TBI presenta:
I QUATTRO SPIRITI
*Questo lavoro risale al periodo di triste solitudine in
cui sono crollato ad agosto… L’ho riesumato oggi dopo estenuanti ricerche, il
periodo è collocabile tra il 28/07 ed il 16/08*
Stolto mortale che
guardi dunque dal basso il mio volere, senza poter muovere obiezione alcuna,
taci sussultando nell’immensità dell’eternità in cui regno… Il mio nome non
esiste, le mie tracce si perdono nelle notti più fredde, quando anche le stelle
a te più vicine si offuscano alle eclissi della solitudine… Futile resistenza è
la voglia di rialzarti, io che mi cibo delle tue sofferenze… Senza di me l’uomo
che è in te non esiste, non possiede virtù né sapienza, né gloria né infamia,
né gioia né dolore… Ognuno dev’essere quello che il se stesso dominante
desidera… Come me che bramo per il tuo essere un’esistenza truce costellata di
lacrime… Perditi nel buio, stolto mortale… Giungi a me per divenire una sola
cosa… Occhi color del vermiglio vitale, chioma lucente di stelle cadenti, cuore
dipinto del buio notturno… Io sono tutto questo… E niente di tutto ciò… Io sono
il Destino…
Piangi e ridi,
soffri e godi… Effimero è dunque il mutamento delle cose… Talvolta ti trovi
perso nel Sogno… La Realtà si trova troppo distante per poterne discernere i
particolari… Vaghi nel sogno più oscuro, nel caos… Sembra essere dunque questa
la realtà? Realtà stessa è sinonimo di sofferenza… Eppure… E’ così vicina… E
così lontana… Nessuno sa per certo dove inizi uno e finisca
l’altro… Dove il Sogno muoia per donare nuova vita alla Realtà… Se il Sogno
finisca… O se la Realtà sia tale… Bisogna essere pazzi per volerlo sapere… E tu?
Sei forse morto in te stesso? La tua anima è dunque precipitata nel limbo senza
fine della mia essenza? Ti piace rimanere intrappolato in me? Brami a tal punto
il Sogno da rinunciare alla Realtà? Se rimarrai qui,
nel luogo in cui le lacrime non esistono… Sarai felice? O
rimpiangerai i dolori della vita reale? Tu sei la chiave di
tutto… Io sono solo un’essenza priva di corpo… Il mio nome è Illusione…
Fermo immobile nel
crepuscolo della notte… E’ quasi luce… Volgi lo sguardo a destra e sinistra figliolo… Sopra e sotto… Davanti e dietro… Sei
solo… E ora alzi lo sguardo e li vedi là… Ombre proiettate su una nuvola di
luce distante quanto il tempo in cui eri felice… Il tuo cuore ha conosciuto
molte sofferenze e patimenti, è giunto dunque il momento di abbandonare tutto e
ricominciare lasciandosi il dolore alle spalle… Trova nel silenzio una forza
capace di curare quelle invisibili ferite che non sanguinano… E quando
finalmente i ricordi di un tempo che non ti appartiene più saranno dal tuo
cuore lontani come la stella che ora per te ha perso di luce, sarà giunto il
tempo della rinascita e del ritorno al sorriso… Rinasci, giovane essere umano…
Qualcuno ancora crede in te… Antico profeta dell’avvenire e talvolta giovane
sprovveduto, questo sono io… La Ragione…
Li senti? Ti stanno
invocando… Ti tendono la mano, investendoti con la luce dei loro sentimenti… Tu
hai bisogno di loro… E loro hanno bisogno di te… Sei ancora scosso ma ti stanno
aiutando a rialzarti… La loro forza è con te, ora puoi… Non sei stato
abbandonato dalla sorte, non finchè questi giovani fuochi continueranno ad
ardere in te, con te e per te… Lasciati avvolgere dal loro caldo abbraccio e
torna a ridere, figlio della luce, apri una volta ancora il tuo cuore… Esilia i
tuoi fantasmi, sconfiggi le tue paure, fa sì che le luci che ti avvolgono
rischiarino le tue tenebre… Torna alla vita, fuggi alla morte… Scaccia le
lacrime da te, ora le stelle del tuo firmamento ti sono accanto… Brillano sotto
un’unica costellazione che ti chiama a sé per restituirti il chiarore che più
non ti appartiene… Sorridi ancora una volta e rallegra le anime di coloro che
ti vogliono bene e credono in te… La forza più grande ti sta parlando… Giovine essere angelico dalle dorate vesti… L’Amicizia…
La lacrima scende
nel ricordo della mia vita, il sorriso si illumina al
ricordo della mia morte… Astri lucenti guidatemi ancora una volta sulle vostre
ali dorate, questa è la mia supplica… Desidero solo ricominciare come un tempo,
quando insieme rischiaravamo le ombre più buie e tacciavamo le grida dei
rimpianti che non torneranno più… Destino, matrice di vita e fautore di morte,
non mi sono piegato al volere di chi come te brama la mia sofferenza e gode
delle mie lacrime… Illusione, la Realtà può essere orribile, ma il Sogno non è
certo meglio… Vivere senza la consapevolezza di dover affrontare le difficoltà
dell’esistenza umana è futile tentativo di sottrarsi alle responsabilità e
dunque esistere macchiato di viltà. Ragione, ultimo baluardo della mia
integrità, grazie per avermi sempre sorretto e guidato, così come il fuoco
dell’Amicizia che mai in me ha ceduto e mai in me cederà luce e vigore al passo dell’Odio e della
Solitudine… Sarò solo io colui il quale
deciderà la mia fine ed il mio inizio… Io sono me
stesso… E lo sarò per sempre…