Capitolo 1.

Sono sempre stata una bambina dolce e rispettosa,mai avrei pensato di avere un'anima così masochista,dura,indifferente e trasparente.

Neanche nei miei sogni più strani ho visto me stessa così apatica e pazza,così malata e acida.

Faccio di tutto per sopprimerla,faccio di tutta per cacciarla sempre nell'angolo più buio,nell'angolo più nascosto di me ma è inutile: è come se mentissi,è come se dicessi un'enorme e colossale bugia. E si sa benissimo che le bugie hanno  le gambe corte e vengono subito a galla.

Quest'anima di cui non ho mai palato a nessuno è piena di orrore raggrumato,di sporco,di dolore e di orribile paura,una paura senza senso,infondata che si espande spesso anche a me; una paura possessiva che spesso invade anche chi mi sta intorno costringendomi a grandi sforzi per sembrare normale,senza problemi,come tutti gli altri mentre provo solo dispiacere nell'avere una cosa talmente schifosa dentro di me.

Ho schifo per questa creatura che abita nel mio corpo,ho schifo dalla prima volta che l'ho vista lì,nei miei occhi,nel mio cuore e nelle mie viscere.

Sono due cose contemporaneamente,sono una specie di mutant,sono divisa in due,sono qualcosa che nessuno ha mai avuto il "privilegio" di osservare dall'interno.

Certe volte vorrei sezionarmi,spezzarmi per poter guardare ciò che ho dentro dato che nemmeno io lo so.

Ho il terrore di sparire,ho la fottuta paura di essere inghiottita,mangiata da questa creatura cche mi abita. Ho paura di diventare ciò che non voglio,ciò di cui ho più paura al mondo: un mostro.

Sì,perchè un carattare del genere ce l'hanno solo i mostri. Nessuno vorrebbe poi fare amicizia con una povera malata di mente,nessuno vorrebbe fare quattro chiacchere con un povero mostro depresso.

Mi manca il periodo in cui ero piccola,mi manco quando ero me stesa davvero,mi manca il sorrio sincero e senza doppi fini che era stampato sulla mia faccia a sette anni.

Ogni volta che guardo le vecchie foto posso soo bestemmiare e piangere in silenzio,piangere per la grande disgrazia che mi si è abbattuta addosso senza nessun preavviso;piangere per lo sporco che da anni ha sempre alloggiato negli angoli neri della mia anima.

Non posso scappare da me stessa,non poss scappare dall'oblio: Lo devo affrontare con tutte le armi di cui dispongo,lo devo distruggere da sola,senza l'aiuto di nessuno,senza l'intervento di personaggi esterni.

Voglio rivivere come una volta,voglio rcominciare a sperare,voglio riuscire a vedermi piena di luce,voglio essere qualcosa di sano e non quella pianta velenosa e distruttrice che sto diventando grazie a questa viscida e stronz anima che mi ritrovo.

No,noi due non andremo mai d'accordo.

La situazione è questa: o io distruggo lei o lei distruggerà me.