Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: Kia85    16/09/2010    5 recensioni
Lei, una cantante di talento, allegra e piena di vita. Lui, guardia del corpo, solitario, nel cui passato si nasconde un segreto doloroso. Riuscirà la musica ad avvicinare due personalità così differenti?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Music, love and…life!”

Capitolo 14: “Jealousy ”

Dopo essere stata convinta da Syaoran, Sakura accettò finalmente il nuovo lavoro che le aveva procurato Tomoyo. Tutti i produttori dello studio di animazione furono entusiasti quando lei comunicò la notizia durante la riunione, come il primo raggio di sole che squarciava le nuvole dopo un violento temporale. Il che rese Sakura estremamente lusingata. Erano in molti a sperare nella sua partecipazione, perciò Sakura cominciò ad affrontare questa nuova avventura con uno spirito più rilassato e accondiscendente. E ovviamente questo rallegrò Tomoyo, che tanto l'aveva pregata per questo nuovo lavoro.

Dopo pochi giorni, il direttore del doppiaggio, Akito Mitsumoto, presentò Sakura ai doppiatori dei protagonisti .

Sakura...- iniziò-...ti presento la signorina Ryoko Suzuki e il signor Yoshi Nakamura.”

Piacere di conoscervi!” esclamò Sakura, con un inchino.

Il piacere è mio, signorina Kinomoto, sono una sua grande ammiratrice!” affermò Ryoko, trepidante per l'emozione.

Sakura sorrise: “Oh, la ringrazio, ma mi chiami Sakura! Non mi sono mai piaciute tutte queste formalità!”

A chi lo dici! Allora, d'ora in poi potrai chiamarmi Ryoko!”

Syaoran guardava Sakura mentre parlava con i suoi nuovi colleghi. Sembrava rilassata e per nulla agitata, il che era sicuramente un buon segno. La signorina Suzuki era davvero emozionata, si percepiva perfettamente dal tremore delle sue mani: era una giovane e minuta ragazza, non particolarmente alta, con grandi occhi verdi e capelli lunghi castani che incorniciavano un viso pallido e sottile. Per quanto riguardava l'altro doppiatore, egli era sicuramente un giovane di bell'aspetto: alto forse poco più di Syaoran, con la pelle ambrata e occhi e capelli corti nerissimi. Syaoran non era particolarmente tranquillo nel vederlo così vicino a Sakura. Sebbene non fosse proprio la sua vicinanza a dagli pensiero. Piuttosto quello sguardo che si era illuminato nel momento in cui Sakura gli aveva rivolto per la prima volta il suo sorriso di cortesia. Conosceva bene quello sguardo, lo stesso che ormai persisteva nei suoi occhi da diverse settimane. Ma, sicuramente Syaoran si stava preoccupando più del necessario. Non aveva motivo di agitarsi. Doveva cercare di rilassarsi di più ora che Sakura era al suo fianco.

Dopo aver abbandonato quelle futili preoccupazioni, Syaoran si accorse che, nel frattempo, anche Yoshi aveva dato il suo consenso affinchè Sakura si rivolgesse a lui in modo informale e rivolgeva ora dei gran sorrisi in direzione di Sakura.

Sospirò.

Ben gli stava! Dopottutto era stato lui a convincere Sakura ad accettare quel nuovo impiego, per cui ora ne pagava le conseguenze.

Quel giorno Sakura assistette solo a una sessione di doppiaggio e la cosa sembrò entusiasmarla ancor di più. Avrebbe incominciato a lavorare il giorno dopo con la prima delle due canzoni da cantare da sola. Poi alla fine della settimana avrebbe registrato il duetto con Yoshi.

Quando fu tempo di tornare in hotel, Sakura e Tomoyo si congedarono da tutti i tecnici e da Ryoko e Yoshi, il quale si definì ansioso di lavorare insieme a lei. E anche Sakura si disse emozionata per il duetto.

Durante il tragitto verso l'hotel, Sakura lesse parte del copione del film e i testi delle canzoni. Dopodichè lo passò a Syaoran. Il film d'animazione si intitolava “Harmony” e riguardava la storia fra due cantanti: lui era il leader di una band già affermata in tutto il mondo, lei era un'aspirante cantante. I due erano amici d'infanzia, ma per qualche ragione si erano persi di vista per poi ritrovarsi dopo diversi anni come artisti della stessa casa discografica. All'inizio la competizione era elevata e provocava una certa tensione fra i due protagonisti. Ma poi subentrava l'antica amicizia, che facendosi più profonda, diventava infine vero e proprio amore.

Allora cosa ne pensate della trama?” chiese Tomoyo, quando arrivarono davanti all'hotel.

Non mi convince granchè. Mi sembra piuttosto scontata!” rispose Sakura.

Può darsi, ma il manga ha riscosso un gran successo. Le storie fra cantanti vanno molto di moda, al momento, dopo il capolavoro di Ai Yazawa (nda: Nana, per la precisione)!” spiegò Tomoyo.

Sarà come dici tu...comunque il testo delle canzoni non mi sembrano male, soprattutto quello del duetto. Wings of dream mi piace come titolo! Sa molto di speranza.”

Bene, una cosa positiva, finalmente!” commentò Tomoyo, con un sospiro di sollievo.

Non dire così. A parte la trama del film, tutto il resto mi entusiasma molto. Il signor Mitsumoto è molto gentile e anche i doppiatori dei protagonisti sembrano simpatici. Ryoko e Yoshi.”

Syaoran tese le orecchie a quell'ultimo commento di Sakura. L'argomento stava diventando interessante.

Sì, Yoshi Nakamura! È un cantante molto popolare. - spiegò Tomoyo- Ha doppiato anche diversi anime. Sembra che abbia una voce profonda e dolce, di quelle che fanno breccia nel cuore delle ragazzine!”

