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Autore: Sarugaki145    14/10/2010    2 recensioni
Ichigo riprese quella vecchia foto dove in un angolo c’era scritto “come vorrei ricordarci per sempre”. Il ragazzo chiuse gli occhi e si mise a ridere, una risata isterica. “come vorrei ricordarci per sempre.. e allora perché te ne sei andata?”
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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..Come vorrei ricordarci per sempre..

 

Quinto capitolo

 

L’hollow trafisse il cuore del ragazzo con la spada, la estrasse grondante di sangue scuro, Ichigo si irrigidì e cadde a terra in agonia. Prima che l’hollow potesse infliggerli un altro colpo una spada bianca gli tagliò un braccio. La shinigami che possedeva quella spada guardò di sfuggita il ragazzo a terra: lo sguardo era vitreo, le membra erano immobili. L’unica cosa che di lui ancora si muoveva era il sangue che usciva in grande quantità dalla ferita nel petto.

Rukia fuori di se dalla rabbia e dalla disperazione si accanì contro il nemico. Fu una battaglia breve e cruenta. Rukia trafisse più volte l’hollow finché non cadde anche lui a terra in agonia. Il sangue caldo le copriva il viso, ma misto alle lacrime lentamente gocciolava sul kimono nero. Appena quello cadde a terra la ragazza si precipitò da Ichigo. Gli prese una mano fredda e la strinse alla sua, piccola e calda. Per una volta la sua manina le sembrava più forte di quella immensa del ragazzo. L’avvicinò al petto fino a farle sentire i battiti disperati del suo cuore.

-Rukia..-

Fu il suono breve e strozzato che uscì dalle labbra del ragazzo steso a terra

-non parlare stolto!!- lo rimproverò subito lei tra le lacrime- ora arrivano quelli dell’unità medica che ti riportano come nuovo..!! se no chiamano Inoue che ti guarisce.. ti prego..-

Più che per tranquillizzare il ragazzo le parole che disse Rukia sembravano dover tranquillizzare lei, sembravano dover acquietare le lacrime che senza sosta le rigavano il viso.

-non questa volta..-mormorò con un filo di voce Ichigo, sorridendo debolmente all’amica. Prima che lei potesse ribattere lui continuò sforzandosi di farsi capire

-.. Rukia.. io ti amo…-

A quelle parole Rukia iniziò a tremare e poggiando la sua fronte su quella del ragazzo mormorò con un filo di voce

-anche io.. ti amo tantissimo Ichigo..-

Lo shinigami alzò leggermente la testa per poter sfiorare le labbra della ragazza che non appena sentirono il tocco gelido della bocca di Ichigo ricambiarono quel ultimo bacio. Quando Rukia sollevò la testa ancora tremante vide un sorriso sulle labbra di Ichigo e sentì la stretta della sua mano scomparire. Fu come se quel ultimo respiro compiuto dal ragazzo fosse un altro “ti amo” per l’unica ragazza che Ichigo avesse mai amato. Rukia strinse forte la mano, come per non farlo scomparire. Ma quella non rispose alla sua stretta.

-Ichigo.. Ichigo..- mormorava implorante la voce spezzata di Rukia –ti prego.. Ichi..-

Un urlo rauco uscì dalle labbra della ragazza proprio mentre Renji le si affiancava. Lacrime pensò Renji, lacrime, in tutta la sua vita non avrebbe mai pensato che una persona potesse avere tante lacrime. Il dolore gocciolava fuori dalla ragazza in grandi perle chiare e si raccoglieva in una vera e propria pozzanghera sul pavimento, tra le sue ginocchia.

Il corpo che le stava davanti, bianco senza vita perdeva ancora sangue.. i capelli arancioni erano impregnati da sangue ormai rattrappito.. lei teneva la mano a quel ragazzo senza vita, per paura che lasciando quella mano anche il loro ultimo ricordo insieme sarebbe scomparso..

Prima che lui potesse parlare la ragazza lo guardò con i suoi immensi occhi color cielo, occhi imploranti, tristi ed arrossati, in cerca di conforto. Le lacrime le sgorgavano tra le dita che teneva davanti al viso come se dovesse comprimere una ferita sanguinante, la ferita che si era aperta nel suo cuore e che lui, nonostante tutti i suoi sforzi, non avrebbe mai richiuso..

Proprio mentre il rosso si stava per chinare su di lei per abbracciarla una spada la trafisse da parte a parte. Un rigolo di sangue uscì dalla sua bocca, gli occhi spalancati ruotarono all’indietro nascondendo quelle iridi del colore del mare dietro ad un bianco giallastro. Il corpo si irrigidì e lei cadde sul corpo senza vita di Ichigo. Non usciva sangue dalla ferita della ragazza, il cuore trafitto si era fermato all’istante.

