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Autore: Recess95    20/09/2010    4 recensioni
 Sì, questo è un reality.
Un reality in cui VOI, illustri lettori, potrete votare decidendo le sorti dei concorrenti tramite una recensione. Vi basta un nome e avrete contribuito a salvare o mandare a morte qualcuno (forse sto esagerando).
Per ora non vi serve sapere tutto, perché trovere le spiegazioni dovute dopo un click sul titolo...
Considerate comunque questi ingredienti: sedici ragazzi tra i 16 e i 19 anni, divisi in coppie, e qualche sfida che determinerà la realizzazione dei loro sogni assieme ai VOSTRI voti. Pair è una Reality Story, quindi...via libera agli spettatori!
(per la cronaca, non ho dimenticato "E' ancora...ricreazione!", ma mi serve un momento di relax per scrivere il fnale!)Orsù dunque LEGGETE, siori, e divertitevi!
Avvertenze: potrebbe farvi venir voglia di cercare un partner con cui passare ogni singolo secondo della vostra illustre vita.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Pair 5
PAIR-IL REALITY

Bienvenidos en Barcelona

Aereo, ore 21.30


I ragazzi sono seduti a casaccio:
DIEGO-LORENZO
ESTER-EDDIE
SILVIA-MAX
FILIPPO-ALEX
DONNA-JOY
ANNA ZOE-NICOLAS
NIKKI-ANDREA

Kiki:-Ancora un'ora e saremo arrivati...-
Silvia:-Che belesa...mi casa!-
Max sorride:-Non sono mai stato a Barcellona...-
Silvia:-No? Ma es imposible! Es una cità belisima!-
Max:-He he...lo so!-
Silvia assume uno sguardo paurosamente malizioso:-E anche suoi abitanti sono molto belisimi...-
Max arrossisce:-Ehm...beh...bellissimi è un aggettivo superlativo e 'molto' non si può mettere prima di un superlativo.-
Silvia sbuffa e si volta verso il finestrino.

Ester è molto pallida e sta stringendo l'orlo della sua strana gonna a balze.
Eddie:-Ester?-
Ester:-Sì?-
Eddie:-Tu rompe gonna, se continua...-
Ester:-Già...-
Eddie sorride:-Paura di volare, eh?-
La ragazza annuisce lentamente:-Terrore.-
Eddie:-Cosa ti fa paura?-
Ester:-Beh, il fatto di poter precipitare nel vuoto e morire schiantata...- deglutisce a fatica.
Il ragazzo ride di gusto.
Ester (infastidita):-Ti fa tanto ridere, eh?-
Eddie:-Tu sei molto buffa, quando agitata.-
Ester:-Non so se prenderlo come un complimento...-
Eddie:-Ester. Tu preoccupa troppo.-
Ester:-Tu non hai paura di niente, scusa?-
Eddie scuote la testa:-No.-
Ester:-Non è possibile. Comunque ora gradirei un po' di...solitudine.-
Eddie la squadra per qualche istante:-So io rimedio giusto.-
Lei alza le sopracciglia, chiedendosi come faccia LUI a sapere certe cose.
Il ragazzo le prende delicatamente la testa e la appoggia sulla sua spalla. Ester è un po' confusa.
Eddie:-Ora chiudi tuoi occhi e immagina di dormire...ti addormenterai.-
Ester esegue quell'ordine senza ribattere...si sente davvero protetta, adesso.

Joey:-Ti va di fare Lemonsoda?-
Donna:-Non bevo bevande che contengono zuccheri.-
Joey:-E' un gioco.-
Donna sospira:-Non vedi che mi sto limando le unghie?-
Joey:-Be', è una cosa che non richiede le mani.-
Donna:-No lo stesso.-
Joey (delusa):-Posso chiedere...se non sono indiscreta...non ti piace Lorenzo, vero?-
Donna sgrana gli occhi blu, colta di sorpresa:-Stai scherzando?-
Joey sembra sollevata:-Bene.-
Donna (sospettosa):-In che senso "bene"?-
Joey:-Beh, pensavo solo che fosse un bel ragazzo...- le fa l'occhiolino.