E' vero! Ha una bella voce. Sicuramente il duetto uscirà benissimo!”

Certo! Benissimo!” ripetè Syaoran, scocciato.

Si era decisamente stufato di sentirle parlare a quel modo del signor Nakamura. Gli causava un enorme fastidio, soprattutto perchè lo conoscevano da neanche un giorno. Così si incamminò impettito verso l'entrata dell'hotel.

Sakura, sorpresa, lo guardò mentre le precedeva nell'hotel: “Syaoran?”

Ma Syaoran non rispose e si fermò oltre l'entrata dell'hotel per aspettare la sua protetta. Tomoyo, accanto a Sakura, rise divertita come al suo solito.

Cosa gli prende?” domandò Sakura, rivolgendosi a Tomoyo.

Tomoyo fece spallucce, alzando gli occhi al cielo: “ Sai come si dice, Sakura... amore e gelosia nacquero insieme!”

Eh? Gelosia?”

Tomoyo annuì e poi le diede una sonora pacca sulle spalle, che la fece traballare.

Sì, gelosia! - continuò Tomoyo- E ora, se volete scusarmi, la mia presenza è richiesta altrove. Kimihiro ha detto che mi avrebbe preparato una cenetta con i fiocchi. Per cui vado di fretta!”

Sì, ma...Tomoyo...”

Preparati per le canzoni, mi raccomando, Sakura! Buonanotte, ragazzi!” esclamò Tomoyo, dileguandosi più veloce di una gazzella.

Syaoran si era fermato a guardare le due ragazze mentre parlottavano fra loro. Chissà, forse era davvero gelosia quella che provava in quel momento. D'altronde l'aveva già sperimentata una volta e non era stata una bella esperienza: accecato da gelosia, disperazione e rabbia Syaoran aveva finito per rovinare un'amicizia lunga quasi una vita. La pace stava tornando lentamente dentro il suo cuore, grazie a Sakura e, con il senno di poi, Syaoran cominciò a pensare che non era stato solo lui a soffrire per la morte di Haiko. Non era il solo ad amarla: nel suo strano sogno Haiko gli aveva confermato che Kei ricambiava i suoi sentimenti. Per cui anche il suo miglior amico doveva aver sofferto molto per la morte della ragazza. E Syaoran lo aveva allontanato per sempre dalla sua vita, senza un ultimo saluto, un'ultimo abbraccio fraterno. Ora che lui aveva superato i suoi problemi, non poteva più fare a meno di chiedersi dove si trovasse Kei e, soprattutto, come stesse ad un anno dalla morte di Haiko. Stava bene? O pensava ancora a lei, struggendosi di dolore?

Syaoran scosse il capo: sicuramente un giorno si sarebbero incontrati di nuovo e, se anche Kei l'avesse voluto, avrebbero riallacciato nuovamente la loro amicizia.

Syaoran?”

Il giovane si accorse di essere stato richiamato da Sakura e le sorrise: lo stava guardando con un'espressione curiosa e insieme preoccupata.

Tutto a posto?” gli chiese lei.

Sì, tranquilla! - la rassicurò lui, prendendola poi per mano- Dai, andiamo!”

Sakura si lasciò trascinare docilmente nell'ascensore, ma la tensione sul suo volto persisteva. E ciò non sfuggì a Syaoran. Non voleva essere la causa della sua preoccupazione. Così non disse niente fino a quando non giunsero davanti alle porte delle loro camere.

Vuoi entrare un istante?” domandò lui.

Sakura annuì, entusiasta: “Certo!”

I due entrarono nella camera di Syaoran: Sakura si guardò intorno, avvicinandosi al morbido letto nel centro della stanza, mentre lui diede un'occhiata ai televisori su cui scorrevano le immagini delle videocamere sparse per l'hotel. Sembrava tutto tranquillo.

Syaoran?”

Sì?” esclamò lui, appoggiando sul tavolo portafoglio e cellulare.

Come mai mi hai chiesto di entrare?”

Ho come l'impressione che tu voglia chiedermi qualcosa...- rispose Syaoran, voltandosi a guardarla-Ho ragione?”

Sakura si guardò le mani, titubante: sembrava timorosa di porgergli quella domanda.

Sì, ma...non ti arrabbierai, vero?”

Puoi chiedermi tutto quello che vuoi, non preoccuparti!”

Bene, perchè prima, parlando con Tomoyo, mi è sorto un dubbio.”

Ovvero?”

Ovvero....Syaoran, sei geloso di me?” domandò Sakura, con un tono ansioso, ma anche convinto.

Syaoran esitò un istante, poi deciso a voler essere sincero con lei, si appoggiò alla scrivania e annuì.

Ammetto di aver provato qualcosa di molto simile alla gelosia oggi.” confermò lui, arrossendo lievemente.

Sakura sorrise più rilassata: “E' per quello che ho detto su Yoshi?”

Non è solo per quello. Non ti sei accorta di come ti guardava?”

Sakura sembrò riflettere sulle parole di Syaoran, mentre lui si avvicinò a lei, inginocchiandosi poi ai suoi piedi.

Non capisco, a cosa ti riferisci?”

Syaoran sospirò: Sakura era sempre la stessa, la sua ingenuità era più viva che mai, era parte del suo essere. E, con un gesto quasi istintivo, Syaoran le accarezzò le gambe.

Lui è pur sempre un uomo. Il modo in cui ti guardava rifletteva perfettamente quanto tu lo avessi colpito. Sembrava fin troppo estasiato!”

Ma mi conosce da appena un giorno...”

