Film > Altro - Disney/animazione
Segui la storia  |       
Autore: Pseudonimo Letty    12/10/2010    1 recensioni
[House of Mouse]
Cosa succederebbe se a una normale (e reale) ragazza sedicenne venisse data l'opportunità di visitare uno dei luoghi dell'universo Disney?
Con l'aiuto di uno stregone voodoo, Chocolat incontrerà molti dei personaggi Disney che ha amato fin da bambina, ma... andrà tutto bene? Scopritelo! :P
Buona Lettura! :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve! Vi sono mancata??

... (grilli di sottofondo)... Oookay, va bene! Mi scuso per averci messo così tanto tempo per scrivere un altro capitolo ma... Sono tornata da uno dei viaggi più belli della mia vita! Sono stata in AMERICA! E non in un luogo qualunque... a NEW YORK! Sono andata con la scuola (facevo uno scambio culturale) e sono stata ospitata in casa di un ragazzo americano assieme a una mia compagna di classe. All'inizio avevo paura di stare in una casa diversa dalla mia, ma dopo i primi due giorni mi sono sentita a mio agio. Ho pianto perfino quando sono andata via, ovvero il 4 ottobre. Comunque sia, il capitolo che ora metterò l'ho scritto ieri sera, dato che avevo FINALMENTE, dopo un po' di tempo, un momento per scrivere.

Signore e signori, ecco a voi il tredicesimo e TERZ'ULTIMO capitolo della mia storia! :)

… Princess Tutù…

 

Appena rientrata nella sala, un enorme frastuono giunge alle mie orecchie. Cerco da tutte le parti Topolino e, appena lo avvisto, gli corro incontro.

“Topolino! Ecco il cappello” lo informo, infilandogli il cappello sulla testa. Lui indossa subito anche la tunica e, appena finisce di indossarla, un varco si apre tra la folla che combatte. Jafar è l’unico che non si sposta, io rimango per un istante rigida, in ginocchio accanto a Topolino.

“Spostati Chocolat” mi dice con tono quasi rassicurante, ma serio. Ora i due si trovano a pochi metri di distanza, ognuno di loro ha grandi poteri,ma chi vincerà?

Comincia la lotta. È più impegnativa di quella avvenuta anni fa. Uno scaglia un colpo, l’altro lo para. Nessuno dei due cede. Gli altri continuano la loro lotta a gruppetti.

Ad un tratto scorgo Jim e Facilier lottare uno contro l’altro. Vorrei correre verso di loro, ma Ade mi tiene occupata, scagliandomi colpi di fuoco che io, repentinamente, scanso.

Mentre scanso i suoi colpi, con lo sguardo torno un secondo verso Jim. Quest’ultimo ad un tratto sferra un pugno allo stregone, facendogli cadere dalle mani il bastone magico.

Scanso un altro colpo di Ade. Ritorno a guardarli.

Ora stanno facendo a pugni, come se avessero sempre fatto così dall’inizio. Cadono a terra. Jim viene immobilizzato.

Un colpo mi raggiunge, Ade mi ha presa in pieno. Cado a terra, strusciando per un metro a terra. Non ho la forza di rialzarmi, resto immobile a fissare Jim e l’Uomo Ombra lottare.

“Preparati perché ti sto per fare a pezzi” mi sussurra Ade, afferrandomi il collo. La sua presa salda mi fa tornare in mente il bisogno di respirare. Annaspo, cercando di allentare la presa del lugubre dio.

Niente da fare: sono troppo debole. Lo fisso negli occhi, ad un tratto qualcosa dietro di lui lo colpisce: è il braccio meccanico di John Silver!

“Tutto bene?” mi chiede appena cado a terra.

Io annuisco, per poi vederlo tornare a combattere contro Ade. Io mi rivolto verso Jim. È a terra, solo. Facilier sta strisciando verso il suo bastone, dopo averlo mezzo stordito con un colpo alla testa. Non riesco a leggere cosa dice, ma intuisco che non è niente di buono. Afferra il bastone e lo punta contro Jim. Una luce viola si sprigiona dalla sfera in cima e si ingrandisce fino a diventare grande quanto un masso.

Nell’istante in cui Facilier scaglia il colpo, io ho l’impulso di correre.

Ed è ciò che faccio: con uno scatto, mi butto verso Jim, abbracciandolo. Una luce fortissima ci abbaglia. Il colpo di Facilier ci ha centrati.

Eppure né Jim né io sentiamo dolore, anzi, non sentiamo nemmeno arrivarci addosso il colpo; come se non ci fosse mai stato un attacco da parte di Facilier.