Anna Zoe:-Mi dispiace per oggi, sul serio.-
Nicolas:-Mmm...compatisci un povero invalido, eh?-
Anna Zoe:-Smettila di fare così, mi sento davvero in colpa.-
Nicolas:-Sssì...-
Anna Zoe:-Vorrei essere meno superficiale a volte...-
Nicolas:-Beh, tutti lo vorrebbero.-
Anna Zoe:-Wow, sei di conforto, davvero.-
Nicolas:-Cosa dovrei dire?-
Anna Zoe:-Beh, tipo:"no, Zoe, non sei così superficiale..."-
Nicolas sorride, infilandosi le cuffiette:-Io non dico bugie.-
Anna Zoe si inviperisce:-Non mi sembra proprio!-
Ma lui non l'ascolta più.


Aeroporto El Prat, Barcellona, ore 22.45

Kiki:-Eccoci arrivati, signori! Scendere ordinatamente!-

Eddie:-Ester! Svegliati!-
La biondina dorme come un angelo sulla spalla del ragazzo. Andrea e Joey si fermano a fissarli, quasi commosse.
Andrea:-Come sono carini...-
Eddie:-Guarda che ti sento.-
Joey:-Non penserai mica di svegliarla!-
Eddie:-No, mi metto a leggere giornale finché no apre occhi...-
Andrea:-Devi portarla in braccio.- dice, quasi fosse un'illuminazione.
Eddie:-Lei non è mia valigia.-
Joey:-Si fa così con le ragazze addormentate!-
Eddie la guarda in cagnesco:-E con quelle sveglie che stanno tra i piedi?-
Joey e Andrea si danno per vinte e scendono subito dopo Anna Zoe e Nicolas. Alla fine, Ester scende tra le braccia di Eddie.
Kiki li guarda sbalorditi:-Mi sono persa qualcosa?-
Per la prima volta, Eddie sembra colorarsi lievemente di rosa sotto gli occhi.
Eddie:-Fuso orario. E' molto stanca.-
Kiki:-Capisco...be', prego, recuperare tutte le valige e lasciarle a Pedro...questo simpatico ragazzo al nostro servizio!-
Un giovane con una divisa verde si avvicina ai ragazzi con un enorme carrello:-Hola!-
Silvia lo saluta allegramente:-Hola!¿Qué tal?-
Gli occhi di Pedro si illuminano:-Española!-
Silvia:-Claro! Silvia.- gli tende la mano:-Soy de Barcelona y tu? Tienes acento de Madrid...-
I due si perdono in conversazione, mentre ognuno cerca di caricare le proprie valige.
Eddie si avvicina a Filippo:-Uh...potresti tenere lei un momento?-
Filippo:-Certo amico...- passa delicatamente la ragazza nelle sue braccia.
Non passa molto, quando la biondina apre gli occhi e si trova davanti la faccia del bel moro, anziché quella di Eddie.
Ester:-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!-
Filippo:-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!-
Ester:-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!-
Diego:-AHOOO! Che urlate a fa'?-
Filippo fissa Ester come fosse pazza.
Ester:-Filippo!-
Filippo:-Sì, sono io!-
Ester:-Cosa stai facendo?-
Filippo:-Posso anche dirtelo, ma calmati.-
Ester:-Mettimi giù!-
Filippo:-Appunto.- posa la ragazza a terra e si passa una mano tra i capelli:-Non è come sembra, Esty.-
Ester (infuriata):-Esty??-
Lui sorride, colpevole:-Benvenuta in Spagna.-
Eddie:-L'hai svegliata!-
Filippo:-Non è vero!-
Eddie:-Dumm. Ester, ti eri addormentata in aereo e io ti ha portata giù...mi dispiace che Filippo ha svegliato te.-
La biondina, finalmente sorride:-Oh...questo cambia tutto.- arrossisce:-Beh, grazie Eddie.-
Eddie alza le spalle, in risposta.
Filippo:-Grazie, eh!- guarda i due allontanarsi ingnorandolo:-O forse dovrei dire "dank".-
Nikki:-Ma dai? Conosci anche il tedesco?-
Il ragazzo sobbalza per la sorpresa della voce alle sue spalle, poi si gira lentamente con sguardo straffottente:-Souraaaaaaaaaa! Ciao! Come stai?-
Nikki cambia subito esspressione. Modalità assassina on:-Suora tua sorella.-
Filippo:-Te la prendi sempre con lei, eh?-
Nikki:-Cosa ci facevi con Ester in braccio?-
Filippo ghigna di nuovo:-Gelosa, tesoro?-
Nikki:-Nicooooole!-
Filippo:-Vedi che non sai rispondere? E' evidente che tu sia gelosa.-
Il loro battibecco viene interrotto da Kiki:-Pulmino arrivato! Sbrigatevi!-
Silvia rimane indietro con Pedro.
Max:-Silvia! Forza, vieni!-
Silvia:-Ecomi!- corre verso di lui, voltandosi a salutare il ragazzo:-Che c'è?-
Max la sta guardando insistentemente:-Cosa voleva?-
Silvia:-Mio numero!- sventola in aria il telefono, come se fosse un trofeo.
Max:-IL mio numero.- entra nel pulmino, seccato.