Non conta. Tu non ti rendi conto dell'effetto che hai sulle persone: le ragazze ti adorano perchè sei un modello perfetto per loro. Una ragazza semplice, dall'animo gentile, cordiale con chiunque entri nella sua vita. E i ragazzi farebbero di tutto per vedersi rivolgere un tuo sorriso. Sei così carina e totalmente ignara di quanto ogni tuo gesto risulti essere sensuale. Il signor Nakamura, come me e come tutti gli altri, è rimasto affascinato da te! E rivedere ciò che provo io nello sguardo che lui ti rivolgeva oggi è stato decisamente negativo per me. Vorrei essere l'unico a guardarti così!”

Le parole gli uscirono di bocca con estrema facilità, nonostante si sentisse piuttosto in imbarazzo e il viso gli stesse bruciando come se ci fosse un incendio. Anche Sakura arrossì e sorrise. Poi gli accarezzò i capelli con tenerezza.

Syaoran, ma tu sei l'unico a guardarmi così.- lo rassicurò lei- Perchè mi ami e questo tuo sentimento è l'unica cosa che conti davvero per me. Non mi interessa il modo in cui mi guardano gli altri.”

Syaoran la guardò, sorridendo più tranquillo: “Davvero?”

Ma certo. E poi, se ricordi bene il nostro primo incontro non è stato certo fra i più idilliaci. Significa che non sei come tutti gli altri ragazzi!”

Syaoran rise e si sedette al suo fianco: “Questo non vuol dire che non mi avessi colpito. Anzi pensai che tu fossi davvero una tipa strana! La più strana che avessi conosciuto...”

Sakura scoppiò a ridere e Syaoran non potè distogliere lo sguardo da lei perchè nel suo cuore si stava propagando una dolce sensazione di tepore.

E' la stessa cosa che pensai io di te!” esclamò lei, una volta che riuscì a calmarsi.

Syaoran, incuriosito, inarcò un sopracciglio: “Ah sì?”

Certo, ma poi, conoscendoti meglio, ho capito che sei davvero una persona deliziosa e sono contenta di averti nella mia vita. Se sono riuscita a farti innamorare di me, dopo tutto questo tempo, significa che sono arrivata al tuo cuore non solo per il mio aspetto, ma con altri gesti. Il che rende più prezioso il tuo amore per me!” spiegò lei, appoggiando una mano sul suo cuore.

Syaoran le si avvicinò, guardandola meglio negli occhi: “Hai perfettamente ragione!”

Grazie...”

Sembrava che Sakura stesse tremando. Perciò Syaoran le accarezzò la guancia con il dorso della mano e lentamente si chinò su di lei. Quando la baciò, Sakura si rilassò immediatamente e gli prese il viso fra le mani. Syaoran cominciò a divenire leggero come una piuma, perlomeno era ciò che stava sentendo dentro di lui. Ogni preoccupazione svaniva se Sakura era con lui, se riusciva a coinvolgerlo a quel modo: certamente era il miglior medicinale che lui avesse mai preso.

Senza pensarci due volte, Syaoran la sospinse all'indietro, sdraiandosi accanto a lei e continuando a baciarla. Il cuore di Sakura accelerò il ritmo, era decisamente più agitato di quello di Syaoran. E poi le mani di Sakura si allontanarono dal suo viso e quel gesto sembrò riportarlo improvvisamente alla realtà. Syaoran realizzò dove si trovassero e il suo cuore perse un battito: si allontanò dalle sue labbra e sollevò il viso per guardarla meglio. Nonostante lei avesse un'espressione piuttosto ansiosa, era un'incantevole visione: i capelli sparsi sul suo cuscino, le labbra schiuse, le gote arrossate... Una visione che accendeva il suo desiderio come non accadeva ormai da tanto tempo.

Ma era anche vero che Sakura aveva le sue esigenze e Syaoran le avrebbe rispettate, a qualunque costo.

Scusa.” disse lui, imbarazzato.

Sakura sorrise e gli accarezzò il viso dolcemente: “Per quale motivo?”

Beh...mi sono...lasciato andare.”

Non ti preoccupare, Syaoran. - affermò lei, ridacchiando- In fondo sei riuscito a fermarti. Il che significa che stavi mantendo un po' di autocontrollo!”

Già, sembra sia andata così!”

Sakura, sollevando di poco il capo, gli regalò un ultimo bacio, gesto che sembrò tranquillizzare definitivamente Syaoran, il quale, subito dopo, si mise a sedere.

Sarà meglio che vada in camera mia. Devo dare da mangiare a Neko-chan!” esclamò Sakura, sistemandosi il vestito.

Sì!”

La ragazza si alzò in piedi e il suo sguardo cadde sul comodino accanto al letto di Syaoran: la sua mano esile si mosse e prese il libro che vi si trovava sopra.

Cime tempestose?” esclamò lei, guardando poi verso Syaoran.

Ah... quello è l'ultimo regalo di Haiko.”

Oh, capisco. - disse Sakura, lo sguardo rattristato- Lo sai, io adoro questo libro.”

Davvero?”

Certo! - rispose Sakura, tornando a sedersi accanto a lui- E' un grande romanzo, che sconvolse l'opinione pubblica di allora. Ha una trama davvero insolita: leggendolo puoi trovare dentro sentimenti ambigui, passioni violente, amore e odio. Non è il classico romanzo con sentimenti frivoli e superficiali. La passione di Heathcliff e Cathy è travolgente, pura, ma imperfetta. È uno dei più grandi amori della letteratura!”

Syaoran la guardò con attenzione, mentre parlava con entusiasmo di quel libro, e sorrise divertito: sembrava particolarmente coinvolta.

Ti è proprio piaciuto, vedo!” commentò lui.

Sakura annuì, compiaciuta: “Già!”

Detto questo, gli diede un'occhiata veloce, sfogliandolo, e si soffermò sul punto in cui si trovava il segnalibro: lesse poche righe rapida, probabilmente per capire a che punto era arrivato, e sospirò.

Non sei andato oltre?”