L’hollow cadde e sparì colpito dalla furia cieca di Renji. Dopo di che rimase solo ad osservare quello spettacolo di una bellezza marmorea. I volti pallidi dei due corpi erano vicini, le mani erano ancora intrecciate, mentre il vento muoveva lentamente i capelli non rattrappiti dal sangue.

Il ragazzo era ancora immobile, con le lacrime che solcavano il suo viso, quando arrivò l’unità medica. Chiese solo di non separare quelle mani, perché sapeva che almeno così sarebbero rimasti insieme per sempre.

***

Al funerale gli occhi dei presenti erano rossi e gonfi di lacrime. Nessuno parlava, nessuno aveva le parole per esprimere il dolore che stavano provando e tutti sapevano che qualche parola non avrebbe alleviato quel vuoto incolmabile che quei due ragazzi avevano lasciato.

Renji lasciando cadere un fiore sopra il cumolo di terra sotto cui erano sotterrate le bare lasciò cadere anche quella vecchia foto spiegazzata.

Guardò ancora per un attimo la terra scura e poi guardò tutti i presenti e iniziò con tono serio e solenne:

-tutti quando scompaiono lasciano in noi un ricordo, ma ci sono persone che lasciano nelle nostre vite un’impronta indelebile, lasciano un vuoto incolmabile nei nostri giorni. Magari quando soffia il vento ci sembra di sentire ancora le loro risate, quando guardiamo le stelle rivediamo in esse la scintilla dei loro occhi.

Ichigo e Rukia sono stati delle persone come queste.

Ieri quasi per ironia della sorte mi è capitata tra le mani quella loro vecchia foto scattata in biblioteca, con quella dedica scritta da Inoue “come vorrei ricordarvi per sempre”. Come vorremmo tutti ricordarli, quando erano ancora felici, quando erano ancora insieme, come in quella vecchia foto.

Ora solo i loro corpi giacciono vicini, solo i loro corpi rimarranno uniti per sempre, le loro mani intrecciate in eterno. Se i loro occhi avessero ancora la scintilla della vita sarebbero sorridenti,magari Ichigo avrebbe quel suo solito sguardo scontroso, ma a lei sorriderebbe comunque. Perché le loro anime sono scomparse insieme.

Un giorno Rukia mi raccontò una cosa che le disse Kaien, le disse che il “cuore” di una persona non è nel nostro petto, il cuore è qui- disse ponendo un pugno tra lui e la folla che silenziosa lo ascoltava –quando io e te entriamo in contatto , da questo nasce il cuore. Non è dentro al corpo.  Quando pensiamo a qualcosa, quando pensiamo a qualcuno, è li che nasce il cuore. Se questo mondo fosse composto da una sola persona allora il cuore forse non esisterebbe. Se noi desideriamo che loro siano qui con tutto il cuore, allora loro sono qui. Poi mi disse che il nobile Kaien aggiunse che quando si muore non bisogna mai morire soli. Il cuore viene dato in custodia ai compagni. Una volta preso in custodia, il cuore continuerà a vivere dentro di noi.

E io allora gli ringrazio per avermi affidato un pezzo del loro cuore, lo custodirò perché in questo cuore loro non saranno solo un ricordo per me, loro vivranno con me per sempre. Vivranno con me come loro avrebbero voluto che io gli ricordassi per sempre-

Nessuno parlò, tutti rimasero a pensare al significato di quelle parole.

Tutti sentirono nel loro petto un pezzo del cuore di quei due ragazzi, un pezzo di quel cuore che gli avrebbe accompagnati per sempre. Facendoli ricordare due persone come loro avrebbero voluto essere ricordate per sempre, sorridenti e insieme.

 

 

 

*nota dell’autrice*

Ciao a tutti! J

Vi ringrazio per essere arrivati alla fine di questa storia, mi dispiace che questo capitolo non si concluda felicemente come immagino voi speravate..

Premetto che io odio i finali tragici, infatti inizialmente la fine era diversa, questo capitolo mi è venuto in un momento un po’ triste e quando l’ho riletto ho pensato che anche se tragica (perché peggio non poteva finire) potesse rendere bene la fine di questa storia..

 In fondo credo che esprima bene quanto amore ci sia tra quei due ragazzi..  però non so lascio a voi il giudizio.. xD

In questo capitolo è presente un pezzo di una storia di 200 parole da me scritta tempo fa che si chiama “lacrime”, per chi avesse già letto il pezzo in cui Renji vede Rukia piangere.

Ringrazio infinitamente in nobile Kaien per avermi dato lo spunto per il discorso finale.. ^^

 

Grazie a tutti quelli che hanno semplicemente letto, quelli che hanno recensito, messo la storia tra i preferiti, tra le seguite o non so tra che altro visto che ora ci sono mille cose.. J

 

Spero che abbiate apprezzato questa storia!

 

Grazie mille per l’attenzione!!

 

Sarugaki92

  
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