Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: Kia85    08/10/2010    3 recensioni
Due Card Captor, due facce della stessa medaglia. In una battaglia tre bene e male, la forza di volontà di una Card Captor può determinare la sua stessa sorte. Ma, anche nei momenti più critici, amicizia e amore possono infondere coraggio e speranza...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Beyond good & evil

 

Capitolo 26: “Under the blooming cherry trees – Second act”

 

Non ti perdonerò mai per aver interrotto la nostra recita!”

Ah, sì, un vero peccato, in effetti...un così grande capolavoro.”

Non parlare in questo modo. Non puoi capire quanto ci siamo impegnati tutti per questa recita e quanto tutti stiano dando il meglio di loro stessi!”

Oh, ti assicuro che ci credo. - disse Jasmine, sbuffando annoiata e rigirando lo scettro fra le mani- Ma ora, passiamo all'azione! Wood! Legno!”

La carta del legno, sottoforma di robusti rami, si diresse verso Sakura, la quale era incapace di muoversi. Ma Syaoran la afferrò per un braccio e la trascinò dietro le quinte.

Ehi, che ti è successo? Perchè non hai avuto i riflessi pronti?” la rimproverò Syaoran, preoccupato.

Sakura imbarazzata si guardò il vestito.

E' che con questo kimono non riesco a muovermi velocemente!”

In effetti il suo kimono era troppo ingombrante e limitava i suoi movimenti.

Allora, dovresti...toglierlo!” disse lui, arrossendo lievemente.

Sakura si tolse i sandali, gli rivolse le spalle e poi guardò indietro verso di lui: “Potresti slacciare l'obi? Io non ci arrivo!”

Syaoran divenne ancor più rosso in viso e annuì. Poi le sue mani tremanti si avvicinarono alla schiena di Sakura e slacciarono prima l'obi-dome e poi l'obi. Non aveva motivo di sentirsi in imbarazzo: tutte le geishe venivano vestite e svestite da uomini in quanto era necessaria una notevole forza per sollevare quelle cinture pesanti. Sì...ma quanti fra quegli uomini avevano avuto una così importante relazione con la ragazza che dovevano svestire?

Ehi, che state combinando, vi nascondete?” esclamò Savine dal palco.

Syaoran si destò dai suoi pensieri imbarazzanti e terminò di svestire Sakura, sfilandole il kimono. Sakura rimase con addosso solo una canottiera, pantaloncini corti e le calze.

Grazie!” disse Sakura, voltandosi verso Syaoran.

Prego!”

In verità, Syaoran, c'è un altro motivo per cui prima non ho avuto i riflessi pronti!”

Quale sarebbe?”

Mi ha sorpresa il fatto che Savine abbia usato ancora la carta del legno! Pensavo di averla annullata quando mi hanno rapito!”

No. In quell'occasione non l'hai annullata con una delle tue card, ricordi?”

Sakura ripensò a quei momenti, nella casa abbandonata, e si rese contro che Syaoran aveva ragione. In realtà Savine l'aveva richiamata a sè. Perciò annuì e gli sorrise.

Hai ragione. Comunque, scusami per prima. D'ora in poi starò più attenta!”

Ehi, voi, laggiù! - esclamò Savine- Non ho voglia di giocare a nascondino!”

Syaoran guardò Sakura con determinazione: “Mi raccomando, dobbiamo fare molta attenzione.”

Tranquillo. Andrà tutto bene. Ricorda, dobbiamo terminare la recita.” esclamò Sakura, facendogli l'occhiolino.

Syaoran annuì più titubante: “Sì...dobbiamo terminare la recita.”

Così, Sakura e Syaoran ritornarono sul palco.

Per la cronaca...- disse Sakura-...non ci stavamo nascondendo!”

Ah, certo, ti sei tolta quello straccetto di dosso. Doveva essere piuttosto fastidioso!” commentò lei, divertita.

Quello era un bellissimo kimono confezionato dalla mia amica Tomoyo. Se sono stata costretta a toglierlo è stata colpa tua, per cui chiudi quella bocca!”

Oho, che grinta! - esclamò Savine, divertita- Bene, allora continuiamo!”

Sakura afferrò una delle sue carte: “Watery! Acqua!”

Savine fece roteare abilmente il suo scettro e cercò di difendersi: “Shield! Scudo!”

L'acqua della carta di Sakura andò a schiantarsi sullo scudo di Savine e lei subito passò al contrattacco.

