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Autore: MeiroKangourou    08/11/2010    10 recensioni
Ebbene sì. Una storia sul fenomeno/baggianata degli ultimi annetti, il famoso 2012 predetto da... chi? Dai Maya? Ah, vero. Dai Maya.
Ma in questa storia potrete vedere all'opera Orazio (P.S. non è il poeta latino...) e la sua inseparabile amica Saga!!: alle prese con un'incredibile avventura per salvare l'Universo dalla catastrofe del 2012... riusciranno lui e i suoi amici (?) nel loro intento, salvando il mondo dalla futura (??) nonché sicura (???) distruzione predetta dai Maya? (Tifiamo per Orazio & Saga e la loro missione...).
Piccolo estratto:
"Comunque, è tempo di presentarsi:
ho 17 anni, mi chiamo Orazio (poteva andare peggio, che so... Trismegisto?), e sono uno scettico al 467%.
Non ho creduto mai a nulla, nemmeno quando mi hanno detto che avevo lasciato la bombola del gas aperta.
Poi è esplosa la casa, ma vi racconterò questa storia un'altra volta..."
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il quarto capitolo!!! :D

Dov'è l'entusiasmo in tutto ciò, dite? In effetti, non lo so neanche io.
Questa sì che è una vera e propria domanda esistenziale.
Ma anche no.

Ma, se volete un consiglio, "anziché andare dietro alle mie contorsioni cerebrali, leggete il capitolo, che è meglio."
Ipse dixit.

2012 - La Fine del Mondo

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Capitolo 4

Ok.
Una voce proveniente da un altro mondo ci aveva affidato la missione di impedire la distruzione di tutto, cercando un oggetto in grado di evitare la catastrofe del 2012.

Ok un ******!!! Questo non è per niente Ok!!!

Intanto, gli occhi di Saga brillavano come se le l'avessero incaricata di salvare l'Universo.
No, un attimo, l'avevano DAVVERO incaricata di salvare l'Universo.

E che palle, purtroppo avevano incaricato anche me! Ma a me non importava, io non avevo creduto assolutamente a nulla di quello che la voce aveva detto: né all'Apocalisse, né all'oggetto misterioso, né al Rastafarianesimo.
Anzi no, su quest'ultimo un po' sì.
Ma su gli altri no.
Decisamente.

Però, mentre stavo per fare dietro-front verso casa mia, Saga tornò puntuale come un orologio svizzero a frantumarmi i suddetti:

“TipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTipregoTiprego!!!! Lo facciamo?? Mi aiuterai??”
“Ma stai bene o hai la febbre? Non c'è alcun motivo per cui io debba fare una cosa simile!”
“Oh, andiamo! Un sacco di persone fino ad ora ha salvato il mondo dalla distruzione, perché non vuoi farlo anche tu?”
“Chi diavolo avrebbe salvato il mondo dalla distruzione prima di me?”
“Ehm... uhm... Napoleone?”
“Napoleone non ha mai salvato il mondo!”
“E Dante?”
“Nemmeno lui!”
“Ed Epicuro?”
“Neanche!”
“E Goku e Vegeta?”
“EH?!?!?”
“Chupa.”

Sì, mi stava veramente frantumando i suddetti.
A quel punto, però, se ne uscì con qualcosa di inaspettato... per me:

“E va bene!! Se non vuoi aiutarmi, farò a meno di te!! Ho centinaia di altri amici che mi daranno una mano!! E quando avrò salvato il mondo, sarò io a prendermi tutti i meriti!!!”

Bene! E cosa voleva, ancora, dalla mia vita? È possibile che io debba sempre essere tortur... Saga? Saga???

 

 

Se n'era già andata. Accidenti, perché nessuno ascolta mai le mie seghe mentali?
Anzi, no. La domanda è un'altra:
Perché tutti ascoltano le seghe mentali dei concorrenti dell'”Isola dei famosi” e nessuno ascolta mai le mie?
Ebbene sì, anche io so pormi qualche domanda esistenziale.

Tuttavia, adesso avrei anche potuto tornarmene a casa.
Ma, per via di un nonsoché che non so bene definire... o per curiosità o perché in fondo un po' di credito, inconsciamente, a quelle parole lo diedi... decisi di andare comunque a dare un'occhiata. Quindi, mi incamminai.

