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Autore: telesette    08/09/2010    1 recensioni
Voglia di vivere, brama di vincere, desiderio di lottare... Questo è il Rock Lee che NON avete mai visto!
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Neji Hyuuga, Nuovo Personaggio, Rock Lee, Sakura Haruno
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Dopo la serie, Più contesti
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Purtroppo non tutto era rose e fiori in questa "Konoha Nuova Generazione"...

Dall'ultima battaglia Neji Hyuga era molto cambiato, sia nel corpo che nella mente, ed era diventato un'altra persona. La sua smania di ambizione lo aveva portato ad ottenere la prestigiosa carica di Membro Supremo del Consiglio, e non solo... Accecato dall'orgoglio e dal desiderio di vendetta per i torti subiti, aveva cominciato a vedere tutti come nemici, in particolare nutriva un inspiegabile rancore verso Rock Lee. Un tempo lo aveva deriso per la sua incapacità nelle arti magiche e in quelle illusorie, eppure oggi Rock Lee era addirittura un Jonin... La stessa carica che lui aveva ottenuto all'età di 16 anni.

- Come può quel pidocchio pensare di raggiungere i miei stessi livelli - pensava Neji, in preda a una forte rabbia.

Il successo di Rock Lee per lui rappresentava quasi un affronto e un insulto alla sua bravura. Ma non si trattava solo di questo: in qualità di insegnante, Rock Lee predicava la sua insopportabile filosofìa e di come, grazie all'allenamento e alla volontà, fosse possibile sconfiggere anche un avversario di livello superiore.

- E' tempo di abbandonare la rigida tradizione ninja, in particolar modo i suoi preconcetti riguardo l'uso delle sole tecniche marziali come arma da combattimento - ripeteva sempre Rock Lee ai suoi allievi. - Non esistono avversari imbattibili né sconfitte certe... Le Arti Marziali non servono solo per combattere ma a tirar fuori tutto il vostro potenziale, a migliorarvi costantemente, come un fiume che scorre fino a raggiungere il mare e oltre... Se desidererete ardentemente di vincere le vostre sfide, niente vi impedirà di farlo, non ponetevi alcun limite bensì abbattetelo!

- Assurdo - ripeteva Neji, dentro di sé. - Quel ridicolo insetto pensa forse di essere al mio stesso livello ?!?

Per l'orgoglio smisurato di Neji, le teorie di Rock Lee erano puro veleno... Semplicemente le detestava e detestava lui che, in qualità di insegnante, riscuoteva grande popolarità tra i suoi allievi. Forte della sua autorità, Neji cercò in tutti i modi di boicottare Rock Lee e cominciò a cercare consensi all'interno del Consiglio, onde poterlo sollevare dal suo incarico.

- E dunque, torno a ripetere - esclamò Neji, davanti ai severissimi membri del Consiglio. - Rock Lee è assolutamente inadeguato per qualsiasi forma di insegnamento... Mi stupisce addirittura che un simile incapace possa essere stato promosso Jonin!
- Tuttavia - ribatté l'Alto Consigliere, Shikamaru Nara. - Mi permetto di ricordare che Rock Lee si è dimostrato un valido elemento in più di un'occasione... E' riuscito perfettamente a compensare la sua assenza di capacità magiche e illusorie con una forza e un'agilità che vanno ben oltre il livello di tutti gli altri Jonin del Villaggio...
- Storie - insistette Neji. - La verità è che il suo modo distorto di ragionare sta seriamente compromettendo i giovani a lui affidati... Cosa succederebbe se tutti decidessero di seguire il suo esempio e cominciassero a comportarsi allo stesso modo sconsiderato, di fronte ad avversari al di sopra delle loro possibilità ?!? Ve lo dico io, avremmo sulla coscienza decine di morti in azione, e la colpa sarebbe solo di quello scriteriato irresponsabile!
- Eppure abbiamo avuto ampia dimostrazione sulla validità dei metodi di allenamento di Lee Sensei, durante tutte le missioni svolte da quest'ultimo... Lo stesso Gai Maito applicava questa filosofia con orgoglio e Rock Lee si è dimostrato il suo degno discepolo!
- Stupidaggini - Neji era irremovibile. - Anni fa il suo modo di fare era solo una seccatura, oggi invece è un problema che va risolto prima che sia troppo tardi!
- Sono d'accordo - esclamò il Gran Cancelliere, Shino Aburame. - Che non si tratta più di una semplice questione di opinioni... Rock Lee è ossessionato dal suo orgoglio marziale, e le sue idee mettono apertamente in discussione le basi storiche del ninjutsu - si interruppe, cercando di aggiustarsi gli spessi occhiali scuri. - A dispetto di quanto possa credere o fare Lee, in combattimento gli avversari adottano quelle tecniche e dei giovani Genin non possono permettersi di ignorarle per cercare di "imitare" il maestro...

Dalle gradinate si levarono mormorii di assenso.