No!” rispose lui e rivolse lo sguardo a terra.

Se Sakura aveva tanto amato quel libro, sicuramente avrebbe capito con facilità il motivo per cui Syaoran non osava andare oltre nella sua lettura.

Perchè lei sta per morire?”

Sì.”

Sakura non rispose subito, ma poi annuì: “Capisco perchè non vuoi continuare a leggerlo. Ma devi sapere che, sebbene in questo momento l'atmosfera del libro ti sembri di un'infinita e familiare tristezza, prima o poi arriverà la speranza per i personaggi del libro, come è arrivata anche per te. Perciò spero che un giorno riuscirai a finirlo. Così potrai parlarmene e potremo scambiarci le opinioni!”

Sakura gli porse il libro e Syaoran, titubante, lo prese fra le mani: guardò la copertina posteriore, mentre Sakura appoggiò il capo sulla sua spalla.

Il mio amore per Heathcliff somiglia a quelle rocce eterne che stanno sotto quegli alberi: una fonte di piacere ben poco visibile, ma necessaria. Io SONO Heathcliff! Lui è sempre sempre, sempre nella mia mente: non come una gioia, non più di quanto io lo sia per me stessa, ma come il mio stesso essere!”

La citazione letta da Sakura era riportata sulla copertina posteriore. Era una bellissima frase... Per troppo tempo Syaoran si era sentito come Heathcliff, totalmente devoto alla sua Cathy: anche Syaoran avrebbe fatto di tutto per Haiko, ma poi lei se n'era andata, lasciandolo solo in uno stato di disperazione assoluta, e lui non avrebbe mai sopportato leggere le sue stesse sofferenze in un romanzo. Era già penoso viverle, preferiva evitare quell'ulteriore sofferenza. Ma, ora che aveva finalmente ricominciato a vivere, poteva seguire il consiglio di Sakura. O perlomeno poteva provarci.

Immagino sia Catherine a dirlo!”

Certo! Anche se lei muore, quello che prova per Heathcliff non passerà mai. E lo stesso vale per lui, che preferisce essere tormentato dal suo fantasma piuttosto che non vederla più! Perciò considera solo questo lato del libro. Ti assicuro che ne vale la pena!” esclamò Sakura, accarezzandogli il viso teneramente.

Heathcliff tormentato da un fantasma...Sembrava un libro scritto proprio per Syaoran e questo non fece altro che incrementare la sua curiosità.

Non ti prometto niente, ma ci proverò!” la rassicurò lui.

Bene, sono contenta- esclamò lei, baciandogli una guancia- Allora buonanotte...Heathcliff...”

Syaoran sorrise, rivolgendole uno sguardo divertito: “Buonanotte!”

Detto questo, Sakura lo lasciò solo nella stanza e Syaoran si abbandonò sul letto, con il libro ancora in mano. Spinto dalle parole di Sakura, lo aprì e ricominciò a leggere lì dove aveva interrotto. Heathcliff era nella camera di Catherine e lei era morente.

Ora dimmi come hai potuto essere così crudele con me, crudele e falsa. Perché mi disprezzasti? Perché ingannasti il tuo stesso cuore, Cathy? Non mi viene una sola parola di conforto. Tu meriti questo. Ti sei uccisa da sola. Sì, puoi baciarmi, e piangere; e strapparmi baci e lacrime; essi saranno la tua rovina... la tua dannazione. Tu mi amavi; che diritto avevi di lasciarmi? Che diritto? Rispondimi. Lasciarmi per quel misero capriccio che ti prese per Linton? Giacché né la miseria, né la degradazione, o la morte, né qualunque pena che Dio o Satana potessero infliggere, avrebbero potuto separarci, tu lo facesti di tua volontà. Non ho infranto il tuo cuore, tu l'hai infranto; e nell'infrangerlo, hai spezzato il mio. Tanto peggio per me che sono forte. Se voglio vivere? Che vita sarà quando tu... oh, Dio! Piacerebbe a te vivere con la tua anima nella tomba?”

La tua anima nella tomba...

Era esattamente come si sentì lui subito dopo la morte di Haiko. Come se qualcuno gli avesse strappato il cuore dal petto e lo avesse calpestato con i piedi, come se Haiko morendo si fosse portata con sé metà del suo essere. E per quel motivo aveva dato la colpa al suo migliore amico.

Ma ora che era in grado di amare ancora, ora che era di nuovo importante per qualcuno, era sicuro che il suo futuro sarebbe stato migliore.


*****


Nei giorni seguenti Sakura registrò le due canzoni da solista per il film. I produttori furono molto entusiasti per la sua esibizione: era decisamente più rilassata e questo contribuì alla riuscita della sua performance. Registrò tutto alla perfezione e in poche ore.

Ma ciò che la preoccupava e la eccitava nello stesso tempo era il duetto, in quanto, come aveva spiegato una sera a Syaoran, non aveva mai duettato con nessuno. Perciò Syaoran e Tomoyo la sostenevano ogni giorno e questo le dava un gran coraggio.

Quando, finalmente, arrivò il giorno della registrazione del duetto, Sakura si sentiva in gran forma e questo si notava da lontano un miglio. Era piena di energie e vitalità, l'umore perfetto per un impegno tanto importante.

Sakura e Yoshi fecero le prove per tutta la mattina all'interno della sala di doppiaggio e Syaoran e Tomoyo assistettero dalla postazione del fonico, la quale era separata dalla sala da un vetro trasparente. Con loro vi era anche il direttore del doppiaggio, il signor Mitsumoto.

La signorina Sakura mi sembra in gran forma oggi!” commentò Mitsumoto, ammirato.

Tomoyo annuì entusiasta: “Oh, ha proprio ragione. Si sta impegnando a fondo per questo lavoro e vedere quanto le riesca bene, le è di gran conforto e la incoraggia!”