Wood! Legno!”

La carta del legno di Savine si diresse nuovamente verso Sakura e Syaoran, i quali riuscirono ad evitarla saltando di lato. Sakura, inginocchiata a terra dopo il salto, usò nuovamente la carta dell'acqua. E questa volta colpì in pieno Savine e Shinto.

Savine andò su tutte le furie: “Maledizione! Questa me la paghi! Flower! Fiore!”

I fiori della Savine card non erano semplici fiori: avevano gambi affilati che si conficcavano sul pavimento come frecce appuntite. E avevano spine assai pungenti.

Per evitare quella scarica di fiori pericolosi Sakura e Syaoran si divisero e raggiunsero i lati opposti del palco. Ma l'attacco di Savine proseguì e si concentrò su Sakura. Sembrava che non volesse cessare più. Accortosi di ciò, Syaoran fece per raggiungerla e aiutarla, ma venne bloccato da Shinto che gli si parò davanti.

Lasciami passare!” gli intimò Syaoran.

Shinto ridacchiò, puntandogli contro la spada affilata: “Neanche per sogno!”

E, così dicendo, lo attaccò.

Sakura, nel frattempo, era riuscita a evitare ancora una volta l'attacco di Savine, usando la carta del salto, ma lo scontro tra Syaoran e Shinto richiamò la sua attenzione e, in quella frazione di secondo, una rosa la colpì appena sotto la spalla destra. Sakura cadde per terra e notò che da quella piccola ferita cominciò a uscire un rivolo di sangue.

Sakura!” esclamò Syaoran.

Sakura si alzò in piedi, facendo molta fatica e reggendosi sullo scettro: improvvisamente da quella ferita cominciò a propagarsi in tutto il corpo una sensazione di debolezza. Era totalmente priva di forze e faceva fatica a muoversi.

Savine, vedendola in quello stato, cominciò a ridere di gusto: “ Questa volta si mette male per te, Sakura. Wood! Legno! Flower! Fiore!”

Il nuovo attacco di Savine costrinse Sakura a reagire: doveva sconfiggere Savine a qualunque costo. Così, con quel poco di lucidità rimastale, capì cosa doveva fare.

Firey! Fuoco!”

Il fuoco bruciò sia il legno sia i fiori, ma Sakura cadde nuovamente per terra. Stranamente Savine non sembrava molto dispiaciuta per l'annullamento delle sue carte.

Non esultare per questa presunta vittoria, Sakura. - disse lei, con un tono decisamente calmo- Anche se hai eliminato queste due carte, può essere che una di loro riuscirà ad eliminare te!”

Che...che stai...dicendo?” cercò di dire Sakura.

La forza ormai l'aveva abbandonata completamente. Non poteva muovere più alcun muscolo e solo con un grande sforzo era riuscita a porre quella domanda.

I miei fiori contenevano un potente veleno e tu sei stata ferita proprio da uno di essi, vero?”

Ma...cos...”

Il veleno si propaga con una velocità impressionante nel corpo e blocca istantaneamente ogni fibra muscolare. Se riesce ad arrivare al cuore, mia cara Sakura, sei spacciata!”

Sakura!”

Syaoran, al culmine della tensione, sferrò un ultimo attacco con la sua spada, togliendo di mezzo Shinto, e raggiunse subito Sakura. Ma lei, nel frattempo, aveva già perso i sensi e Savine e Shinto, conclusa la loro opera, sparirono dalla vista.

Sakura, svegliati, dai! - disse lui, prendendola fra le braccia- Coraggio...dobbiamo terminare la recita...”

Ma Sakura non riaprì gli occhi. Syaoran si accorse che respirava ancora e il cuore batteva, lentamente...ma batteva. Perciò la strinse al suo petto, come se il calore del suo corpo potesse ridarle i sensi.

Ti prego...non mi lasciare solo...svegliati, Sakura, fallo per me...”

Il sentimento che stava provando in quel momento era quasi indescrivibile. Era doloroso e straziante e gli impediva di ragionare con lucidità. Sicuramente era una sensazione ancora peggiore di quella che aveva provato quando Sakura l'aveva lasciato.

Poi lo sguardo di Syaoran cadde sulla ferita di Sakura: notò che essa si stava rimarginando e il braccio stava lentamente tornando come prima. Infine Sakura riaprì gli occhi.

Syaoran?”

