INFINITO



[L'ironia del destino vuole che, io sia ancora qui a pensare a te nella mia mente flash ripetuti, attimi vissuti con te.
E' passato tanto tempo ma tutto è talmente nitido, così chiaro e limpido, sembra ieri...]

Tanto tempo è passato dall'ultima volta che ti vidi .
Fuori pioveva, il cielo si faceva più scuro man mano che il tempo passava.
Mi sembra ieri. Il tuo sorriso caldo e rassicurante, i tuoi occhi verde speranza. Quelli smeraldi dannati.
Mi ricordo persino quello che indossavi.
Il profumo che avevi.
Le tue lacrime agli occhi.

[..ieri avrei voluto leggere nei tuoi pensieri, scrutarne ogni piccolo particolare evitare di sbagliare, diventare ogni volta l'uomo ideale.
Ma quel giorno che mai mi scorderò, mi hai detto non so più se ti amo o no, domani partirò sarà più facile dimenticare..dimenticare...]

Le tue parole mi suonano ancora nelle orecchie, il tono freddo distaccato.
Ciò provato sai?
Ho provato a cambiare. Con tutte le mie forze.
Mi sono ripetuto che ti amavo, che non ti dovevo deludere.
Che eri fragile. Un angelo caduto e ferito dalla superficialità delle persone.
Ma non ho saputo resistere.
Non ce l'ho fatta.
Me ne sono andato.
Tanto ormai era finita.
Non c'era più nulla da fare.
Ti avevo tradito.

[...e adesso che farai risposi io non so, quel tuo sguardo poi lo interpretai come un addio, senza chiedere perchè da te mi allontanai, ma ignoravo che in fondo non sarebbe mai finita...]

Non lo sapevo allora e non lo so adesso.
Vivevo per te, e adesso non vivo.
I tuoi occhi. Non cui leggevo più la'more di un tempo.
No. Non più.
Era un addio il tuo.
Un silenzioso e agoniante addio.
Ma non ho mai smesso di amarti.
Mai.
Non posso e non voglio.
Non credevo che sarei rimasta unito a te a tal punto.
Non riesco a levarmi di dosso il tuo odore.
La mia pelle ne è satura.

[...teso ero a pezzi ma un sorriso in superfice nasconeva i segni d'ogni cicatrice, nessun dettaglio che nel rivederti potesse svelare quanto c'ero stato male.
Quattro anni scivolati in fretta e tu mi piaci come sempre, forse anche di più.
Mi hai detto non so se è un controsenso ma l'amore non è razionalità, non lo si può capire ed ore a parlare, abbiamo fatto l'amore è stato come morire prima di partire potrò mai dimenticar...dimenticare... ]

Sembravo felice.
Ma dentro di me morivo lentamente, come un fiore appassisce una volta staccatosi dal suo stelo.
Quando ti rividi era passato molto tempo.
Ma so che anche tu non mi avevi dimenticato.
Stavi con lui.
Ma ti rende felice lui?
No.
Io so che è così.
Lo so che per te l'amore non è un sentimento razionale.
Me lo ripetevi continuamente.
Ma non posso dimenticarti.
Facemmo l'amore.
Con sentimento.
Odio?
Anche.
L'ultima volta fù con odio si.
Lo lessi nei tuoi occhi.
Mi faceva male il cuore.
E anche a te, lo so.

[ ...l'infinito sai cosè, l'irraggiungibile, fine o meta che rincorrerai per tutta la tua vita, ma adesso che farai adesso io non so, infiniti noi so solo che non potrà mai finire.
Mai, ovunque tu sarai ovunque io sarò, non smetteremo mai, se questo è amore è amore infinito.]

Non si può amare all'infinito, o si?
Io amo te come il primo giorno.
Tu?
Non lo so e non lo voglio sapere.
Ma penso pripio di si.
Il nostro è un amore infinito.
Dovunque saremo non ci scorderemo di quello che abbiamo passato in sieme.
Di quello che ci ha legato.
I gemiti d'amore.
I respiri sincronizzati.
Le nostre lingue che danzavano.
I sentimenti che ci legavano.
Le lacrime versate quelle sere invernali.
Tutto ciò che abbiamo nell'anima.
Ci siamo formati l'uno con l'altro.
Ci siamo completati.
E queste sono cose che non scompaiono facilmente.
Sono legami indissolubili.
Sono legami infiniti.



E' la mia prima song-fic... perciò se potete consigliarmi...