Hotel Le Meridien, Las Ramblas, Barcellona, ore 23.24

Kiki indica l'imponente hotel col dito:-La vostra umile dimora...-
Donna:-Oh, adesso sì che si ragiona.-
Alex:-Umile?-
Nicolas è vicino ad Anna, il naso puntato all'insù:-Com'è, Zoe?-
Lei si rabbuia un momento, prima di imporsi di non far tremare la voce:-Bellissimo. Alto...molto alto...e...ha mille finestre illuminate...e...è fatto ad angolo...sullo spigolo c'è un balcone sporgente...chissà che vista da lassù...- si rende conto troppo tardi di aver fatto una figuraccia:-Mi dispiace!- guarda il ragazzo con aria colpevole.
Lui sorride:-Rilassati...non sono il tipo che si offende per questo.-
Anna Zoe tira un sospiro di sollievo:-Bene.-
Kiki:-Beh, cari ragazzi, prima di entrare, vi comunico che c'è una sorpresa per voi.- passa in rassegna tutti gli sguardi:-Questa notte, camere da due!-
Nikki:-Ma siamo dispari...intendo dire che una ragazza dovrà per forza stare con un ragazzo...- osserva.
Kiki sorride, enigmatica:-Diciamo pure che OGNI ragazza dovrà per forza stare con un ragazzo.-
Dalla parte femminile del gruppo si levano cori di proteste...la parte maschile deve ancora realizzare la cosa.

ore 24.32

I ragazzi hanno appena mangiato e ora sono stati esiliati nelle rispettive camere.


MAX-SILVIA

I due ragazzi sono seduti sul letto, uno di fronte all'altra.
Max:-Riprova: perché.-
Silvia:-Porché.-
Max:-"E", non "o".-
Silvia:-Perché.-
Max:-Brava. Adesso le doppie...di' "Massimo".-
Silvia:-Masimo.-
Max:-Sssssss.-
Silvia:-Sssssssss.-
Max:-Massimo.-
Silvia:-Masimo.-
Max:-Aaah!- difficile non perdere la pazienza.
Un cellulare suona. Silvia risponde facendo segno a Max di non muoversi:-Holaaaa!-
Il ragazzo assiste alla conversazione sforzandosi di capire qualcosa. E' impossibile, dato che Silvia parla a macchinetta. Sente un paio di volte il nome "Pedro" e si rabbuia. Che seccatura...
Silvia preme la cornetta rossa:-Era Pedro!-
Max:-Ma davvero?-
Silvia:-Mi ha chiesto un apuntamento domani.-
Max alza un sopracciglio:-Gli hai detto che hai impegni?-
Silvia:-Sì, ma ha deto che verà lui da me.-
Max:-Non sa nemmeno dove andiamo! E poi, scusa, lui non lavora?-
Silvia:-Domani no...ha deto che può ragiungermi se gli dico donde sono.-
Max sussurrà tra se:-Fantastico, abbiamo anche il segugio, adesso...-
Silvia:-Come?-
Max:-Niente! Dove eravamo rimasti...ah sì, Massimo!-
Silvia:-Scusa Max, ma io vado a dormir...-
Max:-...e.- anche lui si toglie gli occhiali e li appoggia sul comodino:-Certo...'notte.- si sistema sul cuscino un po' rassegnato.
Silvia:-Buenas noches.-


