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Autore: Mari_P    08/10/2010    4 recensioni
Perché è così difficile trovare pace nei nostri cuori?
Perché è così difficile trovare qualcuno?
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nobody

 

Tornare a casa e non trovare nessuno.

Non trovare braccia aperte per stringerti.

Non trovare nessuno che ti veda (che ti senta).

Solo gente che pensa di capirti, ma che non capisce nemmeno sé stessa.

 

Uscire di casa e non trovare nessuno.

Non trovare cuori aperti per ascoltarti.

Non trovare nessuno che ti ami (che ti voglia).

Solo gente che pensa tu sia felice, ma non vede la solitudine dentro i tuoi occhi, che ti lascia cadere via dal mondo (via, da tutti, da sola).

 

Ritornare a casa sperando di trovare qualcuno.

E non trovare sguardi d’affetto da chi dovrebbe amarti.

E non trovare, non trovarsi, non sapere dove cercare (dove andare).

Solo uno specchio che riflette la tua immagine…e vedere che vicino a te non c’è nessuno.

 

 

Perché è così difficile trovare pace nei nostri cuori?

 

 

Restare avanti lo specchio, capendo, ora…capendo che ti basti, anche se sei sola.

 

Perché è così difficile trovare qualcuno?

Qualcuno…

 

 

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È indescrivibile ciò che si prova quando riesci a mettere nero su bianco tutto ciò che è nella tua testa e non sembra avere alcun senso…forse per qualcuno quel che ho scritto non ha comunque né capo né coda, ma io credo di aver saputo spiegare quello che provo…

È un periodo un po’ così, dove tutti sono presi da mille preoccupazioni, da mille impegni, da mille problemi personali da dimenticarsi dell’esistenza degli altri.

Quello che ho scritto parla di questo: il perdersi, il non avere più punti di riferimento…non sapere più improvvisamente come poter andare avanti, quando ci si rende conto che agli occhi degli altri non siamo importanti…

Stare con la tua famiglia, e capire che per loro sei solo un enorme sbaglio, un peso… cercare rifugio fuori, ma non trovare quello che si cerca, non trovare chi ti capisca veramente… allora tornare a casa, dove nulla è cambiato, avendo la consapevolezza che non si sa più che fare…

Non so se sono riuscita bene a rendere questo che ho tentato di spiegare…forse ho fatto solo più confusione, considerando il fatto che questa nota dell’autore l’ho riscritta come minimo cinque volte perché non ero mai soddisfatta…

Vabeh, non importa…spero che qualcuno potrà ritrovarsi in quello che ho scritto…

Fatemi sapere cosa pensate, per me sarebbe importante…

 

Un abbraccio e una carezza a tutti,

ne abbiamo bisogno…

 

                                                                                              maricuccia

   
 
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