Scusatemi davvero tanto per il ritardo , ma durante questi mesi mi sono mancati due punti fondamentali per scrivere: tempo e idee.

Volevo ringraziare tutti quelli che hanno recensito e che hanno aggiunto la storia tra i preferiti o tra le seguite. Ci terrei davvero tanto se mi faceste sapere anche voi cosa ne pensate!

Adesso ecco il capitolo…

So che i personaggi presenti nella storia non mi appartengono e non voglio assolutamente delineare il loro carattere .La storia non è a fini di lucro.

 

 

CAPITOLO SETTE

 

“Operazione Hogsmeade”

 

EMILY POV

 

Una settimana.

Una settimana era passata da quando Mitchel e Alyson si erano lasciati.

Inutile dire che la notizia mi aveva reso felicissima.

Sapere poi che in parte era colpa mia…beh, quella era la parte migliore!!

 

Da quel giorno Mitch era venuto quasi tutti i pomeriggi a farmi compagnia in infermeria a volte insieme a Nick o a Miley.

 

Per fortuna Madama Chips aveva deciso di dimettermi il venerdì concedendomi l’esonero dalle lezioni. Quel giorno avevamo tre ore di pozioni con i serpeverde.

Fantastico!!Avevo un sacco di tempo libero a disposizione!

 

Mi diressi verso il parco ma cominciò improvvisamente a piovere, così tornai indietro e decisi di andare in Sala comune,magari a riposare sul divano davanti al caminetto…

 

Attraversai il buco del ritratto e mi ritrovai in una sala deserta. Sprofondai nella mia poltrona preferita, ma poco dopo mi alzai e iniziai a girovagare per la stanza.

Mi fermai davanti alla bacheca ad osservare gli annunci.

C’erano le iscrizioni per il club di gobbiglie, gli orari degli allenamenti della squadra di quidditch e proprio al centro ,c’era un foglio giallo che recitava a grandi lettere: 15 OTTOBRE USCITA A HOGSMEADE.

 

Andare a Hogsmeade era sempre stata una gran gioia per tutti.

Liberarsi dai compiti, stare all’aria aperta ,niente professori nei paraggi,fare shopping … beh l’ultimo non era un punto che valeva molto per me.

 

Dopo l’ultima visita ,io e Miley avevamo deciso di sfruttare questa prima del ballo di Halloween ,per andare alla ricerca dei vestiti.

Ancora non avevo deciso se accettare l’invito di Sterling. Certo era un bravo ragazzo,ma speravo ancora che “qualcun altro” si facesse avanti…

 

La campanella suonò distogliendomi dai miei pensieri, e mi diressi verso la Sala Grande per il pranzo.

 

 

MILEY POV

 

Quando finalmente, dopo molte predizioni inquiete e tazzine da tè infrante la lezione di divinazione finì, raccolsi le mie cose il più in fretta possibile.

Dovevo assolutamente fermare Nick prima che uscisse dall’aula.

-Hey!

-Oh,ciao Miles!-fece lui sorridendo.

-Ti volevo parlare,è da un po’che ci penso…secondo me dovremo fare qualcosa per aiutare Mitch e Emily.

Aspettare che facciano un passo avanti è come aspettarsi che Piton si faccia la permanente!

A quell’affermazione Nick scoppiò a ridere e la cosa fu contagiosa.

-Allora… qual’ è il piano?- chiese.

-Beh…- gli dissi sussurrando.

-Quando andremo a Hogsmeade tu….e poi io…allora…e poi staremo a vedere cosa succede!

-Fantastico! Mi sembra ottimo!

-Ma fino ad allora non dovremo far capire le nostre intenzioni! - dissi con aria teatrale imitando uno di quegli agenti segreti che si vedono nei film babbani.

-Ovvio…adesso però devo andare a prendere un paio di libri in sala comune.

-Ok,ci vediamo dopo - così salutai Nick e andai incontro a Demi e Debby, che mi aspettavano per andare a pranzo.

Ero fiera di me stessa … avevo avuto un’idea brillante.

 

 

 

NICK POV

 

- Oggi si va al villaggio!- esclamai con un sorriso, facendo l’ occhiolino a Miley che mi sorrise di rimando.

Eravamo tutti in Sala Grande quella mattina.

Al tavolo,seduti vicino a noi ,c’erano tutti i ragazzi del quinto anno, compresi i nostri migliori amici.

Per fortuna ero riuscito a liquidare Selena dicendole che io Mitch volevamo andare a comprare qualcosa per il quidditch.

-Cose da maschi- le avevo detto. Così lei alla fine si era convinta e aveva deciso di concedersi un giro di shopping con le sue amiche.

A questo punto “l’operazione Hogsmeade“ poteva iniziare!

 

 

Alla fine della colazione ci dirigemmo fuori in cortile per consegnare alla professoressa McGranitt i nostri permessi.

Il cielo era di un grigio intenso, segno che sarebbe arrivato presto un acquazzone e così tutti quanti iniziarono a camminare più in fretta.

L’acqua ci sorprese quando io e Mitchel arrivammo all’entrata del villaggio.