Il sollievo nel sentirle pronunciare ancora una volta il suo nome rese Syaoran lievemente stordito. Sakura se ne accorse, ma notò anche il modo in cui lui la teneva stretta a sè e arrossì appena. Ricordava bene il dolce tepore del suo abbraccio, ma in quel momento era emozionata come se lo stesse provando per la prima volta.

Ehm...Syaoran, ora sto bene.”

Syaoran scosse il capo per riprendersi da quello stato di trance e la lasciò andare: “Sicura?”

Sakura fu attraversata da un improvviso brivido di freddo, dovuto all'allontamento di Syaoran. Non era per niente piacevole, eppure sapeva che era necessario.

Sì, certo!”

Syaoran sospirò sollevato: “Per fortuna!”

Cosa credi sia accaduto?” domandò Sakura.

In che senso?”

Insomma, ero ferita e adesso guarda! - esclamò lei indicando il proprio braccio- Non c'è più alcun segno!”

Credo che aver eliminato la carta di Savine, subito dopo il tuo ferimento, abbia annullato anche l'effetto velenoso dei fiori. Probabilmente se avessi aspettato prima di attaccare le sue carte, adesso...saresti...” spiegò lui, ma la voce gli morì in gola.

Sakura sorrise mestamente: “Sì, sarà andata proprio così!”

Poi lei lo guardò con un misto di gratitudine e dolcezza.

Comunque, grazie per esserti preoccupato per me. E scusami!”

Per quale motivo?” domandò lui, perplesso.

Beh...- iniziò lei, facendo spallucce-...ti avevo assicurato che avrei fatto più attenzione e invece...”

In effetti mi hai fatto prendere un bello spavento, ma non ci pensare. L'importante è che tu stia bene adesso.”

Sakura sorrise e balzò in piedi piena di energia e vitalità come al solito.

Allora possiamo continuare la recita!”

Sì!”

 

*****

Fu così che la recita riprese. Tutti gli spettatori e gli studenti si risvegliarono e fortunatamente non avevano alcun ricordo di ciò che era accaduto.

Il sipario si aprì nuovamente rivelando la scenografia della sala del trono. Sul palco vi erano Jasmine, seduta sul trono, e Arashi inginocchiato davanti a lei.

Allora, Arashi-san, come mai questa udienza richiesta così all'improvviso?” domandò lei.

Vostra Maestà, devo assolutamente confessarvi qualcosa che ho scoperto ieri sera e che ritengo riguardi anche voi, o perlomeno, Sua Altezza la principessa Nadeshiko.”

Lo sguardo di Jasmine divenne assai preoccupato e subito drizzò la schiena.

Che cosa intendete dire? Come può riguardare mia figlia?”

Ve lo svelo subito, Maestà: ieri sera il principe Syaoran ed io siamo stati ospiti di una casa da tè. E, come certamente sapete, vi sono diverse geishe che intrattengono gli ospiti. Una di queste, una geisha di nome Yumiko, di straordinaria bellezza ha conquistato il cuore del principe Syaoran.”

Che cosa? - tuonò Jasmine, battendo un pugno sul bracciolo del trono- Come è possibile? È il promesso sposo di mia figlia!”

Oh, Maestà, questo lo so perfettamente e vi assicuro che, per quanto bella, questa geisha non raggiungerà mai i livelli di perfezione della graziosa altezza reale. Anche il principe Syaoran ne era convinto, ma ieri sera è stato come...stregato da quella giovane donna. Credo si siano visti anche dopo essere usciti dalla casa da tè.”

Jasmine assunse un'espressione pensierosa: “E dite, Arashi-san, come avete detto che si chiama questa geisha?”

Yumiko-san, Maestà!”

Siete in grado di descriverla?”

Certamente. Ha la pelle bianca come ceramica, capelli fini e chiari e occhi verdi come due smeraldi!”

Occhi color smeraldo, eh?”

Gli occhi verdi della principessa Sakura non erano passati inosservati alla nuova regina. E lei li rammentava perfettamente, erano unici in tutto il regno. Così in quel momento capì subito che l'amico del principe Syaoran si stava riferendo proprio a lei, diventata ora geisha!” raccontò Tomoyo.

Jasmine si alzò in piedi e si avvicinò ad Arashi, toccandogli una spalla con il ventaglio che aveva in mano. E così facendo Arashi si alzò in piedi.

Ascoltate, Arashi-san, non sarebbe delizioso se quella bellissima geisha fosse vostra?”

Arashi sorrise: “Oh, Maestà, sarebbe un vero sogno!”

