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Autore: idiotofsuburbia    04/11/2010    2 recensioni
buahahahah ecco una piccola serie che coinvolge ben due band, una più scoppiata dell'altra, partorita dalla mia mente malata, sisi tremate, fate bene u.u -Evviva!!!!!! Vieni ti presento gli altri!- commentò felice come una Pasqua l'altro. Si fece trascinare inerme da quel cantante mingherlino fino alla postazione dei suoi due compagni, mentre Mike e Trè li fissavano attoniti. -Emm.. forse è meglio raggiungerli, non si sa mai..- commentò il bassista
Genere: Commedia, Demenziale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Green Day, Muse
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ho scritto tutto d'un fiato per riuscire a pubblicare stasera. E voi direte "a me che mi frega??". No, preciso che volevo pubblicare stasera per prendere al volo l'occasione di complimentarmi col nuovamente padre Chris Wolstenholme e con la moglie Kelly che oggi ha sfornato il quinto figlio XD *lancia coriandoli*
E quindi posso passare a rispondere alla recensione della mia fedele lettrice XD

_DyingAtheist
: punto primo: il latino fa impazzire! (e tra l'altro ho preso 5 ç_ç) punto secondo: mi sa che la battuta delle chiacchere piaceva solo a te e a me XD no ad essere sinceri anche a mia madre u.u punto terzo: visto che il 'nonsense' ti piace, hai trovato la storia giusta perchè qua si va di male in peggio in quanto a 'nonsense' XD XD


Detto ciò, vi lascio alla lettura u.u

 

A very long day...



Billie uscì dal pub più incazzato di come ci era arrivato, se possibile. Quel vecchio sdentato del proprietario aveva subito fiutato odore di soldi e non si era lasciato fuggire la possibilità di fare un po' di grana con la scusa del risarcimento e Billie aveva dovuto firmare un assegno con un po' troppi zeri per i suoi gusti.

Appena mise piede fuori dal locale vide tre taxi parcheggiati davanti alla porta, due dei quali già occupati.

Si mise d'accordo con gli altri due per trovarsi il giorno dopo, verso le due di pomeriggio, per vedere se gli altri tre avessero solo preso una sbronza più forte del previsto o se fosse il caso di affidarli al centro di sanità mentale più vicino, salì nell'ultimo taxi occupato quasi del tutto da Mike che ronfava beatamente tra le piume del boa viola che gli cingeva il collo, sbuffò sonoramente e diede all'autista l'indirizzo dell'albergo.

Doveva assolutamente riordinare i pensieri, quella sera ne aveva fin troppi per la testa, e neppure uno era ottimista. Tra il premio che i Muse gli avevano fregato da sotto il naso, il topo-inglese che non lo molava un minuto, il suo conto in banca alleggerito dal proprietario di un buco di locale che nessuno conosceva e il suo migliore amico che aveva tentato di stuprarlo.. no era davvero troppo!

In venti minuti era arrivato e ora gli si presentava un altro problema: trascinare da solo Mike fino in camera senza dare nell'occhio.

Spinse fuori dall'auto Mike, ancora nel mondo dei sogni, e pagò l'autista, che aveva continuato a guardarlo sospettoso attraverso lo specchietto per tutto il viaggio, chissà che diavolo si era messo in testa.

Arrivò davanti alla porte a scorrimento dell'albergo dopo 10 minuti buoni, sudato fradicio come dopo un concerto, tutto ciò per tirarsi dietro quella pertica di due metri che non facilitava affatto il lavoro. Le oltrepassò sotto lo sguardo allibito del portinaio che fece per chiedere qualcosa ma fu fulminato da uno sguardo inceneritore di Billie.

“Dai ancora dieci metri e ci sei, poi c'è l'ascensore.” pensava mentre trascinava Mike per la Hall immacolata dell'albergo, attirando l'attenzione dei pochi che facevano le ore piccole seduti sulle poltrone e scandalizzando una coppia di vecchietti che erano appena arrivati.

Quando le porte dorate dell'ascensore si chiusero davanti ai suoi occhi e si concesse un sospiro di sollievo, successe il peggio.

 

***Nel frattempo***

 

Dall'altra parte della città, ore 02.25 del mattino.

Due taxi si sono fermati davanti a un altro albergo e sono ripartiti quasi subito, dopo aver incassato la loro mancia.

Matt e Chris hanno a malapena fatto in tempo a scendere e pagare, facendo scendere anche gli altri due, tanta era la fretta dei due taxisti.