- Ma - protestò Shikamaru.
- Niente "ma", Shikamaru - replicò Shino, con crudele soddisfazione da parte di Neji. - Purtroppo è il momento di prendere una decisione, anche se difficile... Chi di voi è favorevole affinché Lee Sensei rimanga confermato nel suo incarico come Jonin-Istruttore ?

Shikamaru sollevò la mano senza esitare, ma rimase stupito del fatto che nessun altro avesse il coraggio di sfidare apertamente l'Onorevole Hyuga.

- Molto bene, e adesso - chiese ancora Shino. - Chi vuole invece pronunciarsi affinché Lee Sensei venga sollevato dal suo incarico ?

Neji sollevò la mano con un sorriso e tutti, ad eccezione di Shikamaru e Shino, fecero lo stesso. Di fronte a quell'odiosa manifestazione di paura e servilismo, perfino Shikamaru non riuscì a restare indifferente. Sfruttando la sua autorità, Neji era riuscito ad escogitare un modo sicuro per chiudere i conti con il passato: Rock Lee, quell'insopportabile buffone indegno persino di allacciargli le scarpe, avrebbe finalmente chinato la testa di fronte a lui, Genio degli Hyuga... E per sempre.

***


Frattanto Rock Lee seguiva imperterrito i progressi dei suoi allievi, prendendo il suo ruolo con la massima serietà.

- Perfetto ragazzi, bene così! Ricordate che la forza del vostro cuore è alla base della vostra sopravvivenza... "Se in combattimento il nemico si dimostra più forte, se in un modo o nell'altro sentite di non farcela, il cuore vi verrà sempre in aiuto!"
- E' questo lo spirito della giovinezza, Lee Sensei ?
- Esattamente ragazzi - rispose Rock Lee, sorridendo allegramente col pollice rivolto verso l'alto. - La forza della giovinezza che vi sosterrà in tutte le battaglie!

In quel momento un giovane uomo dall'aria solenne e con una folta capigliatura bionda entrò nella stanza, sotto lo sguardo intimorito e pieno di rispetto dei giovani Genin.

- Buongiorno, Settimo Hokage - lo salutarono in coro gli allievi.
- Buongiorno a voi - rispose l'Hokage con un sorriso, prima di rivolgersi a Rock Lee. - Hai un momento, Rock Lee ? Dovrei parlarti...
- Ma certo! Bene ragazzi, per oggi abbiamo finito... Ma domani ci alleneremo insieme IL DOPPIO di oggi!

I ragazzi salutarono l'Hokage e il loro Sensei, dopodiché questi ultimi rimasero da soli a parlare nella stanza.

- E' incredibile come passa il tempo... Vero, Mister Sopracciglia ?
- Già - sorrise Rock Lee. - Però noi siamo sempre gli stessi, Naruto...

Entrambi scoppiarono a ridere di cuore.
In quegli anni trascorsi insieme, malgrado tutti i cambiamenti occorsi e le varie formalità, i due erano rimasti amici come sempre. Naruto, una volta resosi conto dei sentimenti di Hinata, si era sposato felicemente con lei. Adesso, dieci anni dopo il loro matrimonio, non solo era finalmente diventato Hokage e padre di due splendidi bambini ma aveva anche benedetto personalmente le nozze di Lee con Sakura.

- Allora dimmi, Naruto - fece Lee incuriosito. - Di che cosa volevi parlarmi ?

Naruto sospirò.

- Non è facile da spiegare - disse. - In breve, il Consiglio ha deciso di rimuoverti dal tuo incarico come Jonin-Istruttore...

Rock Lee registrò la notizia come una specie di scherzo, rifiutava di credere di aver capito bene...

- Non sai quanto mi costa venire a riferirti questa infame porcherìa - continuò Naruto. - Soprattutto non appena ho saputo CHI ha sollevato tale richiesta!
- Neji Hyuga!
- Già...
- Non siamo mai andati d'amore e d'accordo, ma non lo credevo capace di una cosa simile!
- Credimi, amico - spiegò Naruto. - Io e Shikamaru abbiamo fatto il possibile per convincere il Consiglio a ritornare su questa decisione...
- Lo so - fece Rock Lee, con un filo di voce. - Così come posso benissimo immaginare cosa è successo: Neji avrà minacciato tutti di chissà quali ritorsioni se non appoggiano le sue scelte...
- Te lo assicuro, amico - esclamò Naruto. - Non finirà così, hai la mia parola!
- Andiamo, Naruto... Lo sai anche tu che nemmeno l'Hokage può mettersi contro le decisioni del Consiglio!

Naruto sorrise.

