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Autore: MeggyElric___    06/09/2010    3 recensioni
Prima fanciction su fullmetal Alchemist ^.^
La mia storia inizia alla fine dell'ultimo episodio di FMA Brotherhood, il numero 64 (capitolo 108 del manga). Quindi, se qualcuno non volesse... ecco... rovinarsi il finale, non dovrebbe leggere questa fanfiction.
DALLA STORIA:
" - Tornerò indietro.
Quelle parole uscirono con difficoltà dalla sua bocca, che si chiuse in una smorfia. Il cuore di Winry ebbe un tuffo. Era già arrivato quel momento, quel momento che temeva tanto. Era arrivato troppo presto.
Non voleva lasciarlo andare, non in quel momento. Era sempre stata innamorata di lui e non riusciva a capacitarsi di non vederlo più. Non voleva che quell’abbraccio fosse il loro ultimo addio.
Forse, però, c’era ancora una speranza. “Tornerò indietro”, aveva detto. Aveva paura a credergli. Aveva paura di rimanere delusa, troppo delusa.
Aveva paura, ma voleva credergli. L’avrebbe aspettato anche tutta la vita, se fosse stato necessario.
Avrebbe atteso il suo ritorno, appoggiata al balcone della finestra.
- Sì.
Disse Winry, quasi senza accorgersene. Edward mosse le labbra, senza dire nulla.
- Fai attenzione. "
comunque sia, spero vi piaccia. E' una storia molto lunga, quindi preparatevi ^.^
se non si fosse capito, è sulla coppia Edward/Winry!
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Winry Rockbell
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
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Ciao a tutte, ecco il secondo capitolo della storia. Questi primi due chappy  sono i più corti e ank i più tristi, gli altri saranno migliori ^.^

Vi lascio al secondo capitolo =)

 

2.           ERBA BAGNATA

Il profumo dell’erba bagnata era una cosa che aveva sempre caratterizzato le verdeggianti campagne di Resembool. Era bellissimo quando, dopo un violento acquazzone, i nuvoloni neri lasciavano spazio a un sole caldo e splendente e l’erba cominciava a disseminare il suo profumo per tutti i prati del paesino.

Winry era solita distendersi sull’erba morbida, con la sua bandana rossa in testa, a guardare le nuvole che si spostavano lente, e cercare di indovinare che forma avessero.

Inspirò profondamente quell’odore, così familiare. Era l’aroma della sua terra, della sua casa, del suo passato, dei suoi ricordi.

Sorrise, coprendosi con una mano gli occhi, abbagliati dal sole.

Era così bello ricordarsi delle sue corse a perdifiato con Edward e Alphonse. Quando erano bambini, passavano tutta la giornata insieme a rincorrersi e a giocare tra quei morbidi prati. Rotolavano giù dalle collinette e si lanciavano a terra, divertendosi a fare “la lotta”.

Era divertentissimo fare la lotta per finta, tra di loro. Negli ultimi anni, però, Ed e Al avevano scoperto davvero cosa significassero la lotta, la guerra, la battaglia per la sopravvivenza.

Dopotutto, con la loro alchimia, avevano salvato il mondo.

Le tornarono alla mente le sensazioni che aveva sentito quando l’anima stava uscendo dal suo corpo, attirata dal “padre” di tutti gli homunculus, che voleva diventare l’essere perfetto. Ricordò anche che, in quel momento, non aveva pensato a se stessa.

L’unica preoccupazione per lei in quel momento riguardava una persona sola. Forse era stata anche egoista, ingiusta rispetto a tutte le altre persone che le volevano bene. Ma in quel momento di assoluto dolore, il nome che animava i suoi pensieri era soltanto uno. Edward.

-          Ed...

Sussurrò, chiudendo gli occhi.

Dov’era Ed? Dov’era il ragazzo del quale era innamorata da una vita?

Ormai erano passati due quasi due anni dalla sua partenza alla stazione, e da quel giorno non l’aveva più sentito. Forse, quell’ultimo abbraccio che si erano scambiati di fronte al treno, era davvero stato l’ultimo.

Forse quello che aveva sempre temuto essere un addio, lo era per davvero.

La sua mancanza era troppo forte, sentiva come se le mancasse una parte di lei. La sua parte più importante.

Strizzò gli occhi sotto la potenza luminosa del sole. Li aprì comunque, cercando di resistere all’impulso di chiuderli. Se avesse pianto con gli occhi aperti, avrebbe facilmente potuto dare la colpa ai raggi del sole.

Non voleva ammettere di essere così debole da piangere per la sua mancanza.

Ma non ci riuscì. Le sue palpebre si chiusero, e sulle sue guance scesero due grandi lacrime, che risplendevano alla luce del sole.

-          Me lo avevi promesso...

Singhiozzò, mentre le sue lacrime scendevano fino a incontrare i soffici ciuffi verdi d’erba. Strinse i pugni intorno a dei ciuffi e li strappò con forza, alzandosi a sedere e lanciandoli violentemente davanti a sé.

-          Mi avevi promesso che saresti tornato!

Urlò, il viso rigato dalle lacrime. Si passò nervosamente una mano tra i capelli biondi, e si lasciò ricadere all’indietro.

L’ultimo ricordo che aveva di lui era quello alla stazione. Le sue parole continuavano a rimbombarle nella mente. “Mi sento molto meglio ora”, “Grazie”, “Tornerò indietro”.

Quella voce non le usciva dalla testa, continuava a essere lì presente. Il suo ricordo non svaniva, non se ne andava, rimaneva aggrappato a qualcosa nel suo cervello, qualcosa che le impediva di dimenticarlo.

Inspirò a fondo nuovamente.

L’aroma fresco le inondò le narici e i polmoni, inebriandola di ricordi. Il suo cuore cominciò a battere forte. Aveva capito per quale motivo quell’odore le stava tanto a cuore.

Non era solo l’odore della sua casa, della sua campagna, del suo mondo.

No.

Era anche il SUO odore.

Era il profumo dei suoi capelli. Dei suoi bellissimi capelli, così dorati e fluenti.

Era il profumo della sua pelle, così morbida, ma anche così rigida quando tirava i muscoli.

Era il profumo della sua voce. Sì, perché anche la sua voce, a modo suo, sapeva di erba bagnata.

Finalmente capì per quale motivo non riusciva a togliersi il suo pensiero dalla testa, per quale motivo era così difficile per lei liberarsene.

Perché lei non voleva librarsene.

Il ricordo di Edward non era nella sua mente.

-          Ti amo, Ed.

Era nel suo cuore.

 

_________________________________________________________

Eccolo a voi...

Per Kiri Dellenger II

Grazie per aver commentato, sei stata l’unica xD comunque i primi due capitoli sono corti, gli altri dureranno un po’ di più J grazie per seguire la mia fan fiction ^.^

 

Al prossiomo capitolo...

Ele_divina

   
 
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