- Cosa! Minako é incinta?!?!
- Urla più forte Mamoru! Credo che in Paraguay non ti abbiano sentito!
- Scusa... ma, ammettilo, é una grossa sorpresa.
Siamo a casa mia, seduti sul divano, fino a cinque minuti fa stavamo guardando un film e mangiando i pop-corn stretti in un abbraccio.
Avevo promesso a Minako di starmene zitta ma non potevo non dirlo a Mamoru.
Devo dire che é rimasto sconvolto... molto più di quando mi aspettassi.
Mamoru si passa una mano tra i capelli e sospira.
- E com’é successo?
Gli riservo una delle mie espressioni della serie: “Sei scemo o mangi i sassi?”
- Ti devo fare un disegnino?
- Spiritosa... – mormora facendo una smorfia adorabile - intendevo non é sempre stata attenta?
- Questa volta, a quanto sembra, gli ormoni le hanno offuscato del tutto la vista.
- Dylan come ha reagito?
- Non lo sa. – mormoro io a bassa voce sentendomi in colpa per la mia amica.
- Cosa? E perché?
- Perché... perché... non è lui il padre.
- CHE COSA?
Questa volta l’urlo si é sentito anche in Paraguay.
- Mamoru...- lo rimprovero sturandomi un orecchio – ma sei matto urlare in questo modo?
- Scusami... é che sono sorpreso! Lui chi é?
- Si chiama Takashi Isago, é il suo ex fidanzato. Si solo lasciati un anno fa, anzi si sono dovuti lasciare un anno fa. Lui é dovuto partire per lavoro in Sud America. Minako aveva il teatro, la tournee e non poteva lasciare tutto per seguirlo anche se si amavano tantissimo. Hanno sofferto molto ma dopo lei ha ripreso ad esser la solita ragazza solare e maliziosa... credevamo che tutto fosse superato.
- Lui é tornato dal Sud America?- mi chiede accarezzandomi la nuca.
- Due mesi fa. – confermo tristemente – Minako mi ha confessato che, la prima cosa che ha fatto Takashi appena tornato in Giappone, é stata quella di cercarla e recuperare almeno un rapporto d’amicizia.
Mi abbraccia da dietro poggiando il mento sulla mia spalla.
- Beh Usagi... se c’é stato un fortissimo amore non c’é tempo o distanza, quei due, quando si sono rivisti, si sono accorti di amarsi ancora.
- Sì, é la stessa cosa che penso anch’io.
Butto indietro la testa lasciando libero Mamoru di mordicchiarmi il collo... é una bella sensazione.
- Ora Minako cosa intende fare?
- Vuole lasciare Dylan... e dire a Takashi del bambino, lei vuole tenerlo anche a costo di crescerlo da sola.
- Una decisione molto coraggiosa e saggia.
- Sì, - confermo – Minako é sempre stata molto coraggiosa.
- Usagi... mi sembri triste.
Sorrido debolmente e mi volto verso di lui.
- No, sono solo preoccupata per la mia amica, crescere un figlio da sola non é facile.
- Ma lei non è sola, ci sei tu, Rei, Ami e Makoto.
- Mi chiedo solo perché non ce lo abbia detto prima che era tornato e che si amavano ancora, non deve esser stata una situazione facile.
Mamoru mi sorride e mi bacia leggermente.
- Ti preoccupi sempre per gli altri... stai tranquilla piccola, andrà tutto per il verso giusto.
***
- Accidenti Usagi quello che hai pestato era il mio piede! – borbotta Rei a bassa voce.
- Se tu la smettessi di spingere io non ti pesterei il piede nel tentativo di stare in equilibrio! – ribatto io scocciata.
- Sei tu mangiassi di meno qui ci staremmo tutte!
- Ragazze se continuate a litigare non sentiremo nulla!- ci rimprovera Ami.
- Scusa. – mormoriamo in coro mortificate.
Siamo al parco, abbiamo seguito Minako.
