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Autore: AliceWonderland    14/09/2010    4 recensioni
Il grezzo e misterioso Medioevo, dominio di re e regine, draghi sputa fuoco, fanciulle prigioniere e prodi cavalieri, fa da sfondo alle bizzarre avventure del potente Mago Merlino e del giovane Prescelto dall’incerto destino (!?)...
Genere: Avventura, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doma, Mahad, Seth, Yuugi Mouto
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I personaggi che interpretano i ruoli in questa fanfic appartengono al loro rispettivo creatore: K.Takahashi. Alcune parti di questo racconto sono tratte, seppur con qualche modifica, dal cartone della Disney, “La spada nella roccia”, inoltre, eventuali brani intonati e frasi citate dai personaggi sono tratte dai rispettivi film e cartoni che il pubblico certamente riconoscerà! Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro! Buona lettura!

-IL PUZZLE NELLA ROCCIA-

Capitolo 2 : D.O.M.A. ossia Dimora Oscura Malvagi e Affini

Era una bella serata di Luglio, mite e piacevole. Il cielo a pecorelle che saltavano lo steccato, inseguite dal lupo cattivo, inseguito a sua volta dal cacciatore perché aveva mangiato la nonna e Cappuccetto Rosso, aveva assunto surreali tinte aranciate che invadevano il circondario creando, tuttavia, un inquieto contrasto con le alte e scure cime degli alberi all'orizzonte. E proprio là, in lontananza, sullo sfondo di un romantico e suggestivo tramonto, tre puntini neri (in tutti i sensi) si trascinavano stancamente attraverso le sterpaglie della vasta prateria, provati ed ansanti, dopo chissà quale immane fatica, distruggendo tutta l'armoniosa descrizione che l'Autrice aveva appena fatto di quel meraviglioso scenario messole dinanzi da Madre Natura.

-COSACOSA?! MA QUESTO E' TROPPO!!!-.

Un ululato in lontananza.

-Ma cosa succede, ora?- si domandò la narratrice.

-“...distruggendo tutta l'armonioso descrizione che l'Autrice aveva appena fatto di quel meraviglioso scenario messole dinanzi da Madre Natura?!”- ripeté Seth in falsetto, con l'abito sacerdotale a stelline (oramai, cadenti) tutto rattoppato, le mani piene di vesciche ed il viso livido quanto una melanzana col nasone -Autrice della malora più nera ed oscura!!! Mi stia a sentire: ha idea di cosa abbiamo dovuto sopportare in quest'ultima settimana?! A causa sua, siamo stati rapiti da un maniaco omicida su di una utilitaria del '59, abbiamo rischiato che i nostri organi finissero in vendita su eBay e i capelli di Yugi erano quasi stati venduti all'asta a Bill dei Tokyo Hotel, e quando siamo riusciti a scappare, Mahado è inciampato trascinandoci con lui giù da una rupe, per poi finire nel “CanaleOscuroDell'OblioPiùTenebroso”, dove, mentre eravamo in caduta libera da una cascata detta la “FracassaCrani”, abbiamo costruito una zattera con cui abbiamo remato per giorni e giorni fra Tigri ed Eufrati, finendo alla deriva nel Mar Morto, e l'unica cosa che potevamo mangiare erano le patatine salate con acqua di mare, e quando abbiamo tentato la risalita dal mar Mediterraneo siamo stati intercettati dai Pirati dei Caraibi, che ci hanno rubato i vestiti costringendoci a inquietanti siparietti erotici di burlesque, e per fuggire abbiamo dovuto far mangiare un barattolo intero di effervescente Brioschi a Yugi facendolo passare per un posseduto schiumante, ma proprio dopo esserci rimessi in mare, Bill dei Tokyo Hotel, che voleva indietro i capelli di questo dannatissimo nano, ci ha mandato incontro i suoi maledetti Monsoni che ci hanno affondati, costringendoci a nuotare lungo tutto lo stretto di Gibilterra! Una volta raggiunte le coste abbiamo dovuto farci a nuoto ancora sei canali, dodici fiumi, tredici cascate, ventotto laghi e settantasei giri sulla ruota panoramica di Gardaland..!-;

-Yugi ha vinto gli ingressi gratuiti, così ne abbiamo approfittato.- spiegò Mahado.

-...per poi ritrovarci sperduti in queste dannate praterie padane dove la incontriamo...E DOVE LA TROVIAMO SPAPARANZATA A LAMENTARSI PERCHE' LE ABBIAMO ROVINATO LA DESCRIZIONE DEL PAESAGGIO?!? MA VADA A FARSI FO---!!! ORA VOGLIO PROPRIO SENTIRE COS'HA DA DIRE IN SUA DIFESA AL SEGUITO DI QUESTO SCANDALO!!!-.

La strepitosa Autrice, che di capelli, al seguito di quell'urlo disumano, sembrava aver raggiunto il dodicesimo livello di super Sayan, ma sempre aggraziata, in piena forma e piena di “O” maiuscole da far onore al suo curriculum (questa Autrice è molto narcisista...NdStaff), fissò il ragazzo per qualche istante con l'intero staff radunato alle spalle.

-Cioè - disse -Trovo che dopo un viaggio simile, per lo meno, avreste potuto spedirmi una cartolina, no? Siete proprio degli egoisti-.

-...........................................................................-.

A quelle parole Yugi svenne, Mahado cercò di incidersi le vene del polso coi pendenti del suo anello millenario, in quanto a Seth, si riempì una bacinella d'acqua e sali del Mar Morto e cercò di affogarsi. Il computer dell'Autrice sfiorò un ictus cibernetico al sol sentire digitare tutta quella caterva di porcherie sulla sua povera tastiera.

-Come minimo, per farvi perdonare, ora dovrete girare ininterrottamente per almeno una settimana di fila, pari al tempo che avete fatto perdere a tutti quanti per aspettare il vostro ritorno. Mi pare equo, no?-;

-COSA LE FA PENSARE CHE DOPO UNA SIMILE ESPERIENZA TORNEREMO A GIRARE QUESTA PORCHERIA DI STORIA?!?-ruggì il sacerdote riemergendo dalla bacinella.

