Grazie per l’apprezzamento, Lisachan e Foolforlove: spero di restare all’
altezza delle vostre aspettative. Deb, in che senso non hai capito il senso? Se non hai
capito il senso dell’operazione, non posso che essere d’accordo con te: è insensatamente folle.
Il senso di "Annientamento", invece, almeno nelle mie intenzioni dovrebbe essere chiaro: volevo
cogliere il momento in cui la Cacciatrice polverizza un vampiro.
Solitaire, pazienza per l’atmosfera poetica: dubito che avrebbe resistito a lungo alla
lettura dei miei versi. In quanto allo scrivere i "tuoi" disclaimer, perché no? Purché poi "tu"
scriva i "miei" capitoli…
Ecco di seguito la seconda poesia, questa volta in ternari. La protagonista è la classica Buffy
degli inizi, piena di determinazione e di speranze.
BUFFY PARTE PRIMA
Di notte,
io esco:
scavalco,
mi calo,
poi salto;
cammino.
Tremate,
creature
dannate
al suono
dei tacchi
sul circo
d’asfalto:
la notte
mi porta,
vi stano,
vi spezzo,
ridendo
vi spengo.
La notte
mi cela:
dormite,
o ignari
clienti
finali,
utenti
distratti
del sacro
servizio.
La notte
m’incanta:
ti cerco,
mi trovi
per primo,
mi sembri
nell’ombra
ancora
più grande,
il passo
misuri
per starmi
vicino
durante
la ronda.