NIKKI-FILIPPO
Filippo entra spalancando la porta e facendo sobbalzare Nikki, intenta a guardare il panorama.
Nikki:-Ma si può essere più casinisti?-
Filippo:-Dici a me? Oh, ciao Suora, non ti avevo vista!-
Nikki:-Ciao.- spirito di rassegnazione.
Filippo afferra due cioccolatini messi a disposizione dall'hotel e si apposta alla finestra, vicino a lei:-Cioccolatino?-
Nikki:-L'hai avvelenato?-
Filippo:-Ti assicuro che l'avrei fatto, se avessi avuto tempo.-
Nikki prende il dolce e lo mette in bocca:-Grazie.-
Filippo:-Dovere.-
La ragazza si posta enigmatica ai piedi del letto e lo fissa, rapita.
Filippo:-E' un letto, se te lo stai chiedendo.-
Nikki:-Sono troppo vicini.- sentenzia.
Filippo:-E dunque? Non ti fidi di me?- domanda malizioso.
Nikki:-Ci sono solo due persone di cui mi fido: una sono io e l'altra non sei tu.-
Filippo le fa la linguaccia.
Nikki:-Molto maturo.- lo scansa e prende a spingere il letto dalla parte opposta di quello di lui...concludendo solo qualche centimetro di differenza.
Filippo:-Hai la forza di una libellula.-
Nikki spinge più forte, testarda:-Che...razza...di...paragone...è?- spinge anche con l'aiuto del fonoschiena, ma il risultato non cambia.
Filippo scuote la testa fissandola a braccia conserte:-Potresti chiedere aiuto.-
Nikki:-Ok, adesso chiamo il servizio dell'hotel.-
Filippo:-Nikki...-
Nikki:-No, non chiderò aiuto a te! Perché a) mi prenderesti in giro, b) me lo rinfacceresti a vita!-
Filippo:-Non mi conosci che da tre giorni e già pretendi di sapere come reagirei?-
Nikki:-Non è che pretendo di sapere...lo so.-
Filippo fa una faccia offesa:-Allora sai anche cosa sto per fare?-
Nikki:-Probabilmente stai per ignorare quello che ti ho detto e spostare quel letto da solo, dimostrandomi che sei forte e ribelle.- risponde lei quasi stesse descrivendo una scena già successa.
Filippo sorride, vittorioso:-No, tesoro.- si porta dalla parte opposta a quella della ragazza e spinge il letto, in modo deciso, attaccandolo al suo e non schiacciandola per un soffio.
Nikki:-Rimettilo a posto!-
Filippo:-Mi spiace, ho esaurito la forza per oggi...sai, i superpoteri sono temporanei.-
Nikki:-Filippo!-
Filippo:-Avresti dovuto prevederlo...-
Si sfila jeans e maglietta e si sdraia sul suo letto.
Nikki:-Giuro che ti odio.-
Filippo:-Suora! Dovrai confessarti...-
La ragazza si trattiene dal mandarlo in quel posto e si chiude in bagno, sbattendo la porta.


