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Autore: Yunalesca Valentine    05/11/2010    3 recensioni
Una ragazza la cui Storia influenzerà gli eventi di Crisis Core. E non solo quelli...
"Mi chiamo Yunalesca Valentine e quella che vado a raccontarvi è la mia storia…"
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cloud Strife, Genesis Rhapsodos, Nuovo personaggio, Sephiroth, Zack Fair
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Crisis Core
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Aerith

 

Quando la grata si aprì ed io e Zack cademmo giù, non mi accorsi nemmeno di avere tutte e due le ali spalancate e che stavo reggendo a fatica Zack.

Nonostante il suo peso, riuscii ad attutire la nostra caduta nel vuoto: raggiungemmo un tetto, ma poco prima di arrivarci, persi la presa, e lui cadde e sfondò il tetto.

Immediatamente volai giù da Zack, e controllai se si fosse ferito, ma quello non riportava nessuna ferita, e tra l’altro stava... dormendo.

Mi passai una mano sulla faccia: come faceva a dormire in una situazione del genere e dopo aver sfondato un tetto?

Davanti a me vidi delle piume bianche e nere: erano le mie.

All’improvviso mi resi conto di avere un problemino: come far “sparire” o “rientrare” le ali?

Non potevo di certo andare in giro con le ali!

Non potevo dire “È per una festa in costume!”. Nessuno se la sarebbe bevuta, Sephiroth in primis...

«Ciao!» sentii dire da una voce femminile.

Alzai lo sguardo e davanti a me vidi una ragazza dagli occhi verdi e dai capelli castani, tenuti legati in una treccia e con due ciuffi leggermente mossi che le ricadevano davanti.

La riconobbi subito: era quella ragazza tenuta sotto controllo dai Turks come me! Aerith!

 

Le ali! Le ali! Le devo far sparire, anche se le ha viste, le devo far sparire comunque! Ifrit, Bahamut, voi potete fare qualcosa?

~Se non ci riesci da sola, noi non possiamo aiutarti~

~Ha ragione Bahamut. Devi trovare te, da sola, il modo per farle sparire. Una volta che lo avrai trovato, noi potremo tenertele dentro e farle uscire quando e come vuoi~

Ho capito. Grazie! Ma non avete nemmeno un consiglio da darmi su come fare?

~No. Ed ora muoviti e datti da fare!~

 

Ricevuto il “consiglio” da Bahamut, chiusi gli occhi e mi concentrai con tutta me stessa. Le ali fremettero per un istante, poi quando smisero, riaprii gli occhi e l’unica cosa che rimase delle ali, furono solo due o tre piume che svolazzavano.

Ce l’ho fatta?

~Sì! Brava Yuna!~

~Ce ne hai messo di tempo...!~

Evviva! Adesso non mi resta che far svegliare Zack... 

 

«Mamma?» mormorò Zack, piegando la testa di lato.

Aprì gli occhi e disse: «Paradiso?».

Evidentemente la botta che aveva preso con la caduta doveva avergli fatto qualche danno al cervello...

Aerith si avvicinò e disse: «Non proprio. Questa è una Chiesa nei bassifondi».

Zack si tirò su: «Un angelo?». 

Ok. Adesso non c’erano più dubbi: lo avevamo perso...

Mi passai una mano sulla faccia ed Aerith rise, poi disse: «No. Sono Aerith!» si girò ed indicò il buco sul soffitto «Voi due siete caduti dal cielo».

Mi alzai anch’io; ci presentammo e ringraziammo Aerith per averci “soccorsi”.

«Devo ripagarti in qualche modo» disse Zack.

«No, non preoccuparti. Non ce n’è bisogno» disse Aerith scuotendo la testa.

Zack camminò in avanti con una mano sotto il mento, pensieroso, poi schioccò le dita, si girò e disse: «Che ne dici di un appuntamento?».

Sia io che Aerith sgranammo gli occhi; poi lei disse: «Cosa?! Non essere sciocco!».

Mi avvicinai a Zack e gli detti un colpo nel fianco; dopodiché gli dissi: «Come puoi chiedere una cosa del genere se non vi conoscete nemmeno?! Piuttosto, perché non le chiedi se ha bisogno di una mano per qualcosa?» e mi passai una mano sulla faccia.