-Bé, primo: perché sembra essere gradita al pubblico; secondo: per il fatto che, intrappolato in un puzzle, incastrato su di una roccia, relegato in un cimitero celtico, dietro una chiesa protestante, sia rinchiuso uno dei più erotici ed eccitanti faraoni che siano riusciti a sopravvivere alla peste del 1056 e alla caccia alle Fangirl del 1089 B.C.- replicò la ragazza.

Gli occhi di Mahado Merlino si illuminarono come stelle bonus, mentre il giovane veniva avvolto dal pathos magicos!, un livello di pathos che solo un mago potente ed esperto come lui può raggiungere, pertanto, voi da casa non provateci!

-Seth, non vorrai che il nostro amato faraone resti rinchiuso lì per sempre, negando la sua splendente ed incomparabile divinità al mondo intero?!?- esclamò prendendo per le spalle il suo aiutante.

-Del mondo intero non me ne frega proprio niente. Basta che non la neghi a me!-.

L'Autrice tese l'orecchio: -Per l'appunto. Dunque la tua risposta è...?-;

-.....grrrrr-;

-Eh? Come?! Senti, non so parlare il Sethese e non ho molto tempo da perdere in ciarle! Voglio una risposta sintetica e possibilmente in una lingua a me comprensibile-;

-Grrrr....SI'! SI'! SI'! SI'!!! E VA BENE, E VA BENE! VA BENE!!! BASTA CHE CI MUOVIAMO!!!- abbaiò furibondo il nevrastenico gufaccio, camminando pesantemente verso il set, mentre l'Autrice prendeva posto e gridava: -AZIONE!-.


...e dopo essere sopravvissuti a mille peripezie, i nostri amici, uniti dal profondo legame di un'insana amicizia, giunsero su di una stradina dissestata diretti alla loro meta.

-Siamo quasi arrivati!- sospirò il pargolo asciugandosi il sudore dalla fronte.

-Oh, alla buon ora! Finalmente qualcosa che va per il verso giusto!- sbraitò Seth.

-AIUTOLO! AIUTOLO!-.

Delle grida improvvise fecero voltare i nostri impavidi avventurieri.

-E adesso cosa diavolo c'è? Ho parlato troppo presto?!-;

-Silenzio, Seth. Altrimenti non capisco cosa dicono- lo zittì Mahado tendendo pazientemente l'orecchio.

-AIUTOLO! AIUTOOOLO! AIUTOOOOOOOLO!!!-;

-Uhm, non sono riuscito a cogliere l'ultima parola.-;

-Oh no!- esclamò Yugi, prima che Seth, giunto al limite della sopportazione, colpisse il cranio del potente mago con la sua barra d'oro massiccio -Credo di sapere da dove provengono queste grida!-;

-Benissimo. Non ci resta che andare dalla parte opposta-.

Una mano meccanica lo riacciuffò per la tunica riportandolo verso i nostri.

-Seth, siamo o non siamo gli eroici amiconi di questa storia? Ebbene, noi aiuteremo chi aiutò chiederà!- replicò solennemente Mahado Merlino.

-Dico, ti ha fatto fumare una piantagione d'oppio, quella decerebrata, prima di girare?!-.

Si addentrarono nel sentiero vicino seguendo l'eco delle vocine, e giungendo dinanzi una graziosa casetta Mulino Bianco dove videro sette nani corrergli appresso terrorizzati.

-AIUTOLO! AIUTOLO!-;

-ABBIAMO CAPITO! CHE DIAVOLO SUCCEDE, QUI?!?-ruggì nervoso il sacerdote.

-Un'orribile creaturola ha occupato la nostra casola!- dissero -Vi pregolo, aiutateci a scacciarla!-;

-....ma che lingua parlano?- domandò il mago grattandosi il capo stranito -Che sia un qualche dialetto sardo-siculo-piemontese?!-;

-Ci penso io- disse Yugi facendosi avanti spavaldamente (perché ci vuole spavalderia per parlare a sette nani) - So parlare il nanese!-;

-Ma non mi dire -sospirò serafico il sacerdote.

-Diteci, amicoli. Cosa possiamolo fare per voi?-.

Uno dei nani si fece avanti fissando il prescelto: -Io sono Hondolo. E questi sono Shizukola, Jonolo, Anzula...-;

-Sì, sì, va bene, abbiamo capitolo!- sbottò Seth tamburellando il piede a terra.

-Hai già imparato il nanese? Beato te che sei portato per le lingue- osservò il nostro Mahado, assai sconsolato.

-........-;

-Ebbene, il nostro problemolo è che abbiamo un'orribile creaturola che occupa i nostri lettoli! Voi, che siete così grandoli e grossoli, forse riuscirete a scacciarla!- spiegò Hondolo.

-Faremolo il possibile!- promise Yugi alzandosi.

E così, sprezzanti del pericolo a cui andavano incontro, (o più che altro ignari di quale assurda creatura avesse reclutato la spastica Autrice, questa volta) i nostri eroi entrarono a gattoni nella casetta dei nanetti, diretti verso la camera da letto di questi ultimi.

-Jonolo ha detto che si trova nella camera delle ragazze- ricordò Yugi aprendo la minuscola porticina seguito da un mago ed un sacerdote già colmi di bernoccoli.

-OH SANTITA'!!!- esclamarono trovandosi dinanzi ai lettini sulla quale si stagliava, sotto le coperte, un orribile mostro scalciante.

-E' orribile! Mai vista una cosa simile!-;

-E' così orribile che persino io mi sono dimenticata cos'è!- ammise l'Autrice inorridita.

-E senti come parla nel sonno!!-.

Tesero tutti l'orecchio.

-Roooonff...zzzz...Ma che barba, che noia, che noia che barba..zz..!- e scalciò, colpendo Seth in pieno volto.

-AUTRICEEE!-;

-Non ricominciamo, Seth!- lo interruppe Mahado Merlino tappandogli la bocca -Avviciniamoci con cautela. Ad un mio segno la metteremo nel sacco!-;

-Se sopravvivremo- precisò l'aiutante, alquanto allusivo, tastandosi il naso dolorante.