DONNA-LORENZO

Donna è in bagno da venti minuti, ormai.
Lorenzo bussa per la terza volta:-Giuro che chiamo Kiki, se non esci!-
La porta si apre di scatto e lui si trova davanti quello sguardo fiero e orgoglioso:-Scusa, noi donne siamo abituate a lavarci.-
Lorenzo la guarda sprezzante. Possibile che sia davvvero così piena di se?
Entra in bagno e, quando esce, la ragazza sta esaminando il lusso di quella stanza.
Lorenzo:-Abbastanza degno di te?- non resiste.
Donna:-La camera sì.- risponde lei, fredda.
Lorenzo:-Bene.-
Donna:-Bene.-
Lorenzo si stende, voltando le spalle alla ragazza.
Donna:-Senti, io non ho la minima intenzione di perdere a causa tua.-
Lorenzo:-Immagino.- le rivolge ancora le spalle.
Donna:-Perciò smettila di fare il bambino piccolo.-
Lorenzo:-Bambino piccolo...davvero toccante, Donna.-
Donna:-Lorenzo, guardami!-
Lui si gira molto lentamente verso di lei.
Donna:-E' un ordine.-
Lorenzo:-Sì, immagino che nel tuo castello la gente sia abituata a dare ordini, ma io non sono il tuo suddito.-
Donna:-No, però la mia vittoria dipende anche da te.-
Lorenzo:-Collaboro, se tu collabori.- dice, con tono di ovvietà.
Donna:-In che senso?-
Lorenzo:-Niente ordini. Niente minacce. Niente scleri.-
Donna:-Niente vendette. Niente umiliazioni in pubblico. Niente Uomo.-
Lorenzo:-Ci sto.- le tende la mano.
Lei non la stringe, ma dice:-Anch'io. Ma sappi che continui a non piacermi.-
Lorenzo:-Idem. Quindi ammetti di aver esagerato con quella camicia?-
Donna:-Non sono io quella che ci ha versato sopra del pomodoro, prima, e l'ha macchiata di terra, dopo.-
Lorenzo:-La parte simbolica, Donna! Hai dato di matto per un pezzo di stoffa!-
Donna:-Era di Gucci!-
Lorenzo:-Dove vivo io non sanno nemmeno chi sia Gucci!-
Donna:-Beh, non ho idea di dove tu viva, ma di sicuro è un posto che non fa per me.-
Lorenzo:-Per forza! Con i soldi che ha la mia famiglia ti ci compreresti una manica di quella camicia!-
Donna rimane per un attimo in silenzio. Qualcuno l'ha lasciata senza parole.
Lorenzo:-Beh? Tanto ti facevo schifo anche prima, no? E' solo un particolare che aggrava l'opinione che hai su di me, ma poco importa. Ho capito che non lo ammetterai mai.-
Donna:-Be', adesso la tua famiglia non c'entra. Non volevo tirare in ballo anche loro...anzi, a dire il vero l'hai fatto tu.-
Lorenzo:-Oho...ti faccio pena, adesso? Solo perché ho ammesso di essere povero? Non vorrai mica far credere che la gelida Donna abbia un cuore...-
Donna:-Se è tutta una tattica per farmi ammettere che ho sbagliato, sei fuori strada, bello.-
Lorenzo:-Bene, in questo caso...notte.-
Donna:-Notte. E ricorda quello che hai promesso.-


EDDIE-ESTER

Ester:-Che camera...enorme!!- si guarda intorno ammirata.
Eddie intanto si sta sfilando la camicia per sostituirla con la canottiera.
La ragazza non può fare a meno di notare il crocifisso d'oro pendente dal suo collo:-Sei Cristiano?-
Eddie:-Diciamo che prego...ogni tanto.-
Ester:-E allora perché porti il crocifisso?-
Eddie s'irrigidisce:-Era di mio nonno.-
Ester:-E tuo nonno era Cristiano?-
Eddie:-Sì.- 
Ester:-Cattolico o Protestante?-
Eddie:-La prima.-
Ester:-E come si chiamava?-
Eddie:-ESTER! Tu è troppo curiosa!-
Lei sussulta:-Scusa.- si allontana da lui:-Sono mortificata...mi dispiace.- si rifugia in bagno e ricompare dopo una buona ventina di minuti, i capelli ricadenti sulle spalle e una camicia da notte davvero bizzarra...
Eddie è seduto contro lo schienale del letto a una piazza e mezza, gli occhi al soffitto:-Scusami...- borbotta:-No volevo alzare voce contro di te.-
Lei si butta sul letto (poco distante dal suo) e sorride:-Perdonato.-
Il ragazzo sospira:-Io stimavo molto nonno. Lui comandava esercito come mai nessuno sapeva fare...-
Ester:-Gli volevi bene, eh?-
Eddie:-Io...uh...- è a disagio.
Ester:-Non è difficile ammeterlo, sai?-
Eddie fissa di nuovo il soffitto:-Lo ammiravo molto.-
Ester:-D'accordo...- scuote la testa:-Uomini!-
Eddie:-Meglio dormire.-
Ester:-Ma...io non ho sonno!-
Eddie:-Tu ha dormito oggi in aereo, ma io no.- le fa notare.
Spengono le luci, sistemandosi nei letti. Ester è davvero combattuta: vorebbe dargli la buonanotte, ma non sa se lui lo apprezzi o no...
Eddie:-Ester?-
Ester (speranzosa):-Sì?-
Eddie:-Tuo pigiama brilla.-
Ester:-Oh. Lo so, è fluorescente.-
Silenzio.
Ester:-Eddie?-
Eddie:-Sì?-
Ester:-Ho paura del buio...-
Eddie:-E con questo?-
Ester:-Non è che conosci un metodo anche per questo?-
Lui accende la luce, infondendo una speranza a Ester.
Le regala un raro sorriso:-Sì: taci.-


