunciati dagli innumerevoli allenamenti di Quidditch. Pancia piatte e addominali ben scolpiti.

Ecco, tutto questo ben di dio, tutta queste bellezza, eleganza e sensualità, su Nicki Olm non aveva nessun effetto. Era come se la corazza che si era impressa adosso respingesse l'effetto che il giovane Malandrino faceva alle comuni ragazze. Ma lei non era comune; e ne era fiera.

Lei e il suo carattere caparbio, forte, orgoglioso. Lei che camminava sempre a testa alta. Bella come una Dea.
Due occhi blu; blu intenso. Uno sguardo cosi forte che, per coloro che non avevano carattere, poteva spaventare e far male; ma era comunque impossibile evitare di perdersi in quelle iridi magnetiche e celestiali. Un viso dai lineamenti perfetti, bellissimo. Denti dritti e bianchissimi. Labbra carnose quanto basta per essere fortemente desiderate. Capelli neri, lisci morbidi e incredibilmente lucenti, che ricadono sensualmente fino alla vita seguendo i lineamenti del suo fisico perfetto. Fisico snello e longilineo; seno pronunciato e con le curve al punto giusto.
Insomma la grande Nicki era un sogno proibito per molti uomini.

Ma il timore che incuteva rendeva rendeva quasi impossibile avvicinarsi a lei. Negli anni aveva inspiegabilmente costruito un muro tra sè e il mondo. Era fredda, distaccata; incredibilmente solitaria e pericolosa.






- Felpato, se continui cosi la spogli con gli occhi che diamine-
James Potter stuzzicò divertito il compare. James: capo Malandrino bello e popolare come il fidato miglior amico Sirius Black. Stesso fisico perfetto, marmoreo. Capelli leggermente più corti ma sempre in perenne disordine e due occhi da capogiro. Occhi color nocciola quasi oro; contornati da alcune sfumature color seppia che rendevano il suo sguardo incredibilmente caldo e attraente. In viso un sorriso sghembo, anche fin troppo sexy, che solo lui sapeva fare. Praticamente era la reincarnazione della perfezione. Inutile dire quanto desiderato fosse. Alle volte anche fin troppo. Alle volte anche in maniera fastidiosa.

- Taci - il ringhio di Black avrebbe pietrificato chiunque ma non lui, il coraggioso Potter.
- Sinceramente amico, James ha ragione - Ed ecco la voce piu dolce del mondo, appartenente ad un altro Malandrino: Remus Lupin.
Decisamente il più calmo del gruppo all'apparenza. Ma di certo non è un elemnto da sottovalutare; è un Malandrino che diamine!
E vero che il giovane Lunastorta è sempre buono ed educato con tutti, ma i pochi sfortunati che hanno avuto l'occasione di vederlo realmente arrabbiato, pregano tutt'ora di non incrociarlo nei corridoi.


La bellezza del giovane era una bellezza completamente distinta da quella degli altri due, ma che risquoteva lo stesso identico successo, anche se alle volte, sembrava quasi non accorgersene.

Gli occhi di un azzurro chiaro, cosi limpidi, infondevano un incredibile senso di pace e di tranquillità. I capelli , di un biondo leggermente scuro, risaltavano ancora di più il suo sguardo angelico cadendo morbidi sul suo bel viso. Il fisico snello era atletico, agile e muscoloso; anche se non ai livelli dei compari combinaguai Balck e Potter. Un carattere misterioso, un segreto nel cuore che in pochi sapevano. Anzi solo i suoi migliori amici. Un segreto enorme, che gravava sulla sua felicità, su i suoi rapporti con gli esseri umani. E chi aveva un po di spigliatezza si accorgeva che Remus avesse un enorme segreto spaventoso, un qualcosa che lo tormentava; se ne accorgeva dalle perenni occhiaie sotto gli occhi, da quell'aria stanca e soprafatta. Da un qualcosa nel suo dolce sguardo. Qualcosa che faceva gelare il sangue.