I tre accerchiarono il letto, ma non appena fecero per balzare contro la creatura dormiente pronti a catturarla, batterono delle potenti craniate sul soffitto.

-OUCH!-.

L'eccessivo spostamenti di maxi corpi in quella mini stanza contribuì, assieme alle virili imprecazioni di Seth, a svegliare la non più dormiente creatura che alzandosi e trovandosi dinanzi quello splendente ben di Dio bronzeo ed esotico, si alzò con le bave alla bocca, gli occhiali talmente enormi da poter essere definiti dei piani impropri, ossia infiniti (geometricamente parlando), ed avvicinandosi cercò di agguantarli per i propri perversi piaceri.

-Ma che gioia che gaudio, che gaudio che gioia!!!-;

-AAAAH!! SANDRA MONDAINI!!!- urlarono i due sbattendo craniate qua e la, mentre la creatura correva su pavimenti, muri e pareti, alquanto indemoniata, inseguendo i due fin fuori casa sotto le grida e gli applausi della nanesca famiglia.

-Ce l'avete fatta! Oh, che gioiola immensa avete donatolo alle nostre vite!- sospirarono le nanette correndo verso Yugi, completamente snobbato dalla Sandra, e portandolo in trionfo per tutta la foresta. Ci fu una grande festa in cui il Prescelto fu l'idolatrato ospite d'onore, e soltanto dopo aver riempito lo stomaco ed aver danzato con tutte le nanette presenti, decise di recarsi nella foresta alla ricerca dei due compagni di viaggio. Per ritrovarli gli bastò seguire la scia di imprecazioni che si levavano a pochi metri di distanza.


-MA PORCA PU----! IO LA AMAZZO QUELL'AUTRICE DECEREBRATA! MA COME LE VIENE IN MENTE DI RECLUTARE UN SIMILE MOSTRO PER..!!!-;

-Stai calmo, Seth, o il tuo didietro peggiorerà- disse Mahado Merlino uscendo dall'acqua dello stagno e staccandosi la dentiera della creatura ancora appesa al deretano.

-Ragazzi, siete qui?-.

Quando Yugi entrò nella radura trovò Seth sdraiato su di un masso con la tunica alzata e Mahado Merlino intento a sfilargli i rimasugli di artigli dal sederino abbronzato.

-AUTRICEEEE!!!-;

-Scusa, ma questa scena è stata esplicitamente richiesta da Marta di Ravenna!- precisò la narratrice sventolando una delle migliaia di fan-lettere. (Ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale!).

-Mahado, Seth!- esclamò Yugi correndo loro incontro, ma non appena mosse altri due passi inciampò su di un tronco secco, su cui Mahado aveva poggiato gli artigli affilati che, volando sopra le loro teste tornarono giù sospinti dalla forza di gravità diritti, indovinate dove...?

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAUUUTRICEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!-;

-Va bene, va bene, ci penso io!- sospirò la suddetta entrando in scena con un enorme aspirapolvere -Fatevi da parte- detto ciò, indossò una maschera da saldatrice sul viso ed accese l'arnese puntandolo contro il sedere del Sacerdote, troppo dolorante per alzarsi e reagire a quella malsana idea.

WRO-WRO-WROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMM!!!

-UWAAAAAAAAAAAHHH!!!-.

Mahado coprì gli occhi all'impressionabile Yugi, mentre dall'angolo sinistro della telecamera spuntavano scintille, grida ed imprecazioni disumane, ed artigli frantumati...anche un po' di sangue, o forse il sugo al pomodoro con cui Seto stava condendo gli spaghetti, dietro le quinte.

-Voilà! Ho aspirato qualunque elemento estraneo dal suo corpo! E' come nuovo!-;

-Oh cielo..proprio nuovo non direi...-si permise Yugi fissando il corpo mummificato del compagno di avventure.

-Dici? In effetti, la parte sulle emorragie l'affronterò solo nel prossimo capitolo del corso per corrispondenza- rivelò l'Autrice guardando il suo operato.

-Ma cosa combina, Autrice? Prende i diplomi per corrispondenza come Paperoga?!-;

-Suvvia! Non diciamo scempiaggini! Si riprenderà ancor prima che voi possiate dire..!-

-AUTRICEEEEEE! MI RIDIA INDIETRO IL FEMOREEE!!-sibilò alle sue spalle il poveretto.

-Bleh! Mahado, ci pensi tu, vero? Sono emotiva riguardo questo genere di operazioni!- disse tirando fuori il femore dall'aspirapolvere e passandolo a Yugi che svenne sul momento.

-Ecco, a prima vista non si direbbe, sa?- disse il mago operando con una magia miracolosa e rimettendo in sesto, anzi, addirittura in settimo il suo aiutante.

-Che devo dirti? Noi fanciullette delle favole siamo così candide e piene di sensibilità- sospirò la ragazza levandosi i guanti ed il camice insanguinati ed uscendo dal set tutta soddisfatta -Molto bene! Ed ora, riprendiamo! SI GIRAAA!-.


Cammina e cammina, giunsero ad un bivio. La strada di sinistra, oltre ad essere alquanto sinistra, mostrava un terreno pericolante e scosceso, dove branchi di Diabound, Leviathan e Zork gironzolavano in cerca di appetibili prede, e dove il cielo era così cupo e grigio da far pensare ad un'imminente apocalisse; la strada di destra, invece, era caratterizzata da verdi e fertili praterie di margherite e mughetti, dove Heidi, Pollyanna e la Dolce Katy cantavano e giocavano con cerbiatti ed uccellini, sotto un cielo azzurro e limpido.

-Uhm-.

Tutti e tre fissarono prima l'uno e poi l'altro incrocio, senza proferir parola.

Ora, se vi dessi, caro pubblico, la possibilità di avere fra le mani un joystick e di poter manovrare senza problemi le scelte dei nostri eroi come in un videogioco di Mr. Pac-Man, da che parte li indirizzereste? Rullo di tamburi, prego!

