INTERLUDIO:
EDWARD E BELLA
Permettimi di cominciare, Bella...
Edward...
No, non voglio far credere di avere la presunzione di conoscere le parole giuste per tutto
questo... è che non posso più tenerle dentro. Le parole, intendo. Per questo,
ti imploro, lasciami cominciare...
...
Vedi? Guardaci, Bella, guardaci. Guarda questo assurdo rovesciamento di ruoli... ora è
mia la voce che trema, ora sono io che non riesco a tenermi tutto dentro. Ma tu lo sai. Sai
quello che sono, sai cosa si nasconde dentro di me.
Se è per quello che è successo te l'ho già detto...
No, Bella, te ne prego... No, davvero, non credo di meritare il tuo perdono. E se anche
fosse, di certo non riuscirei a perdonare me stesso.
Ma quello che è successo...
Non è solo per quello che è successo l'altra notte... No, è per tutto,
per tutto questo.
Edward, ti prego...
E' tutto sbagliato.
Non dirlo!
E' sempre stato sbagliato.
Non dirlo!
E' tutto completamente sbagliato, Bella!
Ti prego...
La verità, Bella, è talvolta così semplice, e così letale...
la verità è che ci sono persone che non dovrebbero mai stare insieme.
Ma noi siamo diversi!
Non è così...
...
...
Hai ragione, Edward. Hai ragione. La verità è che io sono troppo debole per
ammetterlo.
Lo so. Lo faccio per te. Dico la verità al posto tuo. Ed odiami pure, se questo può
esserti in qualche modo di conforto.
Niente può essermi di conforto.
...
...
...
Sta accadendo ancora.
Cosa?
Stiamo rimanendo senza parole.
E quando si rimane senza parole è davvero la fine, non è così?
Già. Proprio così.
Posso dire che mi dispiace?
Sarebbe inutile.
Mi sento inutile. Vorrei esserti utile, se possibile.
Credo non ci sia più nulla che tu possa fare. A parte, beh, forse riavvolgere lo spazio-tempo
e farmi tornare nel passato.
Bella...
Ma sai una cosa? Se anche trovassimo il momento in cui tutto è andato in pezzi, ho
la vaga sensazione che non cambierebbe nulla. Forse eravamo davvero destinati a questo. Perché
è quello che siamo, Edward. E non possiamo fare a meno di essere noi stessi.
E dire che volevi diventare una vampira.
Forse non l'ho mai voluto veramente, chissà. Non lo so, non lo so più. Se ripenso
a quei giorni, mi sembra di essere un'altra. Sai una cosa? I primi tempi dal mio risveglio mi
sentivo ovviamente strana, diversa. Mi sentivo proprio questo, un'altra persona. Avevo
la convinzione che non fossi più la persona che ero stata, che non ero più dunque
l'autentica Bella. Adesso è diverso. Adesso io mi sento l'autentica Bella. E'
quella del passato che mi sembra diversa, mi sembra un'altra persona, mi sembra completamente
falsa, e sbagliata, e...
Bella...
No, ti prego, fammi finire, Edward, fammi finire. Io... questa sensazione non se ne andrà
mai via, e forse vuol dire solo una cosa. Forse, semplicemente, è la verità. Perché
è questo che fa la verità, no? Rimane sedimentata sul fondo. Quando togli tutto,
ciò che rimane è semplicemente la verità. Ed è così. La verità,
Edward, è che io non so come ho fatto ad innamorarmi di te. Ricordo di essermi innamorata
di te, ricordo di averti amato in un modo innaturale, masochistico, insensato. E non so più
perché. Perché proprio noi, Edward? Perché proprio noi...
Mi dispiace non esserti di qualche utilità, Bella, ma... non ho le risposte che cerchi,
perché sono le stesse domande che io mi pongo. Per tutta la mia vita da vampiro non mi
sono mai posto il problema di una relazione... Emmett e Rosalie, Jasper ed Alice, sono sempre
stati accoppiati e mi sono sembrati così, come dire, giusti. Giusti per loro stessi.
Poi sei arrivata tu, ed allora ho capito che era te che aspettavo, senza saperlo. Ma ora quella
convinzione è andata via.
...
Jacob era quello giusto.
Non dirlo!
Ma è vero.
Non osare dirlo, Edward!
Era lui quello giusto. L'ho sempre saputo. E sai una cosa? Prima o poi avrei ceduto. Ti
avrei ceduto, a lui.
Jacob è morto, Edward, e non c'è niente che possa farlo tornare da me. Quindi
non osare dirmi, adesso, che è quello giusto!
Ma lo era.
Ed è morto! E nessuno è giusto, da morto.
... Mi dispiace, Bella.
...
Mi dispiace di tutto. Mi dispiace non esser quello giusto. Mi dispiace averti trasportata
nel nostro mondo, averti esposta a tutti questi pericoli, averti ingannata con visioni di felice
eternità.
Non hai di che scusarti. Le cose si fanno in due. Ed io sono la prima che dovrebbe accusarsi.
Sono io ad essermi lasciata convincere da quelle illusioni.
Forse, dopotutto, sei cresciuta.
Sì, dopotutto sono cresciuta. Ma questo è grazie a te.
Grazie a me?
Sì, grazie a te. E' grazie a te se sono cresciuta, anche se questo ha portato alla
fine di quel che siamo stati, insieme. Grazie a te e a tutto quel che è successo. Alla
fine mi sono svegliata, mi sono svegliata veramente. Sono cresciuta, ecco tutto. Solo ora mi
rendo conto di quanto fossi stata una stupida ragazzina, convinta di essere migliore di tutte
le altre, più matura di tutte le mie coetanee. Erano solo menzogne, ed illusioni... Che
stupida che sono stata.
No, stupida no. Chi chiameresti stupido, solo perché ha creduto in un sogno bellissimo?
...
...
Non credevo di poter arrivare a questo, davvero. Ne ero convinta... di essere destinata ad un
futuro di radiosa eternità insieme a te. Un'eternità da vampira. Ma ora, francamente,
non c'è cosa più che mi terrorizzerebbe. Sono grata di essere umana e di avere
una vita finita. No, non potrei mai e poi mai sostenere il peso dell'eternità...
E allora facciamolo. Facciamo quel che dobbiamo.
Sì... addio, Edward.
Addio, Bella.