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HarryPotterianaDOC (O n d i n e___)  - I danzatori - Grammatica e sintassi: 3.7/5
Stile: 8.5/10
Originalità: 15/15
Caratterizzazione dei personaggi: 14/15
Sviluppo della trama:13/ 15
Gradimento personale:7/ 10

Totale: 61.2/70 punti.

Una bella flash, molto poetica. Si vede che tieni parecchio alla scelta delle parole, infatti hai utilizzato molti sinonimi, hai curato il lessico quasi perfettamente, quasi perché a volte il tutto risulta un po’ pesante.
La lettura è spesso rallentata, ma se anche questo in molti casi aiuta a comprendere lo stato di Tom, altre volte rende solo più difficoltosa la lettura.
Devo dire che le sensazioni che prova Tom sono gestite molto bene, sei riuscita a creare un’atmosfera  onirica, hai reso bene l’ansia e il pathos.
Dal punto di vista della grammatica ho trovato qualche piccolo errore:  ‘aldilà di ogni soglia umana’, al di là, unito è il sostantivo ‘aldilà’; ‘avrei dimostrato la mia vendetta sulla vita che mi aveva sfidato’ sinceramente non sono convinta che ‘sfidato’ sia la parola giusta. Ma non è un errore e non l’ho considerato tale. La parola ‘correvano’, che ripeti due volte, non trova la mia condivisione. Credo che gli spiriti fluttuino, si muovano, ma dubito che corrano, posso dirti che ho apprezzato molto la tua visione, sicuramente molto originale, molto più forte di quella che avevo immaginato io.
In questa descrizione l’anima di Tom si spezza davvero, lui si trova a contatto con gli spiriti, con una parte di sé che non conosce, con l’aldilà vero e proprio.
‘Mi trascinavano nella loro oscurità, sfinito, gridai il mio dolore’ Hai usato molti punti, ma qui no, perché? Secondo me avresti potuto aggiungere ‘mentre’ all’inizio, oppure mettere un punto dopo ‘oscurità’, trovo che questa sia una delle frasi più belle della flash, per questo meritava di essere evidenziata da un punto.
Per quanto riguarda il parere personale, non posso evitare di dirti che ti trovo molto brava. Nella mia visione della creazione di un Horcrux, non avevo mai preso in considerazione queste idee, avevo pensato solo all’incantesimo, nulla di più, la tua è una visione ampia e credibile, oltre che originale.
Il tuo stile è davvero poetico, secondo me hai un avvenire come scrittrice di drabble o di poesie. Non posso che farti i miei complimenti.

I danzatori.

Correvano.
Spiriti potenti compivano intorno a me la loro danza mortale.
Scivolavano, spiccavano salti, sussurravano parole in una lingua ignota.
Mi spingevano, ridevano di me, di uno stolto umano che aveva osato tanto.
Gridavano la loro solitudine, urlavano la loro ossessione, il silenzio assordante che fino ad allora aveva coperto le loro parole.
Bramavano ogni centimetro di me, ogni più piccolo anfratto della mia anima, per soddisfare la loro crudele necessità.
Lottai, quella notte nella caverna, lottai non per la vita, non per il potere, per la mia umanità.
Per difendere la mia anima; gridai, provai dolore aldilà di ogni soglia umana, ma non ero un debole.
Ero nato sottovalutato, disprezzato, fin dai tempi dell' orfanotrofio, ma ora avrei dimostrato la mia vendetta sulla vita che mi aveva sfidato.
Avrei vinto.
 
Correvano.
Spiriti vincitori si inabissavano nel mio cuore distrutto, stridevano, emettevano suoni sovraumani.
Mi trascinavano nella loro oscurità, sfinito, gridai il mio dolore.
Pronunciai l' incantesimo, pronto all' ultimo spasmo di sofferenza, poi caddi.
E tutto finì.