Presero il sentiero sinistro e cupo, addentrandosi nella fitta palude costeggiata da acquitrini e da pozze di fango, dove Belen Rodriguez faceva capolino pubblicizzando il suo cellulare con depilatore e massaggiatore incorporato, ultima generazione.

-Ma a che tempi andiamo incontro, mi chiedo..!-sospirò Mahado scuotendo il capo sconcertato -Questo è il secolo più ridicolo in cui abbia mai vissuto! Tutte tette e niente cervello!- borbottò facendosi strada tra il fitto fogliame -Prima inventano l'elettricità, ma non le prese elettriche, poi inventano l'Italgas ma non il gas, e quella ridicola trovata del MedioMoto GP senza le moto..! Bah!-.

L'unica cosa che consolava i nostri eroi era il fatto che alla fine della fanfic li attendeva uno stipendio (Seeeee. Come no. NdA) ed un succulento faraone da liberare! Già, uno squisito, succulento faraone da...

-STOOOP! FERMI! FERMI TUTTI QUANTI! EHY, EHY, MA CHE VORREBBE DIRE QUESTO!?!-.

Sotto gli sguardi strabiliati dei tre, sul set, fece la sua comparsa il nostro idolatrato faraone, scolpito nel più puro cioccolato Lindt.

-MA CHE CI FA QUI?!-esclamarono i tre all'unisono.

-Oh!- esclamò l'Autrice sorpresa -Qual buon vento, my pharaoh?-;

Il giovane incrociò le braccia mettendo su uno di quei bronci stratosferici che diede ulteriori problematiche ormonali all'intero staff.

-Che cosa significa, Autrice? Esigo una spiegazione!- disse perentorio facendosi avanti.

-Cosa significa, cosa, esattamente?-;

-Questo!- e con un lazo riportò indietro alcune parti del testo incriminato - “L'unica cosa che consolava i nostri eroi, era il fatto che alla fine della fanfic, li attendeva uno stipendio ed un succulento faraone da liberare!” Vorrebbe forse dire che io non comparirò fino alla fine della storia?!-;

-Bé, sì.-;

-Ma no! Ma no!- esclamò il giovane re pestando i piedi -Lei non può farmi una cosa simile! Io sono una meraviglia da mettere in mostra in ogni capitolo! Io sono il sole che sorge ogni mattina da est e tramonta ad ovest! Io sono l'idolo delle folle! Io sono il protagonista dell'anime che sconfigge tutti i malvagi! Io gioco la partita e vinco la fatica! Io sono diventato ieri, patrimonio nazionale dell'UNESCO!-;

-Marianna! Complimenti!-;

-Grazie, grazie. Ma tornando a noi...insomma, non può tenermi celato in quel box fino alla fine della storia!-.

-Sì, posso capire il tuo attuale stato d'animo, tuttavia, se la storia è questa...-.

Il faraone, sconvolto e pietrificato da quelle fredde parole, si lasciò cadere a terra con un unico riflettore blu ad illuminarlo, assumendo la posizione di una fanciulla ferita e, mentre distoglieva lo sguardo, lacrime finte (di collirio) presero a scorrergli sul viso facendo sospirare l'intero teatro.

-Non posso crederci, sniff! E io che ho sempre rispettato le sue scelte e le ho permesso di scattarmi delle foto vestito da camerierina sexy per la gioia della sua nonna tanto malata...-;

-TU HAI FATTO COSA?!- ruggì Seth, fuori di sé.

-Ma io non ho nonne malate, al momento...-ammise l'Autrice grattandosi il capo pensierosa, poi parve ricordare -Ah...quella nonna tanto malata..sì!A-EHM! Dai non fare il drammatico. Sennò devo di nuovo cambiare genere alla storia e non so come si fa! Ascolta un po', vedrò di farti comparire. Contento?-.

Le abnormi ametiste incastonate nelle orbite del faraone si illuminarono di luce propria. (Che descrizione cruda...NdXso)

-DAVVERO?!-;

-Certo! Dimentichi che IO sono l'Imperatrice delle tre “O”! L'Onnipotente, l'Onnipresente, l'Onnisciente Autrice: +AliceWonderland+?!- detto ciò, fece segno allo staff di accendere il lettore cd, e in men che non si dica, alle sue spalle, giunse un'inquietante e sadica risata in playback: -Mwahahahahahah!-;

-Ecco, quando pronuncia il suo nick per intero non c'è mai da stare tranquilli...-mormorò Mahado impallidendo.

-Non c'è da stare tranquilli comunque...-biascicò Yugi che, stranamente, aveva già compreso appieno cosa volesse dire mettersi contro quelle minacciose e sacre tre “O”.

-Dunque, sei più sereno, ora?- domandò la narratrice aiutando il ragazzo ad alzarsi da terra e riprendendosi il SUO collirio alle erbe balsamiche.

-S-sì! La ringrazio!-;

-Molto bene, allora riprendiamo! AZIONE!!!-.


-Eccoci, finalmente!- disse Yugi uscendo dal fitto della foresta seguito dai due affaticati compagni.

-Era ora! Voglio immediatamente spogliarmi e crogiolarmi in un bagno caldo con scorze d'arancia e limone tonificante!- sospirò stancamente il nostro mago, ma quando alzò lo sguardo su quella che era la dimora del pargolo, comprese che forse, l'unica cosa che avrebbe potuto permettersi sarebbe stato di immergere i piedi a bagno in un putrido fossato, con bucce di banana e residui di stracchini.

-Bé, vi assicuro che dentro è molto meglio! Anche perché lo tengo pulito io- si affrettò a mettere in chiaro il prescelto, incamminandosi sul sentiero.

-Confortante..-commentò aspro il sacerdote, trascinandosi dietro il trolley della Carpisa -MA QUELLO E'...!!- esclamò incredulo, additando un enorme cartellone pubblicitario di 3x6 metri, dichiarato illegale dalla procura di non so quale astruso paese, pochi mesi prima.

-Seth, cosaMA QUELLO E'...!-;

-Cosa succedeMA QUELLO E'...!-.