Sì, si nota perfettamente! Sono sicuro andrà bene anche oggi!”

E, così dicendo,premette il pulsante rosso sotto al microfono e vi si avvicinò per parlare: ““Allora, signori, ora partirà lo spezzone della scena del duetto. Qualunque cosa accada, non fermatevi. Continuate a cantare. La scena si ripeterà subito dopo. Mi raccomando, desidero sintonia e un notevole coinvolgimento!”

D'accordo, signor Mitsumoto!” esclamò Sakura, sistemandosi la cuffia che portava sul capo.

Dopodichè guardò il foglio sul leggio davanti a sé per poi sollevare il capo e sorridere a Yoshi, il quale sembrò prenderlo come un gesto d'affetto, più che d'incoraggiamento, perchè i suoi occhi brillarono come mai prima d'allora. Ovviamente Sakura non se ne accorse, ma Syaoran sì e lui decise semplicemente di non badarci, perchè in fondo aveva la certezza dei sentimenti di Sakura.

Quando finalmente partì la base musicale, Sakura si concentrò sullo schermo. Era lei a iniziare e subito dopo sarebbe stata sostituita da Yoshi.

We came together from so far away.

You can never return to the days

of your childhood laughter.

I love the world of your smiles,

I want to be by your side... only that.

I forgot how much love hurt.”

La voce di Sakura era sempre perfetta e deliziosa da ascoltare e, con un lieve pizzico di rammarico, Syaoran dovette ammettere che anche il signor Nakamura aveva una voce piacevole: era potente e insieme morbida.

Le due voci si sovrapposero nel ritornello.

Time goes by,

Even though the stream of time changes us,

I can even remember the things I lost and the dreams I had

when I hold your hands.

Always, I am by your side.”

In effetti l'accostamento delle due voci era appropriato. Sembravano fatte per cantare insieme. Tutti i presenti erano entusiasti per come stava riuscendo la performance. E anche Syaoran, tutto sommato, era soddisfatto. Sakura aveva avuto paura di quel lavoro all'inizio, ma adesso stava dimostrando a tutti il suo meraviglioso talento e la sua passione per la musica e il canto.

Because I even want to remember the sad times,

Leave a page in your map

for me to find my way.

That day, you believed in

the wind that blows from the future.

Tomorrow will dance even higher for us...”

Quando cantavano insieme, Yoshi non distoglieva lo sguardo da Sakura, che invece fissava attentamente la scena sullo schermo. In quel momento il giovane doppiatore aveva l'espressione da “uomo più felice del mondo”. Syaoran la riconobbe facilmente, in quanto anche lui l'aveva provata diverse volte: il giorno in cui Haiko gli disse che era innamorata di lui, per esempio, e più recentemente quando aveva scoperto che Sakura ricambiava i suoi sentimenti.

Time goes by,

Even though time passes, there are things that never change.

Because I can't reach it, because I want to find it,

I go to search for the wings of dreams,

Stay by my side, forever...

I will be by your side forever...”

Eh sì, Yoshi Nakamura era proprio cotto di Sakura. Syaoran notò che anche Tomoyo stava studiando attentamente l'espressione del ragazzo ed era certo che anche lei l'avesse capito oramai.

Beh, il coinvolgimento del signor Nakamura era decisamente palpabile...” commentò Tomoyo, sorridendo, una volta terminata l'esibizione dei due cantanti.

Syaoran la fulminò con un'occhiata delle più gelide e lei per tutta risposta gli diede una rassicurante pacca sulla spalla.

Anche la signorina Sakura è andata bene. Sono decisamente soddisfatto. Comunque per sicurezza registreremo un altro paio di volte!” affermò Mitsumoto, comunicando subito dopo la decisione ai due doppiatori.

E così fu. Ci volle ancora un'oretta prima che Sakura terminasse il doppiaggio, ma alla fine era davvero entusiasta, così come il suo collega. Il signor Mitsumoto raccomandò a Tomoyo di aspettarlo prima di andare via e, insieme al fonico, portò subito la scena doppiata nella sala per il missaggio, mentre Tomoyo avvisò Syaoran che andava a recuperare gli effetti personali di Sakura.

Syaoran rimase perciò a vegliare su Sakura che era rimasta a chiaccherare con Yoshi sul risultato del loro duetto.

Credo sia stato il miglior duetto a cui abbia mai partecipato!” commentò Yoshi.

Sakura rise: “Beh, io non ho termini di paragone, per cui non posso fare un'affermazione del genere.”

Dimmi almeno se ti è piaciuto!”

Sakura annuì vigorosamente, mentre ritirava i suoi spartiti.

Ma certamente. È stata una nuova intrigante esperienza!”

E, se mi è permesso, posso dire che è riuscita talmente bene che potremmo ripeterla qualche volta!”

Oh, sì, sarebbe carino. Un duetto da vendere come singolo...mi piace come idea!”

Quindi, credi anche che potremmo rivederci al di fuori dell'ambito lavorativo?” domandò lui, tranquillo e sicuro di sé.

La sua proposta giunse improvvisa e inaspettata, almeno per Sakura. Syaoran, dalla sua postazione, tese subito le orecchie, ma era difficile ascoltare con il cuore che gli tamburellava impazzito di gelosia dentro il suo petto. Sakura, intanto, cambiò totalmente espressione: il sorriso allegro divenne lentamente preoccupazione e ansia, probabilmente perchè sapeva che Syaoran la stava osservando.

In che senso?”

Yoshi si avvicinò a lei e le prese delicatamente una mano: “Beh, ma mi sembra chiaro. Come un ragazzo e una ragazza che vogliono conoscersi meglio e frequentarsi.”

