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Autore: Valaus    29/09/2010    19 recensioni
I ricordi dei Signori Granger sono appena stati modificati, e la coppia nascosta in Australia, lontano da Voldemort e dalla Guerra, al sicuro.
Prima di abbandonare la sua casa ormai vuota, Hermione si concede un attimo di riflessione e di malinconia.
(Quarta classificata al contest "We want... Missing Moments!" indetto da TittiGranger sul forum di EFP)
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Questa fict ha partecipato al contest "We want... Missing Moments" indetto da TittiGranger - che ringrazio ancora - sul forum di EFP, classificandosi quarta.
Oltre a questo, la giudice mi ha inaspettatamente conferito un Premio Speciale Personaggio per la caratterizzazione di Hermione. E, dovendo essere del tutto onesta, oltre ad avermi colta di sorpresa questa particolare menzione mi ha resa molto molto orgogliosa, e ne approfitto per rinnovare i miei più sentiti ringraziamenti a TittiGranger.
Punto principale del contest era la trattazione di un Missing Moment della Saga di Harry Potter. Il mio è nello specifico il momento in cui Hermione altera la memoria dei propri genitori per metterli in salvo. Potete trovare la citazione fornitami come prompt dalla giudice a seguito della storia.
Altra specificazione d'obbligo: considero questa storia una Flashfict nonostante non si possa definirla esattamente tale. In tutto, senza contare la citazione finale, consta di 508 parole, ma ad ogni modo la ritengo davvero troppo breve, soprattutto in paragone ai miei precedenti lavori, per definirla una one-shot.
Per ulteriori note, vi rimando alla fine della pagina ;)











A Lil,
Semplicemente perchè è lei <3













"Gioco di Bimba"










Siede sul letto, le gambe incrociate e lo sguardo che vaga silenziosamente per la stanza.
Pareti rosa.
Pareti calde, rassicuranti, sicure.
Pareti che rievocano ricordi lieti, che custodiscono innocenti segreti.
Pareti che l’hanno vista crescere, lentamente, inesorabilmente.
Pareti che hanno ospitato una bimba, e che ora danno asilo ad una donna.
Tutto è esattamente come l’aveva lasciato l’ultima volta. Ogni cosa al suo posto.
Eccetto una.
Seduta sul copriletto color crema, stringe un batuffolo rosa tra le mani.
Il suo Batuffolo.
Quello che le ha regalato la sua mamma. Quello che abbracciava ogni notte prima di addormentarsi. Quello su cui versava piccole, strazianti lacrime.
Lacrime di una bimba diversa, senza amici.
Lacrime di una bimba diventata donna.
Le stesse lacrime. E’ solo la sua figura ad essere cambiata.

Casa Granger è ormai disabitata da qualche ora. I suoi genitori sono già stati smaterializzati in Australia, con il falso cognome Wilkins.
E’ rimasta solo lei.
Lei quelle pareti rosa non riesce ad abbandonarle.
L’aveva già fatto in passato. Ma non era stato così doloroso.
Forse perché prima ad andarsene era solo lei.
Lei partiva per Hogwarts, ma quella rimaneva casa sua.
Mamma e papà erano lì ad attenderla, a controllare che la sua stanza rimanesse sempre pulita ed ordinata, come lei l’aveva lasciata.
Ma, adesso, mamma e papà non ci sono più.
Ora non ricordano neppure di essere mamma e papà.
La malinconia le attanaglia cuore ed anima, inchiodandola su quel letto.
Si sente sola, Hermione.
Veramente sola.
Per la prima volta in vita sua.
Perché prima, anche quando non aveva amici, c’era sempre qualcuno lì per lei.
C’erano mamma e papà.
Adesso c’è solo Hermione.

Una lacrima silenziosa solca la sua guancia, scivola rapida sulla pelle liscia.
Raggiunge il mento, e lì compie un salto.
Un attimo sospesa nel vuoto, poi incontra una nuova superficie su cui posarsi.
Pelo rosa, a pochi centimetri dal suo viso.
Stretto al suo petto in un abbraccio disperato.
Batuffolo.
Hermione lascia che quella lacrima sfugga al suo controllo.
Solo quella, solo una.
Si concederà un’unica, malinconica lacrima, poi nulla più.
Perché adesso Hermione deve crescere. Deve diventare donna.
Deve affrontare il mondo degli adulti, coi suoi pericoli ed i suoi rischi. E non può più permettersi di essere debole. Non può più permettersi di piangere.
Un’ultima lacrima, e poi si lascerà quella stanza, quella casa, quella vita alle spalle.
Un’ultima lacrima, e non ci saranno mamma e papà ad asciugarla.
Un’ultima lacrima, che va ad infrangersi sul suo vecchio, prezioso, fedele amico.
L’unico della sua infanzia.
Il suo gioco di bimba.
Ed in quel gioco di bimba si perde una donna.

Si alza dal letto. Adagia con delicatezza il peluche sul copriletto color crema.
Una carezza. Un lieve accenno di sorriso.
Un ultimo sguardo alle pareti rosa.
Poi, silenziosa, si smaterializza.
Ha deciso di non passare dalla porta d’ingresso.
Non vuole chiuderla quella porta, Hermione.
Vuole tenerla aperta. E spera di poterla varcare ancora.
Un giorno, presto.
Non più bimba, ma donna.
Non più sola, ma per mano a mamma e papà.