 

-Ti dispiace se vado a spedire questo? Intanto tu potresti andare da “Madama Piediburro” - gli dissi indicando il piccolo pacco quadrato che avevo in mano.-Io ti raggiungerò lì.

-Da “Madama Piediburro”?-chiese stupito.

-Ai “Tre Manici di scopa “ sarà sicuramente affollatissimo e non vorrai mica andare alla “Testa di porco” spero.

-No, hai ragione… ci vediamo lì. –disse e di malavoglia si diresse verso il piccolo pub.

Tutto stava andando secondo il piano, Mitch aveva abboccato!

 

 

MILEY POV

 

Emily uscì dal camerino del negozio indossando un vestito bianco e nero che le arrivava al ginocchio . Era davvero carino e dissi – Ti sta veramente bene ! -

Io invece avevo scelto un vestito viola, lungo ,senza spalline.

-Si, hai ragione.- fece lei con un sorriso, osservando il proprio riflesso nel grande specchio sulla parete.

-Ho deciso. Prendo questo!

-Ottima scelta!Senti... intanto che lo paghi, io vado da Madama Piediburro. Devo darle questo regalo che le manda mia madre. Sai sono molto amiche. Quando hai finito qui puoi raggiungimi al pub, va bene?

-Si si , certo- disse distrattamente Emily da dentro il camerino.

 

Così, uscita dal negozio ,aprii il mio ombrello e mi diressi verso Mielandia. Era lì che io e Nick c’eravamo dati appuntamento. Se tutto era andato per il verso giusto adesso Mitchel si sarebbe dovuto trovare al pub e presto lo avrebbe raggiunto anche Emily.

Attraverso la vetrina del negozio di dolci , intravidi i riccioli castani del mio amico.

Quando entrai,Nick mi venne incontro facendosi spazio tra i tanti ragazzi presenti.

-Allora, ha funzionato?- chiese speranzoso.

Gli sorrisi - Direi proprio di si …e tu hai convinto Mitch?

-Affermativo!

-Adesso però andiamo , dobbiamo sbrigarci.

-Giusto…oh! Aspetta,tieni. Sono arrivato un po’ prima di te così ti ho preso queste, so che ti piacciono molto.- disse porgendomi una confezione sgargiante di api frizzole.

-Grazie mille! Sono le mie preferite.- esclamai e sentii un improvviso calore sulle guance.

Non era possibile, stavo arrossendo di nuovo!

Ultimamente mi succedeva troppo spesso.

 

-Sono contento ti piacciano,sono cose che si fanno tra amici , no?- non sembrava però molto convinto della propria affermazione.

Sospirai- Già…tra amici.

-Dovremo andare sai, sono già le undici . Credo che oramai saranno arrivati tutti e due.-disse guardando l’orologio.

-Oh mamma ! Com’è tardi.

Presi la mano di Nick e lo trascinai fuori dal negozio, sotto la pioggia.

 

 

NICK POV

 

Quando entrammo da “Madama Piediburro” guardai Miley interrogativo.

Ci avrebbero scoperto?

Tutti i tavoli del locale erano occupati da coppiette felici, e sopra di loro , galleggiavano a mezz’aria delle candele.

Passai in rassegna l’intera stanza, fino ad arrivare al tavolo in fondo al locale, dove erano seduti i nostri amici.

Poco lontano ce n’era uno libero, un’ottima posizione per poterli spiare, dato che si trovava dietro alla rampa delle scale.

Con un cenno della mano lo indicai a Miley.

 

Per fortuna i “piccioncini” non si staccavano gli occhi di dosso e non fecero caso a noi.

 

Dopo aver preso posto, tra di noi calò il silenzio.

Stare seduti in un locale per innamorati con la tua migliore amica, soprattutto quando questa amica è qualcosa di più per te, era davvero imbarazzante.

Non potevo fare a meno di fissarla.

Aveva degli occhi bellissimi, di un azzurro intenso, per non parlare poi del suo sorriso … in quel momento pensai che Smiley, come soprannome, fosse proprio azzeccato.

Improvvisamente avvertii l’irresistibile desiderio di baciarla.

Era un’occasione perfetta per dichiararmi, ma mi sentivo bloccato.

Avevo paura di rovinare la nostra amicizia se lei non avesse ricambiato.

 

-OH! Guarda! –

sussurrò lei indicando l’altro tavolo riportandomi bruscamente alla realtà .

Mitchel ed Emily erano vicinissimi!

Un attimo dopo lui la baciò con dolcezza.

Eravamo così sorpresi e allo stesso tempo felici per la riuscita del nostro piano che in un primo momento non ci accorgemmo del rumore alle nostre spalle.

Udì una vocina stridula che conoscevo fin troppo bene e inorridito mi voltai.

-Cosa ci fai tu qui con LEI ? – urlò Selena in preda a una crisi isterica.

- io … io ... posso spiegarti…

 

 

 

 

 

aNGOLO AUTRICE:

Ed ecco qui!

Cercherò di aggiornare il prima possibile.

Intanto potete dirmi cosa ne pensate o suggerirmi qualche idea.

Dico davvero, anche se mi direte che fa schifo.

Per finire, mando un bacione e un ringraziamento a tutti voi lettori.

 

Chiara