JOEY-ALEX
Alex sta pallegiando con i suoi calzini raggomitolati.
Colpo di testa. Colpo di ginocchio. Colpo di piede. Raccoglie i calzini e ricomincia.
Testa, ginocchio, piede, testa, ginocchio, piede,...
Joey:-Mi stai fecendo venire il mal di mare.-
Alex:-Giochiamo ad A.S.I.N.O.? Vuoi?-
Joey:-In questo momento vorrei solo dormire...e pensare.-
Alex ridacchia:-Pappamolle.-
Joey:-Ehi!- Gli tira un pugno sul braccio.
Alex:-Ok, non troppo pappamolle.-
Joey si butta sul letto, pensierosa.
Alex:-A che pensi?-
Joey:-A come fare per vincere.-
Alex:-Fare meglio degli altri?-
Joey scuote la testa:-Andiamo, Al! Non mi dirai che non hai ancora pensato a una tattica...-
Alex:.-Una tattica?- il ragazzo riprende a palleggiare.
Joey:-Un modo che ci assicuri almeno di arrivare alla finale! Voglio dire, hai guardato le altre coppie? Magari alcuni possono sembrare deboli, ma sono convinta che almeno qualcuno ci darà filo da torcere...non dobbiamo permetterglielo.-
Alex:-Perdonami, Jo, ma non ti seguo.-
La ragazza si alza e gli sequestra i calzini:-Questo è un discorso serio: Lorenzo e Donna non vanno forte, dobbiamo fare in modo che siano i primi ad andarsene...e io so già come. Nicolas e Anna sembrano la classica Coppia che resta perché riesce a impietosire la gente ed è per questo che dobbiamo farceli amici, Ester ed Eddie, come Max e Silvia, mi sembrano poco decisi ad arrivare fino alla fine, Andrea e Diego vanno forte e quindi dobbiamo cercare di studiare anche loro e Nikki e Filippo...-
Alex:-Ehi ehi, stop! Jo tu...tu stai correndo troppo, credo. E' solo la seconda prova e tu già parli di studiare le coppie, di fare in modo che se ne vadano...non credi che sia esagerato? Che dovremmo lasciare questo compito al pubblico?-
Joey:-Alex, questa è una guerra. Non puoi mica lasciare il tuo esercito in mezzo al campo e sperare che non venga colpito dai nemici...-
Alex prende la ragazza per le spalle:-Josephine...il fuso orario ti dà davvero alla testa. E poi, Filippo è il mio migliore amico qui dentro, Eddie è forte e penso che Diego abbia talento. Non posso pensare di cospirare contro di loro.-
Joey:-Ne riparleremo quando rischieremo l'eliminazione.- risponde, offesa.
Ritorna a sdraiarsi sul letto spegnendo la sua lucetta.
Alex:-E dai...non mi dirai che te la sei presa.-
Joey:-Vorrei solo che pensassi a questa cosa come a più di un gioco...- brondtolò di spalle:-Non ho idea di cosa tu abbia intenzione di fare dopo, ma di sicuro so cosa voglio fare io e cioè uscire da qui con la mia Opportunità.-
Alex rimane per un attimo in silenzio, prima di dire:-Non ti posso garantire nulla, ma prometto che ci penserò.-