Sakura rimase immobile e in silenzio: Syaoran immaginò, o almeno si augurò che stesse pensando a un modo gentile per allontanarlo da sé, perchè se non fosse stato così, tempo un minuto e avrebbe fatto irruzione nella sala.

Ho saputo che la tua relazione con Hiro Setsu è terminata, perciò te l'ho chiesto. Altrimenti non mi sarei mai fatto avanti.”

L'espressione preoccupata di Sakura divenne sicura e lei riuscì a far scivolare la sua mano dalla presa di Yoshi, con gran sollievo di Syaoran.

La tua stima mi fa molto piacere e quello che hai detto su me e Hiro è vero. Ma devi sapere che, in questo momento e io spero per sempre, c'è un'altra persona nel mio cuore.”

La risposta di Sakura sembrò sorprendere e scoraggiare nello stesso tempo il povero Yoshi. Evidentemente era sicuro di avere la strada libera.

E'...la tua guardia del corpo, vero?”

Sakura guardò verso Syaoran e gli sorrise: Syaoran scosse il capo, ma lei non ci badò molto.

Sì, è lui!”

Syaoran, rassegnato, sospirò: non era stata proprio una buona idea raccontare la verità a un perfetto sconosciuto, soprattutto a una persona che faceva parte del mondo dello spettacolo.

Allora sono vere le voci?”

Sì, ma ti prego...- disse Sakura, tornando a guardarlo implorante-...non dirlo a nessuno. Non si deve sapere. Io mi sono fidata di te perchè mi ispiravi fiducia, perciò non mi tradire.”

Yoshi la guardò, sorridendo tristemente, e poi sospirò: un lungo, rassegnato sospiro.

D'accordo. - affermò lui- Hai la mia parola!”

Sakura sorrise, rincuorata: “Ti ringrazio infinitamente, Yoshi!”

Sei una persona deliziosa, Sakura. Mi sei piaciuta subito, dal primo momento che ti ho vista, e speravo tanto di riuscere ad ottenere un appuntamento, ma evidentemente sono arrivato tardi!”

Mi dispiace...”

Non devi, in fondo se sei innamorata di lui, non è una...colpa...E' la cosa più bella che ti potesse capitare!”

Grazie!”

Beh...- continuò Yoshi, voltandosi a guardare Syaoran- ...credo che non mi resti altro che scusarmi con il tuo ragazzo per averlo fatto assistere a questa scena!”

D'accordo.”

Fu così che Yoshi uscì dalla sala seguito da Sakura. Syaoran ispirò profondamente e andò loro incontro. Aveva bisogno di un grande autocontrollo per affrontarlo e risultare una persona gentile, degna di Sakura.

Signor Li, le chiedo scusa per la mia proposta verso Sakura. Non avevo idea della vostra storia.”

Syaoran si schiarì la voce: “Beh, non si preoccupi. So che Sakura si fida di lei, per cui mi fido anch'io e spero vivamente che lei mantenga una certa riservatezza su questo argomento!”

Oh, sì, non si preoccupi. Non aprirò bocca con nessuno!” lo rassicurò Yoshi.

Ottimo!”

Bene, allora...ragazzi, io vado! Spero di rivedervi presto!”

Certo! Dobbiamo preparare un duetto, non dimenticartelo!” commentò Sakura.

Sì, vi farò contattare dal mio agente!! Buona serata!”

Yoshi si allontanò, lasciandoli soli e Sakura si voltò a guardare Syaoran con un'espressione mesta.

Scusami, Syaoran!”

Syaoran la guardò, non riuscendo a capire il motivo di quelle scuse inattese: “Per cosa?”

Beh, perchè non ho creduto a quello che mi hai detto il giorno in cui abbiamo conosciuto Yoshi e per avergli detto di noi due!”

Sakura chinò il capo, afferando timidamente la mano di Syaoran con le sue.

Non...non importa. Capisco perchè glielo hai detto. Non riusciresti a mentire, neanche a una persona che conosci da pochi giorni!”

Sakura sorrise, abbracciandolo tutto d'un tratto: “Grazie per essere sempre dalla mia parte. Sei un vero tesoro!”

Inizialmente Syaoran si sentì in imbarazzo, non tanto per il contatto con Sakura, quanto per il rischio che correvano di essere visti da persone che non fossero Tomoyo o Yoshi. Poi, assicuratosi che non ci fosse nessuno in giro, le accarezzò i capelli, con estrema lentezza, come se volesse godersi quel momento in ogni singolo istante. Perchè ogni momento trascorso con lei era un tesoro...dei più preziosi.


*****


Durante il ritorno verso casa, Sakura informò Tomoyo riguardo ciò che aveva confessato a Yoshi. L'amica non sembrò particolarmente entusiasta. Ma quando Sakura le spiegò il motivo di quel suo comportamento, Tomoyo capì perfettamente il suo gesto e si tranquillizzò.

Dovete stare attenti, ragazzi. Un conto era non smentire i pettegolezzi che si basavano su un semplice servizio fotografico, ma adesso che la vostra storia è reale, e non sapete quanto io ne sia felice, potrebbe essere più difficile sviare l'attenzione se vi beccano in atteggiamenti...come dire...affettuosi!” spiegò Tomoyo, preoccupata.

Non ti preoccupare, Tomoyo. - la rassicurò Sakura- Syaoran è tanto prudente che basta per due. Così qualche volta posso concedermi qualche libertà con lui, vero Syaoran?”

Sì, ma faresti bene a non abbassare la guardia!” ribattè lui, cercando di mostrarsi più serio.

Anche se in verità adorava quando lei lo sorprendeva con uno dei suoi inattesi gesti d'affetto. Purtroppo però Tomoyo aveva ragione, per cui dovevano fare molta attenzione a non dare troppo nell'occhio.

Comunque, non dovete preoccuparvi per Yoshi. Sono sicura che non svelerà il nostro segreto a nessuno. Io mi fido di lui!”

