One Piece/All'arrembaggio!, 'Horizon Crying' di maya

Terza classificata al contest di Akane Mikael, “Gli altri di One Piece”.

Dunque, questa mezza cosetta qui l’ho scritta un po’ di tempo fa, poco dopo il 574, e ho deciso di adattarla al contest dopo tanto tempo che giaceva lì nel mio pc^^
Vi avviso subito, è probabilmente la cosa più angst che abbia mai scritto :D indi per cui se non vi piace il genere non andate avanti :P

E’ una riflessione sulla morte di Ace vista da una prospettiva un po’ diversa, attraverso gli occhi di Ray, che non può fare a meno di pensare come anche quel piccolo frammento che restava di Roger su quel mondo se ne fosse andato definitivamente, e ciò lo porta a ricordare il giorno dell’esecuzione di tanti anni prima. Nota pignola: l’esecuzione di Roger è avvenuta ventidue anni prima dell’attuale storia, ma venti mi suonava meglio =)
I versi iniziali sono tratti dalla bellissima ‘The islander’ dei Nightwish. Vale la pena ascoltarla, il video mi ha ispirato un po’ l’ambientazione e le parole mi sembravano coerenti. Enjoy!

    An old man by a seashore at the end of day
    Gazes the horizon with seawinds in his face
    Tempest-tossed island, seasons all the same
    Anchorage unpainted
    And a ship without a name […]

    This is the long-forgotten
    Light at the end of the world
    Horizon crying the tears he left behind so long ago

~ Horizon Crying ~

La pioggia imperversava sull’arcipelago.
Nella luce incerta del crepuscolo ticchettava prepotente sui vetri delle finestre, sui tetti delle case, sulle palme rigogliose.
Si scagliava nel mare con lo stesso impeto di mille schegge di pietre affilate, scandendo i secondi e i minuti che mancavano al tramonto.
Facendosi sempre più intensa, al loro passare.

L’uomo dai lunghi capelli argentati osservava l’orizzonte lontano.
Rosso come il sangue dei morti che il mare, pietoso, avrebbe presto portato in braccio.
Rosso come i roghi di battaglie che quella Nuova Era violenta avrebbe trascinato con sé.
Sotto la fitta coltre d’acqua ed il suo sguardo velato, il sole pian piano si spense.

Ancora una volta, era scesa la sera.

Come vent’anni prima, le mute lacrime del vecchio si unirono al pianto del cielo.
Quell’antico giorno, aveva perso la speranza di veder tornare l’uomo dai fieri occhi di sogno.
E quel nuovo giorno, anche l’ultimo frammento di ciò che era stato lui era, infine, tornato a casa.

L’uomo dai lunghi capelli argentati capì che quella pioggia s’infrangeva, in qualche misterioso modo, anche sulla sua anima.
La scalfiva, la graffiava, la feriva in profondità.
Gli ricordava della forza che non aveva avuto vent’anni prima.
Non era tornato a Rogue Town, era stato l’unico.
Mentre nella città natale moriva il suo migliore amico, lui dava un tacito addio sotto quel cielo straniero.

Ancora una volta, era scesa la sera.

Ancora una volta, l’acqua scivolava sui rimpianti, e lui aveva vent’anni di più.
Quel sangue si era infine estinto, e lui era ancora lì, lontano ed impotente.
Fu come un flash-back, un crudele dejà-vu.

-Non toccherà a te proteggerlo, sarebbe troppo pericoloso.
-Dunque dovrò guardarlo crescere da lontano. Sarà come se…
Non riuscì a terminare la frase, non trovava le parole adatte.
-Come se io non vi lasciassi mai del tutto. Una parte di me che rimarrà sul vostro mondo-concluse al suo posto Roger.
Rayleigh tacque per qualche istante, meditando sul significato di quell’affermazione. Poi sorrise.
-Allora per me questo bambino sarà la persona più importante tra tutte … anche se forse non lo conoscerò mai.

~
Dunque, un grazie alla giudice del contest,Akane, e al suo commento dettagliato e fin troppo benevolo ^^’

3 - HORIZON CRYING di Maya90. Personaggio: Silvers Rayleigh
- CORRETTEZZA: 10. Corretto in tutto, nessun punto su cui fare la pignola!
- TRAMA: 8. Ok, la trama in sé non c’è nel senso che è un fugace attimo di Silvers, breve ma intenso. Però la storia non ha una vera e propria trama, lascia comunque intendere tutto quello che c’è stato dietro quei ricordi, intravedere uno squarcio di un passato lontano e triste, però tecnicamente parlando la trama è poca, anche se la storia nel complesso ammetto non ne ha risentito.
- STILE: 10. Commovente, incisivo e quasi poetico, direi. Si vede che eri ispirata dalla canzone e che ti ha ispirato proprio bene!
- ATTINENZA AL TEMA: 10. Parla Silvers, altro personaggio inserito da poco nel manga di cui però si sa già parecchio e si capisce perfettamente che tipo sia.
- CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI (l’IC in pratica): 10. Dicevo sopra che si capisce bene che tipo sia Silvers e si sanno abbastanza cose interessanti che aiutano ad avere un buon quadro di lui. L’hai preso ed è anche venuto bene nonostante le pochissime righe. C’è da dire che hai incentrato tutto sul suo dolore, la sua tristezza che si riflette sulla pioggia, ma è un dolore appropriato al personaggio e alla sua storia, non è per niente fuori luogo o inventato ma sicuramente reale per il tipo che è. Quindi ci sei.
- COINVOLGIMENTO PERSONALE: 10. Ecco, vorrei dire che benché di trama sia carente (essendo poi una flashfic capisco che la carenza sia ovvia in quel senso…), emotivamente è coinvolgente da morire, anzi, direi da piangere. Poche righe scritte con poesia, in un certo senso, che trasmettono tutto quel che Silvers ha provato e anche di più. Il dialogo finale, poi, è un tocco di classe che lascia un magone dentro indicibile, che fa capire ancora meglio quanto male stia lui per quello che è successo (devo essere criptica nel caso qualcuno che non vuole spoiler legga questi giudizi…). Brava.
Punteggio massimo: 58

E un grazie a chiunque vorrà lasciare un suo commento! Ci leggiamo in giro, people!
maya <3