Dororo, all'insaputoa di Giroro, lo iscrive ad un concorso di piano.
Per poter aiutare l'amica ad ritornare felice come da piccoli. Giroro ritrovera una passione, una affetto perso e un perdono atteso.
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
I
miracoli accadono, e finalmente sono riuscita ad trovare al giusta
ispirazione per continuare la storia.
Ringrazio tutti coloro che leggono volentieri questa storia e "Miaki" e
spero di non deludervi.
Era arrivato il momento di ritornare a scuola, e Natsimi non
era molto contenta ma già pensava alle vacanze natalizie che
sarebbero arrivate tra 2 mesi.
"Ciao Nastumi!" disse Koyuki saltando davanti all'amica, "Ciao koyuki,
come e stata il fine settimana?" chiese la ragazza dai capelli rosa.
"Niente d'importante, l'ho passato con Dororo" disse sorridendo con
innocenza diventando leggermente rossa.
"Ok allora entriamo?" disse e insieme entrarono a scuola.
La giornata passa veloce ed era già arrivata l'ora di
ginnastica. Tutto era molto tranquillo finché successe
qualcosa..... natsumi cadde.
"Natusmi stai bene?" chiese preoccupata l'insegnante "si, ma mi fa male
la caviglia" disse sfregandosi la parte dolorante.
"Koyuki portala in infermeria" disse l'insegnante rivolgendosi alla
ragazza ninja "Va bene, appoggiati Natsumi" disse aiutando l'amica.
Giunti in infermeria natsumi venne visitata "Non e niente di grave, ma
dovrai ridurre al minimo i sforzi. Niente più ginnastica per
un mese, ed evita di stare troppo in piedi" disse rassicurante
l'infermiera. "Grazie" disse Natsumi "Koyuki forse e meglio che vai,
altrimenti chi sente l'insegnate" affermo la rosa "Sei sicura? se vuoi
rimango" chiese preoccupata "non c'è problema, vai" "ok, ci
vediamo dopo" disse correndo via
Natsumi era sul letto dell'infermeria guardando il soffitto "non ci
voleva proprio, ora che faccio?" penso seccata. Poi all'improvviso
senti un fievole suono che diventava sempre più forte,
qualcuno stava suonando il piano nell'aula accanto. Tutta curiosa si
alzo cercando di sforzare meno possibile la gamba.
Arrivata alla porta socchiusa sbircio dentro e vide un bell ragazzo
biondo che suonava il piano, sull'orecchio portava una matita e ogni
tanto scriveve qualche nota sul pentagramma "no cosi non va bene" disse
accartocciando un foglio e buttandolo verso il cestino che si trovava
proprio davanti alla porta.
Nastumi perse l'equilibrio e cadde dentro la stanza facendo spaventare
il ragazzo.
"hai che male...." disse fregandosi la caviglia "ti sei fatta male?"
chiese preoccupato il ragazzo avvicinandosi a lei.
"no adesso e passato" disse guardando nei occhi il ragazzo, erano di
uno splendido rosso rubino "l'importante e che stai bene" disse il
misterioso pianista "scusa se ti ho spiato, ma suonavi cosi bene"
elogiò il ragazzo "be ti ringrazio.." disse diventando rosso
come un peperone "io mi chiamo Natsumi e tu?" chiese, il ragazzo rimase
li per qualche secondo poi apri bocca "Mi chiamo Aka" disse il ragazzo.
Poi la prese in braccio in stile sposa, facendo arrossire la povera
Natsumi, e delicatamente la poso su una sedia vicino al piano.
"Se vuoi mi puoi aiutare a finirla?" chiese Aka tutto rosso grattandosi
la testa "con piacere" ripose felice la ragazza.
Rimasero li tutto il resto dell'ora e alla fine Aka riusci ad finire di
scrivere "grazie davvero Natsumi, senza di te sarei ancora in alto
mare" disse sorridendoli affettuosamente "Come la vuoi chiamare?"
chiese curiosa "avevo pensato -Il bacio-
che ne dici" chiese rosso in volto.
Natsumi divenne rossa anche lei e abbasso lo sguardo imbarazzata "direi
che e un bel nome" disse.
"be ore che io vada...." "quando torni?" chiese all'improvviso Natsumi
"verro ancora domani, ora devo proprio andare." dicendo gli diede un
dolce bacio sulla fronte lasciando Natsumi con una bellissima
sensazione....
Finalmente finito anche questo capitolo, pero che vi piaccia alla
prossima ^w^