Proprio sopra di loro, il volto abbronzato e incorniciato da fiori di candido mughetto, con un enorme flacone di ammorbidente per lavatrice fra le braccia, stava l'imponente figura del faraone Atemu, vestito da orsacchiotto, con un enorme baloon che gli usciva dalla bocca annunciando: Novità: “Coccolino al mughetto padano”, lascia le manine dei giovani faraoni, morbide morbide!”.

-AUTRICEEEEEE!!!-.

No, vi sbagliate. Questa volta le prorompenti grida omicide provennero dalla boccuccia di rosa del suddetto orsacchiottEHM Faraone!

-Autrice, ma cosa significa questo affare?!- frignò incredulo.

-Eh...non sapevo in che altra maniera inserirti, così ho pensato di riempire la vallata di cartelloni pubblicitari come questo!- spiegò l'Onnipotente Autrice, molto fiera di quella sua geniale trovata, mentre l'interessato sveniva fra le braccia del cugino, dopo aver avvistato altri ridicoli cartelli pubblicitari a 150 kilometri di distanza da quel punto.

-Voglio morireeeee...-;

-Mi duole ricordartelo...ma credo che in realtà, tu sia già leggermente morto...-disse l'Autrice facendogli aria con una rivista su cui stava scritto: “Il faraone Atemu ha scelto la compagnia aerea “I viaggi del cammello”, e tu?” -Oh insomma! Non posso perdere tempo ad accontentare tutte le richieste! Portatelo via, per piacere, che dobbiamo proseguire! Tu guarda quanta pellicola sprecata! SI GIRA!!- urlò la narratrice, mentre una troupe di medici generosamente offerta dal team di C.S.I, N.C.I.S. e S.C.O.O.B.Y. DOO, conduceva fuori dal set il faraone sdraiato su di una barella con una lunga flebo di CocaCola.

Dunque, dov'eravamo...ah, sì: il castello!

Ebbene, il castello era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa, sulla cima d'un poggio che sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti, ed è, non si saprebbe dir bene, se congiunto ad essa o separatone, da un mucchio di massi e di dirupi, e da andirivieni di tane e di precipizi che si prolungano...

-Ragazzi...?-;

-Che c'è, Autrice?-;

-...no, è che, quello è il castello dell'Innominato. Quello là è il vostro castello-;

-Oh-;

-Grazie dell'avvertimento. In effetti non mi ricordavo che casa mia fosse su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno!- ammise Yugi arrossendo.

E dopo questa breve precisazione...

Quello che si prospettò dinanzi ai nostri amici era un imponente e maestoso maniero polveroso e apparentemente abbandonato; rigogliosa edera scura si avvinghiava sulle mattonelle sbilanciate e deformate delle torri, un vecchio portone di legno si reggeva stancamente sull'uscio, tra fossato e sentiero. ( Così è decisamente più attuale, no? NdA) (E' la stessa cosa polverosa di prima...NdStaff) Sulla facciata era riportata un effige circolare con incisa sopra la seguente sigla: “D.O.M.A.”.

-D.O.M.A.?- domandò Mahado Merlino fermandosi di fronte all'ingresso, per nulla tranquillo.

-Ehm, vuol dire Dimora Oscura Malvagi&Affini- spiegò imbarazzato il ragazzino suonando il cupo campanello -Qui sono riuniti i cattivi di tutte le favole, ma visto che siamo in periodo di vacanza non c'è praticamente nessuno, se non i gestori-.

I tre rimasero in attesa, ascoltando l'eco della colonna sonora de “L'Esorcista” echeggiare attraverso le alte mura del castello, e rabbrividendo al solo udire cosa seguì:

-ALYSTEEEER! VAI AD APRIRE, CHE STO SOTTO LA DOCCIA!-;

-VALON! VAI AD APRIRE CHE STO SOTTO RAPH...CHE STO LEGGENDO!-. (*_* Cos'è che stavi facendo con chi?!? NdA) (Quello che faccio non la deve riguardare!!! NdAlly)

Seguirono rumori di piatti infranti sul pavimento e altre grida, di cui la più comprensibile: -UN MOMENTOOO!-.

Attesero 24 ore, ma nessuno venne alla porta. Che li avessero scambiati per venditori ambulanti? Bè, se avessero aperto il trolley di Mahado, forse ne avrebbero avuto la conferma.

-Sarebbe ora che qualcuno ci aprisse- convenne il mago indispettito.

Il paggetto fece spallucce: -Fanno sempre così. Ogni volta che suonano il Maestro manda Alyster, che essendo sempre occupato, manda Valon...il problema è che Valon dimentica sempre a metà strada cosa deve fare, quindi torna indietro e non fa mai cosa gli viene chiesto- sospirò affranto battendo tredici pugni, otto calci e sedici testate sulla maniglia, che permise al portone di aprirsi e ai nostri eroi di entrare, finalmente, nella tetra abitazione.

-Oh! Che meraviglia!- sospirò Mahado Merlino una volta varcata la soglia -E' tutto così pulito e luccicante! Ci si specchia sui pavimenti!- osservò strabiliato -Yugi, metto i cappotti nel..!-;

-NO! MAHADO, NON LI'!- esclamò il ragazzino.

Non appena il mago ebbe aperto la porta dell'appendiabiti, una fila infinita di ballerine brasiliane uscì investendolo e festeggiando gaiamente, afferrando Seth e cominciando a ballare una spietata Makarena.

-AUTRICEEEE!!!- latrò il sacerdote con indosso un enorme cappello di piume di struzzo ed una fluorescente camicia a balze legata sopra l'ombelico.

-Quelle sono le ballerine del maestro...- spiegò il prescelto chiudendole nuovamente nell'armadio dei cappotti -Venite. Non rimaniamo troppo qui-.


Mentre i nostri si accingevano a salire la lunga scalinata, delle voci provenienti da dietro una delle infinite porte, collocate in uno dei tanti infiniti corridoi, gli giunsero alle orecchie. Voci familiari al giovane pargolo.