ANDREA-DIEGO

Diego sta sistemando la sua valigia.
Andrea:-Oooh, è quella la tua chitarra?- indica lo strumento che lui ha appena accuratamente appoggiato al muro.
Diego:-Chiamala pure "Glory Days".-
Andrea:-Come la canzone di Bruce Springsteen?-
Diego:-Esattamente.-
La ragazza si avvicina alla chitarra e la sfiora, interessata.
Diego:-Sono geloso.- scherza.
Andrea:-Oh, vai tranquillo...stavo solo pensando che mi piacerebbe imparare...-
Diego:-Non è difficile, sai?-
Andrea:-Lo dici tu che suoni da...quanto? Cinque anni? Sei?-
Diego:-Dieci.-
Andrea:-Ecco, appunto.-
Diego sospira:-A questo punto dovrei dire: se vuoi posso insegnarti.-
Andrea si illumina:-Lo faresti davvero?-
Diego:-Ho altra scelta?-
Andrea:-Grazie!!-
Il ragazzo prende la chitarra e si siede per terra, facendo segno ad Andrea di sistemarsi vicino a lui. Le passa in grembo lo strumento e poi si sfila il plettro di tasca:-Questo si chiama plettro.-
Andrea:-Guarda che non sono proprio rincoglionita...-
Diego:-Già, lo sospettavo.-  le dà l'oggetto e, passato un braccio dietro la sua spalla, le prende la mano con la sua, in modo da governarla:-Ci sei?-
-Mhm.- annuisce lei.
I suoi ricci neri solleticano il naso di Diego e quindi lui li sposta. Potrebbe davvero sembrare una scenetta da film ad alto contenuto di zucchero...
Diego:-Adesso fatti guidare da me...e non essere così tesa! Devi restare morbida con il polso...così...- le due mani si muovono dall'alto al basso producendo un paio di note molto pulite:-Brava!-
Andrea:-Hai fatto tutto tu...- dice con una smorfia.
Diego:-E tu ti sei applicata! Dai, prova da sola, adesso.-
Andrea ripete il movimento, ma escono due note scompagnate.
Diego fa una faccia sofferente, come se avesse appena morso un limone.
Andrea:-Non più molto brava, eh?-
Diego le sorride:-E' solo la prima volta!-
Andrea:-Vuol dire che ce ne sarà un'altra?-
Diego:-Solo se mi canti una canzone.-
Andrea:-Non ora!- controlla l'orologio:-Chissà a che ora dovremo svegliarci...-
Diego sbuffa:-D'accordo, ma me ne ricorderò.-
I due si sistemano sotto le coperte...a Barcellona non c'è ancora il caldo soffocante di Napoli.