Ieri ha lasciato Dylan, non é proprio stata una discussione piacevole, noi eravamo nella stanza accanto, Dylan ha urlato, l’ha insultata lasciandola in lacrime. Minako non si é comportata bene ma non meritava tutti quegli insulti gratuiti. Dovevamo tenere ferma Makoto altrimenti usciva e lo gonfiava di pugni. Abbiamo dormito da lei, mangiando gelato e schifezze varie ed immaginando questo bambino.
Alla fine Minako si era calmata e aveva riso sentendosi meno sola, noi non l’avremmo mai abbandonata.
Ora stava aspettando Takashi al parco, gli avrebbe detto del bambino e avrebbe aspettato una qualsiasi sua reazione.
Ci aveva pregato di starne fuori questa volta, ma noi, da buone amiche impiccione, l’abbiamo seguita e ci siamo appostate dietro dei cespugli per avere una visuale migliore.
- E’ in ritardo. – constata Ami guardando l’orologio – Non le darà buca vero?
- Lo trucido se osa far del male a Minako!- sussurra Makoto schioccando le nocche delle mani.
- Non credo che dovremmo ricorrere alla violenza. – fa Rei – Takashi é sempre stato follemente innamorato di Minako, vedrete che sarà contento.
- Eccolo! – esclamo emozionata e anche molto spaventata da una sua risposta negativa.
Takashi é veramente un bel ragazzo, ha i capelli rossi lunghi fino alle spalle, gli occhi celesti, é più grande di noi di un paio d’anni, un ragazzo con la testa sulle spalle, diligente e molto intelligente.
Possiamo dire tranquillamente che mi è molto più simpatico di quel pallone gonfiato di Dylan… senza contare che li ho fatti incontrare io!
Chiamatemi Usagi Cupido Tsukino!
- Ecco che si siede! – fa Ami elettrizzata interrompendo il mio monologo interiore.
Siamo tutte in trepidante attesa, non respiriamo neppure.. Minako parla così a bassa voce che non sentiamo nulla ma dei suoi gesti si capisce benissimo che è imbarazzata e che non gli ha ancora detto nulla.
Takashi è piuttosto disorientato… ha capito che sta succedendo qualcosa ma non riesce a capire.
Improvvisamente la mia amica scatta in piedi e gli volta le spalle, è in lacrime… Matoko è convinta che il ragazzo abbia rifiutato la nostra amica, la stiamo trattenendo.
- Non le ha ancora detto nulla!- mormora Rei che l’ha afferrata per un braccio.
- Lasciatemelo… vi prego solo per cinque minuti… lo concio per le feste poi può andare a morire dove meglio crede. – fa Matoko con una luce folle nei suoi occhi verdi.
- Noi non dovremmo neppure essere qui!- le risponde Ami che la blocca per l’altro braccio.
- Non me ne frega nulla! Gli stacco solo l’aggeggio… così non potrà fare altri danni.
- Matoko! – quasi grido, mi sono aggrappata alla sua vita e non intendo mollarla tanto facilmente – Non credo che l’evirazione possa essere la soluzione al problema di Minako!
Improvvisamente sentiamo Takashi gridare, ci sporgiamo dai cespugli… cosa diavolo è successo?
Takashi ha preso in braccio Minako e la sta facendo volteggiare!
Questo vuol dire… vuol dire che lui è felice!
Stanno sorridendo e piangendo nello stesso istante…
- Sapete credo che ora possiamo anche andarcene. - fa Ami con un sorriso.
- Scordatelo!- urliamo noi.
- Ora voglio vedere cosa succede!- dice Rei.
- Voglio vedere come finisce la storia! – echeggia Matoko che ha depositato l’ascia di guerra.
Takashi si china e da un bacio molto appassionato alla sua donna.
- Andiamocene via..- dico piuttosto in imbarazzo – Takashi e Minako sanno perfettamente come continuare anche senza di noi.