Quando la luce si dirada, riapro gli occhi precedentemente chiusi per la paura. Io e Jim siamo illesi … Una barriera ci ha protetti miracolosamente.

Come una gigante bolla che ci protegge, la barriera risplende di colori dell’arcobaleno … La barriera proviene da me!

Fisso il mio corpo, ho indosso qualcosa di nuovo:  Un vestito composto da maglia bianca e gonna corta mi arriva un po’ sopra al ginocchio. La gonna di tulle brilla dei colori dell’arcobaleno  e, ai piedi, calzo delle mezze punte, anch’èsse bianche.

Sulla schiena sento uno strano formicolio. Quando mi volto scopro che è provocato da un paio di piccole ali di fata.

“Ma cosa…” balbetto fissando prima me poi Jim.

Pur sentendomi davvero strana, vengo rassicurata dal sorriso di Jim. Quest ultimo, anche se debolmente, si mette a sedere e mi bacia.

“Sei bellissima” mi sussurra quando si stacca.

Dentro di me sento una forza sovrumana crescere. Sento il cuore quasi scoppiare dall’emozione.

Mi volto verso Facilier, ora mi sento più sicura.

“Non riuscirai a fargli niente, finché ci sarò io vicino a lui!” dichiaro stringendo i pugni.

Lo vedo indietreggiare di un passo, lo sento insicuro, ma la stretta sul suo bastone magico sembra aiutarlo a rimanere coi nervi saldi.

E adesso cosa faccio? Certo, a parole sono bravi tutti… ma ora come lo batto?” penso confusa.

Certo, ora mi sento più forte, ma cosa ho in pugno per battere uno stregone vodoo potente come Facilier?

Ad un tratto sgrano gli occhi, stupita da ciò che succede, o meglio… da ciò che sento!

Intorno a me sento crescere piano piano una melodia, come se qualcuno alzasse lentamente il volume di uno stereo, fino a che la musica non riempie tutta la sala, come ad incitarmi a cominciare a ballare.

“Sento…. Sento la musica… La musica dentro di me…” sussurro più a me che alle persone nella sala.

La musica a ritmo del mio cuore; il mio cuore a ritmo della musica… Non è una semplice canzone a risuonare: a tratti sento note di canzoni tristi, altre volte canzoni con un ritmo molto veloce… La musica provocata dalle mie emozioni più nascoste si sta riversando nella sala.

Mi muovo sicura, seguendo i passi dettati dal cuore e dall’istinto. Mi sento libera, sento che posso fare tutto ciò che voglio con questa nuova magia… anche battere Facilier mi sembra adesso una cosa meno difficile.

“Adesso basta coi giochetti!” grida furioso lo stregone scagliandomi un colpo.

Questo mi centra, ma viene bloccato dalla barriera trasparente attorno a me. Piroetto due volte verso destra e, fermandomi in terza posizione, mi preparo per sferrare il mio attacco.

 “Preparati, Facilier!” dichiaro.

Non mi sono accorta nemmeno che la ferita sul braccio sanguina ancora, ma non sento nessun dolore.

Tendo le braccia e avvicino le mani tese, con i palmi rivolti verso lo stregone. Un nastro bianco prende forma partendo dalle mie mani, allungandosi di alcuni metri. Mi muovo di nuovo, questa volta verso sinistra, avvicinandomi allo stregone di pochi metri. Il nastro segue i movimenti delle mie mani, componendo disegni come fosse il nastro di una ginnasta.

Ad un tratto tendo di scatto il braccio e le dita, il nastro si lancia verso lo stregone, ma viene parato dal bastone magico del mio antagonista.

Ora è lui ad attaccarmi, lanciandomi quelle che ai miei occhi sembrano frecce violacee. Io le scanso una per una, solo l’ultima mi sfiora il braccio ferito. Un leggero tremolio derivante dal dolore mi percorre il corpo, ma subito torno concentrata più di prima.

Congiungo le mani, per poi staccarle lentamente, lasciando le dita a staccarsi per ultime. Il nastro adesso è sparito; quando separo i polpastrelli, scopro sorpresa che le mie unghie sono illuminate di mille colori. Muovo una mano e scopro che, per pochi secondi, si possono formare dei nastri colorati uguali alle unghiate di un felino. Sorrido tenace e, con uno slancio, aiutata dalle ali, riesco ad arrivare vicinissima a Facilier. Senza aspettare altro tempo, gli sferro un unghiata sul braccio che tiene il bastone. Facilier molla quasi subito la presa dell’oggetto, scaraventandolo lontano di qualche metro.