ANNA ZOE-NICOLAS

Nicolas sta parlando al telefono con la famiglia, mentre Anna è affacciata al balcone per poter ammirare il panorama.
A un certo punto lui la raggiunge, sfiorandole un fianco per sistemarsi vicino a lei.
Anna Zoe sussulta:-Ehi, mi hai spaventata!-
-Non volevo.- sorride lui:-Che buon profumo!-
Anna Zoe:-In strada c'è un venditore di...credo si chiamino "Churros", hai presente quei cosi col cioccolato...?-
Nicolas:-Mmm...ma io intendevo che buon profumo che hai tu.-
Lei arrossisce:-Come fai a sapere che è proprio il mio?-
Nicolas:-E' da tre giorni che lo sento, no?-
Anna Zoe:-Beh...è Chanel.- è tutto quello che riesce a dire.
Nicolas:-Wow, ha anche un nome?-
Anna Zoe:-Non fare lo stupido!- gli dà una botta sul braccio.
Nicolas:-Di', ma sei sempre così aggressiva?-
Anna Zoe:-Sono permalosa.- cerca di giustificarsi.
Nicolas rimane in silenzio, mentre i suoi occhi cercano qualcosa che non potranno trovare.
Anna Zoe se ne accorge e si morde un labbro. E' davvero disarmente, per lei, non poter fare niente, così tenta di cambiare argomento:-Cosa ti hanno detto i tuoi?-
Lui alza le spalle:-Mi seguono. Sono orgogliosi di me...e di te.-
-Davvero?- Anna Zoe si anima...difficilmente sente i suoi genitori...e non le hanno mai detto una volta "siamo orgogliosi di te":-Che bello!-
Nicolas:-Già...proprio bello.-
Anna Zoe:-Qual'è il problema?-
Nicolas:-Beh, quando i tuoi genitori credono che abbia trovato la balia giusta per te è...beh, è decisamente deprimente.-
Anna Zoe:-Balia?-
Nicolas:-Dai, Zoe, non fare la finta tonta! Tu hai una croce da portare e questa croce sono io. Non cercare di farmi sentire meno pesante, perché posso immaginare cosa provi...e i miei genitori lo sanno...è per questo che sono orgogliosi, perché non ti lamenti.-
-Ma che diavolo stai dicendo!?!- il tono di voce di Anna Zoe si alza:-Primo, non sei affatto una croce, secondo, non puoi sapere cosa provo e terzo, credo che tu ti fidi troppo poco delle persone.-
-Che cosa c'entra?-
-Da come parli, si capisce che tu pensi che i tuoi genitori ti vedano come un peso, ma io sono sicura che non è così, perché IO non ti vedo come un peso. E questo te l'ho detto. E' chiaro che non ti fidi di me...e nemmeno dei tuoi.-
Tra i due cala il silenzio, mentre in lontananza si disperdono i suoni dei clacson e della vita di Barcellona.
Nicolas:-Scusami.-
Anna Zoe non risponde, offesa.
Nicolas:-E' difficile accettarlo. Accettare che qualcun'altro debba fare le cose per te, perché tu sei incapace. I miei mi sono sempre stati accanto, senza mai dire una parola. Sinceramente, Zoe, avrei preferito che esternassero la loro frustazione, che si arrabbiassero, che se la prendessero con me per tutti i problemi che causo loro. Ma non lo fanno...non l'hanno mai fatto e io sono più che si sicuro che molte volte facciano buon viso a cattivo gioco. Non voglio che anche tu finisca per dover sopportare in silenzio.-
Anna Zoe risponde, dopo un attimo di silenzio:-Beh, sono davvero felice di sembrare così superficiale.-
Nicolas:-Non era un modo per dirti che sei superficiale.-
Anna Zoe:-Allora smettila di preoccuparti per me. Se mi stancherò di te, la prima cosa che farò sarà dirtelo. Ti do la mia parola.-
Sul volto di Nicolas compare un sorriso:-Sì, credo proprio che i miei abbiano ragione. Sei una brava balia.-



^^^^^^^^^^

Niente è più spossante di un viaggio in aereo di sera e tutto ciò che vorresti fare una volta arrivato è dormire. Ma se il tuo compagno di stanza è un adorabile rompiscatole, un curioso cronico o uno sbruffone da ricovero, allora non c'è altro da fare che rivolgersi agli dei della pazienza e cercare di tirare avanti.
La convivenza forzata non è mai stata particolarmente efficace, ma quando si combatte per un obbiettivo, si deve imparare a sopportare e unire l'utile al dilettevole. Alcuni dei nostri rampolli ci sono già riusciti, altri stanno cercando di raggiungere un punto d'equlibrio, altri ancora sono decisamente nel pallone. Dunque, aspettando la prossima prova, lasciamo i nostri quattordici concorrenti tra le braccia di Morfeo...
Da Barcellona è tutto,
passo e chiudo

Kiki


^^^^^^^^^^

@  Shadow_Soul : felice di sapere che ti piaccia la Coppia Anna Zoe/Nicolas...pare che stia risquotendo successo ;) E Donna e Lorenzo sono sempre più arrabbiati...mah, forse nel prossimo capitolo.....non sveliamo niente per il momento! ;)
Per rispondere alla tua domanda: sì, io so chi far vincere, ho anche un preferito, ma la decisione spetta a voi (Pubblico), io non posso fare niente, se non scrivere :) Alla prossima!
P.S: grazie per i complimenti, cercherò di essere più veloce nel pubblicare!

@  Chris_tian : hai proprio colto nel segno il carattere di Anna Zoe ;) Dai, è chiaro che Lorenzo stia cercando di inculcare nella testolina viziata di Donna certi valori! ;) Sappimi dire qualcosa sulla Spagna! Baci!

@ regina95 : eh sì, per Nick e Anna è dura, ma vedrai che ce la faranno :) Eddie, come avrai notato, è cavaliere con tutte, per cui non credo ci sia feeling con Donna ;)

@ Ale_Jude  : Le complicazioni per AZ e Nick saranno varie, ma questo è inevitabile. Grazie per i sempre presenti complimenti :) Vedi Donna e Lorenzo??? Proprio opposti! A presto!


  
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