Con-tatto,
sfiorarsi il cuore
si,
ma con delicatezza;
l'equilibrismo d'evitare smottamenti emozionali
eterni solo il tempo di questa sigaretta non ancora accesa.
Che si, barattavo consonanti per farne concetti di compiuto senso
e borbottavo scuse per ingarbugliarlo, il senso "dell'io
questo
sento".
E pretendevo arcobaleni per farne immaginarie primavere
mentre, bugiarda, protendevo già l'ombrello.
Contando mentalmente l'arrivo certo
della pioggia.
I
miei pettini li appendo a testa in giù a giorni alterni
per ammansirne i denti d’avorio antico.
Insubordinati nodi postmoderni si ribellano alla logica del cappio
spezzato.
Penzola
a
vuoto il riflesso di sfilacciate corde,
danzando ombre di orme sghignazzanti.
E l’eco di frettolosi ansimi insozza pareti , vecchie croste
e muffe in festa,
di sogni assassini o assassinati, senza alcuna preferenza.
Fosse
per
me la esprimerei per i perdenti,
tanto per differenziarmi in qualche cosa o per pura empatia,
non sta a me dirlo.
Sarò
materia di studio per posteri neuropatologi banchettanti sulla mia
salma
divelta,
slabbrata in molteplici lembi dove prima il sangue pulsava a fiotti
annebbiandomi la vista nei giorni di pioggia.
Soltanto
al sole me ne sto svenuta a contare i pidocchi che mi infestano la
schiena.
Ma schiacciarli è pura noia e,
d’altra parte, il gioco mi diverte,
– esser divorata viva-
sentirmi carne da macello svegliata
a morsi da croniche apatie.
E ribellarmi solo quando mi
ricordo che bolle d’aria pura le respiro a notte
fonda
svanendomi i
contorni in piccoli infarti di insopportabile dolcezza.
@Dragana:
Povera la mia costante e fedele lettrice
che pippe devi sorbirti in questo periodo! Che vuoi farci,
m'è presa la fissa
di queste rime non rime, diciamo molto street style (va a vedere poi
quale
strada, sicuro qualcuna tutta buche e disastrata, mica una figa della
Beat
America!). Cmq grazie perchè hai sempre una bella parola per
me, c'è sempre una
frase che rileggo (confesso) una due volte, incredula. Più
che pretesa di (P)poesia
diciamo che or come ora la prendo come hai detto- come catarsi e sfogo
che se
da nessun'altra parte dovesse portare, almeno conduce alla leggerezza
di
spirito, nu?! Tanto non mi promuovo più come cinica
lettrice/autrice, che mi
sono smentita sufficientemente!! Ma è bello lo
stesso questo angolino
dove imbottigliare qualche pensiero e lasciarlo alla corrente, libero
di
arrivare dove qualcuno (e troppo spesso tu!) voglia raccoglierlo.
Ti seguo eh?! :-)