Punto primo: L'incontro 

*Ciuff Ciuff*

Il treno arriva sferragliando alla stazione di Hogsmade. Neville perde il rospo, Ron maciulla Cioccorane in quantità industriale, Harry vale meno di un gomma da masticare appiccicata sotto un sudicio sedile. Poi scende LEI: occhi color ambra, cioccolato, oro fuso, margherite, limoni, tappetino da mouse. Si guarda intorno con aria regale e lo vede.

- Oh mamma mia, ma quanto è diventato bello Draco quest’anno! Che muscoli! Che carnagione diafana!- pensa la regina dei Grifoni, meglio conosciuta come Hermione Jane Granger. Durante l’estate ha detto addio a molte cose: i denti da castoro, i capelli cespugliosi, gli occhi marroni e dimenticavo… Il cervello. Poi un raggio di sole illumina Draco Malfoy.

*Parte musichetta ispirante*

Macho, macho man.
I gotta be a macho man.
Macho macho man…
I gotta be a macho!!

Sorride affascinante. Ha la camicia sbottonata, i pettorali in vista, il Marchio Nero sfavillante bene in vista. Ops. Manca un dettaglio. Gli occhi. Color tempesta, color fulmine, argentati, color nuvola soffice, color lillà, color indefinito, color metallo, color grigio-cacca di piccione. Si passa una mano tra i capelli (ossigenati). Poi si volta verso Hermione.

- Ciao bambola!- sussurra con quella voce divinamente sexy. Lei rimane imbambolata e con una manica si pulisce un filo di saliva che le è colata giù per il mento.

- Furetto!- esclama civettuola. Ginny, al suo fianco, lancia occhiate desiderose a Zabini.

 *Musichetta ispirante*

Bello, bello e impossibile…
con gli occhi neri e il tuo sapor mediorientale.
Bello, bello e invincibile…
con gli occhi neri e la tua bocca da baciare.

 Zabini sorride accattivante. Harry (ah, già c’è anche lui) trema di rabbia. Ron mangia.

- Malfoy, levati dai piedi!- strilla la regina dei Grifoni, sventolando i lunghi boccoli.

- Prima o poi ti avrò- la minaccia Malfoy, ghignando. In quel momento, accade. Oro ed argento si fondo insieme, per dare vita ad una nuova lega metallica. Scusate, per dare vita ad un nuovo amore. Hermione fa lo sguardo da cucciolo bastonato, Draco sbatte le ciglia. Ron mangia.

- Andiamo Mione- sussurra Ginny, utilizzando uno dei nomi più improbabili di tutta la storia della letteratura. Hermione annuisce ed ancheggia verso una delle carrozze. Ovviamente indossa una minigonna inguinale. E le si vede il reggiseno anche se ormai è voltata di spalle. La chiamiamo “licenza poetica”? Ok, chiamiamola così. Ginny la segue. Harry segue Ginny, fissandole il fondoschiena. Ron mangia.

- Sarà mia, Blaise- conclude il biondo, con voce sexy. Poi si sbottona completamente la camicia.

- Scommettiamo?- risponde il moro, usando uno dei topos letterari più belli (ed originali). Draco annuisce. Sarà sua.