bene ragazze... ho aspettato parecchio prima di postare questo nuovo capitolo sperando di trovare altre recensioni ma niente... cmq io il mio "lavoro" lo porto a termine e vi posto il penultimo capitolo sperando che abbia risultati migliori... ne approfitto per chiedervi un favore: c'è una nuova storia, scritta a 4 mani con marion, intitolata HOLLYWOOD CRASH in cui crediamo molto ma che purtroppo non viene recensita da nessuno e sinceramente non capiamo il perchè... se vi va passate a darle un'occhiata :)

CAPITOLO 29

* Kevin POV *

Arrivati in italia all’aeroporto c’è un auto ad aspettarci, ho preferito non esagerare troppo e finire nel pacchiano… ashley si guarda intorno felice e comincia a dirmi di quando lei era piccola, di tutti i posti che ha visto insieme alla sua famiglia e che si sente vecchia a ricordare di quando a 4 anni sono andati in montagna e si sentiva tanto heidi e cercava il suo fiocco di neve senza però trovarlo… rido divertito dai suoi racconti, dalla sua voce tremante ad ogni ricordo… deve mancarle parecchio la sua terra… arrivati dalla sua famiglia sento il sangue raggelarsi appena la porta si apre e una donna
bassina ci apre la porta sorridente e abbraccia con gioia la sua bambina tornata a casa dopo mesi di assenza e le poche telefonate della durata di non più di 15 minuti. Mi presenta alla sua famiglia con disinvoltura come se non stesse presentando ufficialmente il suo fidanzato, come se non fosse un personaggio famoso conosciuto in tutto il mondo! Mi rendo conto di come i nostri modi di vivere siano diversi… la famiglia di ash vive in un paese tranquillo, senza il caos della città… sono delle persone squisite che si rendono conto di avere davanti “kevin dei jonas brothers” solo dopo che ash mi ha portato a vedere la sua camera ancora decorata come l’aveva lasciata lei. Con poster, pareti lilla e una palla di carta come lampadario. Sua mamma esclama quando vede una mia
foto sulla parete e se ne esce con noi “ma lui è quello li!” come se cadesse dalle nuvole! Ash le ride in faccia e le risponde con un “buongiiiiiiorno” divertita dalla stupidità, in senso affettivo, di sua madre… passiamo 4 giorni con la sua famiglia che mi fa visitare i posti limitrofi al loro e mi stupisco di quanto verde possa esserci! Prima di partire per una nuova destinazione ringrazio di tutto cuore la sua famiglia per l’ospitalità, la simpatia e la gentilezza che hanno avuto nell’accogliere un estraneo in casa.
Ash: spero tu ti sia divertito in questi giorni… - mi chiede in auto diretti all’aeroporto per milano –
Io: amore certo che si! La tua famiglia è fantastica! Mi sono divertito da morire in questi giorni! Anche se passavi il tempo a farmi da traduttore per via della lingua diversa…
Ash: ma no tranquillo… avevo una scusa per parlarti – sorride – adesso mi porti a milano?
Io: certo! Passiamo qualche giorno li… poi non so dove altro portarti sinceramente…
Ash: non è obbligatorio che tu mi porta da qualche altra parte! Possiamo anche tornare a casa dopo questa tappa…
Io: ma io ho avevo intenzione di star via per 2 settimane – dico con voce da bimbo –
Ash: dai amore si vedrà quando arriverà il momento… - mi bacia –
Mi rendo conto che in tutto questo tempo che stiamo insieme non mi ha mai imposto qualcosa, beh a parte lo shopping ma quello lo fa scherzando… non ha mai avuto un capriccio, non si è mai offesa per nulla… l’unica volta che abbiamo litigato è stato per danielle i primi tempi che stavamo insieme oppure abbiamo litigato prima di metterci insieme…  arrivati a milano non si aspettava che la portassi nell’hotel più costoso e più chic della città, ma da me doveva aspettarselo!
