Con
la coda tra le gambe
Il bambino rideva divertito guardando il piccolo
felino che tentava di strapparsi di dosso uno stupido travestimento da
Halloween.
La giovane padrona aiutò l’anziano micio a sfilarsi quello scomodo costume, sorridendo serena mentre con una mano accarezzava l’indisciplinata chioma del proprio figlio.
Gli occhi, però, erano velati di preoccupazione.
Da sotto la stoffa di scarsa qualità apparve la macchia bianca che contraddistingueva quel gatto dal manto nero.
La macchia su cui Sirius, una volta, aveva dipinto una faccina sorridente per Harry.
Ma era stato James quello che aveva riso con più gusto.
**
Grazie ai suoi sensi ipersviluppati, l’animale avvertì il pericolo prima degli altri.
Quando l’uomo dal volto serpentino entrò in quella casa, l’istinto prese il sopravvento.
Fuggì dalla porta che nessuno si era curato di chiudere, rispondendo ad un unico imperativo: sopravvivere.
Perché, anche se era solo un gatto, sapeva che restando avrebbe presto assaggiato l’amaro sapore della morte.
Scappò con la coda tra le gambe, solo.
Per la prima volta, era stato il topo a finire il gatto.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
Ecco qua... non so se possa piacere o meno, ma mi è balenata nella mente questa flash e non ho potuto fare a meno di scriverla! Il protagonista è il gatto dei Potter, come avrete inutito... E il topo è Codaliscia.
Non la trovo niente di che, ma devo confessarvi che non è stato male buttare giù questo pezzo!
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate^^ (anche se vi dovesse aver fatto pietà!)
baci, Isidar =)
La giovane padrona aiutò l’anziano micio a sfilarsi quello scomodo costume, sorridendo serena mentre con una mano accarezzava l’indisciplinata chioma del proprio figlio.
Gli occhi, però, erano velati di preoccupazione.
Da sotto la stoffa di scarsa qualità apparve la macchia bianca che contraddistingueva quel gatto dal manto nero.
La macchia su cui Sirius, una volta, aveva dipinto una faccina sorridente per Harry.
Ma era stato James quello che aveva riso con più gusto.
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Grazie ai suoi sensi ipersviluppati, l’animale avvertì il pericolo prima degli altri.
Quando l’uomo dal volto serpentino entrò in quella casa, l’istinto prese il sopravvento.
Fuggì dalla porta che nessuno si era curato di chiudere, rispondendo ad un unico imperativo: sopravvivere.
Perché, anche se era solo un gatto, sapeva che restando avrebbe presto assaggiato l’amaro sapore della morte.
Scappò con la coda tra le gambe, solo.
Per la prima volta, era stato il topo a finire il gatto.
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Ecco qua... non so se possa piacere o meno, ma mi è balenata nella mente questa flash e non ho potuto fare a meno di scriverla! Il protagonista è il gatto dei Potter, come avrete inutito... E il topo è Codaliscia.
Non la trovo niente di che, ma devo confessarvi che non è stato male buttare giù questo pezzo!
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate^^ (anche se vi dovesse aver fatto pietà!)
baci, Isidar =)