Zack si passò una mano dietro la nuca e si avvicinò ai fiori. Stava per calpestarli, quando Aerith gridò: «Fermo! Non calpestare i fiori!» e lui indietreggiò; poi esclamò: «Sai dovresti venderli! Riempiresti Midgar di fiori ed avrai il portafogli pieno di soldi!».

Gli detti un altro colpo nel fianco.

«Certo che te con le donne ci sai proprio fare eh Zack?». Lui si passò un’altra volta la mano dietro la nuca.

«Non ci avevo mai pensato...!» esclamò Aerith.

«Zack dobbiamo andare...» e mi diressi verso l’uscita.

Salutammo Aerith e facemmo per uscire, ma lei si avvicinò e ci chiese se poteva portarci all’uscita dei bassifondi.

«Aertih facci strada allora!» ed aprii la porta della chiesa, facendo cenno agli altri due di muoversi.

 

Usciti dalla chiesa, il paesaggio era completamente diverso da come mi aspettavo: ferri vecchi e calcinacci ovunque. Solo la chiesa sembrava essere messa meglio; ma anche quella cadeva a pezzi. Come tutto, del resto...

Superato il piccolo shock dovuto al paesaggio, ci dirigemmo verso il centro dei bassifondi, seguendo Aerith, ma all’improvviso comparvero due mostri, esattamente due Boggy, che si misero tra di noi e la porta che conduceva al centro.

Il tempo di comparire, che Aerith si rimpiattò dietro una colonna e Zack con un solo fendente, li eliminò.

«Sei forte» disse Aerith uscendo da dietro la colonna che aveva utilizzato come “protezione”.

Superati i due Boggy, riprendemmo il cammino, ed una volta giunti in centro, Aerith indicò un grande portone blu rugginoso e disse: «Dietro quel portone c’è il mercato. È pieno di bei negozi, e da lì puoi prendere l’autostrada, che porta a Midgar ed al Palazzo ShinRa».

Poco prima di varcare il portone, Zack disse: «Manca qualcosa...».

«Adesso cosa c’è Zack?» gli chiesi. Chissà quale altra cavolata avrebbe detto...

Mi preparai mentalmente per quello che avrei sentito, ma non ce ne fu bisogno: quello che disse fu sensato. In un certo senso.

Zack batté un pugno sul palmo della mano sinistra e disse: «Ma certo! Non potete vedere il cielo!».

Aerith abbassò la testa e disse: «Chi vuole vederlo? Io no di sicuro».

«Perché?» le chiesi.

«Il cielo mi spaventa. Ho l’impressione che mi risucchi».

Zack batté di nuovo il pugno sul palmo della mano ed esclamò: «Ho appena avuto un’idea! Un giorno ti farò vedere un cielo bellissimo, il vero cielo. Non è per niente spaventoso. Lo amerai!» e Aerith sorrise.

Dopo questa piccola “pausa”, andammo finalmente al mercato.

Il tempo di entrare, che un ragazzino si scontrò con Zack, scippandogli il portafogli.

-Zack ti hanno appena rubato il portafogli!- gli dissi.

Lui si controllò e poi gridò: «È vero! Andiamo a cercare quel ragazzino!» e partì alla ricerca del ladro.

«Propongo di dividerci» dissi ad Aerith, la quale annuì e si avviò anche lei, prendendo un’altra direzione.

 

Vagai per i vari vicoletti e chiesi informazioni a tutti quelli che incontrai, fino a che non vidi una piccola ombra correre dietro a degli scatoloni.

Silenziosamente raggiunsi gli scatoloni, e dietro di essi ci trovai il ladruncolo.

«Sei pregato di restituire ciò che hai rubato al suo proprietario» gli dissi comparendogli davanti e bloccandogli ogni via di fuga.

Facendo così mi sembrò di comportarmi come Sephiroth! Spingere l’avversario con le spalle al muro ed averlo in pugno... alla Sephiroth style...!

«No! Non posso!» gridò il ragazzino stringendo la presa sul portafogli di Zack.

«Un mostro ti ha rubato il tuo vero?». Prima avevo visto dei Boggy vicino all’ingresso del mercato, forse uno di loro aveva il portafogli del ragazzino...

Il ragazzino mi guardò: avevo fatto centro.

«Senti, facciamo così: te restituisci questo al suo proprietario, ed io vado a riprendere il tuo. Ci stai?» dissi gentilmente.

Il ragazzino annuì.

«Bene. Te fai quello che devi fare, e quando lo hai fatto, mi troverai qui con il tuo portafogli» e mi spostai, liberando la via al ragazzino, che corse via.