-Allora? Chi era, Alyster?- disse Sir Dartz, illustre e pregevole capo della più malvagia delle malsane organizzazioni delle favole, rivolgendosi all'adepto.

Quest'ultimo, disteso sul sofà di eco-pelle ed impegnato in una massiccia lettura della quadriplurilogia de“Il signore dei macelli”, voltò pagina e rispose: -Chi era chi, Maestro?-;

-Chi ha suonato il campanello?-;

-Non saprei, Maestro. Valon, chi era alla porta??-.

Un terzo individuo, la cui capigliatura doveva essersi certamente imbattuta nel medesimo clan di bertucce falciatrici del povero Prescelto, fece capolino dalla stanza adiacente con uno smagliante sorriso ed alzò le spalle con aria interrogativa, continuando a montare la panna con indosso il suo grazioso grembiulino di “Bacia il cuoco”.

-Perchè? Hanno suonato???-.

-........Santa pazienza. - sibilò l'uomo -A proposito. Il pavimento del corridoio a est non è stato lavato neanche questa mattina.-;

-E' colpa di quel nano tuttofare di Yugi, Maestro!- intervenne Valon.

Il malvagio boss inarcò le sopracciglia: -Come?! Yugi?! E chi diavolo è?.....Ah già. Mio figlio adottivo. E ora dove si trova?-;

-Effettivamente è da un po' che non lo vediamo. A giudicare dallo stato pietoso della cucina direi che è scomparso circa...una settimana fa! Ora che ci penso: Ally, non l'avevi portato a caccia con te la scorsa settimana?-;

-La scorsa settimana ci ho portato Gurimo- sospirò il ragazzo vacuo, senza alzare lo sguardo dal volume.

-No, no!- lo corresse il compagno -Guarda che Gurimo l'hai abbandonato due mesi fa nelle paludi di Morga, prima di Brukido e di Rex tre settimane fa nella valle del “Non ti scordar di me”. Controlla. Hai messo anche la data della scomparsa sulle loro lapidi, giù in giardino!-;

-S-sono qui, Sir Dartz- balbettò il ragazzino entrando e fermandosi sull'uscio assieme ai due compagni di avventura, i quali si sentirono in dovere di deglutire, dopo aver udito una simile conversazione.

-Ah! Alla buon'ora, ragazzo!- sbottò stizzito il malvagio capo dell'organizzazione voltandosi verso il povero tuttofare -Timbra il cartellino e fila subito a recuperare le ore perse! Muoversi!-;

-Ecco, signore, prima vorrei presentarle...-;

-MUOVERSIIIIIIII!!!!- ruggì l'uomo costringendo sia il mago, che il sacerdote, che il paggio, ad aggrapparsi ai lunghi arabeschi dell'entrata per non venir trasportati via dalla furia di quei latrati.

Il piccolino si tirò in piedi e velocemente attraversò la stanza diretto alle cucine: -Subito, Sir Dartz! Immediatamente, Sir Dartz! Lei è sempre il migliore, Sir Dartz!-;

-Sì, lo so-;

-Ah, Yugi?- lo chiamò Alyster, prima che il piccolo Prescelto svanisse nelle cucine.

-S-sì, Alyster?- deglutì.

-Come avevamo deciso che ti saresti dovuto esibire al nostro cospetto?-.

Yugi impallidì: -N-no!Alyster, per favore, no! - piagnucolò sotto gli sguardi interrogativi dei due compagni di viaggio.

-No???- scandì il ragazzo alzando lo sguardo minaccioso su di lui.

Yugi rabbrividì, e incassando la testa fra le spalle si chinò a terra come una scimmia.

-Ecco, bravo. Ora striscia in cucina, Yugollum!- disse il rosso lanciandogli un biscottino.

Yugi l'afferrò in un baleno, spalancando gli occhi folli: -Il mio...tesssssooorooo!- sibilò sgambettando verso l'uscita.

Silenzio. Poi...

-...................................................mpf-;

-Seth, non è divertente..- sbottò Mahado.

-Aaah..è così dispoticamente seeeexy!- sospirò l'Autrice, assai compiaciuta -E' deciso, Ally! Ci sposeremo alla fine del racconto!-;

-No, grazie. Rabbrividisco e declino l'offerta-;

-*///* Come se il tuo parere avesse peso, pour moi...! Ehy, dove state andando voi due? Tornate qui!-.

Sia mago che sacerdote si bloccarono a pochi passi dall'uscita, mentre le Onnipotenti mani dell'Autrice (comparse da chissà dove!) li afferrarono per le collottole delle tuniche riportandoli al loro posto, ossia, alla presenza dei malvagi membri della D.O.M.A.

Sir Dartz fece spallucce e portandosi le mani dietro la schiena si voltò verso i nuovi venuti, scansionandoli ed analizzandoli coi sottili occhi bicolore e diagnosticandogli, nel frattempo, un principio di stitichezza ad uno, ed una futura colica renale all'altro. (o.o Non intendevo nel vero senso della parola...NdA) (Non gliela metto mica in conto... NdDartz) (Davvero?! Allora dopo analizza anche me, Cicci ** ! NdA) (…...a-ah. NdDartz)

-Che tempi. Non ci sono più i paggi di una volta!- si lamentò -Mai fidarsi dei saldi alla Coop-;

-Sono pienamente d'accordo- fece Seth, piacevolmente divertito da ciò che gli si era presentato davanti agli occhi poco prima.

-E tu chi saresti?- sbottò il malvagio boss, poi, diresse lo sguardo verso Mahado Merlino -Volevo dire...tu, chi saresti?-;

-Io sono Mahado Merlino, e sono il mago più...-.

A quelle parole Seth aprì il trolley, vi rovistò dentro e ne estrasse l'ombrello.

-..PPPPPPPPOTENTE del mondo!-.

Lord Dartz tirò fuori un fazzoletto di acacia biodegradabile dal taschino della sua giacca e si asciugò la faccia dai residui di eccessiva salivazione del mago.

Incredibile! C'era solo una persona in grado si sputacchiare così sulla parola “PPPPPPPOTENTE”, e quella persona era lui. Dunque, aveva di fronte qualcuno alla pari del suo potere! Uhm. Sarebbe stato meglio non abbassare la guardia!