I due si guardano e guardano i due corpi in stato comatoso sdraiati a terra, si riguardano e li riguardano.

Matt si accaparra subito Dom, buttandocisi quasi sopra e Chris maledice la proverbiale velocità del cantante. A lui toccherà trascinarsi Trè che non è per niente una piuma.

Sospira e lanciando maledizioni a tutti gli dei che vengono in mente comincia ad arrancare lungo il marciapiedi, poi su per la piccola successione di gradini, oltre le porte, in ascensore e, finalmente, in stanza.

Ora che ci pensa, non ha la minima idea di dove sistemare il batterista. Tra sua moglie e i bambini che hanno voluto seguirlo ora si ritrova a dover fare pure da baby sytter a quel pazzo.

“Lo potrei mettere nella camera con Alfie! Magari giocano insieme!”

L'idea geniale è stata partorita e non può essere rimandata da dove è venuta, perciò riagguanta le braccia del biondo e lo trascina fuori nuovamente, dirigendosi nella camera del figlio e aprendo la porta.

Nella camera c'è un letto libero e Chris provvede subito a sistemarvi Trè, senza mancare di rimboccargli le coperte come un padre amorevole. Sarà la forza dell'abitudine!

Esce dalla camera in punta di piedi e si richiude la porta alle spalle. Chissà, magari riuscirà ad aggiungere il biondo al suo esercito di figli...

Ritorna in camera sua e si sdraia accanto a Kelly in silenzio, rimuginando sulla serata appena trascorsa.

“Chissà Matt come se la sta cavando?” pensa prima di addormentarsi.

 

Stanza di Matt:

 

Anche se si è scelto il più leggero dei due, Matt ha faticato non poco a tirarlo per tutto l'albergo, senza contare il fatto che a metà percorso Dom si è pure svegliato.

Ormai ha perso il conto delle volte in cui quel pazzo ha cercato di baciarlo, per fortuna senza riuscirci.

Ora sta assistendo alla scena più ridicola e assurda del mondo, senza sapere se ridere o piangere.

Dom appena entrato in camera ha lasciato perdere Matt e si è fiondato verso l'armadio spalancato, con gli occhi lucidi per l'emozione e saltellando di gioia.

Matt ancora non ha capito che accidenti ci sia di così esaltante.

-Emm Dom... perchè sei così felice?- si azzardò a chiedere.

L'altro si voltò guardandolo adornate.

-Pailettes... milioni di pailettes! E brillantini e COLORI!!!!!-

Ok c'era decisamente qualcosa che non andava. Da quando in qua a Dom piacevano i suoi vestiti? Lui li chiamava“cose orribili prive di gusto estetico” fino a un giorno prima e ora quasi scoppiava a piangere davanti a un paio di brillantini? Non era normale, anzi tutta quella serata non era stata normale! Un attimo prima era al settimo cielo per aver conosciuto uno dei suoi idoli e un secondo dopo era seduto in camera sua davanti a un Dom eccitato per delle pailettes!

Il filo stranamente logico dei suoi pensieri fu interrotto bruscamente da un urlo isterico di Dom. Si alzò immediatamente in piedi e lo fissò con orrore avvicinarsi alla sua valigia con aria famelica, il suo amato trolley rosa.

-No! Non toccare!!!!!!!!!!!!!!!- urlò disperato.

Dom si bloccò come fulminato e si voltò verso Matt, guardandolo tristemente.

-Ma... ma... è rosa!- mugolò

-Si lo so, è mio...- sospirò Matt dopo lo scampato pericolo.

-E... e.... ci sono i brillantini!!- sussurrò in risposta. -E' così bello...-

Matt stentava a credere alle proprie orecchie. Dom aveva sempre detestato quella valigia!

Passarono dieci minuti nel più completo silenzio e Matt decise che era ora di mettere il pazzo a nanna, almeno mentre dormiva non avrebbe fatto danni.

Lo prese per mano come un bambino e lo guidò attraverso la stanza fino al suo letto.

Dom era ancora disperato per non essere riuscito a toccare il trolley.

Matt si mise nel proprio ma non riuscì a prendere sonno a differenza dell'altro che ronfava già beatamente. Sarebbe stata una giornata davvero lunga e impegnativa, di questo Matt era certo.

 



Ok ho torturato un pò il povero Chris, lo ammetto, sembra un demente XD
Spero che vi sia piaciuta, ditemi che ne pensate =)
Alla prossima bellissime/i u.u

  
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