"Ho anche modificato i ricordi dei miei genitori,
in modo che siano convinti di chiamarsi Wendel e Monica Wilkins”
Harry Potter e i Doni della Morte, pagina 96




























Innanzitutto, diamo a Cesare quello che è di Cesare: Il titolo e la frase “In quel gioco di bimba si perde una donna” si rifanno all’omonima canzone de Le Orme. Canzone che, peraltro, io adoro, sebbene un'approfondita analisi del testo nonchè il suo utilizzo come sigla del serial tv dedicato al Mostro di Firenze la intingano di un vago - ma nemmeno tanto - senso di... come dire, terrore xD
Ora che sono in pace con i diritti di autore, lasciatemi spendere due inutili parole sulla storia. Ho già ampiamente specificato quanto sorpresa io sia del risultato, e non è la solita frase fatta della serie "oddio non posso crederci (bugia ci credo, non mi aspettavo nulla di diverso)". Questa storia è il frutto di un attimo di fulminazione notturna. Ho deciso di cedere a quell'improvvisa ispirazione, e questo è ciò che ne segue.
Onestamente, quando ho ricevuto il prompt dalla giudice - e gli elementi bonus che, ho dimenticato di specificare, erano Casa Granger, il colore Rosa e la malinconia - l'abbozzo di trama che aveva iniziato a prendere forma nella mia mente era ben diverso. Avevo immaginato a grandi linee un dialogo tra Hermione ed i suoi, in cui lei spiega il perchè della sua decisione di alterare i loro ricordi, blabla blabla. Insomma, non di certo una cosa così introspettiva.
Non so da dove mi sia venuta fuori, probabilmente era una serata piuttosto malinconica pour moi e mi sono lasciata guidare dal mio stato d'animo xD
Comunque sia, sebbene la fict non mi convincesse particolarmente, sono soddisfatta del risultato nel contest. E sì, anche della storia nel suo insieme. Non tanto per il contenuto, quanto perchè per la - forse - prima volta in vita mia sono riuscita a mettere a tacere la logorroica che c'è in me ed ho creato qualcosa di breve e conciso. Sono stupita di me stessa xD

Ancora una volta ringrazio TittiGranger, e mi complimento con tutte le altre partecipanti.
Sulla dedica non mi esprimo, la persona in questione conosce bene - spero - il suo significato sottinteso. Oltre a quello più palese, cioè la mia spontanea manifestazione d'affetto <3

Per il resto, approfitto di questo spazio per ringraziare chi ha recensito la mia ultima one-shot "Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera" , nemmeno avete idea di quanto le vostre parole mi abbiano colpita, commossa e rallegrata al tempo stesso.
E, prima di lasciarvi col giudizio di TittiGranger, vi rinnovo l'invito a contattarmi - se lo desiderate - alla mia pagina di Facebook. Anche solo per prendermi a pesci in faccia, sono disponibilissima ^^
Tutto, eccetto gli inviti per Farmville xD
FB
Alla prossima!







QUARTA CLASSIFICATA
Valaus


IC personaggi: 25\25
Grammatica- sintassi: 18\20
Stile: 12\15
Trattazione Missing Moment: 15\20
Originalità della trama: 20\20
Elementi bonus: 6\6
Totale: 96\106

Quando ho inserito nella lista questo Missing Moment, nella mia testa immaginavo qualcosa di diverso.
Di completamente diverso.
Il fatto che tu non abbia scritto nulla di quello che avevo immaginato è…fantastico.
Inizierò a descriverti il punteggio dall’ultimo parametro, il bonus.
Punteggio pieno, ovviamente. Sei una delle poche che li ha rispettati davvero… il colore, ad esempio. Molti hanno l’abitudine di inserire il colore così, a casaccio, senza dargli un vero spazio, un vero senso. Ottimo anche l’elemento riguardante il sentimento, nel tuo caso, la malinconia.
A mio parere, la malinconia è qualcosa di diverso dalla tristezza; la differenza è sottilissima, ma percepibile. E per malinconia, io intendo esattamente quella che tu hai utilizzato per descrivere i pensieri di Hermione in quel momento.
La malinconia e la solitudine provata dal personaggio è percepibile in ciascuna delle tue frasi, quasi palpabile; credo che i sentimenti di Hermione, dopo essere stata costretta a modificare i ricordi dei suoi, non potrebbero essere diversi da quelli che tu hai descritto in questa fan fiction.
Anche per questo motivo, ti ho dato un punteggio pieno anche nell’IC del personaggio. Potrebbe sembrare strano vedere Hermione così vulnerabile e “colpita”, lei che, invece, siamo abituati a vedere sempre con ogni cosa sotto controllo; il pianto la rende più debole di quanto sia solitamente, ma dato che stiamo parlando di Hermione, “solo una lacrima riesce a sfuggire al suo controllo” . Frase perfetta e d’effetto per un finale perfetto. Ho adorato davvero quest’ultima parte.
Ho tolto qualche punto alla grammatica e allo stile: alla grammatica perché ho notato che hai inserito la virgola prima dell’ “e” congiunzione: so che probabilmente questo non è un errore, nel senso che in alcuni casi può essere utilizzato, ma personalmente lo trovo d’intralcio alla lettura; stesso discorso per lo stile: frasi brevi e concise, come quelle che hai utilizzato tu, alla lunga possono diventare “fastidiose”. Nel complesso, nella tua storia ciò non accade, sia perché è relativamente breve sia perché si adatta al vortice dei pensieri di Hermione, ma, secondo me, qualche frase più lunga e “sostanziosa”, magari all’inizio o come conclusione, starebbe bene per catturare maggiormente l’attenzione del lettore.
Ma come noti, questi punti sono stati tolti semplicemente in relazione ad un mio gusto personale, probabilmente non condiviso da altri! Perché la tua storia risulta assolutamente originale e ben scritta, ma soprattutto possiede un “tocco” che, per quanto mi riguarda, mi ha fatto emozionare.









   
 
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