Ebbene, con il mio aiuto potreste far avverare questo sogno. Dovete solo fare come dico io!”

Sono ai vostri ordini, Maestà.”

E, con quest'ultima battuta, il sipario si chiuse, mentre Tomoyo riprendeva la narrazione.

La promessa di un matrimonio della strega fece subito dimenticare all'amico del principe Syaoran la loro antica amicizia. E in questo modo egli si mise al servizio della regina, assecondando il piano per salvare il matrimonio tra la principessa Natsuki e il principe Syaoran. Nel frattempo, il giovane principe aveva richiesto udienza con entrambi i sovrani per discutere della sua situazione. Ma il re, sotto l'incantesimo della regina, si oppose alla sua richiesta con forza e ordinò al principe Syaoran di sposare la principessa Natsuki.”

Il sipario si aprì e la scena rivelò la facciata di un okiya e sullo sfondo un paesaggio verdeggiante di colline.

Il principe Syaoran entrò in scena con passo affrettato e si diresse verso l'okiya.

Se non posso sposare Sakura con il permesso del re, allora la sposerò senza. Nessuno potrà impedirmelo.”

Non appena giunse di fronte all'okiya, fu raggiunto in scena da Chiharu e altre due ragazze vestite con kimono dai colori sgargianti.

Voi chi siete?” esclamò Chiharu, visibilmente sconvolta.

Sono il principe Syaoran, Yukiyo-san.”

Che cosa volete ancora dal nostro okiya?”

Ancora?”

Sì, ancora. Pochi istanti fa è giunto un vostro servitore, affermando che mia sorella minore Yumiko avrebbe dovuto seguirlo al castello del re per essere ricevuta proprio da voi!”

Ma...non è vero, non ho mandato nessuno a prendere Sakura!” affermò Syaoran, turbato.

Allora chi è stato?”

Syaoran chinò il capo, sfregandosi il mento preoccupato e pensieroso.

Ditemi, sapete il nome di questo servitore?”

Sì, ha detto di chiamarsi Arashi.”

Non è possibile! - esclamò Syaoran, incredulo- A questo punto credo che Sakura sia stata rapita con l'inganno!”

Come fate a sapere il suo vero nome?”

Ebbene, vostra sorella minore me lo ha confessato la scorsa notte e mi ha promesso il suo cuore e la sua mano. E io vi prometto che farò di tutto per salvarla e renderla felice!”

Chiharu lo guardò prima sorpresa e preoccupata, poi sembrò diventare più fiduciosa.

Allora, d'accordo, principe. Portatemi Sakura sana e salva!”

Syaoran annuì e quando si volse dalla parte opposta si ritrovò davanti Rika.

Vi porterò io da lei!” affermò Rika.

Sapete dove si trova?”

Certo, sono una serva della regina. Ho visto dove la stavano portando, lei e il vostro amico!”

Perchè volete aiutarmi se siete una sua serva?”

Perchè sento di doverlo fare, per Sakura e per me...”

Come ...” iniziò a chiedere Syaoran.

Ma Rika lo interruppe, sollevando una mano con un gesto semplice ma fermo.

Andiamo, principe Syaoran!”

Fu così che Rika e Syaoran uscirono dal palco e il sipario si chiuse per il cambio di scena.

Rika, la vera regina e madre di Sakura, condusse rapidamente il principe Syaoran al castello - disse Tomoyo- Corsero entrambi più veloci che potevano e Syaoran cercò di non pensare per quale motivo lei fosse stata rapita e che cosa il traditore Arashi potesse farle.”

La nuova scenografia ritraeva l'interno di un sotteraneo. Sullo sfondo vi era una parete dipinta di grigio con i dettagli che rappresentavano i mattoni. Al centro vi era una tavola di pietra sopraelevata su cui era sdraiata Sakura, priva di sensi. Indossava un kimono bianco avorio con decorazioni floreali che andavano dal rosa più chiaro a quello più intenso e rifiniture dorate. La cintura obi era bordeaux e richiamava la decorazione del kimono. In piedi dietro la tavola vi era Jasmine che indossava l'abito della sua prima scena e teneva in mano il suo bastone argentato. Accanto a lei c'era Arashi.

Avete fatto un ottimo lavoro, Arashi-san.”

Cosa succederà adesso, Maestà?”

Adesso farò un piccolo incantesimo affinchè la piccola geisha perda ogni ricordo e ogni sentimento d'amore per il principe Syaoran e ne acquisti invece per voi.”