Ash: amore ma sei pazzo! La suite! Ma quanto vuoi spendere?! – dice guardosi intorno stupita –
Io: per te spendo tutti miei soldi se è necessario…
La bacio dolcementente per poi approfondire quel bacio. Mi passa le braccia dietro il collo e mi stringe forte a lei. La lascio cadere sul letto e io insieme a lei non rompendo quel bacio e l’atmosfera che si è creata tra noi… lascia scivolare le mani lungo la mia schiena dolcemente e una mia mano finisce sotto la sua maglia accarezzandole piano la pancia. Si stacca da me di scatto!
Ash: no kevin… - sussurra –
Io: cosa?
Ash: dobbiamo fermarci… non possiamo andare oltre…
Io: non stavamo andando oltre! Ti ho solo messo una mano sotto la maglia!
Ash: e non dovevi! – mi ammonisce ad occhi tristi – potevamo rovinare tutto e io rispetto le tue decisioni… rispetto l’anello…
Io: ma non è successo niente, non stavamo facendo niente di male… mi dispiace averti spaventata… vieni qui adesso?
Apro le braccia e lei ci si butta a capofitto continuando a chiedermi di scusarla, ma non le sembrava giusto quello che stava per succedere o che poteva
succedere… a volte mi chiedo perché ho preso questa decisione, perché ho scelto di accettare questo voto di castità fino al matrimonio… sono un ragazzo di
22 anni che non ha mai fatto sesso e che a volte si sente attratto dalla persona che ama…
Ash: amore stanotte ti ho sognato… - mi dice la mattina dopo lasciandomi il bacio del buongiorno –
Io: davvero amore? Cosa hai sognato? – chiedo curioso –
Ash: ho sognato che io e te avevamo una famiglia, eravamo felici… avevamo una figlia fantastica a cui tu insegnavi a suonare la chitarra e io vi guardavo felice… - dice con occhi sognanti –
Io: amore magari succederà… anzi! Succederà sul serio! Io e te ci sposeremo e avremo una nostra famiglia! – dico sicuro – vuoi sposarmi ash?
Ash: cosa?! – esclama tirandosi a sedere guardandomi con occhi sbarrati –
Io: si ash, vuoi sposarmi? – dico più sicuro prendendole le mani –
Ash: kevin dici sul serio? Non pensi alla tua famiglia? Cosa dirà? Come glielo diciamo se siamo in viaggio?
Io: mai stato più sicuro! Allora, vuoi sposarmi ashley? – la guardo fisso negli occhi, sicuro del fatto che è lei quella che voglio per sempre al mio fianco –
Ash: si! – risponde dopo qualche secondo di silenzio – si kevin! Si!!!
Mi salta addosso e mi abbraccia forte a lei continuando a ripermi quel si che per me vale più di mille parole! Non ci credo ancora, le ho chiesto di sposarmi! Bel coraggio kevin!!
Io: comunque mamma e papà ti adorano e se per dirglielo dovremo tornare prima a casa sarà così… io voglio sposarti! -esclamo - amore c’è una gioielleria nell’hotel vero? – le chiedo continuando a stringerla –
Ash: credo di si amore… perché?
Io: perché dobbiamo prendere l’anello perfetto!!!!
Mi alzo dal letto e chiamo la reception dicendo di far salire alla camera 404 un dipendente della gioelleria. Tempo 10 minuti e vedo arrivare un ragazzo vestito di tutto punto con un carrello pieno di gioielli… ci accomodiamo sulla tavola e lascio che ashley scelga l’anello perfetto per il nostro matrimonio. Wow il nostro matrimonio… è bello dirlo…
Ash: voglio questo! – dice infilandosi un anello semplice, con un diamante sopra – si, voglio questo…
Io: sicura amore? Non sarà troppo semplice? Voglio che tu prenda l’anello perfetto! Non preoccuparti per il costo!
Ash: no amore, voglio questo… mi piace per la sua semplicità… - mi sorride –
Io: va bene allora… lo prendiamo!