-E questo è Seth. Un aiutante-sacerdote altamente istruito!- continuò Mahado.

-Eccellente. Un prete fa sempre comodo- intervenne Alyster alzando gli occhi sull'interessato.

-Non sono un prete!!!- replicò acido l'aiutante-mago.

-E voi, signore...siete il capo di tutto quanto?- li interruppe Mahado Merlino inarcando le sopracciglia.

-Sì. Sono Sir Dartz, e sono il malvagio più PPPPPPPOTENTE del mondo!-.

Questa volta toccò a Mahado tirare fuori gli asciugamani per sé e per il suo sbraitante aiutante.

-CapiscCOFF!COFF! Capisco...-annaspò lo stregone strizzandosi la barba umida e tappando la bocca del compagno di viaggio, prima che esplodesse.

Incredibile! C'era solo una persona in grado si sputacchiare così sulla parola “PPPPPPPOTENTE”, e quella persona era lui. Dunque, aveva di fronte qualcuno alla pari del suo potere! Uhm. Sarebbe stato meglio non abbassare la guardia!

-Un mago, eh? Dì, non ti occuperai per caso di magia bianca, spero!- esclamò Lord Dartz.

-Bianco/Nera, per la precisione- rispose Mahado tirando fuori una sciarpa con impressi sopra i suddetti colori.

-Oh, andiamo!- esordì Valon stizzito -Lo sanno tutti che la Rosso/Nera è la migliore!-;

Seth sobbalzò.

-Non diciamo scempiaggini! La Nera/Azzurra non ha rivali!-;

-Questo perché non se la fila più nessuno- lo rimbeccò Alyster con un ghigno a mezzaluna.

-AUTRICEEEE! QUESTO QUA INSULTA!-;

-AH, perché tu cos'hai fatto fin ora, sapientone?- echeggiò la voce dell'Autrice dall'alto della sua Onnipresenza sul set.

-Grrrr....-;

-Bé- sbottò Sir Dartz -Ora, il copione mi impone di offrirvi alloggio...per qualche arcana ragione.-;

-Oh, sì! Effettivamente avevamo proprio intenzione di pernottare qui per qualche tempo!- asserì Mahado Merlino afferrando il trolley compiaciuto, sotto le occhiate torve dei membri dell'organizzazione.

-Ebbene, vi farò accompagnare nella vostra stanza-;

-Maestro, c'è una chiamata per lei sulla linea 4.- avvertì Valon -Malefica-;

-Ancora quella strega?- sospirò il boss tornando alla sua scrivania e sollevando la cornetta -Pronto? Malefica, brutta cornuta, che vuoi ora??...metterti in mutua?!.....Non mi interessa se il principe ti ha piantato una spada nel ventre! Hai un contratto annuale, ti ricordo! Morirai quando sarà scaduto!-.

Fortunatamente, di quella conversazione, il nostro mago ed il suo aiuto-sacerdote non udirono più nulla una volta svoltato il corridoio che conduceva fuori dagli uffici del malvagio boss.

-Uhm...-.

Valon si fermò davanti all'infinito corridoio e si grattò il capo rigirandosi un enorme mazzo di chiavi fra le mani.

-Cosa succede?- domandò il nostro, sempre gentile, Mahado Merlino.

-Temo di essermi dimenticato quale stanza vi sia stata assegnata...- ammise il giovane.

-Ma se Yugi ci ha detto che in estate questo posto è deserto! Una camera vale l'altra, che diamine- sibilò Seth.

-Ah già. Bé, allora...direi che la 666 andrà alla grande!- disse aprendo la stanza e facendovi accomodare i due inquilini -Per qualche strana ragione è iper-spaziosa! Spero che vi troverete bene..uhm, ho come l'impressione di aver dimenticato di dirvi qualcosa...mah! Ve la riferirò quando mi verrà in mente! Buona permanenza!- detto ciò si richiuse la porta della stanza alle spalle.

I due si lanciarono veloci occhiate prive di un qualche significato; oppure un significato l'avevano, ma la narratrice era troppo indaffarata a terminare il capitolo per farci caso. Ad ogni modo posarono a terra i loro effetti personali, e superando la soglia entrarono nella camera.

-AUTRICEEEE!- urlarono all'improvviso alzando gli occhi in un angolo del soffitto e scoprendovi una marea di capelli biondo paglia, ondeggiare sospinti da un vento inesistente.

-AAAAH!! E' LA MALEDIZIONE DELLA MARY-SUE BIONDA DAGLI OCCHI AZZURRI!!!-.

La mitica Autrice entrò prontamente in scena vestita da idraulica.

-Veramente c'era una perdita e così ho usato un po' di canapa per risolvere il problema- disse lasciando i due a pochi passi da un attacco cardiaco plurimo pleurico -Non guardatemi così. Anche io avrei preferito noleggiare un palco che non fosse sotto l'Acquapark di Riccione, ma i fondi, ragazzi miei...-;

-Malsana di una Autrice!!!-;

-Conoscendola, pensavamo che ci avesse riservato qualche altra spiacevole sorpresa!-ammise Mahado Merlino, sollevato -Ma non si potevano fissare meglio quei...(glom!) fili di canapa?-;

-Eh, ci fosse stato un tubo su cui arrotolarli sì. Ma visto che ho dovuto chiudere un buco intero..! Cosa volete che gli faccia, la permanente?! D'ora in poi vedete di cavarvela da soli. Non posso sempre intervenire in vostro aiuto per ogni filo che vi svolazza intorno!-;

-Se ponesse un limite alle sue spastiche e sadiche trovate, risolverebbe immediatamente questo problema- brontolò Seth.

-Sì, sì..vedrò che fare. Adieu!- detto ciò svanì in una nuvoletta di zucchero filato.