Ma come...”

Fermatevi, Maestà!” esclamò Syaoran, entrando in scena insieme a Rika.

Jasmine battè il bastone per terra: “Cosa siete venuti a fare?”

Vi impediremo di proseguire nel vostro piano.” rispose Rika.

Questo lo vedremo. Arashi-san, occupatevi del caro principe Syaoran.”

Ai vostri ordini, Maestà!” affermò prontamente Arashi.

Prese dunque in mano una spada, ovviamente finta, e si portò nella parte più anteriore del palco accanto a dove era stesa Sakura.

Coraggio, altezza, o avete paura di battervi con me?”

Syaoran sguainò la sua spada e si avvicinò a lui: “Giammai. Non avrò mai paura di te, tanto meno adesso!”

Le due regine indietreggiarono, mentre i due ragazzi cominciarono la coreografia del loro duello. Syaoran osservò attentamente lo sguardo del suo avversario e percepì una sensazione invero molto strana. Sembrava proprio che quello non fosse il loro primo duello, c'era qualcosa di molto familiare nei movimenti di Arashi, il modo in cui afferrava la spada, seppur finta, i suoi affondi, le sue parate...

Syaoran pensò che fosse solo una semplice impressione e pensò solo a continuare quel duello.

Non avresti dovuto tradirmi, Arashi, non la passerai liscia.”

Vi illudete, Altezza, la regina Jasmine è dalla mia parte e non permetterà mai il vostro matrimonio con questa ragazza. È stata promessa a me!”

No! Non l'avrai mai!”

Arashi lo attaccò per l'ennesima volta, ma Syaoran lo sospinse indietro e Arashi cadde a terra. Così facendo, Syaoran si avvicinò a Sakura e le prese una mano.

Sakura, svegliatevi, vi prego!”

E mentre Syaoran dava le spalle ad Arashi, egli si alzò in piedi e riafferrò la spada per attaccarlo da dietro.

Attenzione, principe Syaoran!” esclamò Rika, allarmato.

Syaoran, tutto d'un tratto, si voltò e colpì Arashi ad una gamba. Il suo avversario, sorpreso, cadde a terra, privo di sensi.

No, non mi impedirete mai di attuare il mio piano.” esclamò Jasmine, sconvolta e spaventata.

Arrendetevi, Maestà. Non avete scampo!” esclamò Syaoran.

Vi sbagliate, Altezza. Voi non conoscete di cosa sia capace, quali grandi poteri si nascondano in me!”

Jasmine battè nuovamente il bastone per terra e la scena fu illuminata da rapidi lampi accecanti e rumore di tuoni.

NO!” urlò Rika e corse verso Sakura, chinandosi su di lei come se volesse proteggerla.

Le luci divennero sempre più abbaglianti e i rumori più assordanti. Quando tutto si calmò, Jasmine, con lo sguardo atterrito, era appoggiata alla parete. Il suo bastone argentato era caduto a terra e lo spicchio di luna nera si era staccato.

Rika alzò il busto, lo sguardo era fiero e determinato, e in mano sorreggeva un bastone dorato, con un brillante sole sull'estremità superiore.

Ora ricordo tutto. La mia magia era nascosta nel ciondolo di mia figlia Sakura. Riacquistando i miei poteri, sono in grado di affrontarti, Jasmine!”

No, non è possibile!” esclamò lei, sempre più impaurita.

Arrenditi, impostora. Avrai la mia grazia e ora che sei privata di tutti i tuoi poteri, sei bandita dal mio regno, insieme a tua figlia!”

Non farle del male, ti prego...” la implorò lei.

Io non sono come te. Siete libere di andare via. Ma non potete più tornare!”

Jasmine non disse più nulla e corse fuori di scena. Syaoran si avvicinò a Rika, rivolgendole uno sguardo perplesso.

Cosa...è accaduto?”

Altezza, dovete sapere che io sono la regina di questo regno e moglie di Sua Maestà, re Yamato. Sakura è la nostra adorata figlia, nonchè legittima principessa del regno. Jasmine era una strega, giunse tanti anni fa in questo regno e, sfruttando la bontà d'animo di mio marito, fece un incantesimo invertendo i nostri ruoli e cancellando in tutto il regno i ricordi legati a me e Sakura. Così io diventai una serva nella mia casa e Sakura fu nascosta in un okiya per diventare geisha.”