A completare il bel quadretto di Malandrini c'era un altra sagoma che di certo non faceva la stessa figura degli altri tre: Peter Minus. Un ragazzino timido, un po paffuttello, dagli occhi chiari ma acquosi. Il suo sguardo non aveva nulla a che vedere con il resto dei Maruders. Capelli di un color grigio topo, ordinati. Peter era un tipo strano. Aveva sempre atteggiamenti nervosi e sembrava vivere nell'ombra dei suoi compari. In molti, effettivamente, si chiedevano come era possibile che facesse parte di un gruppo come i Malandrini.


- Non rispondo solo per non mandarvi a fanculo -
James sorrise dovertito e Remus scosse il capo. Peter non fecce altro che sorridere timido.
- Sai- accennò Potter - Non capisco perchè ti fai tanti problemi ad amettere che ti piace la Olm. Ad amettere che te la vorresti fare. A meno che..-
- A meno che? - lo anticpò innervosito il giovane Black.

Potter stava per ribattere quando una sagoma inquietante si parò loro davanti.
- Potter, Black, Minus e anche lei , per l'amor del cielo, Lupin! in classe subito! siete in ritardo per la vostra lezione!-
Non se lo fecero ripetere due volte! certo che quando la MecGranitt ci si metteva era impossibile ribattere anche per degli sfacciati come James e Sirius.
Entrarono svogliati nell'aula di incantesimi. Se c'era una lezione che propio era impossibile seguire era propio quella! Lo era perfino per il secchione Remus, anche se non lo avrebbe mai ammesso.

Lo sguardo penetrante di Sirius si pose sulla dura Nicki. Seduta nell'ultimo banco si dondolava con la sedia, un aria di sufficenza e noia dipinta sul volto. Gli occhi blu emavano scosse elettriche tanto erano intense, e Siurius ci si perse dentro; fino a quando una ghicciata della giovane non lo riporto a guardare dalla propia parte. Era stato tremendo quello sguardo. Cosi bello, cosi forte cosi spaventoso, cosi selvaggio. Ma che avevano i suoi occhi? cavolo nessun aragazza lo aveva preso in quella maniera. Nessuna ragazza lo costringeva a fare qualcosa solo con lo sguardo. C'era qualcosa in quella Nicki che lo attirava. Forse la sua fredezza, il suo carattere. La sua indiscutibile bellezza. Forse quell'aura di mistero che l'avvolgeva. Sentiva solo l'irrefrenabile desiderio di... conoscerla?

Si riscosse bruscamente dai suoi pensieri da una gomitata nelle costole sferrata da james, suo compagni di banco.
- Che c'è?-
- Non cio voglia di seguire la lezione!-
- Capirai che novità- si intromise Remus.
- E poi non c'e nemmeno la mia Rossa con cui posso distrarmi!-
- Adesso che me lo fai notare- aggiuse Peter - Non l'ho vista nemmeno a colazione-
- Lo so Pet, sta male è in infermeria. Nulla di grave ma Madama Chips l'ha tenuta li-
- La cosa strana Codaliscia, è che tu te ne sia accorto solo ora! certo che si sente la mancanza di quell'uragano in miniatura!-
James tiro un pizzicotto a Felpato con aria offeso. Cristo da quando si erano messi insieme era impossbile dire nulla su Lily Evans.


Lily Evans. Una delle ragazze più belle della scuola. La cosa strana è come una ragazza cosi dolce e giudiziosa potesse stare con uno scapestrato come James. Si, era davvero una cosa buffa.
Lei, con i suoi capelli rossi fiammanti, splendenti e incredibilmente belli che le cadevano dolcemente sulla schiena. Il suo viso cosi delicato, dalle gote sempre leggermente rosse. Il suo corpo cosi perfetto, cosi bello e armonioso. E i suoi occhi? verdi, verdi come il miglior prato estivo inondato dai raggi del sole a mezzoggiorno, quando è piu forte. Cosi puri, sempre allegri, vivaci, che sapevano trasmettere mille emozioni. Gli occhi di Lily Evans avevano stregato il giovane Potter dalla prima volta che vi aveva incastrato dentro i suoi, cosi diversi.
Tra questi pensieri James, ammise, era riuscito a far passare anche la peggiore delle lezioni di Hogwarst!