Sì, beh, in fondo è un bravo ragazzo! Anche se ha minacciato il povero Li!”

Tomoyo!- la rimproverò Sakura- Non c'è mai stata nessuna minaccia. Io non prendo in considerazione nessuno a parte Syaoran! Era una partita persa in partenza, quella di Yoshi.” esclamò Sakura, appoggiando il capo sulla spalla di Syaoran.

Ma dai, stavo scherzando!”

Sakura si strinse al braccio di Syaoran e lui le sorrise grato, facendo intrecciare le loro mani. Ma subito dovette liberarsi della presa perchè lo squillo brillante del suo cellulare risuonò nell'abitacolo dell'auto. Syaoran notò che la chiamata proveniva dal cellulare dell'ispettore Tanemura e si affrettò a rispondere, ansioso di sapere il motivo di quella chiamata.

Sì, pronto?”

Buonasera, Li. Sono l'ispettore Tanemura!”

Buonasera, ispettore. Come sta?”

Molto bene, grazie. Spero altrettanto per voi...”

Sì, è così, fortunatamente!”

Ottimo. - esclamò Tanemura e, subito dopo il suo tono divenne più serio- Li, ti ho chiamato per comunicarti una notizia che credo sia piuttosto importante!”

Syaoran si irrigidì tutto ad un tratto: conosceva quel tono dell'ispettore e certamente non era dei più tranquilli.

Mi dica...” esclamò lui, cercando di mantenere la voce ferma e tranquilla.

Sakura lo stava guardando, con un mix di curiosità e preoccupazione negli occhi.

Abbiamo appreso che l'onorevole Mitsuno, il padre di Koichi, ha avuto un infarto nella mattinata di oggi. È stato ricoverato in ospedale e operato d'urgenza, ma non ce l'ha fatta. È morto poche ore fa!”

Il cuore di Syaoran perse un battito: non era una notizia bella, era decisamente spiacevole. E non tanto per la morte dell'onorevole, quanto piuttosto per l'inevitabile conseguenza che avrebbe riguardato Koichi.

Capisco. E quindi l'eredità...”

E quindi l'eredità finisce tutta nelle mani di Koichi. La moglie è morta appena dopo Capodanno, per cui lui è l'unico superstite della famiglia!”

Non c'è un modo per impedirlo?”

No, è tutto legale. Sappiamo che l'onorevole ha stilato un testamento inoppugnabile. È ha affidato tutto a Koichi, il suo unico figlio!”

Questo significa più mezzi a sua disposizione.” commentò Syaoran, amaramente.

Esattamente! Dovremo aumentare i sistemi di sicurezza. Penso sia meglio che, d'ora in poi, voi vi spostiate sempre con la volante della polizia.”

Sì, lo credo anche io!”

Lo dirai alla signorina Kinomoto?”

Syaoran guardò Sakura, perdendosi per un istante nel suo sguardo smeraldino: non avrebbe mai potuto mentirle e, inoltre, come le avrebbe spiegato la nuova organizzazione dei loro trasporti?

Sì, certo.”

Mi sembra giusto. Allora ci sentiamo domani per organizzarci!”

D'accordo, capo!”

Buona serata e porgi i miei omaggi alle signorine!”

Riferirò. Buona serata anche a lei!”

Syaoran chiuse il collegamento e ripose il cellulare in tasca. Subito il suo braccio venne afferrato dalla mano esile e forte di Sakura.

Cos'è successo? -chiese ansiosa - Syaoran, è una brutta notizia, vero? È qualcosa che mi riguarda?”

Syaoran la guardò, titubante. Se avesse potuto Syaoran non le avrebbe detto niente, l'avrebbe protetta anche da quello. Ma era impensabile proteggerla anche dalle brutte notizie. E quella, purtroppo, era una notizia che la riguardava, indirettamente certo, ma la coinvolgeva. Era giusto che Sakura sapesse: la consapevolezza del pericolo l'avrebbe resa più attenta a ciò che faceva, a dove andava, a chi incontrava...

Perciò Syaoran le riferì la notizia, con tono tranquillo, e subito dopo Sakura tornò con la testa sulla sua spalla, con un'espressione triste stampata sul volto.

Oh...è terribile!”

Già!”

Immagino che lui stia soffrendo molto per la morte di suo padre!”

Syaoran non sapeva se disperarsi o ridere: solo una come lei poteva preoccuparsi dello stato d'animo del suo molestatore. Una persona dal cuore ingenuo sì, ma anche immenso come quello di Sakura.

Senti, non vorrei deluderti, ma Koichi è una persona con dei problemi e un cuore di pietra. Non credo gli importi molto di questo evento, o almeno gli interessa solo il lato pecuniario. Erediterà tutto il patrimonio del padre e considera che sono tra le famiglie più ricche di Tokyo. Per cui è un gran bel patrimonio.”

Syaoran, non posso credere sia così crudele. È pur sempre un figlio...e il legame con i genitori è una delle cose più belle che esistano!”

D'accordo, Sakura. Credilo pure se vuoi. - le disse lui, accarezzandole il viso- Ma pensa anche che con più soldi a disposizone avrà più possibilità di avvicinarsi a te. Non devi abbassare la guardia, pensando al suo lato umano. Mi raccomando!”

Non lo farò. Sono ingenua, sì, ma non stupida!”

Lo so perfettamente questo e conto molto su di te. Da domani, comunque, per sicurezza ci sposteremo sempre con la volante della polizia!”

Mi sembra giusto!” commentò Tomoyo, fermando l'auto davanti all'hotel.

Sì, è giusto.- ripetè Sakura, mestamente- Anche se mi piaceva poterti abbracciare in macchina...”