Ora comprendo. Ma perchè la principessa non si sveglia?”

Rika appoggiò una mano sulla sua fronte: “E' a causa di alcune tracce di un incantesimo di Jasmine. Lei voleva cancellare la sua memoria e farla risvegliare da Arashi, affinchè si innamorasse di lui.”

Cosa possiamo fare?”

Rika sorrise: “Beh...se amate davvero mia figlia, provate voi a farla risvegliare.”

Syaoran arrossì: era giunto il suo momento, il momento che gli causava tanti dubbi.

In che modo?”

Voi sapete come fare!”

Preda di un'incredibile agitazione, Syaoran si avvicinò alla principessa. Sapeva cosa fare. Dopo tutti gli eventi di quella giornata, dopo il terribile timore di averla perduta per sempre, Syaoran aveva finalmente chiarito i suoi sentimenti: amava troppo Sakura per poter pensare a qualcun'altra, era follemente innamorato e non aveva alcuna intenzione di esserle solo amico. Certo, sarebbe passato altro tempo prima che si fosse sentito pronto a confessarle tutto. Ma per il momento aveva l'occasione di approfittare di quella innocua recita scolastica.

Perciò si chinò su di lei e le accarezzò una mano: “Se il tempo fosse una mela tra le nostre labbra...- mormorò Syaoran, fissando Sakura- ...felice di arrivare al torsolo...”

E finalmente si avvicinò al suo viso e la baciò. Il cuore di Sakura mancò un battito. Perchè la stava baciando? Non avrebbe dovuto farlo...o almeno non avrebbe dovuto baciarla veramente, lì davanti a tutti, davanti ad Arashi e Jasmine. Stava rovinando tutto e non riusciva a capirlo.

Ma non era il momento di fare certi pensieri. La recita doveva continuare. Così Syaoran si allontanò da lei e Sakura si risvegliò: lei si costrinse a sorridergli, anche se in realtà avrebbe voluto chiedergli subito perchè mai l'avesse fatto!

Syaoran le prese una mano e la aiutò ad alzarsi.

Bentornata fra noi, principessa Sakura!” disse Syaoran, sorridendole.

Sakura lo guardò confusa: “Ma...principessa? Cosa significa?”

Significa che tu sei figlia di re Yamato e mia.” ammise Rika, avanzando verso di lei.

Come è possibile? Pensavo di essere orfana...”

Rika le mise una mano sulla spalla, guardandola dolcemente: “Non è così, cara. Tu sei mia, siamo state separate da una malvagia strega che ha fatto un incantesimo su tutti noi. Ma, in quanto strega buona, anche io ho dei poteri e, ritrovandoli, ho rotto l'incantesimo! Ora tornerà tutto come prima!”

Sakura esitò un istante poi abbracciò Rika.

Madre!”

Fu così che la piccola principessa tornò alla sua famiglia. E tutto il regno ritrovò la propria legittima regina. Jasmine e la figlia Natsuki sparirono per sempre da quelle terre. Mentre il principe Syaoran sposò la principessa Sakura e insieme vissero per sempre felici e contenti.” terminò Tomoyo.

Il sipario si chiuse e dalla sala partirono applausi scroscianti, diretti a tutti partecipanti di quella recita. Anche dietro le quinte vi era molta soddisfazione tra gli studenti.

Sakura, innervosita dal comportamento di Syaoran, scappò prima che qualcuno potesse fermarla per farle i complimenti. Ma Syaoran, immaginando il suo stato d'animo, la seguì sul retro.

Aspetta, Sakura!”

Lei, però, non sembrava aver alcuna intenzione di fermarsi a parlare con lui. Perciò, Syaoran, con una breve corsa, la raggiunse e la afferrò per un braccio, costringendola a voltarsi.

Ti prego, non fare così!” le disse lui.

Così come? Secondo te dovrei far finta che non sia accaduto nulla fuori sul palco? Perchè hai dovuto rovinare tutto?” esclamò lei, arrabbiata e rossa in viso.

Era solo un bacio!”

Ma io mi fidavo di te! Avevi detto che...”

Già, l'aveva detto! - intervenne Arashi, avvicinandosi ad entrambi- E io, al contrario di Sakura, non mi fidavo di te!”

Syaoran rivolse lo sguardo verso Arashi e lasciò andare il braccio di Sakura.

E dire che io ti avevo avvertito, Li. Tu però non hai voluto darmi ascolto.”