Uscirono dall'aula diretti alla sala comune ma una cosa li bloccò.

Incredibile ma vero la Olm aveva la bachetta puntata al petto del più schifoso serpeverde: Lucius Malfoy. E, a sua volta aveva adosso la bachetta di Severus Piton; l'essere che James più odiava al mondo. James fece per avanzare ma Sirius e Remus lo bloccarono. Remus per buon senso, Sirius perchè era semplicemente curioso di vedere come sarebbe andata a finire. Ovvio che però non avrebbe permesso che la giovane venisse ferita.



- Sai è un vero peccato Nicki- Disse Malfoy con un tono cosi viscido che un senso di nausea invase i Malandrini; - Se solo tu acettassi di unirti ai Serpeverde .. e poi sei cosi bella. -
- Malfoy non dire cazzate. Non mi unirei a voi schifosi nemmeno sotto cruciatus!-
- Non dirlo due volte Olm- proruppe Piton, la sua bachetta che vibrava leggermente. Ma Nicki non si spaventò.
- Sai Piton, mi fanno più paura i tuoi capelli unticci che la tua bachetta puntata al collo-


Sirius James e Peter scoppiarono a ridere in maniera sguaiata, con la mano alla bocca per non farsi sentire! Remus si vedeva chiaramente, che doveva impiegare tutte le sue energie per non scoppiare a ridere, nascosto insieme agli altri dietro una colonna.

- come ti permetti ragazzina-
- Lasciala stare Severus; sarebbe un vero peccato farle del male-
- Peccato che io non la pensi allo stesso Modo Malfoy -
- Piccola caparbia orgogliosa di una Olm; sempre la solita. m avedrai, cmbierai presto idea. Sarai dei nostri molto presto-
- MAI- quanta fredezza sapeva esprimere quella ragazza? Era porpio questo che adorava della piccola Nicki il giovane Serpeverde.

Sorriso e fece segno a Piton di abassare la bachetta; solo quando la ripose dentro la borsa Nicki abasso la sua; la presa sempre comunque ben salda.
Malfoy prese il viso della ragazza tra le mani con un sorriso beffardo. Per tutta risposta la fiera grifondoro si libero con uno strattone, lo sguardo colmo d'odio. Si fissarono negli occhi per un istante che parve infinito poi Malfoy si giro di scatto.

- Ci vediamo Bimba; non finisce qui-
- E una sfida Malfoy?-
- Prendila come vuoi. Andiamo sevreus-


E rapidi come erano arrivati sparirono, per i corridoi di quell'immenso castello. La olm rimase per un momento a fissare un punto indistinto nell'aria, poiprese la sua borsa lasciata a terra e si incammino.

I malandrini, una volta allontanata, uscirono da dietro la colonna tre di loro ancora con le lacrime agli occhi.
- oh andiamo Remus, si vede lontano un miglio che ti stai trattenendo per non ridere- prorruppe James, come al solito semza peli sulla lingua.
- Io-io non dire sciochezze, io non m-mi.. BUAHAHAHAHAH-
Ed ecco che anche il piu composto dei malandrini scoppio in una fragorosa risata che fece idignare anche i quadri li vicino. - piu p-pa-paura i c-capellliiiiiiii- disse tra le risate.

Sirius aveva smesso di ridere. Stava pensando a come la ragazza aveva affrontato Malfoy. Di solito tutte sipiegavano al suo cospetto. lei no, troppo fiera, troppo forte per piegarsi davanti a qualcuno. Le ricordava..
I suoi pensieri furono interrotti da james che lo afferrava per la camicia e lo trascinava avanti per i corridoi.
- comunque forte quella Nicki..- disse Peter , con aria adulatroia.
- Gia..- le parole uscirono in poco piu che un sussurro dalla labbra di Sirius - davvero forte-
Ma james le senti in un ugual modo. Sara stat forse l'amicizia che li lega, forse il suo sesto senso di Animagus, forse la sua dannata perspicacia, ma quei lievi sussurri non sfuggirono alle sue orecchie. Ghignò. Eh gia, il suo caro amico provava piu che una semplice attrazione per quella Niki Olm.
  
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