“Basta combattere Facilier, finiamola qui” cerco di smetterla, dopotutto combattere sarebbe stata l’ultima cosa a cui avrei voluto pensare.

“No! Non mi arrenderò mai!” grida per poi fischiare.

In quel momento, qualcosa alle mie spalle mi afferra… Sono le ombre dell’Aldilà che l’Uomo Ombra domina e usa!

Mi trascinano più distante dallo stregone, dandogli il tempo di riprendere il bastone.

 

Cerco di liberarmi, ma per quanta forza possa avere, non posso fare niente contro delle ombre…

“Non puoi  sconfiggere le Tenebre, Chocolat” dice Facilier muovendo qualche passo verso la mia direzione.

“Questo lo dici tu!” Dice una vocina che conosco bene.

“C’è una sola cosa che sconfigge le Tenebre… la luce! Avanti ragazzi, tutti insieme!” grida Ray, la piccola lucciola, prima di scagliarsi assieme ad altre migliaia di lucciole contro le ombre dalle inquietanti forme. Vedo diradarsi quelle sagome oscure che mi tenevano prigioniera fino a pochi secondi fa.

“Grazie Ray” sorrido alla lucciola.

“Di nulla, piccola” dice prima di continuare a lottare contro altri Cattivi.

Ritorno con lo sguardo verso il mio avversario.

Intreccio le dita come se volessi fare “specchio riflesso”.

Quando districo le dita, altri nastri, questa volta bianchi e splendenti, escono dalle punta delle dita. Con abilità, distendo braccia e dita di fronte a Facilier, distendendo a mia volta i nastrini sottili. Questi ultimi si proiettano verso lo stregone, raggiungendolo.

L’Uomo Ombra cerca di schivare ogni mio attacco, credendo che li stia lanciando alla rinfusa. Quando mi arresto per un secondo, vedo un sorriso diabolico spuntare sulle sue labbra.

“Non puoi sconfiggermi, Chocolat, sono un avversario troppo potente per te” dice fissandomi convinto negli occhi. Ma il suo sorriso scompare subito alla vista del MIO sorriso.

“Mi dispiace, Facilier…” dico, tirando verso di me i nastri.

Ciò di cui non si è accorto minimamente è che, mentre lui schiava i colpi, altri nastri stavano girando attorno a lui, in modo da intrappolarlo in una figura composta dai nastri stessi. Vedo lo stregone stringersi, legato stretto dai nastri magici.

“… ma questa volta ho vinto io” dico sicura, avvicinandomi.

Ormai non può più liberarsi.

In un istante i combattimenti attorno a noi si arrestano, come se qualcuno avesse premuto il tasto “pause” del registratore. Tutti fissano me e poi Facilier, legato come un salame.

I BUONI hanno vinto.

“Jafar! Arrendetevi se non volete che vi leghi uno per uno!” gli impongo seria.

Lui, sempre impassibile, risponde facendo cadere a terra lo scettro a forma di serpente. Lo stesso fanno gli altri, facendo cadere le proprie armi oppure alzando le braccia in alto.

Quando anche l’ultimo dei cattivi si arrende senza imporsi, uno scroscio di applausi si leva dai miei compagni. Esultano per la nostra vittoria, non riesco a ancora a pensare che abbiamo vinto.

 

Sorrido debolmente, improvvisamente mi sento debole. Mi inginocchio a terra, mi sento intorbidita e quasi assonnata. La vista mi si fa appannata e sfocata.

“Chocolat!” sento chiamarmi da Jim, ma non faccio in tempo a vederlo vicino a me, che svengo dalla debolezza. L’ultima cosa che sento è il calore provocato dal sangue che sgorga dalla ferita profonda sul braccio.

Bene bene bene! Un grazie grande quanto gli Stati Uniti a:

Tensi: Eggià, adesso sono mazzate per i cattivi! Certo, ho cercato di non essere tanto manesca, visto che è una Fan Fiction della/sulla Disney xD

CREPI per il contest e in bocca al lupo anche a te :)

 alby4ever: Grazie del tuo commento, mi lusinghi così ^///^. Lo ammetto, ho messo me stess quasi nel personaggio di Chocolat, non ne ho potuto fare a meno :)

Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. A presto e grazie ancora di aver commentato!

Piccola Letty =]

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro - Disney/animazione / Vai alla pagina dell'autore: Pseudonimo Letty