Syaoran sorrise: “Cosa hai intenzione di fare, Tokugawa? Vuoi fare a botte con me per uno stupido bacio?”

Sai, non è una cattiva idea. Facciamo così: dammi un motivo più che valido per ciò che hai fatto alla mia ragazza e potrei anche risparmiarti!”

Syaoran scosse il capo, tranquillo: “Io non devo rendere conto a nessuno di quello che faccio, tanto meno a te!”

Arashi fece spallucce, indifferente.

Peccato. Risposta sbagliata!”

Così dicendo, Arashi colpì Syaoran in pieno viso con un destro micidiale, che lo scaraventò a terra. Sakura, inorridita e sconvolta per il comportamento di Arashi, si mosse subito verso Syaoran. Ma Arashi la trattenne per un braccio.

Così impara a tenere a freno le sue labbra bollenti! - commentò Arashi con un ghigno sardonico-- Andiamo via, Sakura!”

Detto questo, la trascinò via. Syaoran si asciugò il sangue che stava cominciando ad uscire dal labbro inferiore e si alzò in piedi. Sembrava che quel bacio non avesse fatto piacere a nessuno, oltre che se stesso.

Eppure lui non si era mai sentito così bene.

 

*****

 

Sakura aveva passato tutto il pomeriggio con Arashi e, alla fine della giornata, lui l'aveva accompagnata a casa. Ma, dalla fine della recita, non aveva fatto altro che pensare a ciò che era successo quel pomeriggio. E ora che si trovava in camera sua, sdraiata sul suo letto, una domanda continuava ad aleggiare nella sua mente: perchè Syaoran aveva rischiato di rovinare la loro amicizia per uno stupido bacio, come l'aveva definito lui? In nome di cosa aveva agito così?

Sakura si portò una mano sulle labbra e subito le apparve nella mente Syaoran nel preciso istante in cui l'aveva baciata e...rabbrividì. Chissà perchè Syaoran le provocava ancora tutte quelle emozioni.

E subito dopo ripensò ad Arashi e al pugno che aveva sferrato a Syaoran: gli aveva addirittura causato la fuoriuscita di sangue dal labbro inferiore. Così Sakura si chiese se Syaoran stesse bene, ma anche come mai lui gli avesse permesso di colpirlo. Sapeva benissimo che Arashi lo avrebbe fatto e aveva tutte le capacità per evitarlo. Allora perchè non lo aveva evitato?

Troppi perchè permanevano nella sua mente e se non avessero avuto una risposta sicuramente avrebbero torturato Sakura per tutta la notte. Perciò afferrò la sua chiave del sigillo.

Chiave che possiedi la forza della stella, mostrami la tua vera natura! È Sakura che te lo ordina! Release! Rescissione del sigillo!”

E quando lo scettro apparve davanti a lei, Sakura lo afferrò e utilizzò la carta dello specchio, che assunse le sue sembianze.

Allora, ascolta...- disse Sakura al suo riflesso-...io devo uscire di nascosto per un po'. Tu mettiti nel letto, ok?”

La carta dello specchio annuì. Dopodichè Sakura uscì dalla finestra e usò la carta del volo. Sorvolando la città illuminata dalle luci notturne, Sakura giunse a casa di Syaoran e atterrò sul balcone del suo salotto. Fortunatamente era in casa: era sdraiato sul divano con gli occhi chiusi e una borsa del ghiaccio sulla guancia colpita da Arashi. Probabilmente si era addormentato e Sakura non aveva intenzione di disturbarlo. Ma Syaoran percepì la sua presenza e si alzò per aprire la porta del balcone.

Buonasera, principessa Sakura!” le disse con un sorriso.

Syaoran, smettila! Non sono venuta qui per scherzare!” esclamò lei, infastidita.

Entrando in casa, Sakura si accorse di quanto fosse pulita quella casa, profumata e luccicante in ogni angolo. Syaoran era davvero straordinario.

E nel salotto risuonava una musica rilassante, del genere orientale Yin & Yang, che allietava l'animo e calmava ogni pensiero turbolento. La musica adatta a una sera come quella.

Cosa stavi facendo?” domandò Sakura.

Ti stavo aspettando!”

Mi stavi...aspettando?”

Certo! Sapevo che saresti venuta, o al massimo che mi avresti chiamato al telefono. Dopotutto, non sei preoccupata per me?”

Sakura gli diede le spalle e si portò una mano sulla bocca: era davvero così prevedibile?