Da lontano, quel palazzo sembrava un prodigio della tecnica, un gioiello dell'edilizia, il migliore edifico mai costruito nella storia dell'uomo.
Pennellate verdi, gialle e marroni sulle pareti creavano un turbinio di colori unico.

Poi mi avvicinai.
Il verde in realtà era muffa.
Il giallo erano funghi.
Il marrone è meglio che non ve lo dico.

Notai anche come, praticamente, fosse così malcostruito che rischiava di crollare a terra da un momento all'altro. Tant'è che se qualcuno avesse deciso di organizzare lì una festa, sarebbe stato arrestato per tentato omicidio.

Ma io, nonostante ciò, chiamai comunque il custode e gli chiesi di farmi entrare per qualche minuto.
Sì, perché io ho coraggio.

Perché c'è gente che si sarebbe fermata subito.
Gente con le palle quadrate che sarebbe andata un pochino oltre, ma che si sarebbe arresa poco dopo.
Gente con le palle cubiche che si sarebbe spinta ancora più in avanti, ma che si sarebbe fermata dove sono io ora.
E gente come me, con le palle che sfociano nella quarta dimensione, che va avanti.
Verso l'infinito e oltre.

Quindi, il custode, dopo avermi fatto qualche domanda sul perché volessi entrare, mi aprì la porta. Certo, forse avrei dovuto sparare qualche panzana più credibile, anziché dire che ero uno dei Ghostbuster che aveva perso uno dei suoi criceti del Madagascar lì dentro mentre stava organizzando una festa danzante con dei coltivatori di pomodori messicani.

Ma che volete farci, so benissimo che certa gente crede a tutte le balle che racconti.
E IO NON SONO UNO DI QUELLI.

Quando la porta fu aperta, entrai: il palazzo sembrava completamente disabitato, quindi, se Saga avesse voluto cercare qui dentro l'oggetto in questione, non avrebbe avuto intralci di nessun tipo. Ma... nulla di interessante lì dentro.
O meglio, nulla di interessante, però... c'era qualcosa di strano, che notai proprio quando ormai stavo per tornare indietro. Più che qualcosa, è stata una sensazione.

Proprio davanti a me, ho avuto come l'impressione che fosse scappato qualcuno all'improvviso, quando ho rivolto lo sguardo verso il punto in cui sembrava stare.
Così, mi avvicinai, addentrandomi sempre più nella hall del palazzo... giusto per dare meglio una controllatina.
D'altronde, non avevo certo alcun timore.

Perché sono coraggioso.
Perché ho le palle in 4D.
E perché sono scettico.
Ok, quest'ultima non c'entra un ca**o, ma si può sempre fare finta.

Comunque sia, mi ero già mosso, e stavo procedendo.
Verso l'infinito e oltr...
Eh?
Ancora?

Devo proprio smetterla di guardarmi Toy Story.

 

____________________________
Come ormai già sapete a memoria, ringrazio tutti i commentatori/recensori/gente che per caso ha letto questa storia scambiandola per un'altra/assidui sostenitori!! ^^ Grazie millissime!! :)

LarcheeX: Ce n'è tanta di gente che vorrei mandare all'altro mondo, ma mi spavento che poi in Paradiso non ci sia più spazio :P

Sofia_94: Secondo te darebbero un Oscar alla voce atea? :D ma chissene, tanto nessuno accetta mai le candidature dei miei personaggi :P xDD Grazie ancora per i commenti! :)

Arwins: Posso dirti che mentre scrivevo la storia l'ho immaginata come una voce femminile :P ma il fatto che sia maschio o meno tanto non cambia assolutamente nulla nella trama xDD

Crazy_Me: Quando oggi la mia professoressa di italiano, durante una lezione su Cicerone, ha fatto saltare fuori il termine "arzigogolato", ho pensato subito a te :P E per i compiti di matematica... mah, una scena simile è lo standard nella mia classe, che, tra parentesi, è una classe dove alcuni miei compagni sono riusciti nella mirabolante impresa di prendere voti pari e inferiori all'1, ma questa è davvero tutta un'altra storia... XD

  
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