Syaoran le sorrise, cercando di rassicurarla: “Quando il pericolo sarà passato, avremo tutta la vita per noi, Sakura. Te lo prometto!”

Sakura annuì: le parole di Syaoran le trasmisero un'immensa felicità e i suoi occhi brillarono più che mai.

Prima di entrare in hotel, Sakura e Syaoran salutarono Tomoyo, che doveva correra a casa a preparare la cena per il suo Kimihiro. Lui d'altronde era stato molto bravo a cucinare, per cui ora toccava a lei dimostrare le sue abilità culinarie e Sakura la incoraggiò, perchè era certa che avrebbe superato perfino il bravissimo Kimihiro nell'arte della gastronomia.

E quando Tomoyo saprì insieme alla sua macchina, Sakura e Syaoran entrarono nell'hotel. Anzi, neanche il tempo di varcare la soglia che subito vennero richiamati dal receptionist.

Signorina Kinomoto, c'è una consegna per lei!”

Sakura, seguita da Syaoran, si avvicinò svelta al bancone: “Di cosa si tratta?”

Il receptionist le porse un pacchetto rettangolare di colore rosso fuoco, decorato con un nastro dorato.

Oh, un regalo!” commentò Sakura, emozionata.

Subito afferrò in mano il pacchetto, ma Syaoran, per nulla tranquillo, la fermò.

Chi l'ha portato?” domandò lui al receptionist.

Un ragazzo, avrà avuto al massimo 18 anni.”

Un ragazzo di 18 anni...non poteva essere Koichi, lui era molto più grande.

Tranquillo, Syaoran, sarà il regalo di un ammiratore! Grazie mille, signor Nekoi!” esclamò Sakura, con un inchino.

Di nulla!”

Andiamo, Syaoran?”

Syaoran sospirò, ancora teso per quella novità. Ma annuì e seguì Sakura, che si stava avviando verso la sua camera. Non era per nulla convinto che quel regalo fosse innocuo. Aveva decisamente un brutto presentimento e, di solito, aveva sempre ragione in casi come quello.

Così una volta arrivati di fronte alla porta della camera di Sakura, Syaoran le chiese se poteva entrare per assistere all'apertura del regalo. Ovviamente Sakura accettò entusiasta.

Una volta entrati in camera, Neko-chan accorse per ricevere la sua dose giornaliera di attenzioni da parte di entrambi. E subito dopo Sakura si sedette sul divano, con il regalo appoggiato sulle sue gambe. Syaoran le si sedette accanto e le prese il pacco dalle gambe.

Syaoran!” lo rimproverò Sakura.

Sakura, ti prego, ascoltami. Capisco che una cantante famosa e amata come te abbia molti ammiratori e so bene che questi ammiratori possono mettersi in contatto con te, inviandoti lettere e regali. Ma, dimmi, solitamente dove ti arrivano le loro lettere e i loro regali?”

Sakura chinò il capo, riflettendo per pochi istanti: “Alla casa discografica.”

Esattamente. Nessuno dovrebbe sapere che tu sei qui. Eppure oggi è arrivato questo misterioso regalo e senza biglietto per giunta.”

Sakura sembrava spaventarsi sempre di più per la preoccupazione di Syaoran: il suo entusiasmo per il presunto regalo era svanito del tutto.

Cosa vuoi dire?”
“Potrebbe essere qualcosa di pericoloso inviato da...Koichi...”

Tipo una bomba?” disse Sakura, titubante.

Una bomba, forse no. Non c'erano suoni strani che provenivano dall'interno della scatola e il pacco era piuttosto leggero.

Non credo, ma sarà meglio controllare!”

E se ti accadesse qualcosa di brutto?”

Non accadrà, non preoccuparti!”

Detto questo, Syaoran sfilò con cura il nastro dorato e poi con mani ferme e decise sollevò il coperchio della scatola. Alla visione del suo contenuto Sakura non potè trattenere un urlo.




Prossimo capitolo: “Wuthering Heights”


E anche questo è fatto. Come qualcuno aveva già accennato in una recensione dello scorso capitolo, la canzone di questo capitolo è “Yume no tsubasa” direttamente dall'anime Tsubasa Chronicle. Mi piace molto la versione duetto dei doppiatori di Sakura e Syaoran. Il quesito per il prossimo capitolo è: cosa ci sarà nel pacco regalo? E perchè Sakura urla? Per la gioia o per qualcos'altro? Lo scopriremo nel prossimo capitolo, per cui...stay tuned. Il prossimo si intitola “wuthering heights”, ovvero cime tempestose. Non solo per il riferimento al libro, ma anche per una paio di personaggi che daranno in escandescenza. E inoltre avrà come colonna sonora una canzone molto particolare.

Ringraziamenti...

annaly07: grazie per la recensione. Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo e che la curiosità su chi sarebbe stato geloso sia stata appagata!!

onthewaytosmile: grazie pmille per la recensione. Sono tanto contenta che la mia storia ti abbia appassionato in questo modo. Per cui spero che continuerai a seguirmi!!

mamogirl: grazie per la recensione. Sono contenta per ciò che hai detto sul personaggio di haiko. E per quanto riguarda l'idea che mi hai dato...sto pensando a come poterla utilizzare in questa storia, però te ne parlerò quando verrà il momento, ok?? ^_^

paperella96: bene, hai indovinato di chi sarebbe stato geloso syaoran, ma fortunatamente è andato tutto bene. Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo.

laurettachan: bravissima, hai indovinato la canzone!! esiste anche in versione cantata solo dalla doppiatrice di sakura e in inglese da un'altra cantante. Spero ti sia piaciuto il modo in cui è stata inserita! ^_^

lisaangius: grazie per la recensione. Sono contenta ti sia piaciuta la scena fra haiko e syaoran e spero tanto che ti sia piaciuto anche questo capitolo.



A presto

kia85

   
 
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