Suvvia, Sakura. Non pensarci! A me fa molto piacere la tua visita. - le disse Syaoran, mentre lei tornava a guardarlo- Oggi pomeriggio abbiamo lasciato molte cose in sospeso.”

Sakura annuì, sedendosi sul divano: “Già. Allora spiegami subito perchè mi hai...perchè hai fatto quella...cosa...”

Intendi dire perchè ti ho baciata?” le chiese lui, totalmente disinvolto.

S-sì...” rispose lei, arrossendo lievemente.

Syaoran divenne improvvisamente serio e la fissò a lungo: Sakura ero troppo sconvolta per sapere la verità. Avrebbe sicuramente preso molto male una sua eventuale dichiarazione e probabilmente l'avrebbe persa anche come amica. Sarebbe stato meglio inventarsi una scusa, almeno fino a quando entrambi non si fossero sentiti pronti per affrontare la realtà, cioè che Syaoran amava ancora Sakura, forse più di prima.

Dai, Sakura, mettiti nei miei panni. Oggi dovevo interpretare un ruolo importante nella recita e ho anche rischiato di perdere la mia migliore amica. Ero molto provato da tutto ciò, tanto che sono rimasto stordito fino a quando il tuo ragazzo non mi ha riservato quel gentile trattamento. Davvero, non ero capace di intendere né di volere.”

Oh...ehm...ecco...”

Syaoran sospirò: “Ti assicuro che quello è stato solo un bacio. Non c'erano implicazioni più che affettive...amorose...”

Mm...d'accordo. Però, Syaoran, perchè ti sei lasciato colpire da Arashi? Avresti potuto evitarlo benissimo!”

L'ho fatto per te!”

Che cosa significa?”

Non saltare a conclusioni affrettate. Ho pensato che lasciandomi colpire da lui, non saresti stata più arrabbiata con me.”

Quanto sei stupido, Syaoran! Solo un uomo poteva pensare una cosa del genere!”

Syaoran rise, ma si pentì subito di averlo fatto perchè il labbro gli faceva ancora male. Notando la smorfia di dolore sul suo viso, Sakura si avvicinò a lui e gli appoggiò la borsa di ghiaccio sulla guancia.

Questo...significa che non sei arrabbiata con me?”

Sakura sospirò: “Esatto. Ovviamente, spero che non capiti più, ma la prossima volta hai il permesso di evitarlo!”

Grazie!” disse lui, sorridendo.

Sakura non credeva alla spiegazione che le aveva fornito Syaoran. C'era qualcosa che non quadrava, come quel verso aggiunto prima di baciarla, il quale non era previsto dal copione. Se fosse stato davvero “stordito” allora non avrebbe avuto quell'idea ingegnosa, che sicuramente dava qualcosa in più alla scena.

A cosa stai pensando?” domandò Syaoran.

Oh, beh...mi chiedevo se...ti facesse male...”

Un po', ma non devi preoccuparti, non è così grave!”

D'accordo!”

Sakura avrebbe continuato a credere che c'era un motivo in più dietro al comportamento di Syaoran e lo avrebbe creduto fino a quando non avesse scoperto quale fosse quel motivo. Solo che, in quel momento, non desiderava affatto scoprirlo. Non era pronta per affrontarlo!

 

 

Ecco qua il nuovo capitolo dopo un bel po' di mesi. Ho ricevuto diverse sollecitazioni e alla fine mi sono impegnata a finirlo. Ho avuto qualche problema perchè avevo cambiato totalmente la trama della recita, quindi mi hanno un po' fatto tribolare questi due capitoli. Comunque spero che vi sia piaciuto. Nel prossimo capitolo "Teddy bears" avremo a che fare con gli orsacchiotti, ve li ricordate?

Ringraziamenti...

midnightmoon837: ti ringrazio molto per la bella recensione. sono contenta che la mia storia ti piaccia. e comunque sì, sono io che sto scrivendo la storia dove Syaoran è una guardia del corpo e Sakura una cantante. la differenza di stile...non l'ho notata, ma in effetti sto cercando di  rendere quella storia più poetica, mentre questa è più avventurosa.

laurettachan: grazie per la recensione. spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo. comunque sì, sono su facebook. se vuoi contattarmi mandami una mail. mi farebbe piacere!! ^_^

paperella96: grazie per la tua recensione. divertente come tutte le altre!! spero ti sia piaciuto anche questo capitolo!! ^_^

 

A presto

kia85

   
 
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