-Zucchero filato?!?-;

-Sai, credo che dovremmo cominciare a trovare i lati positivi di questa situazione.- propose il mago -O non sopravvivremo a lungo-;

-Vediamo: i costumi sono ridicoli, non ci paga le spese mediche e gli alimenti, né tanto meno uno stipendio, non abbiamo neanche il tempo per andare al gabinetto e ogni volta finiamo per essere vittima dei suoi pessimi scherzetti!...oh, pardon. Questi sono i lati negativi!- afferrò il mago per la collottola e lo scosse con foga - CI SONO SOLO LATI NEGATIVI, L'HAI NOTATO?!?-;

-Suvvia, c-calmati! Ho come l'impressione che d'ora in poi filerà tutto liscio!- sospirò il compagno cominciando a svuotare la valigia dai suoi numerosi cimeli -Insomma, da adesso nessun viaggio rischioso! Ci dedicheremo al prescelto anima e corpo, affinché compia sano e salvo il suo destino!-;

-Mahado...-;

-Insomma, l'Autrice non potrà continuare a tormentarci per tutta la fanfiction in questo modo!-;

-Mahado........-;

-In questa maniera si renderà antipatica al pubblico! Dovrebbe pensarci!-;

-MAHADO!- ruggì Seth, che aveva ripreso la sua solita tonalità ambrata dopo aver compreso che impallidire non avrebbe aiutato il mago a capire quale fosse il problema.

-Insomma, cosa....Oh.- l'interessato smise di disfare la valigia -Non dirmi che c'è qualcosa di non previsto alle mie spalle!-;

-Hai messo un cerbero a tre teste in valigia, per caso?-;

-No, ovvio, lo sai che sono allergico ai peli di cerbero a tre test...eee...eeeeeeETCHUMMMM!!!-.

-GRRRRRRRRRRRRRR. WOOOOF WOOOOFFF! WOOOOF WOOOOFFF ARFFF AFRFF!!!!-;

-AAAAAAAUTRICEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!-.

Risata in playback da dietro le quinte: -Mwahahahahahahah!-;

-AH!- esclamò Valon illuminandosi come la stella cometa a Natale -Ecco cosa mi sono dimenticato di dirgli!- disse tornando indietro -Devo ricordargli di innaffiare i bonsai giganti sul balcone!-.

Come? Come proseguirà la brutale avventura dei nostri eroi?? Anzi, no. La domanda giusta da farsi è: proseguirà, questa brutale avventura? Come se la caveranno i nostri eroi all'interno dell'organizzazione più malvagia, spietata ed oscura di tutti i tempi? Sopravvivranno? Chiederanno la mutua? L'Autrice gliela concederà? E sopratutto: riusciranno a liberare dal puzzle, il succulento e cioccolatoso Faraone Lindt? (Ma non era Atemu? NdYugi) (Taci, tappabuchi! NdA) Mah! Ai posteri l'ardua sentenza!

CONTINUA...

Salve a tutti, impavidi lettori di questa malsana avventura! Ben ritrovati e non, per chi non ce l'ha fatta a raggiungere la fine del capitolo! (Badate che la qui presente non si prende nessuna responsabilità per eventuali, improvvisi lutti...!) Spero vivamente che anche quest'ennesimo sclero vi abbia soddisfatto appieno! A quando il prossimo? Boooh....neanche questa volta la mia Onniscienza in quanto narratrice mi permette di spingermi così oltre nel futuro prossimo per cercare risposta! Perciò vi invito a portare pazienza, se ci saranno eventuali ritardi! Questo è il guaio di quando ci si occupa di due o più fanfic, contemporaneamente! Anf, anf! Detto ciò, non mi resta che ringraziare infinitamente chi sta seguendo questo sclero all'ennesima potenza, a rischio della propria insanità mentale, in particolare...

Tayr Soranance: Ma figurati, carissima! Questa te la dovevo proprio! Lietissimissima che il racconto abbia scatenato nella tua persona, malsani scatti di risate convulse! XD Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Come avrai notato, mi sono SERIAMENTE impegnata affinché il nostro Faraone avesse una parte nell'attesa del risveglio, se mai avverrà...! Più di così non potevo fare! Sniff. Sniff!

Diana924: Grazie mille per la recensione! No, di normale, qui, non c'è nessuno, pertanto non so quali preoccupanti livelli di demenzialità raggiungerà questa storia! Ti invito caldamente a vaccinarti contro la stupidità convulsa! Non si sa mai! u_u

Soe Mame: Sì. Intuisco alla perfezione che questa pazzia ti è piaciuta, e ne sono veramente contenta! Ritrovarti anche qui e leggere i tuoi epopeici commenti è sempre un piacere! Purtroppo, per scarsità di fondi non possiamo permetterci delle bistecche per creare i banchi di nebbia! E siccome questa fanfic non è a scopo di lucro, dubito che potremo mai permettercela in futuro! Certo, se mai volessi fare una donazione in quarti di bue, lo staff te ne sarebbe molto grato! Grazie, comunque, per il suggerimento!

Masayachan: Grazie dei complimenti. A dire il vero, neanche io stravedevo per questi generi demenziali, MA, per qualche oscura ragione, questo cartone animato è stato come un fulmine a ciel sereno. Appena ho sentito: Mago Merlino, l'ho subito storpiato in Mahado Merlino! (preoccupante!) Il resto è venuto da sé. E' la prima parodia ultra demenziale che scrivo...invero, non avrei mai creduto di raggiungere livelli così malsani, in una storia. Non so se considerarla una cosa positiva o negativa o_o ! Comunque, grazie per aver “messo da parte i tuoi ''pregiudizi''” ed averla letta! ^_^ Spero di ritrovarti anche nei prossimi capitoli!

XShadeShinra: Ah sì?! Ci hai immaginati in una situazione così disperata???.....ahahah! Che immaginazione!......-_-....che amarezza. Come ho riferito anche a SoeMame (vedi), purtroppo, questa fanfic non è a scopo di lucro, perciò dobbiamo arrangiarci come possiamo. Ovviamente avevo minacciato che prima o poi, Mahado sarebbe stato al centro delle mie attenzioni. Mhmhmh. Come vedi la nefasta predizione si è avverata! *_*

Arrivederci alla prossima!

+AliceWonderland+


  
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