- Non è esatto! Quel diavolo di Shikamaru è riuscito a trovare una scappatoia...
- Che intendi dire ?
- Dal momento che Neji ti ha accusato di incompetenza, Shikamaru è riuscito a convincere Shino a concederti il benestare della "controprova!"
- Cioé ?
- Cioé dovrai dimostrare sul campo di battaglia di avere ragione... E lo farai, sfidando un avversario scelto per te dal Consiglio!
- Ma è fantastico - Rock Lee non riusciva a credere alle sue orecchie. - Dunque si tratta solo di vincere un incontro...
- Proprio così - puntualizzò Naruto. - E una volta sistemata questa faccenda, quel pallone gonfiato di Neji dovrà abbassare la cresta come un povero fesso!

Entrambi risero al pensiero di Neji scornàto che si strappava i capelli dalla rabbia.

- Dammi retta, amico - concluse Naruto. - Vai a casa e aspetta, Shikamaru verrà stasera a comunicarti il nome del tuo avversario e il luogo e l'ora dell'incontro!
- Non so davvero come ringraziarvi...
- Non dirlo neanche per scherzo! Pensa solo a battere quello sbruffone, intesi ?!?
- Contaci!

Dopo essersi scambiati un vigoroso abbraccio, i due si salutarono cordialmente.
Rock Lee fece come gli aveva suggerito Naruto, tornò a casa ad aspettare con impazienza che Shikamaru gli comunicasse il nome dell'avversario.

- Ciao, amore - lo salutò affettuosamente Sakura, non appena lo vide rientrare.

Rock Lee ricambiò con un bacio sulla guancia e si sedette a tavola. Nella tranquillità di quell'ambiente caldo e confortevole, dimentico ormai di tutti i guai della giornata, si concentrò solo sul limpido sguardo di Sakura e sul suo delicato sorriso. La serata trascorse calma e piacevole per entrambi, certo nessuno poteva immaginare quale ombra scura incombesse minacciosa sulla loro serenità.
Shikamaru arrivò parecchio dopo, sul tardi, e Rock Lee aveva ormai quasi dimenticato il motivo di quella visita.

- Ciao Shikamaru, che sorpresa - lo salutò Sakura.
- Ciao Sakura - rispose lui con un sorriso forzato. - Spero di non disturbare, vista l'ora...
- Ma scherzi, accomodati!

Shikamaru entrò, "trascinato" da Sakura, tuttavia era chiaramente turbato e Rock Lee se ne accorse subito guardandolo in faccia.

- Posso offrirti qualcosa da bere ? - domandò Sakura cordialmente.
- No Sakura, ti ringrazio...
- Sakura, tesoro - sorrise Rock Lee. - ti spiacerebbe lasciarci soli un momento ? Shikamaru e io dobbiamo discutere i dettagli di... un'importante missione, della massima segretezza!
- Sì, infatti - fece Shikamaru, reggendo il gioco. - Sono venuto a quest'ora proprio per... motivi di sicurezza, roba Top Secret, spero non ti offenderai...
- No certo, sarà meglio che vi lasci tranquilli allora!
- Grazie, cara!

Non appena Sakura uscì dalla stanza, Shikamaru non riuscì a nascondere oltre la gravità della situazione, la sua espressione era fin troppo eloquente.

- Lasciami indovinare - fece Rock Lee, spezzando quel silenzio imbarazzante. - Non sarà una passeggiata... Vero ?
- Purtroppo - confermò Shikamaru, tenendo le mani giunte sul tavolo. - Il Consiglio ha accolto la mia richiesta, Shino è stato molto chiaro in proposito ma...
- "Ma" ?!?

Shikamaru chinò il capo prima di rispondere.

- Rock Lee - esclamò. - Sarà Neji il tuo avversario nella sfida di domani!

Rock Lee accolse la notizia senza battere ciglio.

- Dunque ha deciso di "sporcarsi le mani" personalmente con il sottoscritto, sono commosso...
- Non ti renderà le cose facili, questo è sicuro - osservò Shikamaru. - Conosce bene i tuoi punti deboli e ricorrerà ad ogni mezzo, pur di metterti i bastoni tra le ruote!
- Quando eravamo piccoli - rifletté Rock Lee, con una punta di nostalgìa. - Non siamo mai andati d'accordo, nemmeno una volta... A essere sinceri, credevo che gli unici in grado di avere qualcosa in comune con lui fossero le mummie!
- E' ossessionato da te - osservò Shikamaru. - Il modo in cui ti sei sempre distinto, sia in missione che in allenamento, e la tua promozione a Jonin-Istruttore rappresentano per lui una grave offesa!
- Suppongo di dover dire che la cosa non mi fa né caldo né freddo invece, per quanto strano possa sembrare, non è così - sospirò. - Malgrado tutto, ho sempre considerato Neji come un amico... E lo considero ancora tale!
- Che intendi fare, allora ?
- Ho forse scelta ?!? Neji intende umiliarmi davanti a tutto il Villaggio, se rifiutassi di battermi, farei solo il suo gioco... Gli dimostrerò invece che non temo né lui, né il suo disprezzo!
- Spero che tu abbia ragione, amico mio, lo spero davvero...

( continua )

   
 
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