IO RITORNO A TE
Ero
sconvolto, distrutto, perso
quella
zingara mio aveva stordito.
Casa.
Dov'è casa? Casa non c'è più.
Tu.
Chi sei tu? La tua persona non c'è più.
Cavalchi
senza una meta ben chiara.
Cavalchi
verso un posto di cui ricordi a malapena il nome, dopo anni di... di?
Non
riesci nemmeno a pensarci.
Disgusto.
Disgusto verso quella strega, verso quella primitiva creatura, verso
quella zingara ammaliatrice, verso i suoi intrugli consegnatole dal
Diavolo.
Casa.
Quella è la tua casa. Quella è la casa dove i tuoi genitori, forse,
ti aspetteranno ancora.
Casa.
Quella casa è la sua casa. La ricordi, la ricordi bene.
Sorridi,
e ti sembra la prima volta.
Lei
sarà ancora lì. Lei ti aspetta, ne sei certo.
Con
crescente entusiasmo, con la vita che ricomincia a scorrere nei tuoi
arti, galoppi verso la porta in legno di quella graziosa villa.
Bussi.
Casa. Che tu l'abbia ritrovata? Le spiegherai tutto. Le spiegherai
che non hai mai smesso di amarla, mai. Le spiegherai che eri sotto le
stregonerie di quella pazza. Lo farai, e lei ti perdonerà. Ne sei
così sicuro!
La
donna che ti apre la riconosci, è la madre della tua bella. Non la
ricordavi così vecchia.
«Riddle?»
ti chiede, con una sorpresa tale da farle sparire tutte le rughe in
viso.
«La
prego, me la chiami».
«Chi,
ragazzo?». La voce della donna di fa tagliente. La vecchiata la deve
aver resa più acida di quanto non fosse al momento della tua
partenza.
Sorridi,
cortese. «Isabelle! Chi altri?»
«E'
morta» ti sputa addosso come se niente fosse. «L'ha fatta morire di
crepacuore».
La
porta si chiude con un violento colpo secco.
Isabelle
è morta. Isabelle è morta a causa. Isabelle è morta. La strega ha
fatto morire la tua Isabelle. Isabelle è morta. La pazza sapeva
sarebbe successo.
La
maledici. La maledici con tutte le tue forze, lei e quel rifiuto
umano che ha nel grembo.
Non
sarà migliore di lei, no. Impossibile.
Ma
ricordati, giovane Tom, che odio genera odio.
Note: Finalmente mi sono decisa a postare. Mi ero ripromessa di
farlo ad opera compiuta, ma mi annoio un sacco, e, piuttosto che
continuare a guardare il cellulare, preferisco infrangere la promessa.
Ma ovviamente di questo a voi interessa una beata mazza. Per non essere
volgati.
Allora, lasciatemi spendere due veloci (ma chi vuoi prendere in giro,
Minnie?!) parole su questa raccolta.
Storie d'amore e di passioni nasce
dal mio desiderio di conciliare due miei grande amori: Harry Potter e
Notre-Dame de Paris, il musical di Cocciante.
Così, un bel giorno di due, tre settimane fa, ho messo su il DVD, da
ogni canzone ho preso una frase random che mi piacesse, l'ho scritta su
un bigliettino, ho messo i bigliettini in un bicchiere e ho pescato. E
poi ho scritto ciò che il verso mi ispirava.
In questo caso, la canzone è "Io ritorno a te", cantata da Febo e
Fiordaliso- in quel pezzo particolare, solo da Febo.
Mi è sembrata semplicemente perfetta per Tom Riddle senior e la sua
amata, sapete? Non avrei mai pensato di scrivere qualcosa su di loro
(ecco, questo me lo sentirete dire spesso, temo), ma è nata, e,
sinceramente, ne sono particolarmente orgogliosa.
Il nome dell'amata di Tom è a random. Sinceramente non ricordo che nome
avesse (chiedo venia), e non ci voglio neanche pensare. Per me è sempre
stata Isabelle. Sarà che fa tanto "Cime Tempestose".
Okay, credo di aver finito. Spero che vi sia piaciuto, attendo con
ansia le vostre- spero numerose opinioni!
Un bacio,
Minnie