Mi diressi fuori dal mercato, ed a pochi passi dall’ingresso, vidi un gruppetto di Boggy, e guarda caso uno di loro aveva un qualcosa tra le zampe che assomigliava stranamente ad un portafogli...

Estrassi una pistola ed eliminai i Boggy, uno ad uno. Eliminati i mostri, presi il maltolto e tornai di corsa al mercato, agli scatoloni, dove ci trovai il ragazzino, al quale chiesi immediatamente: -Restituito?-.

«Sì. Te l’hai ripreso il mio?».

«Sì. Eccolo qui» e gli detti il portafogli «Ora vedi di non rubare più».

Il ragazzino annuì e se ne andò dicendomi: «Grazie per l’aiuto signora!».

«Ehi! Ti sembro per caso vecchia?! Maleducato!» gli gridai dietro.

 

Risolta la questione del furto, cercai Zack ed Aerith, e quando li trovai, li vidi passeggiare insieme, ridendo.

Per un po’ li seguii, visto che non volevo disturbarli, ma allo stesso tempo mi sembrava di essere la ragazza che spia il suo ex e la sua nuova fidanzata per via della gelosia.

Visto che non ci tenevo ad essere etichettata a quel modo, li seguii fino a che Zack non comprò un fiocco rosa ad Aerith e fino a che non varcarono la porta del mercato, dirigendosi chissà dove.  A quel punto decisi di aspettarli davanti alla porta che conduceva all’autostrada.

Guardai l’ora sul display del cellulare: segnava le 16:00.

Se Zack non fosse arrivato entro le 17:15 lo avrei chiamato: non avevamo tempo da perdere.

Il tempo passò lentamente visto che non avevo niente da fare, ma alle 17:15 esatte, vidi Zack correre verso di me che urlava: «Genesis è al Palazzo ShinRa, dobbiamo andare!».

Senza aspettare altro, attraversai la porta dietro di me, seguita a ruota da Zack.

 

Lasciati i Bassifondi del Settore 5 raggiungemmo l’autostrada: era deserta. E questo non presagiva nulla di buono...

 

 

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Sono tornata! Il pc va che è una meraviglia! °U° (<---faccina orribile...-.-")

Spero che anche questo capitolo sia migliore! (anche se pessimista come sono, per me non è migliore affatto -.-")

 

Per il prossimo capitolo ci sarà da aspettare un po', però vi lascio il titolo!

 

~Assalto sull’Autostrada, Bahamut Fury e Rapimento~

 

 

the one winged angel: Purtroppo sul dono della dea (come lo intende Genesis ovvio XD) non posso dire nulla, altrimenti faccio lo spoiler dei futuri capitoli! >.<

Che Yuna nasconda qualcosa, direi che adesso sia proprio palese! XD

L'idea originale era di far rivivere Crisis Core dal punto di vista di un personaggio estraneo a tutto ciò, solo che poi ho creato il mio personaggio e l'idea è mutata! XD (Sì, lo so... sono strana! .-.)

 

_Nishitzu_: Le due materie d'invocazione non c'entrano nulla con il discorso delle ali...Però devo dire che come idea non sarebbe stata male! Perchè non c'ho pensato prima? *si passa una mano sulla faccia*.

Prima che finisca ce ne vuole di tempo! Con il prossimo capitolo, dovremmo essere....più o meno...a metà della storia di Crisis Core *prende la guida*. Mmm direi di sì...C'è il prossimo capitolo, poi gli eventi a Modeoheim, l'episodio di Zack in spiaggia (dove combatte con l'ombrellone XD), Nibelheim, la fuga da Nibelheim, Gongaga e poi...la fine (che non ho ancora deciso come fare .-.).

E si scoprì che Aerith sniffava °O°"

L'ala nera è venuta fuori con il raggiungimento della forma "completa" (nel senso che adesso ce le ha tutte e due). Mentre per la mutazione...ha ancora le lenti ed i capelli colorati! XD (povera, la bistratto! xDD).

Non so se hai notato, ma noi due, ogni volta che facciamo qualcosa, facciamo dei listoni...xDD

 

Con questo vi saluto e ci si rivede al prossimo capitolo! ;D

 

P.S. Per quanto riguarda gli errori...se volete, potete farmi notare proprio il pezzo dov'è. Non ci sono problemi! :)

   
 
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