Victoire Gabrielle Weasley scese in Sala Grande con le sue due migliori amiche: Isabelle Sophie Steeval e Rosalie Alice Corner. Tutte e tre appartenevano a Corvonero e frequentavano il quinto anno.
-Victoire, guarda chi sta venendo verso di noi- disse Isabelle maliziosa.
Davanti a loro stava un ragazzo talmente bello da togliere il fiato: biondo, alto, il fisico slanciato e dei meravigliosi occhi azzurri. Era Edward Corner, il fratello maggiore di Rosalie, nonchè fidanzato di Victoire.
-Victoire- disse baciandola dolcemente e cingendole la vita.
-Ciao Edward-
Le amiche, nel frattempo, si erano allontanate per prendere dei posti per la colazione al tavolo di Corvonero e tenere un posto per la Weasley in mezzo a loro.
Victoire arrivò abbracciata a Edward e, entrando, molte occhiate assassine si posarono su di lei.
Dal tavolo di Grifondoro un ragazzo dai capelli castani e la cravatta rosso-oro allentata si alzò per salutarla.
-Ehi! Ciao Vic- le urlò.
Victoire alzò gli occhi al cielo. Odiava Ted Lupin. E odiava essere chiamata Vic. Non lo degnò di uno sguardo e si sedette tra le amiche.
-Morgana, com'è odioso quel Lupin-
-Non ti lascia in pace un attimo, Victoire-
-Dovrebbe aver capito l'antifona però...sono tre anni che lo eviti come la peste-
Victoire le lasciò parlare e si guardò intorno: molti ragazzi si voltavano verso di lei con sguardi adoranti, merito del suo sangue Veela. Amava tutte quelle attenzioni. Sorrise.
-Belle, Rose, io vado a prendere i libri in dormitorio, ci vediamo a lezione ok?-
Le amiche annuirono.
-Ma dai Vic, stai ancora con quel Corner?!- chiese la voce dell'ultima persona che avrebbe voluto incontrare non appena ebbe svoltato l'angolo per la sua Sala Comune.
-Si Teddy- disse freddamente sottolineando il soprannome che lui tanto odiava.
-Mi chiamo Ted-
-Piacere, Victoire Gabrielle Weasley- rispose lei con pesante sarcasmo.
-Spiritosa-
Lei fece finta di non aver sentito e cercò di superarlo ma lui le sbarrò la strada.
-Theodore Remus Lupin, fammi passare immediatamente!-
-Oh-Oh la Reginetta di Ravenclaw si sta scaldando!- scherzò lui -vuoi che ti aiuti io?-
-Vai a farti fottere Lupin!- sbottò mollandogli uno schiaffo.
Fece per correre via da quel luogo ma Ted la trattenne per un polso per poi attirarla a sè.
-Non così in fretta Weasley- disse con il viso a un centimetro dal suo.
-Altrimenti?- chiese lei sprezzante.
Ted la baciò con un tale impeto da spiazzarla, e lei solitamente era sempre padrona di qualunque situazione. Tuttavia rispose al bacio con una fredda e rovente passione.
Quando le loro labbra si staccarono, Ted la strinse al suo corpo ma lei, irritata, gli pestò un piede con le decoltè vertiginose che aveva ai piedi.
-Non farlo mai più Lupin- e si allontanò, questa volta senza che nessuno la fermasse.